Genesis con la sua prima elettrica, il richiamo dell’Audi e-tron GT e le nuove auto di due noti marchi orientali, la cinese BYD e l’indiana Tata / Settimana in 4 flash.
Genesis GV 60, il lusso elettrico made in Hyundai
Il gruppo coreano Hyundai punta sempre di più sull’elettrico. Dopo i tanti modelli già lanciati con i marchi generalisti (Kia compresa), svela ora la GV60, prima EV del suo brand premium, Genesis. Si tratta un SUV coupé a 5 porte, formula stilistica molto in voga anche nell’elettrico, declinando assieme ruote alte e buona efficienza aerodinamica. La GV 60 nasce sulla nuova piattaforma e-GMP, già utilizzata per la Hyundai Ioniq 5 e e per la Kia EV 6. Una base tecnica che consente ricariche a 800 V, rapidissime, finora appannaggio soltanto del gruppo coreano e della Porsche. All’essenzialità delle linee esterne, fa da contraltare un interno avvolgente che trasuda lusso. Secondo gli osservatori più attenti, l’emblema Genesis piazzato al centro del volante, fa tanto Bentley. E ricorda tanto la Continental GT presentata quattro anni fa al Salone di Francoforte.
Genesis e…Audi e-tron GT, richiamo precauzionale
Il Il colosso cinese BYD ha lanciato (per ora solo in Cina) un altro modello elettrico compatto, la Dolphin. La base tecnica è la nuova “e-platform 3.0” con batterie Blade . I prezzi, visti con i nostri occhi, sono come al solito molto competitivi: la versione base, con motore da 70 kW di potenza, costa l’equivalente di 12.685 euro. Sono poi disponibili altre versioni più costose, fino alla top di gamma, con motore da 130 kW, a 16.355 euro di prezzo. Nei vari allestimenti cambiano anche batterie e autonomia. Si parte dalla versione con soli 30,7 kWh (301 km di range con lo standard NEDC, molto generoso). Per poi salire a una capacità di 44,9 kWh nelle altre più costose (autonomia NEDC di 405 km). Come si diceva, in tutte le versione le batteria sono le attesissime Blade sviluppate da BYD. Si tratta di LFP con celle molto grandi, installate direttamente nel pacco senza un passaggio intermedio tramite i moduli.
E Tata rifà la Tigor EV
Nuovo modello elettrico anche per Tata, la holding indiana proprietaria tra l’altro di Jaguar Land Rover. Si tratta della versione completamente rivista di una citycar già esistente, la Tigor EV. Il pacco-batterie è stato portato a 26 kWh (dai precedenti 14), con un’autonomia dichiarata di 250 km. Motore sincrono a magneti permanenti da 55 kW di potenza e 170 Nm di coppia. Le dimensioni della Tigor sono contenute e studiate per muoversi nelle megalopoli indiane: 3,992 metri di lunghezza per 1,677 di larghezza. Al momento non si parla di un’eventuale commercializzazione in Europa, con due meriti enormi come India e Cina…
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Bella la Dolphin! Quando arriveranno le Byd? Quando si abbasseranno i prezzi anche in Italia? Dovrei aspettare ancora, ma quanto ancora? 🙄