Furbetti in azione anche con questa tornata di incentivi? Angelo, un lettore, sostiene di averne le prove e spiega com’è accaduto. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it
Furbetti in azione? “Chiedono il bonus con SPID e auto del prozio…”
“Non vi scrivo perché invidioso di chi possiede un’auto elettrica. Né perché roso dal rancore per non aver avuto accesso a quest’ultima infornata di incentivi. Non ho nemmeno provato ad eseguire la procedura sul portale. Invidia e rancore non mi appartengono. La pena, invece, sì. Pena per questo Paese che, ancora una volta, elargisce fior di soldi pubblici a soggetti nella maggior parte dei casi più che benestanti. Che non hanno esitato ad accedere al portale per l’erogazione dei voucher con 5 o 6 SPID diversi. Coinvolgendo nella procedura il prozio meno abbiente, la cugina di 5° grado con l’ISEE in regola, il pronipote col catorcio da rottamare, ecc. Parlo con cognizione di causa, avendo visto all’opera con le modalità descritte non meno di 2 o 3 soggetti a me prossimi. Che una o due BEV se le potrebbero comprare in contanti.
“Sono gli stessi che si sono rifatte seconda e terza casa con il superbonus 110%”
Tolto qualche operaio o impiegato che proverà a comprarsi la Leapmotor o qualche giocattolo del genere, il grosso dei beneficiari del voucher di Stato è composto da gente che non ne avrebbe affatto bisogno. E che, ancora una volta, mangerà gratuitamente alla mensa messa a disposizione dei più bisognosi. Replicando in piccolo l’immane scandalo del superbonus, che ha mandato in fumo 200 miliardi con i quali i soliti noti si sono ristrutturati seconde (o terze) case. La piena legittimità con la quale questi deprecabili soggetti hanno vinto il rally sugli incentivi non li assolve da una ferma condanna etica e morale. Perlomeno da parte mia. Gente che, mai sazia, pretende addirittura (leggo nel vostro portale) di parcheggiare gratuitamente la BEV su suolo pubblico. Per il solo fatto di non inquinare…“ . Angelo Verbena
Risposta. Qualche dubbio è venuto anche a noi, visto che accaparrarsi il voucher non costava nulla. E hai 30 giorni di tempo per decidere se utilizzarlo o lasciare che scada, senza conseguenze. Ergo: vedremo dal 22 novembre in poi quanti bonus verranno effettivamente esercitati. L’unica cautela predisposta dal ministero contro eventuali furbetti sta nel fatto che l’auto acquistata con l’incentivo non si potrà rivendere prima di due anni. Sufficiente?
– Test portale incentivi: missione incompiuta / Guarda il VIDEO



Bonus richiesto e ottenuto dopo 3 ore di attesa. Mi fa strano sentire certe cose, a meno che non siano le solite storie tipo ” mio cugino”. Noi domani andiamo a comprare l’auto elettrica, una cinese dalle prestazioni buone e prezzo contenuto. Mi sembra tanto la storia della volpe e l’uva.
Io non sono assolutamente d’accordo con il signor Angelo Verbena. Non sono d’accordo con il fatto che gli incentivi siano qualcosa di immorale (bonus e superbonus 110), non sono d’accordo che sono fondi spesi o utilizzati male (o che abbiano creato disastri alla nostra economia). E non sono d’accordo con la frase “la Leapmotor o qualche giocattolo del genere”, cioè non mi sembra assolutamente che una Dacia Spring o una Leapmotor T03 siano giocattoli, altrimenti inizio a parlar male delle utilitarie presenti e passate della FIAT! Sono automobili prevalentemente per uso urbano, ma non esclusivamente, infatti con 200 e passa km di autonomia sono mezzi che andrebbero bene anche a me che disto 40 km dalla città. Io non ho richiesto il bonus perché: 1. ho già un veicolo elettrico; 2. mia figlia compie 18 anni il prossimo anno; 3. perché non possiedo nessuna auto da rottamare. E credo che questo sia stato un limite per chi avrebbe voluto acquistare un mezzo elettrico senza avere nulla da rottamare, ad es. i giovani neopatentati.
Ho sentito si gente su facebook che vende.. il bonus per 1500€.
Hanno prenotato e ora cercano cliente con il quale sincronizzarsi durante una procedura disdici-prenota bonus …