Furgone diesel o elettrico? Ho avuto il Proace nelle due versioni…

Furgone diesel o elettrico? Andrea ha avuto il Toyota Proace in entrambe le versioni e può dire la sua a ragion veduta. A partire da spesa e consumi.

“Posso inviare un confronto dettagliato tra due furgoni identici (penso si possa applicare a qualsiasi automezzo a patto che siano molto simili). Per poter verificare l’effettiva convenienza sulla base del consumo ‘verificato’ e non su dati indicati dal computer di bordo. Premetto che, come auto, utilizzo da oltre 3 anni una Volkswagen ID.4 elettrica (eccellente vettura).

Furgone diesel o elettricoFurgone diesel o elettrico? Ecco quanto spendevo di gasolio…

Nel 2021 ho acquistato in leasing un Toyota Proace city 1,5 diesel 100 cv a 5 marce (omologo, per non dire identico, dei vari  Peugeot Partner, Fiat Doblò e Citroen Berlingo). Ottimo furgone, con cui ho fatto 118.000km, sempre sullo stesso percorso, per 82% in autostrada , 5% urbano e 13% extraurbano. Velocità di crociera sempre impostata sui limiti massimi indicati (130km/h in autostrada, 70 in extraurbano e 50 in urbano). Climatizzatore sempre acceso anche in inverno (tanti lo spengono e si vede dai vetri appannati che si ritrovano), e pochissime variazioni sul tragitto, se non per code per incidenti o traffico:

– 17,63 km/litro  consumo medio in 4 anni (verificato tramite carta carburante) ;
– 1,7568€/ costo medio gasolio ( dal sito rivaluta.it).

Per il mio percorso di circa 160 km giornalieri ho consumato in media 9,07 litri di gasolio per una spesa complessiva quotidiana di 15,94€ Iva compresa.

Furgone diesel o elettrico?…e quanto invece mi è costato nella versione elettrica: dal 46 al 56% in meno

Alla scadenza del leasing, anziché riscattare, mi è stato proposto il nuovo Toyota Proace city electric 100 kw/136 cv. Con batteria da 50 kWh (320 km in WLTP e circa 280km solo in autostrada) allo stesso prezzo del modello a gasolio, promo-Toyota. E, sulla base dell’ottima esperienza elettrica con la vettura di famiglia, mi sono convinto ad accettare. Lo stesso identico percorso, nelle medesime condizioni, per i primi 4.000 km ha ottenuto le seguenti prestazioni:
– 30,9 KWh ricaricati in media ogni giorno ;
– 0,30€/KWh considerando tutte le voci in bolletta;
– 0,23€/KW considerando la sola parte “consumi”

Il consumo giornaliero è quindi di 9,7€ nel primo caso e 7,1€ nel secondo, cioè il 46% in meno nel primo caso e 56% in meno nel secondo. Pertanto penso che non sia possibile nemmeno il paragone, senza contare che in elettrico la guida e soprattutto le code hanno tutto un altro sapore…“.

Furgone diesel o elettrico?Furgone diesel o elettrico? Come ho fatto i calcoli

Complimenti per tutti gli articoli che pubblicate, so già che arriveranno commenti di ogni tipo a questa mia condivisione. Ma l’unica cosa che sento di consigliare a tutti è di provare un’auto elettrica, magari una settimana anzichè 10 minuti dal concessionario.  Prima di riportare frasi stupide come: “…al mio amico è successo che...” , ” … mio cugino dice che..“, “… sui giornali dicono che…”.

 Ps: piccola informazione sui calcoli: secondo me è errato considerare il costo complessivo della bolletta dividendolo per il numero di KWh consumati. In quanto ( se si richiede la bolletta dettagliata) si può notare che le spese ‘fisse’ non sono imputabili alle ricariche degli automezzi. Chi solitamente spende 180€ in bolletta per 270 KWh consumati ( conto della serva 0,66€/Kwh), si ritroverà 290€ per 874 KWh quando ricaricherà la sua auto elettrica (0,33€/kWh). Bisognerebbe considerare solo le voci che vengono moltiplicate per i consumi (corrispettivi, oneri, costo energia). Cioè 69,39€ nel primo caso , ovvero 0,257€/kWh, e 0,23€/kWh nel secondo. Andrea

Risposta. Ennesima conferma che, per chi può ricaricare a casa o al lavoro, conti alla mano la convenienza dell’elettrico c’è, eccome. Aspettando che anche i prezzi alle colonnine diventino più umani: qualche passettino è stato fatto, ma serve molto di più…

Furgone diesel o elettrico

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Visualizza commenti (18)
  1. “stesse condizioni”
    quindi con l’elettrico percorre i 130 km autostradali (l’82% del tragitto) a 130 orari come faceva con il diesel? aerodinamica più efficiente di una tesla..

    1. In autostrada A4 tra Milano e Bergamo i 130 km orari sono impostati sul limitatore, il traffico non permetterà mai nemmeno una Tesla di mantenerli come media…

  2. Ho la Proace city verso. Trainando al bisogno un rimorchietto, i miei 50kWh sono stretti. Se ho capito bene, le batterie più capienti sono riservate ai passi lunghi o per le versioni non city. Per il resto confermo tutti i piaceri della guida. Sui costi per il consumo, non faccio testo, perchè per buona parte pesco dal mio impianto solare con accumulo o Tesla hubs.

  3. Più o meno sono i conti che ho fatto con il mio furgone. A differenza che la mia attività si svolge più che altro in città, poca autostrada. Ricarico 50 km al giorno, dovessi ricaricare 160 km al giorno dovrei richiedere una fornitura da 6 kw e acquistare una wallbox, nonché rifare l’impianto elettrico del garage. Un investimento importante.

    1. Aderendo alla sperimentazione proposta da Arera https://www.vaielettrico.it/arera-proroga-la-sperimentazione-si-puo-aderire-dal-12-febbraio/ avrebbe gratuitamente l’aumento della potenza a 6 kW ogni notte e nei festivi.

      L’adeguamento dell’impianto elettrico è comunque consigliabile quando si effettuano ricariche quotidiane di auto elettriche.

      Una wallbox idonea alla sperimentazione (Sperimentazione Arera: GSE aggiorna l’elenco delle wallbox valide) può acquistarla a costi che vanno da 800 a 1.500 euro.

      Qui il nostro listino: https://listini.vaielettrico.it/wallbox?_gl=1*19s7o90*_up*MQ

      1. Leonardo (R)

        …e comunque l’ammodernamento dell’impianto elettrico non lo vedrei un “investimento importante” nel senso di esoso, piuttosto un investimento dai grandi benefici dal momento che abbatte di molto i costi operativi del furgone.
        Poi se uno vuole continuare a spendere soldi in carburanti e scoprire sulla propria pelle cosa lo attende in futuro, una giustificazione per non passare al mondo elettrico la troverà sempre.

        1. Ma David ha un furgone elettrico, quindi cosa seconda parte della risposta totalmente fuori contesto.
          Oltretutto, lo saprà lui se gli risulta esoso rifare l’impianto del garage! Anche perché non ne ha necessità visto che gli basta ricaricare 50km al giorno

          1. Leonardo (R)

            La sua era appunto un’ipotesi. Nel caso ritiene esoso aggiornare l’impianto elettrico? E quale sarebbe la conclusione? Tornare al diesel? Insomma quella seconda parte di commento non sembra troppo sensato.

  4. Peccato che non si confronti la capacità di carico come peso massimo. Io lo comprerei anche un furgone elettrico SE porta almeno una tonnellata (ho 600/700 kg di attrezzi fissi sul mezzo) , SE ha un vano di carico lungo MINIMO 250 CM in ogni punto e in ogni altezza e SE ha una autonomia di 300 km dato che spesso lavoro a 80/100 km di distanza e NON posso caricare dai clienti e di certo non uso tempo lavorativo per ricaricare.

    Mi chiedo invece se ci siano ibridi con le stesse caratteristiche, che anche in quel caso sarei interessato.

    1. Buongiorno Paolo,

      Ho un transit 8 posti e una Dacia Spring (oltre ad una kuga plugin, ma c’entra poco).
      Quindi so perfettamente a cosa serve davvero un furgone e come si usa ma ho anche un’idea abbastanza precisa (pregi e difetti) di cosa vuol dire muoversi in elettrico.
      Al momento, per il suo uso, non c’è furgone elettrico che tenga.

      Un furgone elettrico, ad oggi, è perfettissimo per trasportare oggetti voluminosi ma non particolarmente pesanti all’interno di un “ecosistema” già stabilito (rete di wallbox, colonnine, più in generale di punti di ricarica sicuri e sicuramente disponibili) che a questo punto può essere anche decisamente ampio e perchè no, anche ben più ampio del range totale della batteria.
      Situazione che accade molto più spesso di quel che si pensi, in quel caso (come accade al nostro amico che ha scritto la lettera) con un furgone elettrico semplicemente si fa bingo.

      Usato al contrario per trasportare cose pesanti su tratte magari autostradali, magari ancora senza particolare preavviso e senza la certezza di poter ricaricare a destinazione, è molto semplicemente un ottimo sistema per prendersi a bocciardate sui maroni.
      Quantomeno per adesso.

    2. Il confronto tra i due furgoni che ho usato io non si pone perché portano esattamente la stessa quantità di materiale, anche come peso, se provi a guardare i Ford Transit elettrici arrivano a 1800 kg di portata e quindici metri cubi di volume, con 400 km di autonomia, se uno le cose le vuol fare studia come farle. Alla domanda invece sui furgoni ibridi rispondo che possono essere utili solo nel caso di utilizzo in centri urbani, perché in autostrada si andrebbe solo e unicamente col motore termico, che per la maggior parte delle volte è a benzina, costi più alti per il peso aggiuntivo,e manutenzione del motore termico molto più impegnativa, non lo prenderei nemmeno in considerazione…

  5. mezzo che spesso utilizziamo in ditta in versione van 9 posti…. però non mi piace rumoroso in marcia a pari dell’citroen Jumpy che ha i suoi anni , ha solo il vantaggio che non cambi; consumi io consumo un po di più me regolo sempre in modalità sport a non va oltre i 250 km di autonomia. Velocità max proace non va oltre i 130 mentre con il jumpy in autostrada pedaliamo sui 150 che3 se devi fare tante tappe da clienti diversi aiuta. Se non attacchi il clima (tra l’altro poco efficace d’estate ) confermo che nella stagione infernale o con due gocce di pioggia i vetri rimangono costantemente appannati.

      1. 😆😆 errore di battitura comunque si in estate clima a palla ma dentro rimane un forno e in inverno e nelle giornate di pioggia fa fatica a dissapannare

    1. Marco Baumer

      Impostare sempre su sport significa non avere capito il concetto di mobilità sostenibile. Prova con “eco” e rigenerazione su “B”, si apre un mondo nuovo! Uso l’equivalente della proace della opel (zafira e life), in estate arrivo tranquillamente ai 320 km di autonomia promessi.

      1. Credo che in certi casi, per viaggiare a pieno carico (magari su percorsi con salite importanti) sia obbligatorio impostare la modalitá sport..

        1. Marco Baumer

          Parlava di modalità a 9 posti, non è che ci metti chissà che carico. Parlava anche di 150 km/h, forse vive in Germania? Non farà lo Stelvio lì.

        2. Il “credo”nella tua risposta significa che non hai mai provato un mezzo elettrico, in modalità normale un mezzo elettrico da tutto quello che serve, sia in salita che in velocità, la modalità sport da solo la coppia aggiuntiva per le sparate al semaforo e per frenate più potenti, comunque sia nel mio test trasporte normale mi ballano 4 kilowatt su 160 km

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