Ancora furti dei cavi alle colonnine, ma questa volta in Germania come ci segnala Paolo. Un problema che ormai riguarda tutta l’Europa e che si cerca di contrastare con sofisticati sistemi antifurto. Inviate domande e osservazioni a info@vaielettrico.it.
«Da aggiungere all’elenco di foto dei cavi tranciati, allego due foto di quel che ho trovato in Germania, ad Aachen (Aquisgrana). Il problema è davvero diffuso a quanto pare. Qui siamo in pieno centro cittadino». Paolo Casciello
Kempower corre ai ripari con il getto di inchiostro
Risposta- Il furto dei cavi alle colonnine non è un problema solo italiano. Anzi: è un fenomeno che si è manifestato per primo in Nord Europa e anche negli Stati Uniti. Come ha scritto il sito tedesco Electrive lo scorso gennaio (qui), tra la primavera e l’estate 2024 solo nella zona di Lipsia ci sono state 40 segnalazioni. Qui un campionario di episodi raccontati da Elektroauto. E sempre la scorsa estate il network americano Electrify America ha denunciato il furto di ben 93 cavi di ricarica. In alcuni casi i cavi tagliati sono stati abbandonati ai piedi della stazione di ricarica. Si è trattato quindi di un atto di vandalismo “politico”.
Ma sempre più spesso i cavi spariscono, rivenduti sul mercato nero del rame. Il ricavo è di circa 50 euro a cavo. Ma i costi di sostituzione per l’operatore sono molto maggiori: fra acquisto del componente, montaggio, ricalibratura dell’impianto il ripristino della colonnina può comportare una spesa di 7.000 euro. Senza contare i tempi di inattività, in attesa dei ricambi, che possono arrivare a 2 o 3 mesi. Tanto che il costruttore italiano Alpitronic ha allestito un servizio di pronto intervento dedicato.
Tutti i produttori stanno studiando contromisure: cavi blindati anti-taglio chip di geolocalizzazione del materiare asportato, allarmi sonori e visivi. Qualche giorno fa la finlandese Kempower ha rilasciato il sistema CableGuard, progettato da Formula Space. Integra una guaina resistente al taglio e un sistema di marcatura forense che identifica i responsabili. Qui il comunicato stampa.
In caso di manomissione, CableGuard rilascia un liquido colorato, visibile sotto luce UV e ad alta pressione, che colpisce il malvivente e gli oggetti circostanti. Questo rende possibile tracciare e incriminare gli autori dei furti con un tasso di condanna del 100%.
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però potevano spendere altri 5 minuti e tagliare anche gli altri due spezzoni amleno altri 50 euro lo facevano