E’ E-Gap la protagonista dell’ultimo appuntamento con i nostri webinar di avvicinamento a E-Charge 2023, la fiera della ricarica che aprirà i battenti giovedì prossimo.
Nata nel 2019 con il primo servizio di ricarica mobile on demand a Milano, E-Gap è oggi presente nelle principali città italiane e in alcune grandi città europee. Ha diversificato il suo business grazie ad accordi strutturali con produttori di auto, operatori della ricarica pubblica e compagnie assicurative.
E da luglio scorso ha lanciato un’idea innovativa: una stazione di ricarica ultra fast che grazie a un accumulatore da 200 kWh integrato, può funzionare anche scollegata dalla rete. Oppure connessa a bassa potenza, da una qualsiasi utenza commerciale.
Seppur nota agli addetti ai lavori, insomma, E-Gap rappresenta una realtà unica e innovativa nel panorama della mobilità elettrica europea, che vale certamente la pena di conoscere più a fondo. Ha infatti grandissime potenzialità di sviluppo, in gran parte ancora da scoprire.

Addetti ai lavori e lettori di Vaielettrico potranno parlarne direttamente con Luca Fontanelli, Europe General Manager & Italy CEO di E-Gap nel webinar in calendario martedì 14 dalle ore 14.00 alle 15.00 dal titolo “Il futuro della ricarica è…mobile? Chiedetelo a E-Gap”
Per partecipare è sufficiente iscriversi a questo link https://us02web.
Fontanelli anticiperà le novità che E-Gap porterà a E-Charge, pronto a rispondere alle domande e alle curiosità dei partecipanti.
E-Charge si terrà presso BolognaFiere il 16 e 17 prossimi. E’ l’unico evento in Italia interamente dedicato alla ricarica dei veicoli elettrici. Occuperà il Padiglione 16 del quartiere fieristico con oltre 130 espositori e si svolgerà in contemporanea con Futurmotive – Expo & Talks e Fleet Manager Academy. Prese nel loro insieme le tre manifestazioni rappresentano un percorso completo verso la mobilità del futuro. la due giorni bolognese è stata presentata ieri a Roma a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del made in Italy.
Scommetto che a Palazzo Piacentini Urso era assente ingiustificato. Ah no, era alla bocciofila, luogo adato a lui, come del resto i bar in cui giocare a carte con i suoi coetanei, i quali però – da pensionati – non fanno danni come il nostro