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Gli arroganti della ricarica (soprattutto se è gratis)

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Gli arroganti della ricarica: chi usa una EV comincia a conoscerli. Spesso sono spinti dalla ricerca del risparmio, che può trasformarsi in ossessione. Ci sono rimedi? Buonsenso e rispetto degli altri. E limitare all’80%le ricariche gratis…

gli arrogantiGli arroganti…  Cosa non si fa per una ricarica gratis

Troppi di noi finiscono per autoconvincersi che, essendo tra i pochi ad aver fatto questa scelta green di cui tutti parlano, possono arrogarsi diritti che di fatto non hanno. Come quello di occupare indebitamente gli stalli, o di monopolizzare le colonnine gratuite, utilizzandole come unico ed esclusivo punto per la ricarica della propria auto. Ieri mi sono fermato presso la stazione di ricarica FAST del parcheggio del casello di Rovereto Sud, sull’Autobrennero. E’ ormai risaputo che di questa stazione, che l’A22 ha messo a disposizione gratuita della propria utenza, venga fatto un vero e proprio abuso. Molti di coloro che vivono in zona e hanno un’auto elettrica utilizzano infatti queste colonnine come un distributore gratuito di energia. E vi si recano appositamente per ricaricare la propria auto.

Gli arroganti…/ Come da Lidl: ricariche di giorni interi

Qualcuno obietterà: “E dov’è il problema? se è accessibile per tutti, cosa stanno facendo di male?“. Beh, il problema c’è. Si tratta di una stazione di ricarica che A22 ha pensato per la propria utenza. L’idea è quella di fornire un servizio a chi transita sull’Autostrada del Brennero. E che, con una breve sosta, può poi ripartire alla volta della propria destinazione. Invece no. A occupare questa stazione si trova sempre più spesso chi ha molto tempo a disposizione e pensa di racimolare, indebitamente, ogni kWh di energia gratuita. C’è chi lo fa abbandonando per intere giornate la propria elettrica nei parcheggi dei supermercati (vedi LIDL), senza nemmeno averci messo mai piede. Le società li ha immaginate per un rabbocco mentre fa la spesa o poco più. E in A22  c’è chi, come in questo caso, sfrutta un servizio dell’autostrada per i comodi propri.

Occupano le FAST fino al 100%, senza necessità

La curva di ricarica di una Opel Corsa-e: in giallo

Pensionati, studenti e casalinghe (ma non solo), con ore e ore di tempo a disposizione, fanno persino di peggio. Portano la propria auto presso le colonnine FAST di A22 e la occupano fino a quando lo stato di carica non raggiunge il 100%. Ma come sappiamo, si tratta di un processo lungo. La curva di ricarica si mantiene costante (si tratta di colonnine da 50 kW) fino all’80% e poi scende inesorabilmente e molto molto rapidamente. Tanto che non ha davvero più senso proseguire. A meno che non si debba affrontare un viaggio di centinaia di km senza più la possibilità di soste ulteriori. E questo lo capisce molto bene chi si sta effettivamente spostando lungo l’autostrada. Non lo capisce invece chi ha tempo da vendere e sta ricaricando gratis. E quindi finisce per occupare gli stalli inutilmente per decine e decine di minuti, mentre gli altri attendono. Qualcuno arriva persino ad abbandonare l’auto carica presso la colonnina.

Un rimedio? Limitare all’80% le ricariche gratis

Un quarto d’ora per ricaricare meno di 5 kWh a una FAST. Oltre l’80% la velocità si riduce drasticamente. E non ha senso occupare lo stallo, solo perché è gratis. Facendo attendere chi ha un reale bisogno di rifornire.

L’auto ho trovato nello stallo del parcheggio del casello di Rovereto Sud, una Opel Corsa-e si è fermata a caricare fino a raggiungere il 100% del SOC. Superato l’80%, la potenza di ricarica, ovvio, si è  drasticamente ridotta . E caricare 5 kWh è costato 15 minuti di tempo. Nello stesso tempo, con batteria scarica, avrebbe ricaricato oltre tre volte questa quantità di energia. Era davvero necessario? Il mio appello è ad A22 e ai tanti gestori di supermercati che hanno colonnine fast presso i propri parcheggi. Perché non limitare all’80% la ricarica massima? Ma soprattutto, perché non richiedere l’autenticazione degli utenti? Diversamente la qualità del servizio offerto crolla e il beneficio non è nemmeno di chi ne è il destinatario. Ma il mio appello è anche a chi guida elettrico e lo fa in questo modo, gli arroganti.  Non è proprio il caso. Per cosa? Per qualche euro? E il vostro tempo? Ma, soprattutto, quello che fate sprecare agli altri? Suvvia…

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122 COMMENTI

  1. Settimane fa’ mi sono illusa di visitare Verona ed approfittare delle colonnine free comunali..ho trovato di tutto…attaccate e ricarica completata…plug in…elettrica parcheggiata ma non attaccata…ottima idea ha avuto il comune,scarichi app e puoi pure prenotarla 10′ prima…peccato che con l’aumentare dei veicoli elettrici aumentino gli incivili….

    • Col nuovo codice sono previste multe per abuso delle colonnine pubbliche anche se gratuite. Rimangono fuori quelle private dei supermercati. Il numero di incivili è sempre lo stesso e in percentuale non varia. La stessa percentuale su un numero maggiore divente un numero maggiore.
      Evasori
      finti reddito di cittadinanza
      finti L104 (invalidi)
      chi taglia la fila
      chi bara alle carte anche solo per un caffè
      chi butta i sacchetti di indifferenziata nei fossi


      Con l’auto elettrica si è aggiunta una voce nuova.

  2. Ora il mio operatore mi ha mandato una mail in cui c’è scritto che posso caricare gratis tutti i sabati, se lo utilizzo come la promozione finita a dicembre che potevo caricare tutti i giorni una carica gratuita, non lo userò mai, l’ho usato tre volte solo per imparare ad usare bene le colonnine, ma ho speso più nel bar che ricarica 🤦 on mi sono trovato lì al bar con amici , ma è assurdo spercare il tempo su una colonnina per risparmiare 4/6€ o anche qualcosa di più, la comodità di ricaricare nei tempi persi per altre commissioni è troppo comoda.

  3. Sulle colonnine lungo i percorsi veloci limitare la ricarica fino all’80% potrebbe essere una scelta corretta.
    Nel caso di colonnine gratuite dovrebbe esserci una penalizzazione economica ma questo presuppone l’identificazione dell’utente.

  4. Idea.
    Autenticarsi tramite carta di credito/debito. Carica gratis dell’80% o meno. Al termine si paga parcheggio al prezzo dei kW.

  5. Soluzione semplice, eliminare ricarica gratis. D’altro canto con l’auto a benzina non esiste un posto dove puoi fare rifornimento gratis.

    • Se Sei una azienda privata puoi decidere quello che vuoi , ma sei abbastanza stupido a non identificare , verificare che il cliente ha fatto spesa da te non lo concepisco .
      Lo fai con il tagliando del parcheggio che se non compro un litro di latte devo pagare e non lo fai per la colonnina ?

      • Son d’accordo e anche per eliminare i parcheggi gratis, non parliamo poi del bollo gratis per 5 anni. Poi l’assurdo di pagare il bollo dopo 5 anni a 1/4 della potenza da libretto che è meno della metà della reale? Bisogna pagare il bollo almeno doppio rispetto alla potenza da libretto. E siccome hanno prestazioni superiori anche l’assicurazione dovrebbe essere gravata. Imporrei anche una revisione annuale per sopperire il mancato costo della manutenzione per limitare l’impatto sui posti di lavoro. Aggiungerei, solo ai possessori di auto elettriche, un incremento degli oneri di sistema nella bolletta Elettrica tale da compensare la progressiva diminuzione dei distributori tradizionali.

        • Caro Daniele CL, lei ha pienamente ragione!! Questa cosa delle elettriche va fermata sul nascere, bisogna assolutamente continuare a soffocare nei gas di scarico e spendere soldi in manutenzione di motori poco efficenti, questo non solo garantirebbe I posti di lavoro nell’indotto diretto, ma anche nei vari reparti di pneumologia ed oncologia!!!
          Io mi chiedo come possa essere concepibile che, tutti coloro che supportano il passaggio alla elettrico,siano disposti a rinunciare a tutto questo!!!
          É pazzesco!!!!!!

          • E l’odore della benzina? Dove lo mettiamo? Che adesso con la ZOE mi tocca caricare a benzina il diffusore di aromi a ultrasuoni per rigodermelo.

        • Il bollo gratis un decennio fa lo dava come incentivo anche alle termiche che rottamavano i no Euro quindi li andare bene ora no per le EV forse perché inquinano meno, visto che chi inquina di più paga bolli assurdi, e l’assicurazione si paga meno per gli ADAS , come si paga di più se hai un auto senza nessun controllo passivo.
          Se volete risparmiare prendetevi una EV

          Non ho risposto a te che avevi ironizzato la cosa ma a qualche detrattore incallito che possa trovare il tuo commento valido e non ironico.

    • Ilario…. brutta bestia l’invidia vero????
      Perchè a te la benzina non la regala nessuno deve per forza essere lo stesso per tutti gli altri?
      Mi dispiace per te ma io non solo ho supermercati che mi “regalano” corrente se vado a fare la spesa da loro ma fra il mio comune e quelli confinanti ho ben 5 punti di ricarica completamente gratuiti (basta registrarsi tramite tessera sanitaria ad un apposito sito e poi la colonnina la si attiva tramite T.S.) messi a disposizione della collettività… è non mi sento assolutamente in colpa ad usufruirne, non vado ad occupare la colonnina del supermercato se non ci vado a fare la spesa ma utilizzando queste colonnine comunali quando non sono in lunghi viaggi mi costa 0 rifornirmi….

        • Ponte San Pietro (BG) e comuni limitrofi…
          Grazie ad una società, Evbility, che mette a disposizione dei comuni stazioni di ricarica a costo 0… basta che questi gli diano l’autorizzazione… presumo che il guadagna di questa società avvenga attraverso gli sponsor che hanno (che mettono la loro pubblicità nel cartellone posto dietro la colonnina)…. in ogni caso queste colonnine, quick da 22 kw in a.c. come potenza massima, sono gratuite previo registrazione sul loro sito… non so per quanto ancora resteranno attive e gratuite ma per ora da marzo scorso sto ritornando ritornando gratis infatti ho fatto già 20k km con una spesa totale (per i lunghi viaggi) che non ha ancora superato i 500 €….
          Se non credete alle mie parole basta che cercate questa società in internet e la trovate

          • Per carità, nessuna intenzione di mettere in dubbio quel che scrive. Anzi, la formula è interessante. Approfondiremo. Grazie

  6. So che sarò impopolare ma secondo me l’elettrico dovrà diventare autogestibile e non gratuito. Mi spiego. È giusto incentivare l’uso ma occorre che tutti coloro che possiedono un auto elettrica siano autosufficienti. Questo vuol dire avere un posto di ricarica convenzionato e in abbonamento, oppure un garage con una presa propria. Le colonnine pubbliche serviranno pertanto solo durante le lunghe distanze a chi viaggia.

  7. Niente di nuovo, siamo Italiani!
    Non frega un cavolo a nessuno dell’ambiente ma solo al risparmio delle proprie tasche. Come volevasi dimostrare, dell’ambiente non frega un cazzo ne alle case automobilistiche ne ai consumatori. Il buisness si è spostato dal petrolio all’elettrico ma di certo non è una cura alla malattia principale dell’essere umano, l’ingordigia. Il mondo non è pronto per un cambio radicale del genere ma soprattutto non so ha ancora certezza che la tecnologia elettrica sia la migliore per il futuro. Però nel frattempo, tutto scorre e tutti investono in questa tecnologia, dimenticando tutte le altre opzioni… Così si sopprime l’evoluzione tecnologica e la ricerca. Ora anche Toyota sta cambiando i piani, colei che ancora non aveva ceduto al mero marketing 3.0 ed al business scellerato di questo nuovo mondo (finto) green… A causa di forti spinte politiche. Che mondo di merda. E no, non è la benza il problema

    • Di di fatti la politica non ha imposto l’elettrico ha imposto di abbassare le emissioni e visto che le endotermiche non riescono di sono spostati sul elettrico, tenendo conto che è nato nelle stesso tempo del ciclo 8 solo che già allora le lobby del petrolio hanno forzato alla grande, e lo stanno facendo tutt’ora.
      Poi a quel tempo la tecnologia non permetteva grossi chilometraggi ma comunque ne hanno prodotte più di una, ora abbiamo la tecnologia perché non usarla per non inquinare 🤔🤔

    • Non credere che sia un vezzo solo italiano.
      A Montegrotto quest’autunno ho trobato un tedesco con un SUV teutonico elettrico che ha lasciato in carica sull’unica FAST disponibile nel paese. Gli ho scritto un biglietto (cortese) di non lasciare oltre l’orario della varica il veicolo fermo. Fortuna che a me serviva la Quick della stessa colonnina altriimenti avrei chiamato il carro attrezzi. Il probema di qyeste macchine che a termine ricarica la presa non si sblocca e non avrei potuto usufruire del cavo anche avendo lo stallo adiacente libero

      • Basterebbe identificazione con carta di credito ed iniziare a pagare in modo incrementale a fine carica , vedi che il teutonico o meno si sposta

        • La colonnina in questione era accessibile solo con Nextcharge, che non ricordo se questo provider prevedesse un malus per la sosta oltre la fine carica. Comunque anche un biglietto di monito non guasta, scritto in inglese “maccheronico” ma comprensibile.

  8. Ma dai…. Io sono andato 4 mattine a ricaricare….. Mai visto pieno. Comunque 2 volte ho visto il concessionario Dacia ricaricare e molti corrieri suppongo di Amazon.

    Comunque non penso che questo servizio ad A22 costi così tanto… Ma scherziamo? Io in autostrada non vado con la Twingo perché non ha autonomia ma questo vuol dire che non sono cliente A22? Eppure vado a Padova ogni due settimane.

    A questo punto mi auguro che tolgano le colonnine, anzi manderò loro una PEC lunedi consigliando di metterle presso gli autogrill così chi ha da stressare con prediche poi sperando non ha più da porsi il problema

  9. Confermo la presenza di un numeroso gruppo, che ha la sua chat WhatsApp, per la ricarica di MN Nord. Le colonnine sono quasi sempre occupate da queste persone che al 90% non usano l’autostrada. Non capisco come una persona possa prendersi un ev senza la possibilità di caricare a casa o vicino, ma pensando di scroccare un servizio offerto a chi usa l’autostrada facendo anche parecchi km per raggiungere tale posto. Spero che Autobrennero intervenga. Poi vorrei vedere queste persone dove vanno. Ah…dimenticavo…all’Esselunga di Mantova

  10. Ulteriore dimostrazione del non senso di avere una e auto. Non comprendo poi, visto che nulla è gratis, perché la generalità dei clienti dell’A22 e di Lidl debbano pagare il pieno ai possessori di e auto. Questi fanatici, eredi (o gli stessi) di chi acquistava 20 anni fa la Fiat Multipla a metano, non si possono pagare il “pieno” che dopo un’ora dovranno rifare?

    • Cosa rispondere a uno come lei, accecato dall’odio (o dalla diniformazione)?. Il suo sarcasmo contro gli onesti possessore della Multipla a metano basta e avanza ad inquadrarla.

      • Quindi i possessori di una VW, Audi o BMW sarebbero disonesti? Può essere che ce ne siano così come fra i possessori (o gli ex) di una Fiat Multipla a gas: quello che è certo è che gli sfigati NON sono certo divisi fifty fifty fra i due gruppi.

        • Albert intanto da 2 messaggi abbiamo capito a che categoria appartiene lei….
          Poi se vogliamo parlare di onestà a parer mio ne si può trovare mokta di più fra i possessori di auto a basso costo (tendenzialmente operai…) rispetto a quelle indicate da lei comprate ancge (ovviamente non solo) da tutta qyella marea di italiani cge ogni anno dichiara redditi 0 o giù di li perchè nasconde tutti i propri guadagni….
          Per lei magari è uno sfigato l’operaio di turno invece per me vale molto di più del disonesto evasore fiscale….

  11. È uno schifo! Siamo i soliti italiani scrocconi.
    Ancora non si è capito che con questi comportamenti i vari servizi cortesia andranno a sparire, e tutti ne faremo le spese, compresi loro stessi.
    Ma molto meglio un risparmio nell’immediato anche se per poco piuttosto che una cosa duratura nel tempo, vero?

  12. Una domanda stupida da ignorante in materia ma ogni auto non ha in ID univoco, non dialoga con la colonnina , non potrebbe registrare ciò che sta facendo ? O tramite app in modo da non erogare più del dovuto entro un termine di tempo o cose simili.
    Comunque resto del idea che gratis non va bene.
    Anche se io ne ho usufruito con il mio operatore tre volte il tempo di imparare ad usare le colonnine pubbliche, perché è assurdo stai lì a fare il terzo incomodo 🤣🤣

  13. La fast si può scollegare col pulsante di emergenza…

    E la A22 poteva mettere le.colonnine all’interno, presso i vari autogrill. In questo modo avrebbe anche invogliato alla sosta le persone, ma non a rimanerci ore a caricare

  14. Basterebbe mettere le colonnine fast gratuite di a22 solo all’ interno delle aree di sosta dentro l’autostrada

  15. Una cosa mi pare di averla ben capita: la prossima volta che andrò in altoadige è inutile tentare di caricare a Rovereto… meglio Paganella… o Affi…

    E mai e poi mai mi vedranno all’outlet di Mantova 😉

  16. Apprezzo i vostri articoli, anche se a volte, sono sincero, suonano un po’ polemici e faziosi (giustamente immagino per stimolare i lettori), però questo articolo è contraddittorio.
    Sono moltissimi gli articoli di lettori che parlano di come abbiano risparmiato facendo ricariche gratis, fino all’80% di ricariche gratis in pochi mesi. C’è chi fa affidamento su questo tipo di agevolazioni e voi vorreste far passare il messaggio di essere una pratica scorretta. Capisco si tratti di una fast, capisco che si tratti di una colonnina fornita dalla A22 (che avrebbe dovuto magari investire di più e installarla all’interno dell’autostrada, pagando quello che doveva ai proprietari o concessionari delle aree di sosta), capisco che chi deve fare un viaggio lungo in EV ha parecchi stress e vorrebbe evitare di trovarsi una colonna occupata da un’altra auto…ma tutti abbiamo gli stessi diritti.
    Poi i commenti ai vostri artici stanno diventando sempre più aggressivi e maleducati, dovreste intervenire almeno quanto intervenite contro chi fa obiezioni a sfavore delle auto elettriche.

    • Guardi, noi già interveniamo costantemente per cercare di evitare l’aggressività di cui parla, che è sbagliata da entrambe le parti. Ma le assicuro che le espressioni più pesanti e aggressive arrivano da chi è contro l’elettrico, che poi si firma con pseudonimi e senza il coraggio di metterci la faccia. Peraltro noi non vorremmo gestire un sito diviso a due tifoserie, tantomeno noi vorremo iscriverci all’una e all’altra. Ci sono per alcuni buone ragioni per acquistare una EV, per altri altrettanto buona per non farlo. Spesso nelle nostre risposte abbiamo sconsigliato di passare all’elettrico a persone che non avevano le condizioni giuste per farlo.

      • Infatti ha subito risposto a me anziché al tizio che ha commentato così: `ancora non capisco perchè consentono ad un idiota come te di frequentare questo forum… la tua discussione non porta a nulla, riempi il 3d di cazzate, sei solo un troll…`
        Se si riferisce a me, io uso uno pseudonimo perché mi è concesso, non è contro le regole, ma ho sinceramente perché ho paura dell’aggressività del forum.
        Per lo stesso motivo, io che voglio assolutamente comprarmi una EV, rimango dubbioso soprattutto per le la paura di trovarmi ruote sgonfie o carrozzeria rigata perché sto caricando lentamente ad una fast (cosa legale ma qui additata come inciviltà) o se occupo uno stallo per il massimo di ore consentito (come l’esempio di questo articolo 1h e mezza), oppure se vado a fare la spesa e compro solo due cose, ecc…

        • Caricare lentamente ad una fast in effetti non è il massimo della correttezza.
          Si chiamano fast per questo e normalmente dovrebbero servire a chi è in strada per fare lunghi viaggi.
          Diverso il discorso sulle colonnine lente sulle quali è implicito che per ricaricare servono parecchie ore, altrimenti dovrebbero limitarle nel tempo e diverrebbero sostanzialmente inutili, perchè pochi le userebbero per caricare 3/4 kWh, finendo per essere sostanzialmente inutilizzate.

    • Amico Pro Elettrico dove è stato scritto che ricaricare a gratis è una pratica scorretta??? Io non l’ho letto da nessuna parte… è stato scritto, ed io concordo al 100%, che è una pratica scorretta utilizzare una colonnina ad una velocità che 10% delle sue possibilità perchè tutti hsnno il diritto di ricaricare ma nessuno ha il diridirid’imoegnare una colonnina per ore per ricaricare praticamente nulla… e questo aspetto è indipendente da se ka colonnina è gratuita o meno.. se la colonnina è da 50 kw nessuno può arrogarsi il diritto di ricaricarci a 5 kw di potenza (che sia perchè ha la batteria al 95% o perchè ha abbassato la potenza utilizzata via software lato auto)…
      Anche a me duranti i miei viaggi è capitato di usufruire delle colonnine gratuite lungo la Brennero e mi è ancge capitato che mi facesse comodo ricaricare fino al 95% (visto che facevo comunque una sosta in autogril e così mi sarei risparmiato un ulteriore ricarica nel resto del tragitto) ma non sono rimasto attaccato alla colonnina da 50 kw in DC per tutta la ricarica. Quando la carica ha superato l’85% e di conseguenza la potenza è scesa sensibilmente sotto i 50 kw mi sono spostato nella colonnina a 22 kw in a.c. per completare ka ricarica lasciando quella in d.c. a chi poteva sfruttarla a pieno per i 50 kw che può erogare…
      Questo è il modo corretto ed etico di ricaricare non certo quello di impegnare la colonnina fast per 30 minuti in più per mettere nella propria batteria 4 o 5 Kw, qyello lo si fa attraverso le colonnine quick se uno ne ha necessità/voglia….
      Stesso discorso per le colonnine nei centri commerciali… se uno sta ricaricando alla massima velocità possibile nulla da dure ma molto spesso la gente del posto (che non sta facendo ka spesa nel negozio) porta l’auto in ricarica la mattina prima di entrare al kavoro e la va a riprendere a pranzo se va bene ricaricando per magari 2 ore ma togliendo l’auto dopo 4 o 5 ore… oppure imposta la velocità di carica a 3 kw per far durare l’effettiva ricarica 5 o 6 ore…
      Io abito a Bergamo e nel centro commerciale fronte aeroporto (Oriocenter) ci sono la bellezza di 10 colonnine gratuite da 11 kw l’una ma non si riesce mai a trovarne 1 libera perchè sa chi le occupa??
      Sono sempre occupate o dai dipendenti del centro commerciale stesso o addirittura da piloti o membri d’equipaggio degli aerei che partono dal aeroporto… cente che posa l’auto li quabdo inizia il turno di lavoro e non la sposta fine a fine turno… cioè bloccano l’utilizzo per tutto il giorno a chiunque altro…. ed, essendo parcheggio privato, neanche si può chiamare i vigili per fargli fare multe e/o rimozione….
      Questi sono gli abusi segno di arroganza ed inciviltà che in qyesto articolo si segnalano e condannano non il semplice corretto utilizzo delka colonnina gratuita per un legittimo rifornimento.

      • Moreno,
        la regolazione della potenza di carica è solo per corrente alternata, che io sappia, non è impostabile per la ricarica fast in continua, quantomeno io non conosco nessun veicolo che lo permetta.

        L’abuso consiste nel caricare al 100%, quando è notorio che la maggior parte dei veicoli da 80 a 100 impiegano lo stesso tempo che serve per passare da 10 a 80.

        Apprezzabile che lei si sia spostato arrivato ad un certo livello di carica, purtroppo l’educazione è in via di estinzione.

      • Bravo , sono d’accordo con lei.
        Rispetto per gli altri.
        Comunque i sistemi per ovviare a questo uso scorretto è limitare la ricarica ad 80 % , limitare nel tempo , sopratutto se in una ricarica fast si utilizza con una carica bassa.
        Ovviamente per chi non ottempera a queste limitazioni, si penalizza facendoli pagare fior di euro..

      • Non sono d’accordo. Se ho il diritto di occupare lo stallo (ovviamente mentre sto caricando) per X tempo, voglio avere la possibilità di occupare questo X tempo come voglio io. Soprattutto se uso una fast che costa uno sproposito .. e lo stesso vale per la ricarica gratis.

        • Anch’io che ho il diritto di stare seduto in autobus, col cavolo che mi alzo se c’è un anziano, uno con la stampella, una donna incinta che stanno in piedi. Che si arrangino, i miei diritti sono i miei diritti.
          E se ho il diritto di fare i 20 all’ora in centro dove non si può sorpassare, faccio i 20, anzi, i 10 e che gli altri strombazzino pure.
          La mia libertà finisce dove cominciano i miei diritti, dopo posso fare quel che mi pare.

          • Strano commento il suo. Ovviamente se un anziano, una donna incinta, un’ambulanza con un ferito a bordo, una donna incinta e una in travaglio avessero bisogno della colonnina gliela cederei volentieri. Così come se per qualche motivo dovessi andare a 20 km/h accosterei il prima possibile per far smaltire la fila…

          • @Pro Elettrico: allora, con questi presupposti, riterrebbe strano anche il suo commento più sopra. Pur avendo tutti i diritti di fare qualcosa, non è corretto abusarne. Se costa nulla, perchè approfittarsene? E rimarco “giacchè non costa nulla”.

        • PRO ELETTRICO dove ha letto che lei ha il diritto di occupare la colonnina x tempo nelka modalità che le pare a lei????
          Nessuno le ha mai dato questo diritto come non è stato dato a nessun altro…
          La colonnina, che sia a pagamento o gratis nulla cambia, è un punto di rifornimento e come tale va utilizzato nel minor tempo possibile per il rispetto del diritto degli altri di utilizzarlo anche loro… prova ad andare a fare rifornimento ad un qualsiasi distributore, anzi ancor meglio vai ad una pompa diesel a grande capacità pensata per i camion visto che qui stiamo parlando di una fast, a pretendere di riempirci il suo serbatoio con la pistole aperta in modo che eroga goccia a goccia e poi vede per quanto gli viene permesso… tempo 5 minuti e la cacciano a calci nel culo come è giusto che sia…
          Per la colonnina deve valere lo stesso discorso perchè nessuno ha il diritto di utilizzarla per come gli pare a lui perchè FAO in un modo che ci si impiega il doppio del tempo ca a ledere il diritto di tutti gli altri di utilizzarla che vale tanto quanto il tuo…
          In democrazia nessuno è libero di fare al 100% quello che gli pare (quella si chiama anarchia) ma il diritto mio è compresso dal tuo e viceversa….

          • Proelettrico non sta sbagliando.. dal momento che paga ci rimane il tempo che gli serve (ovviamente non nel caso dell’articolo).. non si può sentire che uno DEVE spostarsi perché anche gli altri blablabla o al distributore non lo fa goccia a goccia: i tempi tecnici per un pieno sono di qualche minuto e mai nessuno farà mezzo serbatoio perché ci sono altri che aspettano.
            Da questo discorso si evince la totale mancanza di infrastrutture adeguate per tutti.
            Di conseguenza uno si toglie se lo vuole..

          • Cristiano 22 Gennaio 2022 at 14:01
            La fast si chiama tale perché è veloce fino al 80% il resto è talmente lenta che ti porta ai tempi di una normalissima 22kwh non è come un pompa di benzina ha uno scopo diverso, carica veloce e via, di fatti molte colonnine fast fanno pagare la sosta oltre un certo tempo.
            Altro esempio la prossima volta che vado a fare il pieno 110L dopo averlo fatto a tappo, vado a pagare alla cassa e mi prendo un panino e da bere ovviamente con calma e senza spostare auto, e tu aspetti dietro, non so se ti possa anad bene

        • Eticamente, il mio parere è che si possa usare lo stallo fino alla percentuale di carica che serve (se avessi necessità per un lungo viaggio perchè no?) ma LIBEREREI LO STALLO appena finita la carica, l’occupazioen abusiva è la vera pratica scorretta. Poi sta a chi eroga l’energia gratis di mettere un regolamento alla fruizione delle colonnune (es. punti acquisto, tessera da ritirare alle casse etc.) questo per prevenire gli usi a scrocco che sono quelli veramente e moralmente detestabili.

  17. È normale che succeda,
    la gente (come dimostrato da “il milanese imbruttito”) se ne frega altamente di tutto e tutti, è gratis..
    Se ci fosse un distributore in autostrada che fornisse benzina/gasolio gratis, si farebbero 50/80 km per un pieno.
    Senza tante pugnette di app schede e ciappini vari, basta un “gestore” che controlla i tempi e riscuote nei parcheggi o pseudo distrbutori: lasci l’auto oltre 40 minuti? Ti metto le ganasce e un centino per liberarla..
    Non è una gran soluzione, ma intanto un po’ di educazione la si impartisce

  18. La vedo dura , dover questionare x ricaricare un rifornimento e’ psicologicamente abbruttente, non fa x me . Neanche col metano ho avuto problemi simili, si devono aumentare drasticamente i punti di ricarica , se siamo gia’ nei guai adex con poche auto in circolazione, ,,figuriamoci dopo

    • Non si fa la questua per una ricarica, qui si parla di ricariche GRATIS. Siccome ci sono file interminabili quando ci sono gli sconti per un paio di scarpe di marca non vuol dire che non mi comprerò mai le scarpe e preferisco andare in ciabatte. Suvvia…
      Ma se vuoi continuare ad andare in ciabatte, fai ben tu!

  19. Come ho già scritto altre volte io non acquisterò mai un’auto elettrica sia per il prezzo più elevato di un corrispondente modello con motore turbodiesel sia per motivi tecnici (autonomia limitata, velocità limitata, peso più elevato di almeno 200/300 kg, quindi minor maneggevolezza, coppia carente) sia per motivi pratici (durata dei viaggi più lunga, ricariche lungo il tragitto costose il doppio che a casa e perdipiù solo all’80% della capacità, colonnine in numero ridotto, quindi spesso occupate a lungo) e last but not least per la eccessiva silenziosità: ma volete mettere la sensazione che dà il “rumore”, più o meno schermato, che emettono i V8, i V6, i 6 cilindri in linea, i 6 cilindri boxer???
    Venendo agli arroganti secondo me non lo sono per nulla.
    Il fatto che entrino in quella autostrada solo per la ricarica gratis non è criticabile: infatti pagano sicuramente per percorrere quei pochi chilometri, quindi sono utenti come tutti gli altri. Questo almeno secondo una logica inoppugnabile.
    Quello che è invece opinabile è il fatto che forse siete voi i veri arroganti.

    • ancora non capisco perchè consentono ad un idiota come te di frequentare questo forum… la tua discussione non porta a nulla, riempi il 3d di cazzate, sei solo un troll…

      • Ma lascialo pure parlare quel povero frustato la cui unica soddisfazione è quella di mettersi in risalto sparando minchiate in questo sito; vuole solo un po’ di attenzione, poverino..

    • Speriamo che nella vita tu capisca più che dalla lettura, la colonnina gratis è fuori dall’autostrada. Poi, per il resto, non hai mai preso in mano una BEV, per cui coppia, maneggevolezza, velocità…io ho 64 anni e potrei permettermi di dire “non comprerò mai”, ma tu mi sembra sei molto più giovane e ti dovrai adattare a “comprare un’auto elettrica”, fattene una ragione.

    • E’ fantastico il passaggio “coppia carente”.
      Come dire che Stephen Hawking era un grandissimo sportivo nonostante l’età, peccato solo fosse stupido.

  20. sono completamente d accordo con l autore dell articolo. a Venezia il sindaco ha messo colonne gratis che pagano tutti i cittadini e che sono usate da non piu di dieci proprietari di auto che costano dai 40mila in su tutti i giorni a tutte le ore solo loro impedendo a turisti e foresti l accesso. uno schifo a cui non esiste rimedio se non toglierle e metterle a pagamento.

    • da noi l’iperFamila ha messo a disposizione 4 colonnine… all’inizio erano gratis solo 2, mentre 2 erano a pagamento… risultato, quelle a pagamento sempre vuote, le altre sempre occupate da gente che nemmeno si degnava di prendere un caffè presso il bar dell’iper… ora tutte e 4 le colonnine sono gratis per un ora, poi nextcharge fa pagare la sosta ( non l’energia ) 20 cent il minuto… geniale…

  21. solito barbonaggio estremo dei pezzenti italiani, se ho soldi per comprare certe macchine no sto a rompermi le balle a lasciarla in carica in giro apposta ma la ricarico comodamente da casa durante la notte

  22. L’unica soluzione è metterle a pagamento, magari ad un costo competitivo rispetto ad altre fast…. Poi quelli che caricano sempre al 100% specie alle fast, a meno che non montino le LTF, sono sulla strada giusta per rovinare il pacco batterie….

  23. Oppure potrebbero farle a pagamento pari o appena superiore al prezzo casalingo. Così non c’è più convenienza a chi scrocca a prescindere, e a chi serve realmente ha comunque in buon prezzo così tutti felici e contenti, tranne gli scrocconi 💪

  24. Purtroppo è tutto tragicamente vero. Alla Lidl dove a volte mi reco c è addirittura (l ho visto personalmente) chi arriva accompagnato da altra auto lascia l ev in ricarica e se ne va. Il supermercato nemmeno lo vede.

  25. Ma solo io in 9 mesi di EV non ho mai trovato una ricarica gratuita? I negozianti potrebbero collegare la gratuità del servizio all’esibizione dello scontrino. Un pò come le Autostrade tedesche che fanno pagare i servizi igienici, oppure entri gratis con lo scontrino della consumazione

    • Purtroppo anche alla Esselunga mi è capitato di trovare più di 1 volta una Tesla Model 3 con conducente a bordo… ‘ancora 30min e vado”… E la spesa? Torna la moglie con un sacchetto da 4 cose… No comment! Dico… Hai un’auto da 50k e scrocchi un pieno alla Fast impedendo a chi arriva a fare la spesa (carrello pieno) di poterne usufruire.

  26. Insomma una ricca testimonianza di pezzenterie…. È ancora lunga la strada per l’elettrico di massa. Di sicuro dovranno cambiare infrastrutture, costi e soprattutto la mentalità dell’italiota medio. 👍

    • Appunto, meglio tenersi un auto tradizionale almeno per ora, lasciando che i pionieri facciano il loro lavoro.

      • Accodatevi con la vostra termica agli educati che parcheggiano in doppia fila, nel posto degli invalidi, tagliano le rotonde…
        e, il fatto è che non siete più pionieri

    • Fanno allora bene al supermercato ALDI dove le colonnine sono gratis ma si attivano con una tessera che prendi in cassa lasciando un documento, a fine carica riporti la tessera e ti restituiscono il tuo documento.

  27. Arroganti è dir poco. Io direi dei miseri… c’è chi (e l’ho pizzicato più di una volta) lascia addirittura la PHEV (la plug-in) nella fattispecia un mercedes del costo di oltre 120000€ in carica alla esselunga (che fa ricaricare gratis) per caricare UDITE UDITE ben 19kWh di energia del mostruoso valore in euro di ….3/4€ e lo fa lasciandola attaccata fino al 100% e permanendo per oltre 1h aggiuntiva anche oltre essere arrivato al 100%. Per me tutto ciò è arroganza, ma anche meschinità, tirchieria (avendo per di più macchina di quel costo) menefreghismo, non rispetto per il prossimo etc etc…ah aggiungo anche che avendocelo beccato in fragrante ed avendogli fatto anche la lezioncina morale, cotanto essere ha avuto anche l’ardire di prendermi apertamente per i fondelli per il fatto che gli facevo notare la scorrettezza del suo comportamento….siamo un paese che andrà poco lontano…

    • Almeno è coerente che ti ha preso per i fondelli, se è arrogante lo è fino in fondo!

      Le gratuite ad uso pubblico devono sparire. A pagamento sarebbero meglio, oppure coi punti del supermercato.

  28. Stessa esperienza alla stazione di Rovereto Sud lo scorso sabato 15.01.2022.
    Una cosa vergognosa, tanti buontemponi locali a ricaricare la propria macchina fino al 100% alla colonnina fast. Io con bambina di 7 mesi al seguito a dover attendere il loro comodo per poter ripartire verso casa.
    Ovviamente neppure la decenza, vedendo che arrivi dall’autostrada, che hai la famiglia e che probabilmente devi proseguire un lungo viaggio, di lasciarti il posto alla fast. Eh, no, devi attendere il tuo turno; loro, che magari abitano a 500 m ed hanno il braccino corto, sono arrivati prima ed hanno diritto.
    Vergognoso.

  29. Alla Lidl di Trento ho trovato autovetture di una concessionaria con tanto di pubblicità o addirittura non immatricolate con targa prova in carica.
    Quattro stalli e ho ricaricato una sola volta mentre facevo la spesa altrimenti sempre occupati

  30. Bene, anche io non lo nego, usufruisco delle ricariche dove possibile durante la spesa o le compere. Ma lascio l’auto giusto il tempo delle compere e poi vado via. Non lascio l’auto giornate intere, come spesso mi capita di vedere.
    Ovvio che poi chi dà il servizio gratuito è costretto a spegnere tutto. L’uso sarà corretto, ma l’abuso è inaccettabile.

  31. Mi sembra che in questo sito si siano viste molte testimonianze di utenti di BEV che hanno candidamente dichiarato di aver fatto migliaia di km con pochi euro spesi grazie a questo sistema. Finché le BEV le si comprano solo con gli incentivi di stato e si ricaricano a scrocco, saranno relegare a % marginali. Solo la vera concorrenza e servizi di ricarica a costi casalinghi x tutti – colonnine incluse – porteranno ad un incremento considerevole della vendita di BEV. È come se avessimo a disposizione degli iphone con una rete anni ’90!

    • No, stai facendo tu tutta l’erba un fascio.
      Ho ricaricato molto alle colonnine gratuite, soprattutto Esselunga ed Iper.
      Ma non ci vado apposta, semplicemente quando vado a fare la spesa, se la colonnina è libera mi ci collego, altrimenti amen.
      Qua, invece, si parla di gente che va lì collega la macchina e se ne va.
      La ricarica gratuita dei supermercati deve essere limitata al tempo della spesa. Se non acquisti, non ricarichi. Punto e basta.

      • I supermercati, se possono permetterselo come margini, abbassino i prezzi dei prodotti prr tutti e non regalino energia per pochi. Non è la loro “mission”. Questo è un mio parere e capisco che non dobbiate concordare ma nemmeno offendervi.

        • Sai con 240kWh giorno, ovvero, per loro, dai 35€ al massimo 80€ che sconti potrebbero fare? E sai invece la pubblicità che si fanno? E sai quanto potrebbero risparmiare, e riversare in sconti, solo facendo il controllo sugli altri maleducati che aprono le confezioni, le lasciano aperte sui bancali e magari ci fregano qualche pezzo? Sai quanta roba va buttata via per la malacreanza della gente?

        • La “mission” di un negozio, è quella di fare utili e per farlo devono attirare clienti.
          Lo fanno con la ricarica gratis, come lo fanno con i volantini delle offerte.
          Sono sempre delle offerte.
          Non sei obbligato ad usufruirne.

    • Mahh, se non avessi avuto incentivi non penso avrei preso la ZOE. E anche se potessi caricare nelle colonnine a costo inferiore che a casa (come adesso che con enelx-nextcharge carico a 0,38€/kWh+0,01€/min e a casa mi aspetto 0,45€/kWh) non credo che per mezzo € mi toglierei la comodità di attaccare la spina in pigiama la sera e staccarla in pigiama la mattina.

      • 0,45 a casa? Ma che fornitore hai? Io ho fatto contratto con prezzo bloccato x12 mesi a luglio ’21 e pago 0,053 in f1 per arrivare a 0,040 in f3

        • Ma quello è solo il prezzo della componente energia, se aggiungi gli altri costi legati al kWh, finito viene sui 0,2€ circa, escluso i fissi, ovviamente.
          0,45 rimangono comunque molto alti.

          • Nov/dicembre 516 kwh consumati spesa fatturata 87 euro compreso fissi,trasporto,ecc ecc escluso ovviamente canone rai.Per cui sono 0,168 euro a singolo kwh.Se poi calcoliamo solo la spesa in F3 è ancora più bassa.

          • @Paolo: mi tocca ripetermi, se hai fatto prima del 1° semestre di anno scorso (o prima) un contratto a prezzo fisso, tu hai visto il costo dell’energia diminuire in quanto da luglio a ottobre sono stati dimezzati gli oneri di sistema e a novembre dicembre sono stati tolti completamente. Per favore, trova la tua “scheda di confrontabilità” che è un documento contrattuale che ti fanno firmare e guarda nella riga corrispondente ai tuoi consumi annuali a quanto ammonta la tua offerta e quanto è quella del “maggior tutela”. Chi firmò un contratto a prezzo fisso nel 2020 fece un azzardo, i prezzi stavano diminuendo, però ci prese, i prezzi sono lievitati. Chi fa oggi un contratto a prezzo fisso (circa a 1,3-1,4€/kWh) gioca al rialzo e rischia…

          • ancora @Paolo: https://casa.engie.it/documents/2410672/6688832/223_ZEROP%2300010.pdf/f3b17d88-8993-ba59-78a1-e48f67252d1e?t=1642085495671
            alla 4^ pagina
            oppure
            https://www.eon-energia.com/content/dam/eon/eon-energia/Documents/CTE-UA/E.ON_Luce_Insieme_Web.pdf
            alla 2^ pagina
            sono a 12 mesi per cui fra 9 mesi ti devi sbattere a cercarne una nuova.
            Alla riga 2700kWh fai il rapporto prezzo /2700, devi aggiungere le accise che (ho fatto i conti) per il maggior tutela sono il 16,4% (senza accise, come nelle schede linkate, 846€, con accise 985€).
            Da cui per e-on 563,18/2700 * 1,164 = 0,242€/kWh
            Per il maggior tutela siamo sui 0,3648€/kWh
            E se ripristinano gli oneri di sistema? (+0,41€/kWh + IVA)
            E se il costo all’ingrosso dell’energia torna ai livelli di anno scorso? Chi lo prevede 3 mesi prima? (il cambio di fornitura è circa 2 mesi)
            Guarda la tua bolletta di gen-feb 2021 (nel 2020 ero anche sotto), io col maggior tutela ero sui 0,19044€/kWh tutto compreso (615kWh, 117,12€). Al momento o si è maghi o si ha fondoschiena.

          • @riPaolo: acchh. ho riletto, il contratto l’hai fatto a luglio 2021, avevo letto nel luglio 2020 per cui il confronto con gennaio 2021 non sarebbe a parità di condizioni. Rimane la scheda di confrontabilità. Tieni stretto il tuo contratto e a maggio 2022 sii pronto ad una nuova indagine.👍

    • E che contraddizione c’è? Se uno ricarica al supermercato durante la spesa va bene, è proprio quello lo scopo delle colonnine!

  32. Quando vado al centro di Arese a fare qualche acquisto carico l’auto ma ci vuole una registrazione e si utilizza la tessera sanitaria, ha comunque senso solo se utilizzi quella da 22 kW, con le altre se stai una o due ore carichi poco.

  33. Pienamente d’accordo. Soluzione dando un tetto massimo,.. Ho visto lasciare i mezzi di una flotta di furgoni elettrici di una piccola azienda di trasporti, facendo staffetta con mezzi tradizionali e usare proprio quel punto sulla Brennero per fare il pieno gratis

  34. io ho scritto ad Esselunga chiedendo di non lasciare le colonnine gratis ma di utilizzare i punti fragola in modo che nessuno ne possa approfittare.

  35. Dalle mie esperienze al Lidl in cui vedo sovente auto in carica anche da 4-6 ore (caricano a 3,7kW), il sistema più semplice è temporizzare la carica a 90-120 minuti. Dopo un paio di volte chi lascia lì l’auto a caricare si accorgerà che non ne vale la pena.
    Qui da noi, all’ALDI non c’è mai nessuno, rilasciano la tessere se lasci la patente, anche questo mi sembra ottimale.

  36. È la solita storia…comunque mettere un tetto all 80% serve a poco…perché se poi il maeducato la macchina non la toglie?

  37. Si potrebbe fare fare a chi detiene il contatto che dopo 80% vada a tariffa piena più un penale. Mentre per i supermercati centri commerciali etc sia gratuita solo se si ha lo scontrino della spesa con orario di ingresso e di uscita, tutto il resto della ricarica va fatto pagare.
    Non capisco questo rincorrere la carica gratuita, quando nella realtà il costo è veramente irrisorio, ok per tutte le colonnine pubbliche che il costo sale ma se uno è costretto ci sono contratti di ricarica con tariffe agevolate.

  38. Purtroppo è un problema generalizzato da per tutto, dove ci sono colonnine a gratis, puntualmente ci sono persone che ne approfittano lasciando ore ed ore la macchina in ricarica anche dopo il fatidico 100%.
    Alcuni centri commerciali che offrono questo servizio comunque stanno cominciando ad attrezzarsi ovvero l’attivazione della ricarica deve essere richiesta al centro informazioni e/o al negozio di pertinenza e per un tempo limitato, in questo modo si da la possibilità a più persone di poter ricaricare; alla fine anche in questo modo semplice si può risolvere il problema.

  39. AutoBrennero ha installato alcune Fast gratuite nelle aree di servizio (attualmente Paganella Est/Ovest. Nogaredo Est/Ovest, Po Ovest), altre in prossimità dei caselli: due sono adiacenti agli outlet di Mantova e Affi, una a Bressanone, una al Brennero e l’ultima a Rovereto Sud.
    Inutile dire che quelle fuori dall’autostrada non hanno senso per i viaggiatori autostradali, sono solo un servizio per residenti o visitatori degli outlet: ad Affi persino i possessori di Tesla Model 3 sfruttano il servizio gratuito invece di utilizzare i SuperCharger che sono a fianco.
    Fin troppo ovvio.
    Chi viaggia in autostrada ricarica fino all’80% o poco più, le soste sono veloci e prevale la solidarietà elettrica.

    • Concordo, a Mantova mi sembra di aver letto che c’è un gruppo WhatsApp di locali (indigeni del posto) che si scambia info sui turni per la ricarica… come dire: “cosa nostra”.

      • Anche nel nord milanese c’è un gruppo simile, e se i gestori dei supermercati gli spengono le colonnine si lamentano dei loro diritti lesi.

      • Confermo l’esistenza del gruppo WhatsApp per gestirsi, come cosa propria, le stazioni di ricarica gratuite messe a disposizione da autobrennero nel parcheggio appena fuori il casello di Mantova nord…così si avvisano a vicenda quando sono libere o addirittura le mantengono occupate fino all’arrivo, annunciato sul gruppo, di uno dei partecipanti, tutti prevalentemente locali che poi in autostrada nemmeno ci entrano per sbaglio.
        Lo confermo perché mi é stato chiesto di farne parte, al mio rifiuto ho ricevuto uno sguardo come a dire: sei proprio uno stolto.
        Guido esclusivamente elettrico fin dall’uscita della prima versione della Zoe (non c’erano incentivi) e da allora ne ho visti di abusi e maleducazione, ma in questo caso credo si sia raggiunto un livello intollerabile, tale da spingermi a contattare autobrennero e chiedere un intervento.
        Ovviamente, seppure I cartelli dicano chiaramente che la ricarica fast deve durare un massimo di 45 minuti (infatti trascorso tale tempo la colonnina stacca), questi personaggi scendono dall’auto, staccano la spina e la ricollegano per par partire una nuova sessione…non c’è davvero limite all’egoismo!

          • A parte la battuta infelice (dannemento non va mai bene, anche se sono degli ***)…ma sei pazzo? Su una 50kW!!!

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