Germania e UK tirano la volata alle vendite di auto elettriche in Europa. Giugno si è chiuso al 18,4% nel mercato tedesco e al 24,8% in quello inglese. Siamo ben distanti dall’Italia, ancora ferma al 6,0%.
Germania e UK: mercato tedesco trascinato dai marchi locali

Cominciamo dal mercato tedesco, che ha visto le elettriche salire a 47.163 immatricolazioni, con la quota di mercato passata dal 14,6% al 18,4%. Ancora una volta a farla da padrone sono stati i modelli del gruppo Volkswagen, che piazzano 5 auto nei primi 5 posti. Con la rediviva VW ID.3 in testa a quota 2.521, seguita dalla Skoda Elroq (2.437), dalla VW ID.7 (2.402), dall’accoppiata ID.4-ID.5 (2.355) e della Skoda Enyaq (1.922).
Nella top ten ci sono solo due modelli che non appartengono a gruppi tedeschi: sono la Hyundai Inster, 9° a 1.325, e la Tesla Model Y, precipitata in 10° posizione a 1.304. Il disastro del marchio di Elon Musk in terra tedesca continua: con 1.860 auto immatricolate in giugno, il calo è del 60% sull’anno precedente. Nel totale nella prima metà del 2025 la perdita è invece del 58,2%, a 8.890 unità. Male anche la Fiat 500e, al 16% posto con 910 auto vendute. Molto bene le vendite di ibride plug-in: quota di mercato quasi raddoppiata, dal 5,2 al 10%, con 25.608 unità.
In Inghilterra rivincita Tesla, con la Model Y al 1° posto

Ancora meglio ha fatto il mercato inglese dell’elettrico, che in giugno ha superato di poche unità anche la Germania (47.304 contro 47.163). Con la quota di mercato arrivata a sfiorare il 25% ( 24.8% per la precisione), contro l’11.2% delle ibride plug-in. Il balzo rispetto all’anno scorso è evidente, se si considera che le EV erano al 19.0% e la PHEV, al 9.3%. Nell’isola Tesla si è difesa molto meglio che in terra tedesca, piazzando la Model Y al primo posto tra le elettriche e al terzo posto assoluto. In tutto il marchio di Elon Musk ha conquistato il 16.1% di quota nelle EV, con 7.719 auto vendute. La differenza con la Germania si spiega solo con l’ostracismo che si è guadagnato Elon Musk con le sue posizione politiche estreme, tenute durante le elezioni dello scorso anno. Posizioni che hanno allontanato da Tesla molti potenziali acquirenti.
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Quali sarebbero le posizioni politiche estreme? L’appoggiò a Trump? Le Tesla hanno un rapporto qualità prezzo imbattibile, appena l’FSD diventerà realtà spazzeranno via la concorrenza. I tedeschi stanno semplicemente cercando di salvare Volkswagen.
Sono appena tornato da un viaggio lampo di pochi giorni dall’Italia all’Olanda.
Innazitutto sfatiamo un fattore. Il prezzo di ricarica. In Olanda è comunque alto, in Germania paragonabile al nostro. E anche in Svizzera non è regalara.
E i carburanti fossili costano invece meno che in Italia.
E nonostante questo le elettriche piacciono. Non c’è ostracismo. Non vengono sbeffeggiate.
In giro si vedono soprattutto Tesla ma questo credo sia dovuto sia al fatto che sono più immediatamente riconoscibili che al numero di auto circolanti. E’ semplicemente più probabile imbattersi in una tesla che in una qualsiasi altra auto EV.
I SUC sono aperti alle altre auto e sono molto usati. Perchè hanno ovviamente il perzzo minore di tutti i competitor.
Da noi le EV sono perfette…… se solo fossero un po’ migliori gli italiani… 😐
6% in Italia significa che comunque qualcosa si sta muovendo. Sarebbe interessante analizzare i dati dell’usato visto che il nuovo in Italia è sinonimo di auto aziendali ormai.
Luglio si preannuncia “catastrofico” per Tesla, UK compresa se continua come la prima metà… VAG ormai è entrata nelle “simpatie” degli europei, paesi mediterranei esclusi(Italia in primis).
attendiamo la mossa di Musk. Un modello con batteria ridotta ma prezzo più appetibile,
Non credo che il prezzo sia il problema di Tesla, se guardi i listini il rapporto qualità/ prezzo di Tesla rimane imbattibile. Semplicemente c’è molta più offerta, e mentre fino ad un paio di anni fa chi voleva comprare elettrico si faceva piacere certe caratteristiche di Tesla (dimensioni esagerate, eccessiva digitalizzazione, estetica discutibile) ora magari spende pure di più ma può scegliere auto meglio rifinite, più eleganti, più maneggevoli senza sacrifici eccessivi in termini di qualità della parte core (batteria, software, powertrain).
Più che altro, uno/due modelli nuovi, con almeno uno dei quali che rientri nel segmento C e che, rapportandolo alla Model 3 (segmento D, prezzo di partenza circa 36-37 k€), costi di partenza attorno ai 25-26 k€ e max 31-32 k€.