Gli inglesi convertono i nostri miti: 500 e Ferrari 308

In Gran Bretagna va forte la conversione delle auto d’epoca italiane: dalla Ferrari alla mitica 500. E’ il lavoro della Electric Classic Cars (qui il sito), che vende anche online batterie e motori per chi preferisce il retrofit fai da te.

Questa azienda inglese è nata dall’idea e dalla passione di Richard Moggy, che da quando aveva 17 anni si è buttato sul restauro delle auto d’epoca. Poi per 20 anni ha lavorato nel settore dell’efficienza energetica, collaborando con i più grandi marchi dell’automotive per la riduzione delle emissioni. “Electric Classic Cars nasce dalla passione e soprattutto dalla volontà di rendere più affidabili ed ecologiche le auto classiche – spiega Richard – utilizzando le conoscenze acquisite nel settore dell’efficienza energetica“.

Il retrofit fai da te 

L’azienda di Richard, oltre che convertire l’auto d’epoca in elettrico secondo le specifiche del cliente, fornisce le parti di cui ha bisogno chi vuole convertire da solo. C’è anche lo shop on-line con motori e batterie in vetrina, un sostegno per il retrofit fai da te. “Abbiamo dalle configurazioni brushless al dual motor, possiamo fornire motori che vanno da 45 cavalli a 650, a seconda delle esigenze”. Attenzione: non basta saper fare, ma se si vuole circolare in strada bisogna ottenere tutte le certificazioni necessarie.

La conversione della 500 

Uno dei lavori più interessanti è quello eseguito  su una Fiat 500 dove, con l’asportazione del serbatoio, è stato ricavato pure un minimo spazio per i bagagli. Su questo pezzo di storia industriale italiana è stato montato un battery-pack della capacità di 11 kWh, mentre il motore è da 55 CV. L’autonomia è sui 100/120 km a seconda dello stile di guida. Ma vediamo il video qui sotto.

La Ferrari 308

Dal piccolo al grande mito, con la Ferrari. Il modello su cui stanno lavorando alla Electric Classic Cars è una Ferrari 308. Nel video è possibile osservare alcuni fasi della conversione: dal box batterie ai supporti del motore fino al sistema di raffreddamento.

Anche BMW e  Maggiolino

Oltre ai marchi italiani, vengono convertite in elettrico anche i modelli di altre firme dell’automotive da Electric Classic Cars. Ad iniziare da BMW e Volkswagen  Vi consigliamo la visione di questo video che racconta bene il passaggio dal termico all’elettrico.

— Guarda anche: la vecchia Fiat 124 Sport Spider diventa elettrica”

Visualizza commenti (7)
  1. Ci perdoni, ma se chiede il restauro di un mobile antico non è che gli prendono poco perché “è pur sempre di 50 o 100 anni fa”. Gli addetti ai lavori prevedono un calo dei prezzi perché calerà in particolare il prezzo delle batterie, ma cambiare anche un vecchio motore termico con un motore termico nuovo comporta delle forti spese. E lì non sono compresi i costi dell’omologazione.

  2. Claudio Tricarico

    Si , avevo già letto di questa azienda che con un costo di circa 6.000 euro poteva convertire in elettrico i vecchi ” macinini ” . Avevo già espresso a proposito il mio pensiero e lo ribadisco : non le sembra che il costo sia accessivo per una vecchia 500 che , per quanto possa essere comoda soprattutto in città , è pur sempre una vettura di 50 anni fa ?

  3. Dr. Diego Cudia

    L’informazione lascia un po’ a desiderare(…). Da oltre dieci anni la spagnola Platinum Hybrid Technology Automotive (PHTA) converte all’elettrico vari mezzi di trasporto sviluppando tecnologie con la Toyota e la Tata. Sarebbe il caso di informarsi meglio prima di mettere in giro certe notizie.
    Dr. Diego Cudia.

    1. Facciamo fatica a capire l’obiezione: abbiamo realizzato un articolo per raccontare quel che fa quest’azienda inglese con vecchie icone dell’auto italiana. Non è il primo e non sarà l’ultimo servizio su officine che fanno retrofit elettrico, senza assegnare alcuna primogenitura. Per cui…

      1. Claudio Tricarico

        Possibile che nel meridione dell’ Italia non c’è ancora nessuno che converte in elettrico le vecchie 500 a prezzi accettabili ?
        Se ci sono , vogliate essere così gentili da indicarmeli ?

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