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Gli scrocconi della ricarica in azione alla Lidl

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In Germania le colonnine nei supermercati Lidl sono anche in corrente continua.

Gli scrocconi della ricarica gratis in azione alla Lidl. Un lettore, Ezio, ci racconta che chi fruisce delle colonnine si guarda bene dal fare la spesa…

quanti scrocconiGli scrocconi della ricarica, anche in Tesla…

“Ci sono anche i furbetti della ricarica gratis! Ecco la mia storia. Organizzo un incontro con colleghi in un bar, giusto di fronte al Lidl di Caravaggio, che offre ai clienti una colonnina di ricarica gratuita. È collegata un’auto elettrica proprio come la mia, e devo spiegare ai colleghi che non è la mia, io sono al bar e non a far spesa. L’ho già vista altre volte a quella colonnina e sono curioso di sapere chi ha comperato un’auto come la mia. Dopo un pò arriva il proprietario, non ha carrello nè borse, stacca tutto e riparte. Subito dopo arriva una Tesla, attacca il cavo, non va al Discount, gira intorno al bar ma non entra…. Poco dopo ecco una seconda Tesla, stessa storia, attacca il cavo e si allontana, ma stavolta sale su una Golf guidata da una donna: la moglie, l’amante? Proprio vero che un’auto elettrica ti cambia la vita…..Passi dal Discount all’auto status symbol, alla miseria dei comportamenti più subdoli per risparmiare qualche euro, togliendo indebitamente lo stallo di ricarica a chi ne potrebbe avere bisognoEzio Bordoni.

gli scrocconi della ricaricaL’unico rimedio è limitare l’uso: massimo un’ora

Risposta. Grazie per il racconto, molto gustoso, al bar si vedono cose che…Ma veniamo al punto: era una bella idea questa di offrire la ricarica ai clienti. Il tempo di fare la spesa, con la dovuta calma, è proprio quello di un bel rabbocco. E la prospettiva di mettere qualche kWh in più può indurti a fermarti più a lungo, magari a fare qualche spesuccia non preventivata. E comunque a scegliere quel supermercato e non un concorrente. Purtroppo gli italiani, davanti alla prospettiva del “GRATIS”, perdono la testa, con comportamenti miserevoli. E, come sottolinea Ezio, spesso ad approfittarne non sono persone con scarse possibilità economiche, ma gente che guida i macchinoni. Vista la mala parata, e l’uso improprio, non so se durerà a lungo questo “gadget” della ricarica.Andrebbe limitato l’uso a un ragionevole lasso di tempo (un’ora?). Il Conad, invece, fin dall’inizio ha fatto una scelta diversa, ospitando nei piazzali colonnine più potenti (le EVA+ da 50 kW di Enel X), ma a pagamento.

P.S. La Lidl è una catena tedesca, saremmo curiosi di sapere se anche in Germania sono in azione gli scrocconi della ricarica. Scommettiamo che…?

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90 COMMENTI

  1. Lo ammetto, sono uno scroccone della ricarica, vicino a casa mia c’è una ditta che fa vendita all’ingrosso e al dettaglio di frutta, arrivo con la mia twingo con batteria al 20%, attacco, vado a correre e torno dopo un’ora con la batteria al 90%, a posto per quasi tutta la settimana, energia da fotovoltaico, a volte faccio anche la spesa ma raramente, quasi sempre trovo entrambe le prese libere, non do fastidio a nessuno e scocco senza pesi sulla coscienza.

  2. Siamo solo agli inizi,sto aspettando che il parco auto circolante si riempia di auto elettriche per vedere quanti problemi creerà.Questo della Lidel é uno,poi arriveranno gli avvoltoi del parcheggio selvaggio con un finto cavo elettrico attaccato all’auto a benzina o diesel parcheggeranno abusivamente per ore, per non parlare dei condomini con la corrente in comune dove il furbetto di turno attaccherã la sua macchinetta elettrica senza averne diritto.Ma come dicevo siamo solo all’inizio, in questo paese prima arriva il business poi le regole, vedi monopattini.

    • Quanto livore.
      Quando il parco circolante si riempirà di auto elettriche quanti distributori di carburante saranno ancora profittevoli e come sarà impattata la capillarità della rete?

  3. Potrebbero adottare il sistema scozzese, a me era capitato di prendere una multa ad Inverness, parcheggiai l’auto in un centro commerciale pensando che fosse libero come in Italia, ma ahimè non avevo letto un cartello che sostanzialmente diceva : parcheggio gratuito a chi fa la spesa, e se non avevi lo scontrino….. 62 sterline di multa.

  4. Se questa lettera fosse vera significherebbe che le tre Tesla menzionate avrebbero caricato, forse, 2 a testa o che chi l’ha scritta passa la giornata al bar a guardare la colonnina di ricarica.

    Bisognerebbe inventarle meglio.

    • A parte il fatto che la letterà è firmata con nome e cognome, la informo, caro Marco, che Vaielettrico ha il problea opposto: riceve troppe lettere vere per ospitarle tutte (e a rispindere)

  5. Ebbene sì, lo ammetto, sono uno scroccone (episodico/metodico) della ricarica Lidl. Sia chiaro che alla Lidl faccio anche la maggio parte della spesa, se escludo alcuni prodotti che qualitativamente fanno un po’ schifo (le arance, ad esempio).
    E magari, dopo la spesa vado al bar a prendermi un caffè al secondo bar più vicino alla Lidl in questione. Il primo fa un caffè orrendo e quindi lo salto.
    Inoltre a mia parzialissima discolpa, dichiaro di essere partito con tutti i buoni propositi del mondo, ricarichero’ solo mentre faccio la spesa, non ne approfittero’, etc. etc. Ma poi mi sono scontrato con la dura realtà. Colonnina sempre occupata quasi h24 e sempre dalle stesse vetture, una Spring, una Twingo, due Zoe, due Kona, ben tre Tesla M3 e perfino una Audi E Tron, spesso con i proprietari dentro, attaccati al laptop o allo smartphone e delle quali, ormai, so le targhe a memoria.
    Il cartello “riservato alla ricarica dei veicoli elettrici durante i vostri acquisti” c’è da sempre, ma le colonnine Lidl sono sempre impegnate, per il 90% da abusivi. Così mi son fatto una domanda. Ma sono io il pirla? Da allora una volta alla settimana lo faccio anche io, a patto di aver raggiunto determinate condizioni.
    Ovvero: il venerdì mattina (come ogni mattina) arrivo in città alle 7.20. Se la batteria è tra il 10 ed il 20% attacco la macchina e vado in ufficio. Alla pausa la vado a recuperare con la batteria che è appena arrivata a tappo, non ci è ancora arrivata (e cmq la stacco, dov’è arrivata va cmq bene) o ci arriva e ricevo la notifica di carica raggiunta mentre sto facendo la strada dall’ufficio alla Lidl. Ergo, non occupo la colonnina più di quanto mi serva.
    Poi per una settimana sono a posto, se mi necessitano biberonaggi li faccio in maniera più regolare, pagando.
    Se ci fosse la necessità dello scontrino non ne farei una tragedia, nella maggior parte dei centri dotati di colonnine o sono a pagamento o devi andare dentro a chiedere la scheda, cosa che gli abusivi non fanno in quanto richiede una carica di faccia come altre parti del corpo che raramente vedono la luce, che, nella maggior parte dei casi non hanno. Ridurrei le cariche alla sola spesa con scontrino ed app Lidl plus.
    So di non essere un santo ma non so quanti altri facciano altrettanto e semplicemente non proferiscano parola. A giudicare dalle vetture alle colonnine, direi tanti.
    Che dire di più? Aspetto gli insulti, il biasimo e la condanna per la mia ipocrisia.

    • Io invece condivido.
      Con il fatto della ricarica gratis ho iniziato a fare spesa al Lidl che in tanti anni non avevo mai preso in considerazione.
      Mi capita a volte di lasciare l’auto in carica e tornare a riprenderla dopo 3 ore e quindi non lasciarla in carica solo durante il tempo della spesa così come mi capita di trovare auto ancora collegate nonostante abbiano già raggiunto il 100% di carica.
      In ogni caso io non mi sento in colpa.
      Con me Lidl ha trovato un cliente nuovo.
      Ed è anche doppiamente soddisfatto perché può ricaricare gratis.

  6. Buongiorno

    Sono capitato in quest articolo per caso navigando online.

    Ho la fortuna/sfortuna di vivere di fronte un supermercato della catena Lidl, e da un pò di tempo a questa parte (suppongo in concomitanza degli aumenti dell’elettricità) sempre più possessori di auto BEV hanno la radicata abitudine di lasciare le loro vetture in sosta per intere ore se non giorni interi non curandosi nemmeno del fatto le loro vetture durante la notte vengano chiuse dentro.
    Questo comportamento (errato?) ha insitllato in alcuni “l’abitudine” che il posto di ricarica gratuito gli sia dovuto, e da qualche settimana a questa parte i più selvaggi hanno iniziato a vandalizzare le auto BEV/PHEV che trovano ferme a caricare per più di qualche ora! Un comportamento assurdo!
    C’è una model 3 blu che ha messo le radici in uno stallo, non si contano le righe fatte con le chiavi/specchietti spaccati e ruote bucate che ha subito, ma il proprietario imperterrito la lascia li anche per 5 gg di fila.

  7. Sarei curioso anche di sapere chi le parcheggia in carica dalla sera alla mattina seguente. Io per mie problematiche fisiche ho una Zoe che ricarico a pagamento con BE ma ho anche la tessera E-moving A2a purtroppo le colonnine di quest’ultima non sono molto vicine anzi.
    Mi chiedo non essendo benestante perché onestamente pago mentre chi non avrebbe problemi fa il furbo?
    Colonnine Lidl gratis ok ma per attivare la ricarica mettere un biglietto che le sblocchi per tot tempo?

    • Vede Enrico, purtroppo molte persone si ritengono al centro della galassia, come il buco nero, ritengono anche che gli altri escrementi invece non siano degni degli stessi diritti, che per volontà divina sono stati loro giustamente donati. Tra questi c’è la possibilità di fregarsene del prossimo, che staziona qualche migliaio di gradini sotto di loro nella scala evolutiva. E tra l’altro parlo da NON possessore (purtroppo) di auto elettrica.

  8. Al lidl di Siracusa ci sono 2/3 abitudinari che lasciano la prorpria auto (Volkswagen Id3 e Hyundai Kona) dalla mattina alla sera più volte la settimana. Ormai ne fanno un uso esclusivo.

  9. confermo anche per lidl a catania dove c’è addirittura la FAST a 50kW.
    carovane di tesla con proprietari o in auto o al mcdonald vicino ma mai a fare la spesa.
    tuttavia da qualche tempo la durata di ricarica è stata ridotta a 15minuti, cosa scomoda per chi la usa nel modo corretto in quanto 15 minuti non sono sufficienti a fare la spesa, e al tempo stesso non disincentiva gli scrocconi che semplicemente stazionano accanto la colonnina riavviandola ogni quarto d’ora.
    purtroppo servirebbero meccanismi più sofisticati come ad esempio il riconoscimento dell’ID dell’auto ma è anche vero che queste realtà spariranno a breve.

    • Secondo me non vogliono dare un limite di tempo al cliente, è un atteggiamento contrario al marketing. Per risolvere dovrebbero inserire un codice giornaliero con cui accedere al servizio, una password da ottenere o un ulteriore step per attivare la ricarica nel momento in cui entri al supermercato, (tipo prendi il carrello e dal carrello attivi la ricarica… Lavoro troppo di fantasia?) mah certo che l italiano medio o no, sa farsi riconoscere

      • Buongiorno, forse è andato perso il mio messaggio ma come precedentemente scritto nell’ultimo Lidl inaugurato recentemente a Cremona (le colonnine sono le medesime di altri lidl piu datati)……la carica è gratuita ma lo sgancio del cavo lato colonnina è comandato dalla guardia previa esibizione dello scontrino! La guardia comunque è presente in tutti i Lidl e quindi non è un costo aggiuntivo, se lasci l’auto oltre la chiusura si riuscirà a scollegare il lato auto ma il cavo lo dovete lasciare attaccato alla colonnina, senza lo scontrino i furbetti fanno una bellissima figura da scrocconi! Almeno è un inizio….

        • Guardia in tutti i lidl ma dove?io tutti i lidl che ho fatto arrivi attacchi e basta!ho fatto zone lago di garda ferrara(mia città) rovigo ,bologna e guardie zero!

          • Buongiorno, il termine addetto alla sicurezza interna ed esterna va meglio? Nelle mie zone Bergamo, Brescia e Cremona sono presenti.

  10. Santo cielo, quanto ci vuole a fare una spesa? 45 minuti? Che si metta quello come limite di tempo alla colonnina. 11 kW di potenza e 45 sono 8 kWh, che con i costi di oggi delle colonnine pubbliche in AC sono sempre 4 euro.
    Basta il metodo e gli scrocconi se ne vanno da soli

    • Secondo me non vogliono dare un limite di tempo al cliente, è un atteggiamento contrario al marketing. Per risolvere dovrebbero inserire un codice giornaliero con cui accedere al servizio, una password da ottenere o un ulteriore step per attivare la ricarica nel momento in cui entri al supermercato, (tipo prendi il carrello e dal carrello attivi la ricarica… Lavoro troppo di fantasia?) mah certo che l italiano medio o no, sa farsi riconoscere

  11. Questa cosa succede anche qui a Bruxelles. Gente che ha potuto spendere 60000€ per l’auto ma che va alla colonnina Lidl perché è gratis.
    Non mi piace la soluzione dello sblocco tramite scontrino. Se non hanno lo scontrino cosa succede? Sequestro, denuncia? Mi sembra irrealistico.
    Molto meglio mettere la colonnina a pagamento, con azzeramento dell’importo per chi ha fatto spesa.

  12. Poco prima di mezzanotte arriva una richiesta di soccorso alla stazione dei carabinieri di Fidenza,un tale è andato a quell ora a riprendere l auto messa sotto carica a un Lidl locale ,chiudendo alle 21 ,il negozio spegne le luci e di conseguenza anche la colonnina,rendendo impossibile così scollegare il cavo da entrambi i lati,non è dato sapersi da quanto l auto era stata lasciata in carica,forse dal pomeriggio,sta di fatto che i carabinieri si son presi la briga di cercare il responsabile del negozio,farlo venire x riattivare la corrente e consentire il distacco dell auto,il tutto abbondantemente oltre la mezzanotte .la stampa locale ne ha dato bella evidenza,finché c è gente del genere sarà difficile trovare in futuro colonnine gratis

  13. Purtroppo, la presenza di commenti tipo “se è gratis!” commento lecito, ma secondo molti fuori luogo, bisognerebbe imparare ad essere più “corretti” non solo nel caso ti regali da parte di qualcuno, ma in tutti i comportamenti quotidiani, e questo confronto non sarebbe neanche nato. Bisognerebbe imparare che non sempre ci deve essere una regola scritta un vincolo tecnico o qualsivoglia forma di limitazione, ma la morale dovrebbe dominare…peccato non è cosa da esseri umani….

  14. Buongiorno, hanno da poco inaugurato una nuova sede Lidl a Cremona. È stata installata una colonnina con due prese da 11kw. La ricarica è gratuita negli orari di apertura, ma lo sblocco del cavo lato colonnina viene effettuato tramite un telecomando dalla guardia all’uscita, previa esibizione dello scontrino…..ci hanno già pensato!

  15. Hanno da poco più di una decina di giorni inaugurato una nuova sede del supermercato Lidl a Cremona, la colonnina installata prevede due prese da 11kw utilizzabili solo in orario di apertura, ci si può collegare gratuitamente ma lo sblocco lato colonnina per rimuovere il cavo è possibile solo dalla guardia del supermercato con un telecomando previa esibizione dello scontrino….

  16. Io problema a monte è di Lidl che in Italia non fa nessun controllo. In generale il settore mobilità elettrica è completamento lasciato allo sbando come testimoniano le numerose colonnine enelx fuori uso o non affidabili. Ancora più a monte il problema è legislativo perché non si tutela minimamente gli utenti di mezzi elettrici. Esempio: se una colonnina non ha conessione dovrebbe essere penalizzato il gestore a erogare gratuitamente e non l’utente appiedato senza alcuna tutela.

  17. Meglio non dare la parola a certi lettori, ne perdete voi redattori. Chi fa certe considerazioni è semplicemente un demente. Vorrei vedere se chi fa certi ragionamenti da ipocrita, nel momento in cui trovasse per strada un albero di soldi, e potendo raccogliere gratis le monete sull’albero, finisca per non raccoglierle per non essere giudicato scroccone o furbetto, il solito perbenismo all’italiana, a parole tutti bravi, a fatti poi … Risparmiate le vostre lezioni che è meglio!

    • Meglio sarebbe non dare la parola a lei, Samuele. Ma una prima caduta di stile la concediamo a tutti.

    • Guardi io avevo una ricarica gratuita tutti i giorni da settembre a dicembre ora una gratuita solo il sabato, ne ho fatte tre di 2/5/4,50€ questo è quello che ho risparmiato solo per imparare ad usare la ricarica alle colonnine, perché trovo assurdo se non necessario approfittare, sarò sbagliato io ma così mi è stato insegnato.

    • Samuele, lei è l’esempio più eclatante di quanto il senso civico sia latitante in molte persone… Senso civico che aiuta non solo a capire che certi comportamenti sono errati, ma che quando manca fa sentire le persone autorizzate ad approfittarsi di ogni occasione, indipendentemente da quanto questo sia nocivo per il prossimo. Come ad esempio parcheggiare in un posto per invalidi, tanto problema dell’invalido di turno. E come dice Fabio, anche a me è stato insegnato così… Purtroppo non a tutti a quanto sembra.

      • Samuele ha ragione, se c’è la possibilità di ricaricare gratis si sfrutta. A LIDL va bene quindi non si capisce cosa debba interessare a voi? Forse siete falsi ipocriti perchè vorreste ricaricare la vostra ma 1) non avete un LIDL vicino e la cosa vi rode e 2) magari qualche volta siete andati al LIDL e avete trovato al colonnina occupata

        • Lidl offre ricarica gratis ai clienti. Se non sei cliente l’energia la stai rubando sia che Lidl controlli che nel caso non metta una persona a controllare. Purtroppo con carenza di personale (assumere una persona costerebbe più di quanto la sua mansione farebbe risparmiare) accetta di subire il furto di energia da qualche non cliente piuttosto che porvi rimedio.

          Ma la colpa non è di chi viene derubato, ma d chi ruba.

          E con gli alberi (non di soldi) se ne vedono comunque qui di gente che passa davanti alle coltivazioni di nocciole e altri alberi (ciliegie, mele) e si serve riempiendo i sacchetti. È la stessa cosa. Solo perché il proprietario del terreno non può recintare 10 ettari, non è che sei autorizzato a rubare quanto nel terreno è presente.

          • Se c’è scritto da qualche parte che la ricarica è riservata a chi in quel momento sta facendo la spesa all’interno del LIDL allora chapeau, che LIDL mi mandi l’IBAN che gli restituisco i €5 di corrente che gli ho RUBATO l’unica volta in vita mia che sono stato a guardarmi un film nel parcheggio mentre l’auto si ricaricava, altrimenti ritengo perfettamente legittimo il mio comportamento.

          • Questo te l’ha detto la Lidl a te personalmente? Dove sono stato io alla Lidl parcheggi e ricarichi, cliente o no, spesa o non spesa, non chiede Alcuna tessera e non c’è alcun cartello che è riservato ai clienti! Non credi sia una scelta di Lidl per farsi pubblicità e attirare i clienti? Ognuno è libero di pensarla come vuole, stai attento però che coi tuoi ragionamenti, anche con le tessere comunali per le ricariche gratis stai rubando, perciò dovresti rifiutare le ricariche gratis qualsiasi siano a prescindere, perciò se accetti ricariche gratis sei contraddittorio, fermo restando che puoi fare ciò che ti senti di fare. Buone cose

      • Chi è lei per dire che io non abbia senso civico, Lei si atteggia da giudice paragonando uno che posteggia in un parcheggio riservato agli invalidi a chi ricarica un auto gratis in una colonnina in cui è consentita la ricarica gratis, mi pare ipocrita come quelle persone che sono contro la prostituzione e poi la sera vanno in giro in cerca di signorine, ahahahah, peccato che non se ne renda conto.

    • Libero di fare i suoi ragionamenti ed esporre i propri pensieri, anche se lei mi fa sorridere visto che uno ha una caduta di stile solo perché non la pensa come Lei, ma sarà sicuramente una persona per la libertà di espressione come me, quindi le perdono tutto.

  18. Secondo me se è gratis è gratis. Basta con questa storia degli scrocconi. Immaginiamo solo per un attimo cosa succederebbe se fuori dalla Lidl ci fosse una pompa di benzina gratis. No dico, immaginate la scena apocalittica!

    • Nelle intenzioni del lidl doveva essere gratis per i cliente Che fanno la spesa, durante il tempo della spesa.
      Non per gli esterni che non comprano né tanto meno per starci ore.
      E i cartelli se non vandalizzati o scoloriti dicono proprio questo.
      Ma tanto non li legge nessuno…
      Quindi poche storie. Non sono altro che scrocconi.

      • Quanto impegno a guardare nel piatto dell’altro poveraccio vicino a te. Assicurati che non prenda niente più del dovuto. Intanto i ricchi e i potenti, quelli veri, se la ridono!

        • Vero. E se la ridono proprio perchè vengono legittimati da persone come voi. Persone senza etica come loro.

          Esistono persone oneste e disoneste.
          Esistono persone ricche e persone povere.
          Tutti questi 4 insiemi si intersecano.

      • Forse da te ci sono i cartelli, dove sono stato io alla Lidl non c’è alcun cartello, le colonnine non sono segnalate in maniera visibile e la gente ci parcheggia con le auto normali. Quindi di cosa stiamo parlando?

    • In realtà è gratis per i clienti, faranno come qui da noi solo con tessera del negozio e viene revocata se non fai almeno un acquisto al mese, poi ovviamente con tessera possono tranquillamente verificare se ad ogni ricarica c’è uno scontrino, comunque sia è veramente delude vedere il comportamento di certi personaggi.

  19. Nella città dove abito in Francia, Lidl ha appena completato i lavoro di rifacimento del loro supermercato.
    Hanno installato due stazioni di ricarica ac (22 kW trifase) e due CCS da 120 kW. La carica è gratuita e si interrompe dopo 45 minuti.
    Le stazioni di ricarica si trovano all’interno del parcheggio che si trova al piano terra del supermercato ed è gratuito per la prima ora. Il costo delle ore successive è ad aumento progressivo. Non conosco i prezzi perché hanno aperto da pochi giorni e non hanno ancora attivato il sistema di controllo dell’accesso al parcheggio. Diversi supermercati Lidl in Francia hanno attivato il parcheggio a pagamento (dopo la prima ora) perché avevano troppe auto parcheggiate a lungo da persone che abitano o lavorano nelle vicinanze del supermercato. Anche altri marchi di supermercati e centri commerciali stanno cominciando ad adottare la stessa politica (un periodo di 1-3 ore gratuito e poi a pagamento) per le strutture che si trovano all’interno delle città.

    • Altro problema anche nel Lidl di Savona è quello del parcheggio, residenti e turisti che lo usano come parcheggio gratuito. E abusano pure le colonnine. Nel parcheggio superiore colonnine abusate da ice non ne ho viste (ma auto elettriche parcare da una decina di ore si… quindi ritorniamo al punto iniziale), ma almeno come cliente trovi posto dove lasciare l’auto (per fortuna non abito a Savona, il Lidl è il mio supermercato preferito e, anche se da me non ha le colonnine, almeno trovi sempre un posto comodo).

  20. Basterebbe l’attivazione tramite app del supermercato ed il gioco sarebbe finito, con tutti i vari metodi applicativi che si possono attivare di conseguenza per scoraggiare tali scorrettezze.

  21. Non generalizziamo per favore. Non tutti gli italiani davanti al “GRATIS” perdono la testa . Il sottoscritto ,per esempio , vive a Bologna, guida una Tesla da più di un anno e …la Lidl , non sa neppure dove sia.

    • Beh… Il. 90% diciamo. Sicuramente farai parte del 10% restante 😉
      Ma non è questione di italiani vs resto del mondo. È l’essere umano consumistico che ha perso la testa..

  22. Ammetto che uso spesso la ricarica, a volte la lascio anche 3/4 ore perché ho il Lidl di fianco a lavoro ma c’è da dire che ci faccio la spesa e pure la pausa pranzo, la levo sempre a metà giornata in ogni caso…

    • Fai bene! Chi te lo deve vietare? Qualcuno che è invidioso perché ha un’auto a benzina non avendo avuto le palle di comprarla elettrica?

      • We fenomeno, usarla senza esser cliente Lidl dovrebbe vietarlo il senso civico, cosa che a quanto pare, ne sei molto carente! Se imparaste un po’ di rispetto invece di fare i fenomeni su internet!

    • Per casi come il tuo, che è in effetti dubbio se sia giusto o meno, secondo me sarebbe bene che Lidl usasse una tessera (che già c’è, virtuale) dove permette mensilmente o annualmente di caricare dei punti da convertire in kWh.

    • Purtroppo le considerazioni di Samu123x e Thomas, deplorevoli, mettono in luce quanto il senso civico sia ben distante dall’essere consolidato e di quanto prevalga la logica del “chi primo arriva meglio alloggia”. Addirittura si arriva a gridare all’ipocrisia se la si pensa diversamente. Tristissimo .

      • Che mi manchi il senso civico non lo puoi dire perché non mi conosci, e tra l’altro come precisato ho caricato l’auto (una twingo, quindi batteria piccola) solo una volta in vita mia stando a bordo dell’auto, di notte, e con gli altri parcheggi liberi.

        Ma, a meno che ci sia un regolamento (che non ho visto scritto sulle colonnine) che vieti la ricarica a chi non sta facendo la spesa in quel momento, penso che le persone che ne fanno un uso frequente anche se in quel momento non stanno facendo la spesa, fanno bene se ciò non è vietato.

        E la cosa sta molto bene a LIDL stessa visto che continua a montare colonnine aperte a tutti nei suoi centri, sapendo bene l’uso che ne viene fatto. Quindi ripeto, se la cosa sta bene a LIDL, perchè non dovrebbe stare bene a voi?

    • Idem, ma se anche arrivasse il tizio che magari ha il Lidl vicino o che vuol sfruttare la colonnina perché è di passaggio e non fa la spesa perché l’ha fatta il giorno prima, chi sono io per chiamarlo furbetto o scroccone? C’è la possibilità perché Lidl ha fatto questa scelta, ma che andate dicendo offendendo le persone? Ci vorrebbe un bagno di umidità da parte di tutti, io condannerei più le persone che hanno la tessera comunale e lasciano la macchina ore e ore o l’intera nottata senza dare possibilità agli altri di ricaricare.

  23. Buonasera, anche nel supermercato della mia zona (Como) c’è una colonnina libera, e vedo che alcune volte viene usata da persone che non fanno la spesa, ma fortunatamente sono episodi ancora sporadici.

  24. Concorso con tutti, basterebbe attivare il sistema a pagamento, che poi si azzera con un codice su scontrino, oppure, per essere magnanimi ma coerenti (evitare che con uno scontrino da pochi cent si ricarichi gratis, scontare dal costo della ricarica l’intero scontrino del giorno, comunicando la targa alla cassa. Così se fai la spesa hai la ricarica sicuramente gratis, se compri due bazzecole hai uno sconto come incentivo a tornare e fare più spesa, la ricarica sarebbe comunque gratis per i clienti, e disponibile per gli altri

  25. Dalle mie parti ci vedo quasi tutti i giorni una tycan se è per questo… Io comunque quello che farei se fossi una di queste grandi catene è una cosa molto semplice. Un lettore sulla colonnina e un qr code sullo scontrino. Ti scalo il costo della ricarica fino al valore della spesa che hai fatto. Carichi 50kwh e non compri nulla? Paghi 50 kwh. Carichi 50kwh e compri un pacchetto di caramelle da 1€? Paghi 50kwh meno 1€. Fai una spesa da 50€? La ricarica è gratis ma se hai eccedenze NON è cumulabile per il futuro.
    Chi fa la spesa carica gratis e gli altri pagano normalmente. Forse è troppo semplice però per farlo applicare

    • Invece è tutt’altro che semplice. Specie stampare bar code o qr code su carta chimica… Già non hanno pos, figuriamoci.

      Trovo più semplice tirare su un’applicazione (tutti i gestori hanno la propria) dove accumulo i punti con la spesa fatta, dai quali scontare tot kWh, invece di avere sconti farlocchi alla parafarmacia x o aggiungere soldi per prendere una tovaglia del menga…

      Oltretutto non è che mi devo limitare a fare 50€ di spesa perché l’eccedenza viene eliminata come suggerito qua… Se faccio 100€ di spesa, avrò credito per le volte successive. Non vedo proprio perché non la dovrei cumulare.
      O perché dovrei venire 2 volte per fare 100€di spesa quando posso farlo una volta sola.

      • Perché l’intenzione del negozio è fornirti la ricarica mentre fai la spesa, non soddisfare la tua voglia di scroccare… E non so voi se ci passate le giornate dentro al supermercato, ma a me già starci 1 ora sembra tanto. In 1 ora pagherai 6 euro di ricarica e se stai 1 ora dentro al supermercato e non spendi 6 euro vedi un pò tu. Su carta chimica poi i qr li stampano da sempre senza nessun problema, ma se fosse un problema basta un bel codice a barre come fanno per i coupon

        • Si, l’ho scritto anche sopra in risposta a un altro intervento che le colonnine sono state installate per i clienti che fanno la spesa, per la sola durata della spesa… Tranquillo che su questo la pensiamo uguale.

          Riformulo perché sono stato poco chiaro: le colonnine hanno solo il sensore nfc per le carte rfid, non hanno nemmeno lettore bancomat o carta di credito, figuriamoci un lettore di codice a barre! Al momento non risultano in commercio colonnine con lettore ottico integrato, mentre mi pare di aver sentito di quelle. Dotate del pos (sempre pochissime). E aggiungerle non è possibile.

          Al supermercato io ci passo di regola 4 o 5 volte a settimana, tutte permanenze 30 40 minuti. Ma soprattutto quando prendo surgelati il costo sale parecchio… O colombe panettone ecc. E su 50€ bisogna vedere quanti kWh ti danno, ma non credo proprio te ne diano 50. Poi dipende da quanto eroga la colonnina, da quanto accetta la tua autoecc ecc…

          Insisto che una raccolta punti è molto migliore, nonché più equa.

          • Perché tu vedi i kWh come premio, per questo parli di punti. Io invece la vedo come servizio che ti do mentre fai spesa. Il discorso dello scontrino serve solo per evitare che uno attacchi la macchina dalla mattina alla sera e poi spendendo 1€ per un pacchetto di caramelle abbia tutto gratis. L’eccedenza non deve essere cumulabile perché io non devo andare a caricare la macchina quando mi fa comodo a gratis, e chi arriva trova occupato… La colonnina è per chi fa spesa

  26. E’ sufficiente che la gratuità della ricarica sia validata con il barcode dello scontrino della spesa, come già avviene per esempio per la barra dei parcheggi di alcuni supermercati. Magari definendo un minimo ammontare di spesa, per evitare il furbetto che valida la ricarica con lo scontrino di un pacchetto di chewing-gum. Ogni Supermercato si può inventare il suo modo di usare le ricariche come strumento di promozione
    Chi usa la colonnina senza fare la spesa, semplicemente paga la tariffa normale.

  27. Tanto col prezzo dell’energia in aumento, visto il periodo attuale non proprio propizio…. non faccio fatica ad immaginare che venga tagliato come servizio…. per la buona pace di tutti

  28. Ottimo servizio la ricarica mentre si fa la spesa, ma, da persona che ne usufruisce, trovo corretto che si paghi!
    Magari non 0,45 a kWh ma un prezzo allineato al costo domestico della corrente abbinato alla tessera fedeltà Fragola o chicchessia sarebbe giusto e scoraggerebbe i “furbi”.

  29. L’ “ERRORE”, se così si può chiamare, è di Lidl e delle sue colonnine plug e charge. Servono metodi per limitare gli abusi (tessera, limite di tempo, codice sblocco su scontrino, limite kWh associato a tessera Lidl).

    Però… ricordate le scene quando un benzinaio dimenticò i rubinetti della benza aperti durante l’orario self service? Al mattino la petroliera era prosciugata…

    L’essere umano non cambia anche se passa dal gasolio all’elettrone…

  30. Non solo gli italiani sono scrocconi pure in svizzera!basta guardare il video di reytec che ultimamente sta trattando su queste tematiche dei lidl, esselunga ecc!se non c è regolamentazione inutile lamentarsi di come la gente si comporta!le regole e leggi esistono per un motivo!lidl non dà orari o regole che ti impone di far spesa per l utilizzo gratuito della ricarica!ho visto parecchia gente fare come qui citato moglie porta l auto,attacca,e marito che aspetta con altra auto a combustione per poi allontanarsi tranquilli!qui sul forum avevo citato su un altra lamentela e dissi che addiritura c era un auto attaccata dalla sera rimanendoci tutta la notte!se fanno una regola al lidl vedrete che verrà rispettata!

    • Più che non dare regole non controlla che vengano rispettate, lasciando tutto alla buona volontà delle persone. Anche il parcheggio in genere è per i clienti, ma come possono controllare?

  31. In genere al supermercato (Esselunga ecc.) ed al Decathlon per attivare la loro colonnina devi entrare con carta di identità e farti dare una tessera al punto informazioni.

    O al Lidl sono degli sprovveduti o questa recensione è inventata.

    • Non si permetta di insinuare che raccontiamo frottole: il racconto è firmato con nome e cognome e l’indicazione del supermercato in cui il lettore ha assistito a queste scenette.

      • Direttore si figuri se io mi permetto di dire che voi raccontate frottole, penso che probabilmente, o a Lidl sono degli sprovveduti, o chi vi ha passato l’informazione se l’è inventata.
        Tutto qua.

        Direttore non mi rattristi ho solo scritto che dove mi sono recato io il tutto era subordinato all’entrata nell’esercizio con la carta di identità ed al ritiro di una tessera per attivare la colonnina.

        Cribbio la tessera è indispensabile anche dove lavoro dove ci conosciamo tutti, mi sembra incredibilmente assurdo che chi passa di li si può attaccare come chi beve al pompino pubblico!?!?!?

        • Non si rattristi caro caprone, di certo non ha dei gran bei modi di porsi. Magari invece di entrare a gamba tesa nelle discussioni si può leggere un po’ di netiquette.

      • Confermo i “turisti della scossa” anche presso i due lidl di mia abituake frequentazione.

      • Anche al Lidl di Trento la stessa cosa, addirittura uno ha lasciato la macchina e ha messo un cartello sulla presa occupata chiedendo di attaccare la sua a fine carica.
        Ho avvisato il punto vendita, mi hanno risposto che avvertiranno la direzione.
        Un mio consiglio è stato quello di una ricarica collegata ai punti della tessera fedeltà.

    • Caro Caprone Manicheo, già uno che non firma con il proprio nome e cognome si qualifica male in una chat, si vergogna o non ha il coraggio di sostenere pubblicamente ciò che dice. Comunque ho le fotografie delle due Tesla di cui scrivo. Con targa. Le foto pubblicate da Vaielettrico sono generiche e non del LIDL di Caravaggio. Comunque da queste parti sono conosciuto e nessuno dubita di ciò che scrivo

      • Curiosità, che garanzie ti da un nome e cognome? Come fai ad accertarti che “Ezio Bordoni” si chiami veramente così è non sia un nome di fantasia?

          • Discussione interessante.
            Ritengo che un conto sia utilizzare un nickname (per privacy, ad esempio), tutt’altra questione l’essere maleducati o non rispettare le norme di base della netiquette.
            Certe persone semplicemente non rispettano la netiquette e poi si lamentano convinte di venire bannate perché dicono verità scomode, quando in realtà sono soltanto fastidiose e gli argomenti che pongono sono poco pertinenti o completamente OT, o completamente avulsi dalla dottrina scientifica.
            E più glielo si fa notare, più si convincono di aver detto una verità scomoda, perché sono persone arrabbiate e il loro unico fine è quello di propagare la loro rabbia.

      • Secondo me dovrebbero attivare la ricarica da un device all interno del market e così risolto il problema dei furbetti. La lidl forse crede che per pochi euro non valga la pena e la ricarica gratis dei furbetti non la infastidisce, ancora oggi sono poche le auto Elettriche in circolazione, sarà una spesa di marketing pubblicitario e rispetto alle cifre astronomiche delle voci in tabella, come pubblicità in TV e cartelloni pubblicitari, volantini… Ecc

    • È vera.
      Anch io sono di Caravaggio e spesso e volentieri vedo alla colonnina sempre le stesse macchine, anche per ore, anche giorni di seguito

  32. Faccio fatica a capire. I supermercati sono il regno delle raccolte punti e dei voucher, cosa ci vuole a fornire un voucher a fine spesa per poter caricare gratis? Sarebbe la fine dei furbetti e un ottimo incentivo a tornare a fare spesa nel supermercato. E chi non fa la spesa ma desidera comunque utilizzare la colonnina almeno che si paghi la ricarica.

    • Basterebbe vincolare la ricarica alla app Lidl.

      In assenza di acquisto la ricarica viene addebitata sulla carta di credito associata alla app

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