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Gara per 60 stazioni di ricarica in autostrada

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Gara per 60 stazioni di ricarica bandita da Autostrade per l’Italia (ASPI): in arrivo altri gestori nella rete in cui già opera Free to X, che fa capo ad ASPI.

Gara per 60 stazioni
Non solo Free to X: altri gestori in arrivo in autostrada.

Gara per 60 stazioni di ricarica: la metà saranno in A1 e A14

La procedura competitiva sarà divisa in due fasi. La prima prevede la qualifica degli operatori per manifestare il proprio interesse – fase che si chiuderà il 20 settembre. Nella seconda, inizio 2025,  dovranno essere presentate le offerte, per poi essere valutate, con l’obiettivo di rendere operative le stazioni entro la fine dello stesso anno. Ad un singolo operatore economico verranno assegnati un massimo di 3 lotti per ciascuna delle due tranche, così da assicurare la pluralità dell’offerta agli utenti autostradali. Le aree di servizio sono equamente distribuite in tutto il territorio attraversato dalla rete Aspi: 28 nel Centro-Sud e 32 nel Centro-Nord. Con 30 delle 60 nuove stazioni di ricarica che saranno installate nelle due principali direttrici Nord-Sud: A1 Milano-Napoli e A14 Bologna-Taranto.

L’amministratore delegato di ASP, Roberto Tomasi.

Previste solo colonnine ad alta potenza, da 300 kW complessivi

I bandi di gara sono stati redatti in linea con le indicazioni e il nulla osta del Ministero dei trasporti (Mit) e con le misure stabilite dall’Autorità di regolazione dei trasporti (Art). Prevedono l’installazione di colonnine esclusivamente ad alta potenza di ricarica (HPC) da almeno 300 kW complessivi (ovvero 150 kW per punto di ricarica). E saranno suddivise in 10 lotti e organizzate in due tranche. A maggio era stato annunciato l’esito di una prima gara bandita da ASPI e vinta da Atlante. Si tratta di otto stazioni ultrafast con 90 punti di ricarica complessivi. È il primo lotto di installazioni aggiudicato con un bando di gara a un operatore terzo. L’obiettivo non è solo di rendere capillare la rete di ricarica, ma anche di aumentare la concorrenza, anche all’interno delle stesse aree di servizio.

– Mercedes EQS Suv 450+ alla prova autostrada: facciamo a chi si stanca prima? Il NUOVO VIDEO di Paolo Mariano

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13 COMMENTI

  1. Come gia’ evidenziato in altri commenti si procede ad effettuare un bando dopo che Aspi si e’ garantita la copertura di FreeToX sulle A1 e A14. Ben venga, tardi, la concorrenza, se ci sara’, visto l’ attuale bassa occupazione delle FtX , incrementata solo dalla presenza di turisti stranieri. Altre pecche da evidenziare la mancanza di POS per i pagamenti visto che FtX non ha app ne’ tanto meno RFID. Non parliamo poi del costo del kwh, costo elevato , ne’ piu’ e ne’ meno, come quello dei carburanti autostradali per cui le stazioni di servizio sono desolatamente vuote salvo quei disgraziati che non ne possono fare a meno. Vorrei poi aggiungere la mancanza assoluta di un riparo dal sole e dalla pioggia, figurarsi di una panchina e tavolino. Ma questa “gente” e’ mai stata a vedere analoghe installazioni in altri paesi ?

  2. Si ma con tanta calma, che intanto rimane il monopolio freetox per i prossimi 3 anni.
    A proposito, sulla brescia trieste hanno previsto il primo bando per il 2035? Non se ne parla mai ma zero proprio..

  3. Giusto per completare l’informazione [ https://www.vaielettrico.it/punti-di-ricarica-a-quota-57-000-altri-41-000-entro-il-2025-con-i-fondi-pnrr/ ], il tutto entro la fine del 2026:

    https://openpnrr.it/obiettivi/8/

    ///
    Descrizione
    Gli obiettivi si riferiscono alle misure Sviluppo infrastrutture di ricarica elettrica e Sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale.

    Prevedono l’attivazione di:

    – 7.500 punti di ricarica rapida in autostrada

    – 13.755 punti di ricarica rapida in centri urbani

    – 40 stazioni di rifornimento a base di idrogeno

    Se ne parla anche qui: https://www.vaielettrico.it/punti-di-ricarica-a-quota-57-000-altri-41-000-entro-il-2025-con-i-fondi-pnrr/
    ///

    Fanno piacere le 60 stazioni in autostrada (i 150 kw mi sembrano pochini pochini …) ma mi fanno più piacere le 13755 colonnine di ricarica rapida nei centri urbani >_<

  4. Che bello. Nel 2026 si potrà viaggiare tranquillamente nelle autostrade italiane sapendo che con solamente una quindicina di app si potrà ricaricare ovunque

    • Buon dì!
      Ti sei dimenticato che potrai usare una qualunque carta di credito o di debito visto che già da qualche mese tutti i nuovi punti di ricarica devo avere un POS.

    • beh … le 15 app una volta scaricate e configurate (1 al giorno.. toglie l’ansia di torno..) non sono un problema

      basta guardare per prima “Tariffe EV” che indica quale usare quando serve…..
      è un minuto di tempo … ma penso dia i suoi “frutti” …

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