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Gli italiani amano le plug in più delle elettriche

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La cinese Lynk & C0 01, in ottobre l'ibrida plug-in più venduta in Italia. Il prezzo parte da 40.100 euro, l'autonomia in elettrico dichiarata sul sito della Casa è di 87 km.

Gli italiani amano le plug in: siamo l’unico Paese in Europa in cui se ne vendono più delle elettriche. E in testa ora c’è un’auto cinese: la Lynk & CO. 01.

Gli italiani amano le plug in e ora c’è una cinese in testa

gli italiani amano le ibride

È evidente che delle elettriche pure gli italiani non si fidano ancora, complice anche forsennate campagne mediatiche condotte da giornalisti come Nicola Porro. E così, mentre le EV continuano a perdere quote di mercato, le auto col doppio motore sono risalite al 5,2% in ottobre, con 6.116 immatricolazioni. La quota di mercato è del 5,2%, contro il misero 3,1% delle elettriche con 3.696 auto vendute. Anche sul totale dei primi dieci mesi dell’anno non c’è gara: 55.770 le plug in, 39.780 le elettriche. E un altro dato che colpisce: in testa alla classifica delle plug in più vendute è balzato un modello cinese, la Lynk & Co 01, con 930 auto consegnate in ottobre. E non è il fuoco di paglia di un mese: anche sul totale del 2022 la Lynk si piazza sul podio con 3.316 immatricolazioni, preceduta solo dalle due Jeep, la Compass e la Renegade.

gli italiani amano le plug in
La Jeep Compass, la plug-in in più venduta nei primi 10 mesi 2022.

Favorite negli incentivi con un tetto di prezzo più alto delle elettriche

Da dove deriva questa che è sicuramente un’anomalia italiana? La diffidenza verso le elettriche pure, con la cosiddetta ansia da autonomia, è solo una parte della spiegazione. Pesa la sconcertante decisione presa a suo tempo dal ministro Giancarlo Giorgetti di stabilire un tetto di prezzo per gli incentivi ben più alto per le plug-in. Siamo a 45 mila euro più IVA, quindi di fatto oltre i 50 mila euro, mentre per le elettriche il limite massimo è di 35 mila euro più IVA. In quella forchetta di prezzo ci sono tante delle auto che vediamo nella tabella in alto con i dieci modelli più venduti. C’è ancora l’idea che le elettriche siano il Cavallo di Troia che porterà le auto cinesi a conquistare il mercato italiano. E quindi si sono privilegiate le plug in, dove spunta come leader, guarda caso, proprio un modello arrivato da Pechino…

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66 COMMENTI

  1. E comunque il mio amico ingegnere a inizio settimana ha ritirato nuova di pacca una Volvo V60 T6 Recharge.
    Un ordigno da 350 cavalli. Però lui è bravo, a casa c’ha il fotovoltaico e può ricaricare. Quindi sono sicuro che la userà ammodino. ☝️
    L’abbiamo chiamata Greta, perché è ecologica. ☝️😂

    • con solo 350 cv farà lo 0/100 in minimo 20 secondi, qui lo sverniciano di brutto brutto con le id.3 a pieno carico.. 😜

    • Non diciamo però a nessuno che la Lynk e la Volvo sono la stessa vettura altrimenti a qualcuno viene un colpo….😁😁😁

  2. La questione è semplicemente legata a due fattori incontrovertibili: il prezzo medio di una bev, oggettivamente di gran lunga superiore alle altre, e la carenza di modelli, quindi di scelta, nelle categorie medio-basse. Non credo che l’italiano medio sia così miope, o ignorante, come vuole farsi passare, anzi: il “problema” sorge anche dalla tradizionale passione dell’italiano medio per le 4 ruote, e dalla sua propensione al risparmio in senso lato, se è vero che per decenni siamo stati il paese europeo con il più alto tasso di risparmio (e di ricchezza privata), quantomeno fino all’avvento dell’Euro. Ad esempio oggi si fa un gran parlare degli incentivi, che però si rivolgono solo a una parte degli utenti, con il risultato che la restante parte, me compreso, si ritrova nella paradossale situazione di vedersi riconosciuta un’importante è generalizzata scontistica sulle auto tradizionali, ed il minimo sindacale sulle bev, cioè quanto previsto per chi non ha auto da rottamare ed ha isee superiore ai 30mila euro. La differenza, sommata alla già rilevante disparità di prezzo di partenza, ed all’assenza di una vera scelta, rende adesso le bev poco appetibili, e lo saranno fin quando non si registrerà un sostanziale pareggio di prezzo con le termiche, quindi il superamento della logica degli incentivi, che consentirà di trattare lo sconto direttamente col concessionario di fiducia. Fino a quel momento, inutile cercare veri colpevoli dei numeri bassi del mondo elettrico, sarà solo questione di tempo

  3. Sono numeri di nicchia, in questa situazione economica chi può l’auto non la cambia, e se è costretto a cambiarla lo fa in base a quello che può spendere, quindi elettriche e Plug in, fino a che la situazione economica sarà questa, faranno sempre numeri di nicchia. Quando si raggiungerà un’economia di scala sulla produzione e le autonomie e infrastrutture saranno adeguate, il passaggio sarà naturale, temo però che sarà troppo tardi.

    • Diciamo che se uno vuole cambiare auto si sente rispondere che arriveranno tra 6/9 mesi… a meno di accontentarsi di un pronta consegna a prezzo maggiorato per la classica relazione domanda/offerta

  4. La parte migliore è dove l’articolo dice che è colpa della campagna mediatica di Porro…
    A parte che il suo format viene viso da qualche milione di persone contro i 60 milioni di italiani, ma credete davvero che la gente sceglie la plug in perchè lo dice Porro?!
    A parte che non l’ha mai detto, in ogni caso anche le plug in sono un numero RIDICOLO nel totale delle vendite, esattamente come le full eletric! Perchè? Perchè costano un botto rispetto alle auto tradizionali… Se alla somma delle vendute annuali si tolgono le elettriche e le plug in non sia arriva nemmeno a 100.000 pezzi , contro 1,3 milioni di vendite totale…
    ERGO la gente vuole le auto tradizionali, PUNTO.

    • – la gente vuole le auto tradizionali,-

      La gente non è che vuole le auto tradizionali.
      La gente non vuole sbattimenti.
      Lo so che può sembrare semplicistico e anche un po’ bieco, ma se ci pensate bene questa è la verità.
      L’elettrico, ad oggi, per un numero non indifferente dipersone è “hassle-free”. Il dato è che potenzialmente in tanti non se ne sono ancora accorti.
      Purtroppo per altrettanta gente, tra cui per il momento anche il sottoscritto, in diverse situazoni lo sbattimento c’è eccome.
      Ma di base non è che si è affezioniati alla benzina.
      Quello che ci piace è il quieto vivere.
      E suvvia, ci piace a tutti.

      Poi chiaro che a un V8 biturbo non si dice mai di no.

      • E’ vero ed è il motivo per cui poi molti si buttano sul noleggio: per liberarsi anche di sbattimenti minimi che sono il tagliando una volta l’anno e il pagamento online di bollo e assicurazione. Poi c’è Glovo che va a fare la spesa al posto tuo, il prossimo passo sarà Alexa che manda auguri di buon compleanno ai nostri contatti in rubrica al posto nostro o le auto che guideranno (pianissimo) al posto nostro così saremo liberi di fare i like su instagram alle tipe … no, aspetta, anche quello possiamo farlo fare ad Alexa al posto nostro, giusto? Quindi a noi che rimane?

          • Ag ma io la sto aspettando la app che ti “libera” anche da quello sbattimento… 😂😂😂

            Una mia prozia del 1907 lo diceva sempre che siamo molli e che c’avremmo biasgno di una bella guerra per darci una raddrizzata. 🤦‍♂️

            Gente di altri tempi. 🤭

          • Ecco, non volevo metterlo nell’elenco, ma attenzione agli aggiornamenti OTA del Teslabot … già pare che abbia una forza sovrumana e con una mano è in grado di reggere un pianoforte … non so cosa altro potrebbe fare, sono un po’ preoccupato …

        • Collegare il cavo alla colonnina mentre con l’altra ti ci fai un selfie da postare.
          Ma la vita è talmente un tram tram.
          Un continuo mutare di variabili che pensare di dover pensare anche a quando e dove caricare…. Senza averr un box.
          Peccato che non si possano allegare file di immagini. Vorrei farvi vedere le centinaia di auto parcheggiate per strada di notte nella mia città di soli 26.000 abitanti
          Ma sti cristiani dove dovrebbero andare a, caricare…?!
          Bhoooo

    • Giorgio, altro che auto “tradizionali”: la gente ha soldi da buttare e chiede il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti, pubblica le bollette fuori dai bar e dai ristoranti (come se ciascuno non vedesse le sue), vuole i ristori per due anni di virus dopo aver evaso per decenni etc. Chiagnofottismo: voglio aria, acqua pulite e bollette basse, MA voglio SUV diesel da 1000 km con un pieno di veleno. PUNTO

    • MA PERCHE’ ALCUNE PAROLE LE SCRIVE IN MAIUSCOLO? HA MAI VISTO UN LIBRO O UN ARTICOLO SCRITTO IN QUESTA MANIERA ? CI SARA’ UNA RAGIONE….. no?

      • perchè , un libro è un libro ..
        non credo che lei al BAR o in una conversazione con amici o parenti parli come un libro stampato ..
        scrivere su un forum è come parlare al BAR o tra amici ..
        è un linguaggio in divenire , preso in parte dai fumetti

        i grammarnazi non sono benvisti

        • Io al bar parlo e non scrivo. E parlo come sempre. Certo il linguaggio cambia ma deve cambiare in meglio e non in peggio. Quanto al “grammanazi” …..va beh non mi sembra che qui nessuno abbia l’autorevolezza per rilasciare bollini di qualità.

  5. Saremo invasi dai cinesi? Certo se saranno gli unici a vendere il prodotto necessario.
    Gli italiani in buona parte sono masochisti.
    Poi ci sono coloro che… l’auto deve fare i 210 km/h.

    • Ho sentito, che nell’estremo nordest leghista autonomo (FVG), non contenti di essere stati gli unici ad abolire le province anni fa, adesso le vogliono rimettere!

      Se quello non è essere masochisti, non so come spiegare quella follia.

      Se la notizia è vera, i friulani, più che passare dalla padella nella brace, vi ci si tuffano a pesce. Tanto, a fare e disfare, sono tutti gli italiani a pagare.

      • Mi scusi, io sono di Udine. Non è che abbiamo voluto disfare le province. Lo ha voluto l’allora presidente della regione Debora Serracchiani anche se la maggioranza dei friulani era contraria. Sarebbe meglio informarsi prima di scrivere a caso. Grazie.

  6. Salve, rimango sempre piu’ convinto che l’ Italia stia perdendo un ” treno ” nel NON investire sulla mobilita’ elettrica, quando se ne rendera’ conto sara’ troppo tardi rispetto alla concorrenza non solo cinese e saremo costretti ad inseguire a distanza come in altri settori.
    Tutto questo e’ dovuto alla miopia di chi governa, sentire o vedere politici di un certo ” peso ” sostenere che non si puo’ tenere accesa una lampadina con le fonti rinnovabili perche’ ” oggi e’ nuvoloso ” fa cadere le braccia e non solo !
    Ho smesso di adirarmi e mi dispiace che mi stia abituando a questo scenario deplorevole.
    Mi chiedo se siano a conoscenza delle realta’ ITALIANE circa la costruzione di batterie al sodio ( non mi pare che l’ Italia ne sia carente ) o se siano a conoscenza di tutte le altre imprese che progettano e brevettano sistemi in questo affascinante settore, ma noi siamo benevoli……. lasciamo che siano gli altri a trarne vantaggio.
    Non credo siano miopi o ignoranti in materia ma credo che fin quando la politica stia a braccetto con i poteri forti non ci saranno grossi margini di miglioramento quindi non e’ da meravigliarsi se tra pochi anni le auto prodotte da noi si vendano meno al contrario delle estere e delle temutissime cinesi.

    • Quello della miopia, o dell’incompetenza dei governi è un mito, un’invenzione, una storiella.

      Ci sono solo due tipi di governi: quelli illuminati e quelli corrotti.

        • Gente che ha necessità e stili di vita diversi dagli standard. Chi non fa casa/ufficio a max 50km ogni giorno o non possiede una villetta con box e fotovoltaico come puo mantenere una BEV o gestire percorsi lavorativi “lunghi”.

          Quanti anni Toyota ci ha messo ad imporre l’ibrido come alternativa al motore ICE. Semplicemente non siamo pronti. Le rivoluzioni richiedono tempo. Non siamo passati dalla cabina telefonica all’iphone 14 in 10 anni ce ne vogliono molti di più supportati da infrastrutture e stili di vita adeguati.

    • Il governo è miope perché lo è anche il popolo, purtroppo la politica insegue la volontà della maggioranza, se no i voti non li prende.
      Quindi fino a quando il popolo è miope e guarda solo a se stesso e non al bene comune non si andrà da nessuna parte, il treno lo stiamo già perdendo visto cosa stanno facendo gli altri stati, ma noi siamo bravissimi solo a lamentarci e spalare merd@ sugli altri.

    • No, l’italiano medio è ormai lento di comprendonio: parlava male delle ibride quando sono uscite, ora parla male delle elettriche ma le ibride sono diventate improvvisamente l’ultimo grido anche se è una tecnologia vecchia di 25 anni.
      All’italiano medio la tecnologia piace, ma non troppo fresca: è meglio se è stagionata. Siamo il paese del “vecchio è bello”.
      Questo nella media, sia chiaro. Conosco comunque tanti italiani che amano innovare, è che non sono la maggioranza.
      Così il paese sembra vecchio e molti giovani innovativi emigrano anziché far crescere il paese.

  7. Mentre la mia fu una scelta obbligata perché allora non esisteva una Wagon BEV e, naturalmente, per soldi, queste sembrano essere scelte consapevoli.

    La cosa che fa ridere, se non ci fosse da piangere, è che tutti questi attacchi alle elettriche per difenderci dai prodotti cinesi stanno in realtà, in abbinamento alle scelte europee, favorendo ancora di più i prodotti cinesi (sempre SUV, tra l’altro! Ma che abbiamo con ‘sti SUV?).

    L’industria europea deve darsi una mossa: smettere di inseguire le marginalità elevate e buttarsi a capofitto su auto elettriche per tutti. E magari tutta l’Europa, istituzioni ed industria, iniziare a sviluppare prodotti e batterie in proprio con la minor dipendenza possibile da un unico paese fornitore, se ciò che serve non è tutto “in casa”.

    Visto che è da pazzi pensare di tornare a bruciare combustibili (spero!), o rendono le auto più accessibili per prezzo e per scelta (non solo city car o SUV, ci sono altre esigenze in giro), o saremo invasi da prodotti cinesi. Se loro sanno cosa fare come programmazione ed indirizzo degli investimenti e noi no, non è colpa loro.

    Non può essere che un’auto così semplice come è un’elettrica abbia prezzi più alti di una termica e solo perché dipendiamo da altri. Stesso errore fatto per l’energia ed il gas.

    Ho detto all’inizio che queste dell’articolo sembrano essere scelte consapevoli. Spero che lo siano a 360°, in particolare e soprattutto sul modo migliore di usare un’auto che, altrimenti, inquina quasi come una termica. Quasi, perché, almeno sulla mia, il motore elettrico il suo contributo lo fornisce sempre. Certo non come a batteria carica. Quindi, il problema non si risolve!
    Speriamo bene… ma chi vive sperando…

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    Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-02/11/22 – h: 11:06)
    Giorni: 701 (Km/gg: 21,57)-h guida: 438:47-h viag: 1018:54
    Viaggi totali: 898 (Km/viag: 16,84) (2022: 402 – 16,12)
    Km totali: 15123 (2022: 6480)
    Km a ZeroEm: 12733 (84,2%) (2022: 5886 – 90,8%)
    Litri cons: 133,38 (2022: 34,61)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3781
    Num ricariche: 374 (al 100%: 77%) (2022: 165 – al 100%: 96%)
    kWh cons: 1914,3 (2022: 773,1) – Km/kWh: 6,65 (2022: 7,61)
    Cons WLTP: 113,39 Km/l (2022: 187,24 Km/l)
    Cons a ZeroEm: 15,03 kWh/100Km (2022: 13,13)
    Cons comb equiv: 20,51 kWh/100Km (2022: 16,68)
    Cons comb equiv: 43,4 Km/l (2022: 53,34 Km/l)
    Emissioni di CO2: 20,99 g/Km (2022: 12,71 g/Km)
    CO2 recup risp auto prec: 1,8 Tonn (-46,1% su emis x prod)
    Auton elett vita: 61,7 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,5)
    Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
    Percorsi Km: Urb 8271-Altu 380-Autost 2659-ExtrUr 3813
    %Viaggi: Sole 60,9%-Piog 7,6%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,4%
    % Altro: Variab 22,1%-Nuvol 32,4%-Sera 44,8%-Notte 0,7%
    % Motivi: Commis 13%-Salute 23,3%-Spese 45,6%-Altri 18,2%
    Spesa: ben € 205,78 – ele € 342,74 – tot € 548,52 – €/Km 0,036
    Spesa: mese € 23,82 – settim € 5,48 – giorno € 0,78

    • Ivano che hai un cambio automatico che puoi usare come manuale, che la tua auto fa 220 km/h, che hai 204 cv proprio come la IV.80, che l’auto ha un peso di 1608 kg (compreso il peso del conducente), che l’auto ti è costata ben 10.000 euro in meno, che nel tuo caso i tuoi consumi in modalità elettrica pura sono pari o migliori di una elettrica pura (che pesa di più), tutto questo lo sappiamo che non te ne frega nulla ma visto che ci tieni tanto all’ambiente e visto che nel 2022 hai percorso il 91% dei tuoi km in elettrico, sei consapevole vero che la tua plugin sta emettendo meno co2 nel ciclo LFA di una elettrica (penso alla SKODA Enyaq iV 80, tanto per rimanere nello stesso brand a parità di cv) grazie al fatto che c’è meno co2 prodotta in fase di costruzione della batteria?

      • Ciao Enzo.
        1.770 kg la mia combi in versione style (quasi) full-optional.
        Costata quasi 20.000 in meno: 21.700 pagati, di listino attorno ai 42.000 (allora, oggi la mia versione col mio equipaggiamento, costa 4 o 5 mila euretti di più: una follia).

        Sono consapevole di tutto (ora, all’inizio no, manco mi veniva in mente che nemmeno ci ero salito sopra ed avevo già emesso una dozzina di tonnellate di CO2. Dopo due anni ho recuperato quasi il 50% della differenza di emissioni in produzione tra la mia e l’equivalente termica, circa 4 tonnellate).
        E so che una BEV in produzione emette di più.
        Ciò nonostante, mi sentirei più a mio agio con una BEV.
        Con una BEV e col mio utilizzo caricherei una volta al mese o meno invece che mediamente ogni due giorni.
        E per inquinare il meno possibile devo fare più attenzione con la PHEV di quanto dovrei fare con una BEV. Certo, se te ne freghi dell’ambiente, hai meno vincoli con una PHEV. Ma non è il mio caso.

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        Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-02/11/22 – h: 11:06)
        Giorni: 701 (Km/gg: 21,57)-h guida: 438:47-h viag: 1018:54
        Viaggi totali: 898 (Km/viag: 16,84) (2022: 402 – 16,12)
        Km totali: 15123 (2022: 6480)
        Km a ZeroEm: 12733 (84,2%) (2022: 5886 – 90,8%)
        Litri cons: 133,38 (2022: 34,61)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3781
        Num ricariche: 374 (al 100%: 77%) (2022: 165 – al 100%: 96%)
        kWh cons: 1914,3 (2022: 773,1) – Km/kWh: 6,65 (2022: 7,61)
        Cons WLTP: 113,39 Km/l (2022: 187,24 Km/l)
        Cons a ZeroEm: 15,03 kWh/100Km (2022: 13,13)
        Cons comb equiv: 20,51 kWh/100Km (2022: 16,68)
        Cons comb equiv: 43,4 Km/l (2022: 53,34 Km/l)
        Emissioni di CO2: 20,99 g/Km (2022: 12,71 g/Km)
        CO2 recup risp auto prec: 1,8 Tonn (-46,1% su emis x prod)
        Auton elett vita: 61,7 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,5)
        Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
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        %Viaggi: Sole 60,9%-Piog 7,6%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,4%
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        % Motivi: Commis 13%-Salute 23,3%-Spese 45,6%-Altri 18,2%
        Spesa: ben € 205,78 – ele € 342,74 – tot € 548,52 – €/Km 0,036
        Spesa: mese € 23,82 – settim € 5,48 – giorno € 0,78

        • Eh ma la batteria grande, che ricarichi una volta al mese e poi te la scordi, inquina, quelle piccole inquinano meno … (non ti faccio la morale e io non ci bado a queste cose, ma se si parla di ambiente …).

          • Sì ma la co2 in più che emetti all’inizio quella non la recicli, resta nell’aria. Molti, per superare l’ansia da autonomia, ricorrono a batterie più grandi (la ID.4 parte con batterie da 77 kWh, la Mustang Mach-e da 100 kWh mentre la Lynk & co ha una batteria molto più ecologica da 17 kWh, più che sufficiente con la sua autonomia di 87 km cittadini a coprire le necessità quotidiane).

          • Vero! Però per inquinare pochissimo come sto facendo non deve cambiare nulla nella mia vita.
            Dovessi avere necessità diverse come utilizzo “medio”, ora più o meno di 20 Km al giorno, magari dovessi trasferirmi, con la necessità di farne un centinaio, non avrei ovviamente problemi con una PHEV a farli, ma vai con l’inquinamento. Non come con una termica ma certamente non come ora. Diciamo che in questo caso una BEV consentirebbe (credo, in realtà non ne ho mai guidata una, conosco abbastanza solo la mia) di salvare capra e cavoli, e facendo più Km potrei “rientrare” della maggior emissione nella produzione.
            Intendiamoci: io sono contentissimo della mia Octavia, proprio ben fatta, quasi perfetta per me (per la perfezione assoluta mi mancano una quindicina di Km di autonomia elettrica) ma volendo non inquinare devo essere più limitato nell’utilizzo rispetto ad una BEV. Non è limitata lei, sono io che la autolimito per la volontà di inquinare il meno possibile.

      • Sia chiaro che ritengo la mia un’auto azzeccata, ottima, non vorrei dare l’impressione che ci sia qualcosa che non mi piace della mia PHEV. Tutt’altro!
        Però, per essere “perfettissima” per il mio utilizzo le mancano 3 o 4 kWh lordi nella batteria, una quindicina/ventina di chilometri di autonomia. 90/100 Km la renderebbero perfetta. Sui 70 Km medi mi obbliga ad usare da 1 a 5 Km il benzina ogni volta che vado in qualche Ospedale di Padova (da 73 a 76 km andata e ritorno). Il mese scorso 7 volte! Ed all’arrivo devo ricaricare. Con 15/20 km in più (o con una BEV) non me ne accorgerei nemmeno. E non emetterei gli 8/16 grammi di CO2 nell’aria.
        Comunque, devo riconoscere che per i 3 viaggi di 400/600 Km fatti in urgenza, è stata estremamente pratica. Però emettendo da 104 a 109 g/Km, che è la cosa che più mi scoccia.

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        Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-03/11/22 – h: 17:09)
        Giorni: 701 (Km/gg: 21,59)-h guida: 439:21-h viag: 1021:34
        Viaggi totali: 900 (Km/viag: 16,82) (2022: 404 – 16,07)
        Km totali: 15135 (2022: 6492)
        Km a ZeroEm: 12745 (84,2%) (2022: 5898 – 90,9%)
        Litri cons: 133,38 (2022: 34,61)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3784
        Num ricariche: 374 (al 100%: 77%) (2022: 165 – al 100%: 96%)
        kWh cons: 1916,1 (2022: 774,9) – Km/kWh: 6,65 (2022: 7,61)
        Cons WLTP: 113,48 Km/l (2022: 187,59 Km/l)
        Cons a ZeroEm: 15,03 kWh/100Km (2022: 13,14)
        Cons comb equiv: 20,5 kWh/100Km (2022: 16,68)
        Cons comb equiv: 43,41 Km/l (2022: 53,36 Km/l)
        Emissioni di CO2: 20,97 g/Km (2022: 12,69 g/Km)
        CO2 recup risp auto prec: 1,8 Tonn (-46,2% su emis x prod)
        Auton elett vita: 61,7 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,5)
        Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
        Percorsi Km: Urb 8283-Altu 380-Autost 2659-ExtrUr 3813
        %Viaggi: Sole 60,8%-Piog 7,6%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,6%
        % Altro: Variab 21,9%-Nuvol 32,5%-Sera 44,9%-Notte 0,7%
        % Motivi: Commis 12,9%-Salute 23,4%-Spese 45,6%-Altri 18,1%
        Spesa: ben € 205,78 – ele € 343,03 – tot € 548,81 – €/Km 0,036
        Spesa: mese € 23,83 – settim € 5,48 – giorno € 0,78

          • Mi scuso! Provvedo! Però, almeno nel primo post di un articolo, posso metterli tutti? E un po’ un fatto “identitario”. All’inizio continuavano a dirmi che consuma, che qua, che la… non è così, usata come la uso io e con le mie necessità, i dati lo dimostrano. Era un po’ seccante ripeterli ogni volta ad ogni obiezione quando mi basta copiare ed incollare. Però comprendo il problema degli altri con uno smartphone.
            Sorry!

      • Quanto a questo che dici:

        “che hai un cambio automatico che puoi usare come manuale, che la tua auto fa 220 km/h, che hai 204 cv proprio come la IV.80 ” …omissis… “tutto questo lo sappiamo che non te ne frega nulla…”

        ti dico con un pochino di vergogna (ma neanche troppa) che nei 60 viaggi in cui ho dovuto utilizzare il termico (sui 901 viaggi totali ad oggi), cioè quando avrei potuto usare il cambio con i paddle al volante (la micro leva sul tunnel è davvero minuscola) NON l’ho mai utilizzato. Sui paddle c’è sempre un desolante stratino di polvere che devo rimuovere col panno quando è il momento di lavarla (18 volte in 2 anni, 38 €).
        Tranne che per mettere in Drive per partire ed in Retro per manovrare, usando la micro leva sul tunnel… per me il cambio a doppia frizione è un emerito sconosciuto. In automatico fa il suo, rapidissimamente (nonostante la modalità ECO che “addormenta” un po’ tutto), e lascio a lui il farlo!

        Quanto ai 205 CV (204,6 autolimitati dal software, o sarebbero 264,7 combinati, disponibili in modalità Sport) mi piace che potenzialmente ci siano (tutti noi maschi, soprattutto del Leone come me nonostante l’età, soffriamo nascostamente di un po’ di “celodurismo” di bossiana memoria), ma non me ne faccio proprio nulla. I 116 CV dell’elettrico sono la cavalleria che avevo sulle due diesel precedenti, e l’auto è molto più reattiva delle precedenti poiché la coppia massima è disponibile subito. Visto come la penso su consumi ed inquinamento, considera che in modalità ECO ho un consumo combinato equivalente di entrambi i motori pari a 43,8 Km/l, in modalità Sport (si prova all’inizio) il consumo è invece di 19,1 Km/l (col consistente aiuto del motore elettrico).
        No, non fa per me! Oltretutto rovini le gomme!
        Certo, sotto i 40/50 anni la pensavo diversamente, visto che da quando ho potuto acquistare io le auto sono sempre state sportive (per le mie tasche): tipo Astra GSI 2.0 e Golf GTI (molto meglio la prima: il turbo della golf dormiva in basso e consumava come un jet quando spingeva in alto, mentre il 2000 dell’Astra era brillante sempre, con un buon allungo anche senza turbo, e consumava la metà). Ma col passaggio oltre i 50 e dai benzina 2.0/1.8 ai diesel 1.6, è nato “l’uomo nuovo”! Vecchio!

        Quanto ai 221 Km/h (sono 220,6, si arrotonda sempre per difetto?) so che farmene ancora meno dei 205 CV di cui sopra. Non si può usarli e non voglio usarli.

        ———————————————————————
        Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-04/11/22 – h: 11:20)
        Giorni: 702 (Km/gg: 21,58)-h guida: 439:50-h viag: 1023:14
        Viaggi totali: 901 (Km/viag: 16,81) (2022: 405 – 16,06)
        Km totali: 15146 (2022: 6503)
        Km a ZeroEm: 12756 (84,2%) (2022: 5909 – 90,9%)

        Dati tagliati per rispetto di Serena. Comprendo il fastidio creato con la visualizzazione con lo smartphone e prometto di mettere, da ora in poi, i dati completi solo nel primo post di un articolo. Spero vada bene! Sorry!

  8. Trovo le plug-in auto adatte ad una ristrettissima percentuale di utenti, persone che debbano fare spesso centinaia di km e altrettanto spesso accedere a ZTL per il resto le trovo delle auto che uniscono i problemi delle termiche a quelli delle elettriche. Hai la manutenzione e i consumi di una termica che si porta dietro il peso di batterie e motore elettrico con la necessita di trovare punti di ricarica come un elettrica dalle prestazioni e consumi penalizzati dal portarsi dietro un motore termico. Come detto, ammetto che alcune persone possano avere esigenze specifiche che vengano soddisfatte solo da una plug-in, ma non penso che siano una percentuale così alta. Per molti è solo paura di passare all’elettrica pura

    • Sicuro che abbiano gli svantaggi di entrambe, e non che utilizzate come si deve, uniscano invece i vantaggi di un’elettrica e di una termica?
      Trova che i dati che pubblico sempre in calce ai miei interventi siano così disastrosi come consumi elettrici, benzina e globali?
      Certo, i costi di manutenzione sono da termica.
      Fermo restando che, a prezzi umani, un’elettrica pura, magari diversa da una city car o ad un SUV, sarebbe preferibile.

      ———————————————————————
      Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-02/11/22 – h: 11:06)
      Giorni: 701 (Km/gg: 21,57)-h guida: 438:47-h viag: 1018:54
      Viaggi totali: 898 (Km/viag: 16,84) (2022: 402 – 16,12)
      Km totali: 15123 (2022: 6480)
      Km a ZeroEm: 12733 (84,2%) (2022: 5886 – 90,8%)
      Litri cons: 133,38 (2022: 34,61)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3781
      Num ricariche: 374 (al 100%: 77%) (2022: 165 – al 100%: 96%)
      kWh cons: 1914,3 (2022: 773,1) – Km/kWh: 6,65 (2022: 7,61)
      Cons WLTP: 113,39 Km/l (2022: 187,24 Km/l)
      Cons a ZeroEm: 15,03 kWh/100Km (2022: 13,13)
      Cons comb equiv: 20,51 kWh/100Km (2022: 16,68)
      Cons comb equiv: 43,4 Km/l (2022: 53,34 Km/l)
      Emissioni di CO2: 20,99 g/Km (2022: 12,71 g/Km)
      CO2 recup risp auto prec: 1,8 Tonn (-46,1% su emis x prod)
      Auton elett vita: 61,7 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,5)
      Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
      Percorsi Km: Urb 8271-Altu 380-Autost 2659-ExtrUr 3813
      %Viaggi: Sole 60,9%-Piog 7,6%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,4%
      % Altro: Variab 22,1%-Nuvol 32,4%-Sera 44,8%-Notte 0,7%
      % Motivi: Commis 13%-Salute 23,3%-Spese 45,6%-Altri 18,2%
      Spesa: ben € 205,78 – ele € 342,74 – tot € 548,52 – €/Km 0,036
      Spesa: mese € 23,82 – settim € 5,48 – giorno € 0,78

  9. Mio cognato ha preso una BMW X3 xDrive30e con noleggio a lungo termine. E’ una plugin: 1990 kg, 292 cv e 420 nm, 210 km/h. Costa più di una Tesla Model Y RWD che è superiore probabilmente in tutto. Ma lui le ricariche durante i pochi viaggi l’anno (5 in tutto?) non le vuole fare. Con la plugin: no ansia da ricarica, no ansia da colonnina guasta, no ansia da “resto a piedi” (anche solo perché ho dimenticato di attaccare la spina il giorno prima), no ansia da impennata del prezzo dell’energia, no ansia da black out. Ed è stato disposto a pagare di più rispetto ad una elettrica per avere tutti questi vantaggi.
    L’auto è ancora in rodaggio ma lui è “in difficoltà”: i primi 2000 km li ha fatti tutti in elettrico e di fatto il motore non è rodato per cui ha deciso che i prossimi dovrà farli a benzina. Ma il punto è questo: le plugin, che tanti difetti anno (incluso il costo di manutenzione), possono essere ben utilizzate quasi esclusivamente in elettrico ed eliminano l’ansia da ricarica o la seccatura se si arriva a batteria scarica presso una colonnina che si trova guasta o occupata. Inoltre, dati alla mano, le plugin, quando usate correttamene, sono PIU’ ECOLOGICHE delle auto elettriche, avendo una batteria più piccola e quindi con meno co2 prodotta in fase di costruzione.

    Nota a margine: lui la ricaricherà a casa col fotovoltaico che ha già, in attesa di installare la wallbox sta ricaricando gratis presso le colonnine comunali, ancora abbastanza libere …

    Infine una parola sulla Lynk & Co 01: è un affare. Per 40.700 euro (somma che quindi rientrerebbe anche negli incentivi per le elettriche …) ti porti a casa una plugin con 70 km di autonomia WLTP (che diventano oltre 80 in città), 262 cv e 210 km/h di velocità massima. Se Lynk & Co è cinese, allora lo è anche la Volvo, visto che è lo stesso gruppo e visto che la meccanica Lynk & Co è la stessa della Volvo XC40 che però, per 40.700 euro, ti dà la XC40 T2 automatico Core da 129 cv. Quindi, a parità di costo, ci si porta a casa un’auto dello stesso brand che ha oltre il doppio dei cavalli e che è anche una valida plugin. La VW ID.4, tanto per fare un confronto, parte da ben 50.750 euro ed è un’auto con interni pessimi e infotainment sbagliato.

      • bMW X3 attaccato gratis per 4/5 ore alle colonnine comunali… mur de dios che ansia di passare per scroccone barbone quella no?

        • Ansia da barboni, genio …

          Stavo pensando che se legalizzassero le case chiuse, sai il successone che farebbero le colonnine sotto quelle case? Se ci fossero le colonnine fast e quelle lente, tutti a ricaricare alla lenta per non far vedere che loro … AHAHAHHAH

    • “L’auto è ancora in rodaggio ma lui è “in difficoltà”: i primi 2000 km li ha fatti tutti in elettrico e di fatto il motore non è rodato per cui ha deciso che i prossimi dovrà farli a benzina.”

      Ci vogliono parecchi chilometri per rodare il termico se la si usa come la uso io. Però è difficile che il termico non sia “partito” anche in elettrico e con batteria disponibile. Nella mia (va sempre precisato), in modo del tutto inavvertibile, il termico (che è davvero silenziosissimo), quando ne ha bisogno (immagino che lo faccia o per caricare la batteria da 12 Volt, oppure per lubrificazione), si avvia.
      Di solito non me ne accorgo nemmeno se gli occhi non mi cadono sul contagiri. Me ne accorgo però sempre all’arrivo perché la videata dell’autonomia elettrica mi indica che, ad esempio, di 50 Km percorsi, 47 Km, ovvero il 99% del viaggio, sono stati fatti a zero emissioni. Quindi per 3 Km ha girato anche il termico. Solitamente il consumo è così irrilevante che non viene neppure indicato sull’OBC.
      Le pochissime volte che me ne sono accorto in viaggio, ho provato a rimettere il sistema da ibrido ad elettrico, ma non me lo lascia fare, ed appare il messaggio: “il sistema richiede che il motore sia acceso”. Amen!
      Ripeto: sulla mia.

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      Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-03/11/22 – h: 17:09)
      Giorni: 701 (Km/gg: 21,59)-h guida: 439:21-h viag: 1021:34
      Viaggi totali: 900 (Km/viag: 16,82) (2022: 404 – 16,07)
      Km totali: 15135 (2022: 6492)
      Km a ZeroEm: 12745 (84,2%) (2022: 5898 – 90,9%)
      Litri cons: 133,38 (2022: 34,61)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3784
      Num ricariche: 374 (al 100%: 77%) (2022: 165 – al 100%: 96%)
      kWh cons: 1916,1 (2022: 774,9) – Km/kWh: 6,65 (2022: 7,61)
      Cons WLTP: 113,48 Km/l (2022: 187,59 Km/l)
      Cons a ZeroEm: 15,03 kWh/100Km (2022: 13,14)
      Cons comb equiv: 20,5 kWh/100Km (2022: 16,68)
      Cons comb equiv: 43,41 Km/l (2022: 53,36 Km/l)
      Emissioni di CO2: 20,97 g/Km (2022: 12,69 g/Km)
      CO2 recup risp auto prec: 1,8 Tonn (-46,2% su emis x prod)
      Auton elett vita: 61,7 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,5)
      Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
      Percorsi Km: Urb 8283-Altu 380-Autost 2659-ExtrUr 3813
      %Viaggi: Sole 60,8%-Piog 7,6%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,6%
      % Altro: Variab 21,9%-Nuvol 32,5%-Sera 44,9%-Notte 0,7%
      % Motivi: Commis 12,9%-Salute 23,4%-Spese 45,6%-Altri 18,1%
      Spesa: ben € 205,78 – ele € 343,03 – tot € 548,81 – €/Km 0,036
      Spesa: mese € 23,83 – settim € 5,48 – giorno € 0,78

    • Naturalmente ho anche l’informazione di quanto ha “girato” il mio termico: sugli attuali 15.135 Km totali percorsi, il termico ne “coperti” 2.390. Praticamente è ancora quasi in rodaggio (una volta non erano 1.500 i km per completare il rodaggio?). E se non avessi avuto i 3 viaggi lunghi inattesi (meno di 1.600 Km per tutti e tre, di cui 1.257 fatti dal termico), sarei ancora in pieno rodaggio dopo 23 mesi.
      Però, il (mio) sistema si autoprotegge: quando serve, accende il termico. Discretamente!

  10. Gli italiani amano quello che gli incentivi e l’informazione di parte gli fanno amare.

    Ricordatevi che una bugia (o una verità parziale) ripetuta all’infinito diventa una verità.

    La maggioranza delle persone non ha il tempo di approfondire, fare ricerche ecc. ….quello che esce dalla televisione lo prende per buono e va a stendere i panni di corsa, a prendere il figlio a scuola ecc.

    • Mi permetto di dissentire sulle motivazioni della disinformazione: non è che la gente non abbia il tempo (perchè ce l’ha per vedere il GF o la partita o stare su FB o guardarsi i TikTok), a mio parere il desiderio di informarsi ha una priorità inferiore al guardare Sky o Netflix o manca proprio.
      Tutti abbiamo nel telefono o sul computer una infinita fonte di informazioni ma quasi tutti continuano ad usarlo in modalità passiva, con il telefono che “suggerisce” i contenuti in base ai nostri gusti e quasi nessuno che provi ad usare il tastino ricerca indicando qualche parolina chiave….
      Diversamente non si spiegherebbero certe domande che ti aspetteresti da un bambino ma solo in età prescolare.

      • Guido per carità, gli italiani non sono i più esperti nel settore automotive e tanti acquistano l’auto conoscendo meno della metà dei modelli disponibili, però però … però però se gli italiani si fiondano su un marchio cinese totalmente ignoto, senza la garanzia psicologica di una rete di assistenza alle spalle, e arrivano a spendere circa 40.000 per una Lynk & Co 01, primo modello di questo brand, tanto che questo diventa il modello plugin più venduto … e visto e considerato che in effetti questo modello ha un incredibile rapporto prezzo/qualità … ma siamo sicuri che non ci capiscono nulla e si fanno teleguidare da Porro?

        Perché per criticare la Lynk & Co 01 ce ne vuole. Che si può dire a quest’auto? Usata bene è la fusione ideale di 2 mondi, quello dell’elettrico e quello del benzina, limitato a lunghe trasferte senza preoccupazioni su velocità massima e tempi di ricarica, mentre in città ha 80 km in full-electric, il tutto con la qualità (e gli interni …) di una Volvo. A poco meno di 40.000 euro. L’alternativa in full electric è una Kona che non mi pare proprio la stessa auto …

        E c’è anche la formula del pagamento rateale: con 550 euro al mese ti porti via l’auto con 1250 km/mese, la Peugeot e-208 paghi 450 euro e i km scendono a 833: in pratica con 100 euro in più la Lynk&Co, oltre a darti ben altra auto, ti dà anche il 50% dei km in più (e non ha il primo canone di 5000 €, quindi in 48 mesi la spesa è la stessa). Tra la Peugeot e-208 e la Lynk&Co a parità di spesa e di servizi tutto incluso perché uno non dovrebbe scegliere la Lynk&Co?

        • Io nel mio commento parlo esclusivamente di mancanza di informazione. Che vale per vaccini, macchine elettriche, programmi elettorali, costo bollette, quello che volete: è un commento trasversale sull’incapacità/volontà delle persone di informarsi benchè abbiano nella tasca dei pantaloni lo strumento che permetterebbe di farlo.
          Poi, nello specifico, parliamo di 9200 persone (magari una parte è pure aziendale) che si è informata, sull’oltre milione di auto vendute nel frattempo: non fa primavera.

          • O forse si informano, e successivamente scelgono. Non scegliere elettrico NON vuol dire non informarsi…anzi

  11. Non sono le preferite dagli italiani, sono le preferite dalle aziende che le scelgono per i propri dipendenti poiché costano meno. La link e co vende perché è la formula vincente e al momento l’unica nel suo genere

  12. è sconcertante vedere come la Gente non comprenda come le sfide vadano accettate. Non giocare significa semplicemente arrendersi e rimanere nelle retrovie. Già si vede da quanto sta accadendo e avere a portata di mano delle soluzioni che non si vogliono adottare per non mettersi in concorrenza con la Cina a me sembra semplicemente pauperistico. Vedo una lunga china in salita per l’Europa e soprattutto per noi italiani, imbelli e conservatori. Scusatemi, ma è uno sfogo che desideravo manifestare.

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