Nuova infornata di autobus elettrici per le città. Oltre i numerosi bandi già pubblicati – in prima fila la Puglia ma anche Molise e Piemonte – è stato pubblicato l’avviso di Consip, centrale per gli acquisti dedicati alla pubblica amministrazione. La gara a procedura aperta mira alla stipula di un accordo quadro con più operatori economici. L’obiettivo è la fornitura di autobus elettrici per oltre 600 milioni. Nel trasporto pubblico la decarbonizzazione va veloce.
Accordo ampio per Consip: dai minibus agli autosnodati con pantografo
Sono varie le esigenze dei Comuni e varia l’offerta del mercato degli autobus elettrici. Nella gara della Consip, divisa in 9 sub lotti, si va dai minibus da 5 metri fino agli autosnodati con pantografo. Coprendo così una vasta gamma di esigenze operative, dal trasporto urbano nei centri storici alle linee ad alto flusso nelle aree metropolitane.

La procedura rientra nel quadro normativo previsto dal nuovo Codice dei contratti pubblici e si rivolge a tutti gli operatori economici in grado di fornire soluzioni tecnologiche avanzate per il trasporto pubblico locale. Avanti tutta nella decarbonizzazione della mobilità urbana con ricadute positive sulla qualità dell’aria, in particolare nei contesti dove sono gravissime le condizioni sanitarie a causa del gas di scarico.

La piattaforma centralizzata permette la riduzione dei tempi di approvvigionamento. Risparmio essenziale soprattutto se si devono rispettare i tempi di programmi di finanziamento pubblici come quelli del Pnrr. Negli ultimi anni sono stati migliaia gli e-bus acquistati tramite Consip: una gara da 1000 bus nel 2022, poi nel 2023 e 2024 altri bandi. Per saperne di più sull’ultima gara clicca qui.
I bandi in corso nelle città
Le gare attive interessano città medie, piccole comunità e anche realtà insulari, con un’ampia varietà di mezzi in programma: dai minibus per le isole ai grandi veicoli urbani, fino agli scuolabus elettrici.
Tra i bandi più significativi spicca quello pubblicato a Campobasso dalla Regione Molise, che prevede l’acquisto di ben 96 mezzi elettrici, tra autobus urbani e scuolabus. È l’intervento economicamente più rilevante: oltre 19 milioni per rinnovare profondamente la flotta pubblica locale.
Anche il Comune di Taranto si muove nella stessa direzione, grazie ai fondi europei del programma FESR-FSE 2021–2027: il bando riguarda 6 autobus elettrici e 3 infrastrutture di ricarica, per un valore superiore a 3,8 milioni, con scadenze fissate tra giugno e agosto 2025.

Sul versante delle isole minori, il Comune delle Isole Tremiti ha avviato una procedura per la fornitura di 2 minibus elettrici, finanziata con le risorse del Pnrr per un valore che supera i 500mila euro. Il Comune di Rieti ha pubblicato un bando per l’acquisto di uno scuolabus elettrico del valore di 260mila euro.
Un ulteriore intervento riguarda i Comuni di Pantelleria, Lampedusa e Linosa, Ustica e Salemi, che parteciperanno all’acquisto di due autobus elettrici nell’ambito del programma Pnrr “Isole Verdi”, destinato a sostenere la transizione ambientale nelle realtà più periferiche e fragili del Paese. In questo caso le risorse messe a bando sono 800mila euro.
Infine il bando di Bus Company S.r.l., attivo nell’area di Torino, ha pubblicato una gara per la fornitura di 2 autobus elettrici a pianale ribassato e lunghezza compresa tra 11,8 e 12,2 metri. Qui il valore del bando è poco superiore al milione.
Nel complesso questi bandi prevedono l’acquisto di oltre 100 veicoli elettrici per oltre 25 milioni.
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