Con il nuovo fuoribordo elettrico HighPower ServoProp 25 (HPSP 25) i finlandesi di Oceanvolt puntano sull’idrogenerazione, ovvero l’alimentazione delle batterie grazie all’energia prodotta con la navigazione in acqua con la sola forza del vento. Fino a 5 kW a 10 nodi.
Da Helsinki: “L’idrogeneratore più potente sul mercato”

L’azienda del nord Europa per il suo ultimo fuoribordo elettrico punta il timone della comunicazione sull’alimentazione in navigazione. Oltre l’accumulo della batteria, il fotovoltaico e l’eolico. Tutte fonti che si possono sviluppare in barca, in particolare a vela, a cui si aggiunge l’idrogenerazione. “Il brevettato Oceanvolt HighPower ServoProp 25 (HPSP 25) da 48 V con un’elica a passo regolabile combina un saildrive ad alta efficienza con il più potente idrogeneratore sul mercato”.

L’elemento centrale è l’elica sia per quanto riguarda la propulsione sia per l’alimentazione grazie “alla capacità delle pale dell’elica di ruotare di 360 gradi, consentendo la massima efficienza anche nella generazione di elettricità“. Innovazione che porta il ServoProp 25 ad un aumento del 100/200% nella resa rispetto al precedente ServoProp 15.
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I finlandesi parlano del nuovo prodotto come capace “di rendere lo yacht autosufficiente dal punto di vista energetico“. Naturalmente dipende dalle miglia da percorrere, dal modo d’uso, dalle condizioni meteo e dal mix di fonti rinnovabili attivate a bordo. “Il design delle pale su misura e la trasmissione ad alta efficienza“.
Elica in avanti, motore da 30 kW

HighPower ServoProp 25 può essere installato con l’elica in avanti o all’indietro. “Il montaggio di una gamba saildrive con l’elica rivolta in avanti aumenta l’efficienza sia dell’idrogenerazione che della propulsione“. Anche se tradizionalmente, i saildrive sono montati con l’elica rivolta all’indietro, per consentire le eliche ripiegabili e la gestione dello spazio interno con i grandi motori diesel. “Questo però riduce l’efficienza del sistema“.
Il marchio finlandese, affronta anche il discorso della sicurezza “per questo tutti i sistemi Oceanvolt sono limitati a 48 volt“. Inoltre come tutti i motori elettrici è molto compatto grazie all’integrazione di tutte le funzioni nell’unità. Vediamo alcuni dati tecnici: 30 kW di potenza di picco, 25 kW nominale per una equivalenza dichiarata dall’azienda di 75 CV per 190 kg di peso.
Quanti kW generate? Fino a 5 kW a 10 nodi
Per quanto riguarda l’arrivo sul mercato c’è da aspettare il quarto trimestre del 2023. L’HPSP è stato pensatocome sistema di propulsione ideale per imbarcazioni fino a 70 piedi (poco più di 21 metri) di lunghezza e fino a 25 tonnellate di peso. L’idrogenerazione viene attivata dal display dove viene visualizzata la potenza generata, gli RPM e il tempo di ricarica.

Durante la navigazione a vela HighPower ServoProp 25 è in grado di generare:1 kW a 6 nodi; 3 kW a 8 nodi; 5 kW a 10 nodi.
Usare una propulsione elettrica convertibile in idrogeneratore quando si procede a vela non è una novità nel mondo della navigazione. Se poi si elimina il motore diesel si toglie di mezzo un blocco di metallo dal peso significativo, aprendo un sacco di alternative per quello che riguarda la distribuzione dei pesi e l’assetto della barca a livello progettuale.
C’è anche una start up genovese che completa il sitema motore-generatore con un elettrolizzatore, per produrre idrogeno, e una fuel Cell, per riconvertirlo in energia elettrica e servire gli apparati elettrici (motore compreso). Hanno poi trovato il modo di inserire dei componenti agli idruri metallici per lo stoccaggio dell’ idrogeno all’interno del bulbo, un elemento della barca che non è possibile eliminare se si vogliono mantenere prestazioni elevate ma che, in questo modo, risulta ulteriormente valorizzato: da solo peso morto utile solo per la stabilità della barca, a serbatoio di energia.
Salve Steven grazie per il contributo
sia di idro generazione sia della barca di Genova ne abbiamo scritto https://www.vaielettrico.it/h2boat-si-allea-con-nuvera-per-navigare-a-idrogeno/ e ci sono diverse esperienze sul tema. Molto interessante anche la sperimentazione sull’idrogeno all’Università di Bologna che ha visto tanto riconoscimenti all’Energy Boat di Monaco
https://www.vaielettrico.it/futura-barca-elettrica-e-idrogeno-delluniversita-di-bologna/
Su imbarcazioni dotate di questi sistemi,l’energia rinnovabile è come il maiale..non si butta via niente😂🤣…credo che poi il costo non sia insostenibile per chi può permettersi questo genere di svago👍
Io non mi posso permettere la barca a vela, ma ben vengano quelli che rottamano i vecchi motori per questi.
Esistono barche a vela per tutte le tasche ma, una barca di proprietà di dimensioni ragguardevoli, è una scelta sensata solo per chi ha molto tempo da dedicarle.
Per la maggior parte delle persone che pratica vela da diporto (qualche crociera ogni tanto) è più ragionevole affittarla ogni volta che serve perché, se anche si dovesse uscire tutti i fine settimana e quindici giorni in estate, si spenderebbe comunque meno rispetto a comprarla e mantenerla.
Se ti piacerebbe praticare o provare una vacanza a vela ma pensi sia troppo costoso forse potresti ricrederti: una settimana in crociera a vela con skipper su una barca da dieci-dodici metri costa come una vacanza normale in hotel o in affitto.