Gianfranco Pizzuto è un pioniere della mobilità elettrica. È stato tra i fondatori della Karma, forse la prima auto sportiva range extender. Poi ha fatto da Ambassador ufficiale per il lancio della Jaguar I-Pace.
di Gianfranco Pizzuto
“Quando qualche anno fa venni a conoscenza del fatto che Fiat stava lavorando ad una nuova 500 e che sarebbe stata solamente elettrica, ho pensato: chissà che batteria le daranno? Senz’altro troppo piccola, con autonomia e velocità di ricarica non all’altezza delle concorrenti. E invece no”.
Gianfranco Pizzuto: “Al livello di Mini-e e Honda e”
“Dopo aver letto l’articolo sulla presentazione della nuova 500 elettrica su Vaielettrico.it non ho potuto fare a meno di cliccare sull’allegato link del comunicato stampa ufficiale di FCA. Con molta curiosità ho visionato tutto, dalla prima all’ultima riga, foto e video compresi. Su YouTube sono andato a vedermi anche il video di Olivier Francois, numero uno della marca Fiat, che parlava della nuova 500 elettrica da piazza Duomo a Milano. Devo ammetterlo: la nuova 500 elettrica mi piace, e molto. I contenuti tecnologici li trovo al top. Con guida autonoma di livello 2, batteria importante da 42 kWh che permette un’autonomia di ben 320 km secondo il ciclo WLTP. E ricarica fast in corrente continua da 85 kW che permette di arrivare all’80% in soli 35 minuti. In 5 minuti con la fast (deve essere però da almeno 100 kW di potenza e in Italia non ce ne sono ancora molte…) si ha energia sufficiente per percorrere 50 km. Ottimo e all’altezza delle sue dirette concorrenti: la Mini-E e la Honda e. Ma la nuova 500 elettrica è anche cabriolet. L’unico cabriolet elettrico sul mercato, se escludiamo la Smart che però ha solo due posti.
“Il prezzo? Ma questa è un’edizione speciale”
Che dire del prezzo, importante. 37.900 euro non sono pochi, ma questa è l’edizione speciale “La Prima”, quindi super-accessoriata e cabriolet. Fiat ha voluto fare come Tesla, offrendo prima il modello più caro per far cassa. Senz’altro seguiranno modelli con prezzi più abbordabili.
SECONDO NOI. D’accordo su tutto (batteria, autonomia…), tranne che sul prezzo. Ci rendiamo conto che il mercato oggi funziona così: si parte con una versione super, per quelli che la comprerebbero a qualsiasi cifra. E intanto si fa venire l’acquolina in bocca al grande pubblico, a cui si offre poi una versione più basica a un prezzo più accessibile.