Frenata Lamborghini sull’elettrico: barra sull’ibrido plug-in

Frenata Lamborghini sull’elettrico: l’azienda bolognese (del gruppo Audi-Volkswagen) corregge i piani e punta la barra sull’ibrido plug-in.

Frenata Lamborghini
Stephan Winkelmann, n.1 Lamborghini: l’elettrico può attendere.

Frenata Lamborghini: è ancora presto per una EV, secondo il n.1 Winkelmann

È stato il numero uno della Casa del Toro, Stephan Winkelmann, ad annunciare il cambio di rotta in un’intervista a Repubblica. “È oggettivo che la curva dell’accettabilità delle vetture elettriche ha una crescita più piatta di quel che ci si aspettava qualche anno fa“, ha detto il top manager.

Ci si aspettava un andamento diverso. Questo vale sia per il mercato globale automotive, ma ancora di più naturalmente per le vetture supersportive. Per questo motivo in Lamborghini abbiamo deciso di rivedere i piani dell’Urus che seguirà l’Urus SE di oggi. Non sarà una vettura elettrica, ma faremo un altro plug-in hybrid“. Decisione diversa rispetto a quella presa dalla Ferrari, che invece ha confermato per la seconda parte di quest’anno la presentazione del suo primo modello elettrico.

 

frenata Lamborghini
Il presidente della Ferrari, John Elkann (a destra), con Piero Ferrari, vice-presidente del Cavallino e figlio del mitico Enzo.

Strategia opposta rispetto alla Ferrari, che ha ormai pronta la prima elettrica

Elettrico accantonato a Sant’Agata bolognese, dunque? No, a sentire Winkelmann si tratta solo di un rinvio più avanti nel tempo: “Sì, l’elettrica Lamborghini arriverà alla fine del decennio“, ha aggiunto il presidente. “E sarà una vettura aggiuntiva alla gamma attuale, con una clientela che pensiamo anche diversa da quella attuale“.

Il top manager tedesco rivela che si tratterà di “una 2+2 a due porte, ma sul design stiamo valutando diverse ipotesi. Partiamo da una potenza di un Megawatt, cioè circa 1.360 Cv, poi si vedrà“. Con calma, quindi, perché secondo Winkelmann “non è ancora il momento giusto“. Vedremo l’anno prossimo, con l’accoglienza che verrà riservata alla prima elettrica del Cavallino, se ha ragione lui o se invece i tempi giusti li hanno scelti a Maranello.

  • Top e flop, 5 app per ricaricare senza tessere: guarda il NUOVO VIDEO di Luca Palestini

– Iscriviti alla newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico

Visualizza commenti (6)
  1. Il cliente tipo dell auto elettrica è il nerd che acquistava la punto 1000 base la Skoda o la dacia x muoversi da punto A a punto B L appassionato di auto sportive non le compra perché anche se hanno altre prestazioni in rettilineo perché sono oggetti che non regalano le emozioni che da una uno turbo o un clip 16v x esempio

    1. Leonardo (R)

      Non esistono soltanto due tipologie di utenti.
      Per dire: generalmente chi “acquistava la punti 1000 base…” difficilmente acquisterà una Tesla.
      Al contrario un certo numero di acquirenti di Tesla può essere in qualche modo un nerd, magari perché appassionato di tecnologia in generale e non di motori in particolare (nel senso classico del termine, ché i motori elettrici sono pur sempre motori, con tutte le loro differenze, caratteristiche e difficoltà di costruzione del caso).

    2. Esattamente per non parlare del peso nella maggior parte dei casi totalmente in antitesi ad un uso sportivo/divertente

    1. Mah l’espressione “retro con grattata ” non é corretta.. la retro é l’opposto della marcia in avanti… non mi sembra che abbiano deciso di fare l’opposto all’elettrico .. magari hanno messo in folle sull’elettrico per ora senza accelerare.. c’è anche un po da capirli.. uno che spende 200k euro per un auto non pensa al risparmio o ai tagliandi… o altri vantaggi… inoltre ci fa pochi km…mentre per un utilitaria o auto per andarci ogni giorno al lavoro é più logico..

      1. non credere ci facciano pochi km anzi ce ne sono che maciano km e ho visto una huracan con quasi 240k ma se spendi 200-300k eur non hai assolutamente problemi ne a costi di manutenzione , ne a pagare il bollo e superbollo (che con auto del genere ti fai un’utilitaria nuova ogni due anni) e manco a farci benzina…. non ci pensi proprio . una possibile elettrica di quel segmento sicuramente non attirerà come un lampione con le falene l’attuale clientela.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

La salute delle foreste? A cura di droni e robot zoomorfi

Articolo Successivo

Disavventura fantozziana con un Tesla Cybertruck

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!