Home Moto & Scooter Fonzarelli torna in sella con l’elettrica australiana NKD

Fonzarelli torna in sella con l’elettrica australiana NKD

0
Training Academy Varta

Anche il mitico Fonzie sbarca nel mondo della mobilità elettrica. Nelle due ruote, per l’esattezza. Non sulla tradizionale Triumph Boneville, ma su una moto alla spina. E non in America dove il personaggio del bullo italoamericano Arthur Fonzarelli è nato, segnando  un’epoca con la serie TV Happy Days, bensì in Australia, ad Adelaide, ad opera di una start up che porta il suo nome. La Fonzarelli, appunto.

Prima azienda australiana di e-mobility su due ruote, è partita con veicoli di mobilità urbana leggera. E’ passata poi nel 2013 agli scooter e ora approda alle moto vere e proprie presentando una naked dual sport full electric dall’indubbio appeal stilistico. La sigla è NKD.

Fonzarelli by Michelle Nazzari

Fondata dall’imprenditrice di chiara origine italiana Michelle Nazzari, figlia di un costruttore di mezzi speciali elettrici, Fonzarelli lancia la sua ultima creazione NKD in due versioni e con la possibilità di essere allestita sia per i percorsi urbani, sia per l’off road.

Michelle Nazzari con lo scooter griffato Fonzarelli

Ai 100 all’ora in strada e fuori

L’autonomia è di 120 km, il motore ha una potenza di 9,6 kW con una coppia di 56 nm e una velocità massima di 100 km/h. La alimenta una batteria Panasonic da 3,5kWh. Ma è soprattutto la linea ad attirare l’attenzione. Originale il blocco centrale batteria-sella, il forcellone posteriore che ingloba il motore, l’avantreno che pare staccato ed estraneo dal resto della moto, le piccole ruote che richiamano le Motard.

Il caricatore integrato

Made in Australia dall’anno prossimo

La produzione su scala industriale partirà all’inizio dell’anno prossimo, ma è già possibile prenotarla al prezzo di lancio di 9.900 dollari australiani (poco meno di 6.000 euro). La moto è personalizzabile in un’ampia gamma di allestimenti e può anche essere dotata di una batteria aggiuntiva che porta l’autonomia in prossimità dei 200 km. Nel progetto industriale Michelle è stata affiancata da un altro imprenditore visionario, Simon Modra, impegnato in numerosi progetti di mobilità elettrica. E’ stato Modra a convincere la fondatrice a mantenere in Australia la gran parte della produzione, mobilitando un gruppo di aziende locali. Sempre a Modra il merito di aver suggerito la soluzione del caricatore integrato, che consente alla NKD di accedere alla stazioni pubbliche di ricarica veloci, facendo a meno di caricatori portatili e adattatori.

Michelle Nazzari e Simon Modra con la loro ultima creazione

Sempre di Modra l’idea di produrre e fornire a richiesta assieme alla moto, un caricatore domestico per veicoli a due ruote da installare nel garage di casa, ma anche presso ubblci esercizi, hotel e ristoranti. Grazie a un accordo con le autorità locali i caricatori saranno forniti e installati al prezzo di 1.200 dollari australiani chiavi in mano.

 

 

 

 

Apri commenti

Rispondi