I fuoribordo elettrici al Salone di Genova si sono visti, anche se sovrastati dai maxi motori tradizionali. Scopriamoli.
Fuoribordo elettrici ci sono, mancano ancora gli incentivi approvati nel 2022
La cinquina di Mercury, il debutto di Yamaha insieme a Torqeedo, il prototipo esposto – chissà quando arriva – di Honda, ma in ogni caso un buon segno. In attesa anche di Suzuki che vuole investire sui motori a bassa potenza. Poi la novità ePropulsion e la gamma veramente completa di As Labruna da 1,5 a ben 300 kW.
Parte lentamente, troppo lentamente, anche per l’incapacità (o la manovra di sabotaggio) di dare il via libera agli incentivi statali approvati da quasi tre anni, l’elettrificazione del piccolo diporto. Ma continuano ricerca e sviluppo.
Honda e il prototipo tutto da scoprire
Anche Mercury, ma eravamo al Salone di Venezia che dedica uno spazio all’elettrico, ha iniziato con un case sostanzialmente vuoto. Poi alla fine sono arrivati in pochi mesi, uno dopo l’altro i cinque fuoribordo. Naturalmente esposti al Salone Nautico di Genova.
Honda è presente a Genova con il suo modello. Senza nome e senza specifiche tecniche, ma accompagnato dallo slogan: «Il futuro è arrivato». I dealer e i commerciali del marchio dicono di non sapere. Eppure gira per le fiere internazionali da inizio 2023.
Una delle certezze è il pacco batteria versatile, così versatile che viene esposto, dentro una teca, tra il fuoribordo marino e uno scooter. Chiaro il messaggio scritto in evidenza: «Il pacco batterie trasportabile che permette di alimentare una gran varietà di prodotti Honda». Si chiama Honda Mobile Power Pack e sarà buono anche per risciò, rasaerba, mini car e spazzaneve.
Il fuoribordo a batteria dovrebbe essere sviluppato con Tohatsu, una partnership annunciata a luglio 2023 che mira alla realizzazione di un motore da 4 kW. Restiamo in attesa.
Yamaha a Genova ha esposto in tandem con Torqeedo
Quest’anno abbiamo fatto a meno dello stand Torqeedo. I suoi motori erano ospitati nello stand di Yamaha che ha acquisito il brand tedesco pioniere ed innovativo ma in cerca di spalle più large per salire sul mercato.
Yamaha finora ha commercializzato piccoli motori per i pescatori, poi Harmo che abbiamo provato a Venezia (leggi qui) ora esposto accanto ai Travel di Torqeedo. La nuova vita del marchio fondato da Christoph Ballin nel gruppo giapponese inizia concretamente a gennaio. Intanto punta pure sull’idrogeno con un prototipo.
Suzuki naturalmente è della partita (i piani al 20230 li abbiamo scritti qui). Ha presentato già a ottobre 2023 al Japan Mobility Show di Tokyo un prototipo da 1kW, con batteria amovibile, ma si vogliono lanciare sul mercato cinque modelli diversi fino a 10 kW. Restiamo in attesa.
Serie X, la novità E-propulsion
Ospitati ed esposti in uno degli spazi di Selva i nuovi motori ePropulsion. Si tratta della serie X con i modelli X40 X20 X 12 corrispondenti alle differenti potenze in kW.
Interessante, costa intorno ai 17mila euro, il modello x40.
Secondo la casa costruttrice è «adatto per barche leggere fino a 2.000 kg o dislocanti fino a 20.000 kg. Il motore elettrico con telecomando e albero corto o lungo di ePropulsion è paragonabile ad un motore fuoribordo a benzina con una potenza 60 CV». ePropulsion offre anche la batteria G102-100 da 10240Wh/96V
AS Labruna: da 1,5 a 300 kW
Per tutte le esigenze. Si può sintetizzare così l’offerta molto varia di AS Labruna: oltre l’elettrico propone soluzioni a idrogeno e con combustibili a minor impatto come il metanolo.
Sul fronte batteria copre le esigenze dei piccoli pescatori, ma anche di barche molto leggere, con i fuoribordo cinesi da 1,5 kW Wolong per salire di taglia con i prodotti e-vision.
il gran salto, rispetto a quello che offre il mercato, è dato dai fuoribordo ExploMar di alta potenza (fino a 300 kW) con Wave 300 e Wave 150.
E per chi vuole convertire in elettrico la barca termica c’è il kit e-power-10. Un buon catalogo che in questi anni ha permesso di installare:«5.127 kWe di propulsioni ibride e full-electric e risparmiato 4.875.000 Kg di CO2». Ottimo risultato per l’azienda guidata da Massimo Labruna.