Free2Move eSolutions si presenta a Torino. Obiettivo: divenire “leader mondiale nella progettazione, produzione e distribuzione di prodotti e servizi” per le EV.
Free2Move eSolutions: ricariche super-veloci in città sfruttando le reti di tram e metro leggere

La nuova società è una joint venture tra Stellantis ed Engie EPS. Il presidente esecutivo è Carlalberto Guglielminotti (proveniente da Engie EPS), mentre il CEO è Roberto Di Stefano, in arrivo da Stellantis. La presentazione è avvenuta nell’impianto Vehicle-to-Grid (V2G) di Mirafiori, con una carrellata dei prodotti per la ricarica offerti. Si va dalla easyWallbox – una ricarica domestica plug&play di semplice installazione, adatta ad un uso privato – fino alla ePost CityWay, una rivoluzionaria soluzione brevettata di ricarica rapida. La ePostCityWay sfrutta infatti le infrastrutture esistenti di tram e metro di superficie per offrire ricarica in contesti urbani dove è più complicata la trasformazione della rete e l’intervento con opere civili. “Nessuno scavo, nessuna opera impattante in zone difficili: ci si allaccia a reti già esistenti con potenze ridondanti, offrendo ricariche ultra-fast anche in città con costi molto più contenuti“, ha detto Di Stefano.
Free2Move eSolutions: non solo per Stellantis

Free2Move eSolutions non sarà comunque una captive al servizio solo di Stellantis: l’obiettivo è sviluppare soluzioni originali anche per gli altri costruttori. Ormai il matrimonio tra il mondo dell’energia e quello dell’automotive è diventato un passo obbligato un po’ per tutti i grandi player. Volkswagen ha creato una nuova società per occuparsene, Elli. Free2Move eSolutiuons nasce per combinare il know-how di Engie EPS, società specializzata nelle microreti e delle tecnologie per l’accumulo di energia, con l’esperienza di Stellantis. Con la promessa da parte di Guglielminotti che “la mobilità elettrica sarà per tutti, la renderemo più semplice“. Di Stefano ha aggiunto che “Free2Move eSolutions non vuole essere un fornitore tradizionale, un semplice venditore di servizi legati alla mobilità. Vuole diventare qualcosa di più, accelerare la transizione energetica e divenire punto di riferimento nel settore. Un partner globale a stretto contatto con i clienti, con chiunque utilizza un mezzo elettrico o elettrificato per muoversi”. Togliendo al cliente l’imbarazzo della scelta, con un unico vestito su misura per la ricarica a casa e nelle colonnine pubbliche.
Avanti con la sperimentazione V2G assieme a Terna
Focus anche sul Vehicle-to-Grid (V2G), riprendendo il progetto lanciato lo scorso anno in piena pandemia, con sperimentazione sulle nuove Fiat 500. La tecnologia è basata sulla gestione della ricarica bidirezionale grazie alla quale le auto elettriche vengono trasformate in una enorme “batteria mobile”, che interagisce con la rete in modo intelligente. In pratica, durante le ore di minor consumo, le nuove 500 assorbono energia e si ricaricano, poi quando la domanda aumenta, la restituiscono alla rete.
In questo modo, bilanciano qualsiasi discrepanza tra domanda e offerta, evitando quindi le interruzioni di corrente. In altre parole, forniscono “servizi di flessibilità” alla rete per renderla più stabile e sicura. Ma sul V2G non vi è certezza sui tempi di applicazione concreta su large scala. il 3 maggio l’autorità pubblica per l’Energia, Arera, ha messo on line un rapporto sulle ricariche in Italia, definendo lontana la possibilità di gestire flussi energetici bidirezionali. Free2Move eSolutions va avanti con il suo progetto, in partnership con Terna, e le 500 coinvolte saranno presto 700