Home Nautica Fuoribordo da 250 kW: in acqua con Tecnoelettra da Vignola (video)

Fuoribordo da 250 kW: in acqua con Tecnoelettra da Vignola (video)

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L'equipaggio di tecnoelettra ha superato i 33 nodi

Un motore fuoribordo equivalente ai 250 HP che vola oltre i 33 nodi. Leo Cantergiani di Tecnoelettra ha mantenuto la promessa di puntare sui motori dai 200 ai 250  kW per la sua idea di barca a zero emissioni, ma pure veloce.

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Il motore elettrico inserito all’interno del piede Yamaha

L’imprenditore modenese con l’azienda a Vignola (leggi qui), sta lavorando al suo progetto di nautica elettrica. Ma ci tiene a precisare: “Questa è una sperimentazione, non parliamo di produzione in serie ed industriale. C’è ancora da navigare, ma la barra è dritta verso la nautica elettrica dove Cantergiani ha conquistato record internazionali con Anvera (leggi qui).

Il motore elettrico da un retrofit di un motore endotermico Yamaha

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Il fuoribordo elettrico sperimentato da Tecnoelettra

Per questa sperimentazione il team di Cantergiani ha recuperato ed utilizzato un motore Yamaha: “Un 250 HP danneggiato. Abbiamo tolto quello endotermico e inserito nel piede il nostro elettrico”. Un ibrido ma tutto elettrico, qui abbiamo parlato di una operazione simile, che ha permesso nelle prime sperimentazioni di volare a 33 nodi.

 

Cantergiani: “Potevamo fare più di 33 nodi con uno scafo più leggero…”

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Un bel risultato – sottolinea l’imprenditore impegnato nel mondo professionistico delle corse – visto che si tratta di una vecchia barca pesante. Chiaro che  con un modello più leggero, con uno scafo diverso, una barca pensata per l’elettrico avremo raggiunto altri risultati ma per una prima uscita siamo soddisfatti”. Al timone del debutto Luca Ferrari. Vecchia conoscenza di Vaielettrico.it: anche lui aveva promesso di puntare a motori elettrici da 250 kW (vedi qui).

Tecnoelettra punta su nautica elettrica: “Soddisfa le esigenze del diportista”

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Ad ottobre Anvera e il primo fuoribordo elettrico di Tecnoelettra (questo il sito)  saranno presentati ad un evento che si terrà a Venezia. “Sono convinto del futuro della nautica elettrica, anche più dell’automotive”. Affermazione forte quella di Cantergiani: “Se parliamo di diporto e non di grandi traversate ovvero la gran parte di noi usa la barca per 30/40 miglia e le puoi fare a zero impatto ambientale”.

Meno emissioni ma pure zero sversamenti (sono 100 mila tonnellate l’anno in Mediterraneo) in mare o in lago. “C’è da lavorare sulle batterie, ma a fine giornata ti colleghi in banchina e l’indomani sei pronto per ripartire”.

LEGGI QUI: Yamaha testa HARMO: fuoribordo elettrico con motore pod

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