Il “Community Mobility Sharing aziendale” sbarca in Valle d’Aosta, ad opera di GaiaGo e Edileco, in collaborzione con EcoFuture Lab. I 70 dipendenti di Edileco avranno a disposizione, attraverso l’app di GaiaGo, un servizio di mobilità ottimizzato, condiviso e accessibile, e potranno prenotare le due vetture Renault Zoe elettriche fornite dal Gruppo Sicav 2000 per pianificare i propri spostamenti.
GaiaGo è la prima UrbanTechmobility company ad integrare la mobilità sostenbile negli spazi e ad aggregare i servizi di mobilità sul territorio. Edileco è una cooperativa valdostana con sede a Nus (AO) specializzata nell’edilizia ecocompatibile. Insieme hanno avviato il progetto come una nuova forma di welfare aziendale legata alla mobilità sul territorio, meno estesa ma più qualitativa.
Edileco, un modello per la nuova edilizia
A quasi due mesi dall’attivazione del progetto, il servizio di sharing dedicato alla community ha già segnato numeri molto positivi. Da marzo sono oltre 100 i viaggi effettuati e quasi 3.500 i km percorsi, per una durata media di circa 40 minuti a viaggio.
Entro la fine del 2021, la collaborazione si arricchirà di diversi sviluppi e prevederà l’inserimento di GaiaGo, la cui piattaforma oltre alle corporate serve anche gli hotel e il residenziale, anche nei progetti edilizi della cooperativa.
«La nostra missione è portare la mobilità condivisa e inclusiva all’interno delle community aziendali, dell’edilizia abitativa e ricettiva» ha spiegato Mattia Zara, Direttore Marketing GaiaGo.
«La soluzione che abbiamo messo a disposizione della community di Edileco _ ha aggiunto _ rappresenta un’innovativa forma di welfare sostenibile nell’ambito mobilità».
Secondo uno studio del World Economic Forum, se il numero di auto continua ad aumentare, nel 2030 ve ne saranno circa 2 miliardi. Per scongiurare questo surplus di auto in circolazione, il modello di GaiaGo vuole offrire una modalità di spostamento alternativa. E’ basata sulle reali esigenze di mobilità delle persone e punta a una riduzione del traffico superfluo.