Germania, ok ai supercharger per camion elettrici sulle autostrade

Germania camion elettrici

La Commissione europea ha dato il via libera al maxi piano tedesco da 1,6 miliardi di euro per installare circa 1.400 punti di ricarica ultra-rapida per camion elettrici lungo le autostrade in Germania. Uno dei segnali più forti finora per l’elettrificazione del trasporto merci su strada in Europa.

L’iniziativa di Berlino punta a creare una rete di ricarica per mezzi pesanti elettrici su scala mai vista prima, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la dipendenza dal diesel e dare ai camionisti strumenti reali per la transizione green verso l’elettrico.

Germania camion elettrici

Trasporti green… e veloci

Attualmente in Germania esistono solo poche centinaia di punti di ricarica pubblici per camion elettrici, un numero ancora insufficiente per sostenere una diffusione massiccia dei veicoli pesanti a batteria su tutto il territorio. Il piano approvato da Bruxelles prevede di realizzare più di 1.400 stazioni di ricarica ultra-veloce (inclusi charger da 400 kW e future tecnologie MCS) su oltre 120 aree di servizio autostradali, coprendo uno dei mercati logistici più importanti d’Europa.

Questa infrastruttura dedicata è vista come essenziale per garantire che i camion elettrici possano operare su lunghe distanze senza tempi di fermo eccessivi, un ostacolo finora non risolto per molti vettori interessati alla transizione.

La gestione dell’intero programma è affidata all’Autobahn GmbH des Bundes, con fondi stanziati tramite sovvenzioni dirette e pagamenti ricorrenti per coprire parte dei costi di costruzione e operativi. Gli operatori verranno scelti attraverso gare d’appalto e saranno tenuti a restituire parte dei ricavi allo Stato tramite una tariffa infrastrutturale inclusa nel prezzo di utilizzo.

Un tassello della strategia europea

Il piano tedesco si inserisce in un contesto più ampio di elettrificazione delle rotte merci europee. La Commissione e diversi Stati membri, infatti, stanno lavorando a progetti transfrontalieri per creare corridori di ricarica rapida per camion lungo le principali direttrici logistiche (come dal Nord Europa al Mediterraneo).

Parallelamente, altri progetti europei puntano a costruire centinaia di punti di ricarica con potenze di almeno 1 MW in nodi logistici chiave, per avvicinare le prestazioni delle stazioni elettriche a quelle dei rifornimenti diesel in termini di velocità e operatività.

Germania camion elettrici

Benefici anche per l’Italia?

Lo sviluppo di una rete efficiente di ricarica per mezzi pesanti elettrici nella principale economia europea avrà effetti diretti anche sulle rotte italiane, soprattutto quelle del Nord e dei corridoi transalpini. La Germania è crocevia fondamentale per il traffico merci che entra e esce dall’Italia, e una maggiore disponibilità di energia verde lungo le autostrade tedesche potrebbe rendere più convenienti le tratte elettriche per i vettori italiani.

Inoltre, iniziative italiane come il primo punto di ricarica da 1 MW per camion elettrici inaugurato a Bolzano lo scorso maggio mostrano che il Paese sta già muovendo i primi passi concreti verso la stessa direzione. Queste infrastrutture ad alta potenza saranno fondamentali per creare un corridoio elettrico lungo l’asse del Brennero e collegare le reti transnazionali.

Una bella spinta da Bruxelles. Ma sfide non mancano…

Nonostante l’entità dell’investimento, restano sfide tecniche e infrastrutturali rilevanti. La rete elettrica deve essere rafforzata per reggere la potenza richiesta da stazioni di ricarica da megawatt, e i camion elettrici devono ancora raggiungere volumi tali da giustificare pienamente questi investimenti.
Secondo analisti del settore, per raggiungere la piena copertura saranno necessari migliaia di punti con potenze diverse entro il 2030, e i veicoli continueranno a caricare non solo in autostrada ma anche nei depositi e nei punti logistici.

Tuttavia, il via libera di Bruxelles al piano tedesco rappresenta un punto di svolta nella mobilità elettrica dei mezzi pesanti. Non più progetti pilota, ma un investimento strategico e su larga scala, che può accelerare la diffusione di camion a zero emissioni e ridurre significativamente l’impatto ambientale del trasporto merci su strada.

  • LEGGI ancheVia a Milence, primo hub di ricarica per camion in Italia” e guarda il VIDEO

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Bolzano: incentivi rinnovabili, ma non per prodotti cinesi

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!