Pensiline con fotovoltaico e stazioni di ricarica EV: si muovono il Gruppo Koelliker e la Ferrari. L’importatore di auto milanese punta deciso sulla mobilità sostenibile e sigla un’intesa con Emeren per lo sviluppo di un’infrastruttura di mobilità elettrica in Italia. A Maranello la Ferrari affida a Enel X il progetto di una pensilina fotovoltaica con accumulo e ricarica per le sue future hypercar elettriche.
Il Gruppo Koelliker importa numerosi marchi full-electric, tra cui Aiways, Karma, Maxus, Seres, Weltmeister e WuzhengEmeren. Ma «la mobilità del futuro va oltre la diffusione di veicoli elettrici alimentati da energia pulita e coinvolge l’intero ecosistema elettrico» dice Marco Saltalamacchia, Executive Vice President & CEO del Gruppo.
Koelliker-Emeren: stazioni green per clienti business
Questa la ragione delle partnership siglata con Emeren, attraverso la sua controllata Emergo. Emergo è una piattaforma di sviluppo di pensiline con fotovoltaico per la ricarica di veicoli elettrici. Sfrutta le competenze dell’azienda madre in materia di tecnologia solare fotovoltaica e di mercato dell’energia.
La partnership ha l’obiettivo di incrementare la disponibilità sul territorio italiano di punti di ricarica. In particolare mira ad accompagnare la clientela business verso la transizione elettrica, agevolando una maggiore diffusione di servizi di valore vicini agli utilizzatori finali delle vetture elettriche. Attraverso la divisione Fleet & Business il gruppo si occupa infatti della vendita e della creazione di allestimenti specifici per Ministeri, Enti pubblici, Aziende e Grandi Gruppi Industriali.
“Non solo auto elettrice, ma un ecosistema”
«Questa partnership rientra nella nostra visione più ampia di favorire la diffusione della mobilità elettrica combinando sostenibilità, efficienza ed accessibilità _commenta Saltalamacchia. «Questo accordo è perciò un trampolino di lancio per un futuro che stiamo costruendo qui e ora» conclude.
Marcelina Sobczak, CFO di Emeren, aggiunge: “Emergo è la nostra nuovissima piattaforma per lo sviluppo di infrastrutture EV. Mira a progettare e installare prodotti per la mobilità elettrica e creare un sistema efficiente dal punto di vista energetico, sostenibile e ottimizzato per la crescente flotta di veicoli elettrici».
Gruppo Koelliker, nato nel 1936, ha importato e commcializzato in Italia oltre 2 milioni di veicoli di numerose aziende, tra cui la giapponese Mitsubishi e la coreana SsangYong.
La Ferrari con Enel X si prepara al futuro elettrico
In Ferrari l’auto elettrica non c’è ancora, ma arrivano i pannelli solari per alimentarla. Saranno collocati su una pensilina fotovoltaica da 5.5 KWP con una batteria da accumlo da 20 kWh. La struttura fa parte di un progetto più ampio che doterà lo stabilimento di Maranello di un impianto fotovoltaico su tetto con potenza di picco di 1.535 kW.
Il progetto sarà curato da Enel X, business line innovativa del Gruppo Enel. Sul tetto della storica sede del Cavallino a Maranello verranno installati 3.800 pannelli solari. Permetteranno di coprire parte dei consumi di diverse aree della sede Ferrari.
Pensilina fotovoltaica con ricarica off grid
Oltre a questo Enel X realizzerà un progetto innovativo sul piano tecnologico e del design, ideato ad hoc per Ferrari: una pensilina parcheggio completamente off grid che consente la produzione di energia attraverso un impianto fotovoltaico da 5.5 kWp con pannelli bifacciali ed una battery storage da 20 kWh per alimentare la ricarica. Il sistema consentirà la ricarica delle vetture ibride e delle future full-electric Ferrari con energia solare. Enel X si occuperà anche di monitorare la performance.
«E’ un grande orgoglio avere siglato un accordo con Ferrari, un’eccellenza italiana e uno dei più importanti brand a livello a mondiale, che ha scelto le soluzioni tecnologiche di Enel X per rendere più sostenibile la sede di Maranello, vero e proprio mito per tutti gli appassionati di automobilismo» ha dichiarato Francesco Venturini, Responsabile di Enel X.
Il progetto studiato per Ferrari si compone di 4 differenti sezioni di impianti che saranno realizzato in fasi successive. I lavori della prima sono già in corso. Una volta a regime l’impianto autoprodurrà 1.626.802 kWh/anno e consentirà di risparmiare l’emissione di oltre 18.500 tonnellate di CO2 in 25 anni di funzionamento previsto.
—-Vuoi far parte della nostra community e restare sempre informato? Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e al nostro canale YouTube—
Pensilina fotovoltaica con ricarica off grid…
..e bravo il mio ex capo F.V.
Per completare il mio disegno, manca
PER TUTTI.
Per non parlare degli alberghi e similari .
Dormi 8 ore e ricarichi , purtroppo andare in vacanza e trovare alloggi per ricaricare l’auto è un terno al lotto…..per dirne una zona Ostuni , Ceglie Messapica Monopoli trovi solo 2 strutture che ti permettono la ricarica e uno di questi è gestito dalla famiglia di CESARE FIORIO ….ricordi !!!! uno che le auto le ama e vede il futuro.
FINALMENTE !!
le colonnine senza fotovoltaico intorno ,
sono come le caramellelle polo senza menta intorno
😀
Esatto. Aziende e ogni posto di lavoro con ampio parcheggio (scuole, università, ospedali)
Servono punti di ricarica nei parcheggi delle aziende! Per tutti i lavoratori non solo per la Tesla del CEO! Non serve installare neanche le wallbox basterebbero delle normalissime prese shuko così si eviterebbero pure abusi di prelievo di energia, visto che in 8/9 h di carichino più di 15/16kWh non si caricano. Continuo a vedere aziende con tetti fotovoltaici da paura che non si preoccupano minimamente di permettere ai dipendenti di ricaricare l’auto.
Non mi stancherò mai di ripeterlo. Se non posso ricaricare a casa devo poter ricaricare al lavoro, anche pagando il giusto l’energia, perché sono i 2 momenti della giornata in cui l’auto rimane ferma per più ore!
Manager, industriali, udite!!
Parole sante.