Home Auto Ford, Rimac, Tesla e Polestar: settimana flash

Ford, Rimac, Tesla e Polestar: settimana flash

2
La Ford Mustang Mach-e durante la registrazione di un servizio tv a Riccione.

Ford Mustang Mach-e che inizia a ingranare nelle vendite, l’hyoercar Rimac Nevera, Tesla a corto di forniture e i progetti di Polestar: settimana in 4 flash.

Ford Mustang Mach-E: i numeri sono incoraggianti

I primi successi per la Ford Mustang Mach-E arrivano dai mercati del Nord Europa, i paradisi dell’elettrico. A maggio il modello della Casa di Deaborn è stato in assoluto il più venduto in Norvegia, con 1.384 immatricolazioni (10% di quota di mercato sul totale). Al secondo posto un’ibrida, la Toyota Rav 4,  e al terzo un’altra elettrica pura, la Skoda Enyaq.

rimac nevera

Ma non è l’unico segnale a indicare che per la prima vera elettrica Ford le cose cominciano a girare per il verso giusto. L’azienda stessa ha confermato che nel 2021 la produzione di Mach-E sta già superando quella delle Mustang alimentate a benzina. Per la precisione siamo a 27.816 elettriche Mustang Mach-E costruite in uno stabilimento in Messico rispetto alle 26.089 unità del modello a benzina uscite da una fabbrica nel Michigan. Siamo ancora a numeri da nicchia, ma i segnali sono incoraggianti.

— Leggi anche: a tu per tu con la Ford Mustang, il racconto di un lettore 

Ford e…/ Rimac Nevera, 1.914 Cv e 0-100 in 1,97″

Rimac Nevera, ci siamo: dopo un lungo lavoro di sviluppo, l’hypercar elettrica del costruttore croato Mate Rimac è finalmente pronta. La potenza del propulsore parla da sé: 1,40 MW,  l’equivalente di 1.914 cavalli, con una velocità massima di 412 km/h. Impressionante anche l’accelerazione, da inchiodarti al sedile come nel decollo di un aereo: si passa da 0 a 100 km/h in 1,97 secondi e da 0 a 300 km/h in 9,3 secondi. La coppia totale, assicurata dai due motori, è di 2360 Nm.

ford

rimacMa Rimac assicura che le prestazioni brutali non vanno a scapito della maneggevolezza e che la guida è agile e stabile. Anche il pacco-batterie è da record: è composto da 6.960 celle e ha una capacità di 120 kWh. Questo dà alla Nevera un’autonomia nel ciclo WLTP di 550 km, secondo le prime simulazioni confermate durante i test di omologazione. Un range ottenuto anche grazie al fatto che il pacco-batterie è stato progettato per facilitarne il raffreddamento.

ford
Elon Musk: Tesla costretta ad alzare i prezzi.

Elon Musk, la supply chain e ..la carte igienica

I tweet di Elon Musk hanno colpito ancora. In settimana il patron della Tesla ha spiegato perché la Casa di Fremont è costretta ad alzare i prezzi. “La paura di rimanere a corto di componenti elettroniche sta spingendo tutte le aziende a ordinare più del necessario. È come se ci fosse carenza di carta igienica, ma su dimensioni epiche”. In un altro tweet Musk ha poi chiarito che il ritocco dei listini è dovuto appunto “a una maggior pressione sulla catena di fornitura alle industrie su larga scala. In particolare per le materie prime“. Tesla è in buona compagnia: tutte le industrie dell’auto sono nella stessa situazione. E paventano tempi di consegna sempre più allungati nella seconda parte dell’anno.

Per Polestar solo modelli da 50 mila euro in su

A proposito di Tesla: si continua a parlare di possibili competitor della Casa americana e Polestar è uno tra i più gettonati. La nuova marca è nata da una costola della Volvo e del gruppo cinese Geely. E il numero uno, Thomas Ingenlath, ha chiarito i suoi progetti in una lunga intervista a Fast Company: “Non andremo verso il mercato di massa, come vedo che sta facendo Tesla. Il nostro progetto è restare molto più premium. La Polestar 2, nella variante con un solo motore, sarà la nostra base“.

ford
Thomas Ingenlath, ex designer, ora numero uno di Polestar, con la Polestar 2.

Siamo tra 50 e 60 mila euro. Non sono cifre economiche., ammette Ingenlath, ma nel mondo ci sono molti clienti che possono permettersi “un prodotto così bello“. Da ex designer (in passato anche in Lamborghini), il capo di Polestar vuole prodotti molto ben caratterizzati: “Odio se le cose diventano troppo anonime e sono solo auto per andare dal punto A al punto B. Un elettrica non deve essere solo un mezzo per spostarsi in modo ecologico. Voglio un’auto che ti appassiona quanto una Porsche 911“.

 

Apri commenti

2 COMMENTI

  1. Vedo male la Rimac: la Tesla Roadster costa una frazione infinitesimale, fa lo 0 100 in 1.1 e ha il doppio dell’autonomia a parità di battery pack. Perché la Rimac ha una autonomia così bassa? Non può essere solo colpa delle gomme …

    Spero che la Polestar faccia la fine della Saab, lo spero con tutto il cuore. Un brand presuntuoso e senza senso, addirittura parlare di 911 per i loro stupidi carrozzoni…

    • IN realtà l’azienda Rimac campa soprattutto fornendo soluzioni tecnologiche a grandi clienti dell’automotive, come Hyundai-Kia e Porsche, ho l’impressione che modelli come questa hypercar siano soprattutto grandi dimostrazioni di quel che sanno fare. Poi, è chiaro, più ne vendono e meglio è me, ma non credo che la sopravvivenza dell’azienda croata dipende dal successo della Nevera.

Rispondi