Flotte pubbliche con più auto ecologiche. Lo stabilisce un documento firmato a inizio luglio dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
Flotte pubbliche, arrivano le soglie obbligatorie “dettate” dall’Europa
Il documento regolamenta i “Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’acquisto, leasing, locazione, noleggio di veicoli adibiti al trasporto su strada”. Entrerà in vigore dopo 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista per metà luglio (qui il testo completo). E recepisce la direttiva europea che impone agli Stati di assicurare la promozione di un mercato di veicoli puliti e con bassi consumi. Per l’Italia è previsto l’obbligo di acquisto o noleggio di veicoli puliti (ibridi ed elettrici) secondo queste soglie:
- 38,5% al 2025 e 2030 per i veicoli leggeri
- 10% al 2025 e 15% al 2030 per gli autocarri
- 45% al 2025 e 65% al 2030 per i bus.
Consip: già pronti con 10 mila veicoli
La Consip, la società pubblica che gestisce i bandi di gara, fa presente di avere nel settore automotive una soluzione immediata per la PA per centrare questi obbiettivi. Con un’ampia scelta di veicoli a basso impatto ambientale per il rinnovo, in chiave green, del parco auto. “Degli oltre 18mila veicoli messi a disposizione delle PA attraverso queste iniziative, quasi 10mila sono sostenibili”, fa sapere la Consip,.”Le amministrazioni possono ora scegliere di approvvigionarsi di veicoli a doppia alimentazione benzina/gpl o benzina/metano. Ma anche ibridi (nelle tre tipologie di alimentazione mild hybrid, full hybrid, plug-in hybrid) ed elettrici. Questi ultimi soprattutto rappresentano la vera novità per la PA”. L’opzione dell’elettrico nelle flotte pubbliche ovviamente non riguarda solo le auto, ma anche i bus, con Milano a fare da battistrada nella conversione della flotta ATM.
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