La diffusione delle flotte aziendali elettriche, da elemento non banale nei processi di decarbonizzazione industriale a leva per stimolare la transizione globale verso una mobilità più green e sostenibile. Guarda il video del nostro webinar.
Dei vantaggi di un moderno e-Fleet aziendale, sui sistemi per attuarlo e di tutte le sfide di settore abbiamo parlato nel webinar promosso NetZero Milan in collaborazione con Vaielettrico dal titolo: E-Fleets e decarbonizzazione aziendale. La combinazione virtuosa di solare industriale e flotte elettriche corporate.

L’occasione ci ha permesso di anticipare alcuni dei contenuti chiave del prossimo NetZero Milan Expo Summit sulla decarbonizzazione industriale (14-16 maggio, Allianz MiCo di Milano), che proporrà la diffusione delle flotte aziendali elettriche tra le soluzioni innovative di un’economia sempre più a zero emissioni.
Un processo di elettrificazione in via di sviluppo, che oltre agli ovvi benefici ambientali, sembra poter portare alle azienda vantaggi economici concreti. Specie quando associato a meccanismi di efficientamento energetico, autoproduzione e autoconsumo di energia.
A dialogare sul tema rappresentanti di alcuni protagonisti della transizione energetica e della e-mobility, come A2A con Giovanni Oriani, Senec con Federico Pessah e Targa Telematics con Dario Peroni, introdotti da un’analisi di Esther Marchetti del think tank ambientalista europeo Transport & Environment (T&E).
Potenziale da sfruttare, per tutti
Le potenzialità del settore e-fleet in Italia e in Europa, le misure per accelerarne lo sviluppo e la sua crescente rilevanza nel processo globale di decarbonizzazione dei trasporti sono stati i punti chiave toccati dai relatori.
Ad arricchire il dibattito, le testimonianze delle realtà aziendali già “virtuse” in tal senso e il ruolo di alcuni player della ricarica, che progettano le infrastrutture adatte ai parchi-auto, fornendo supporto ai propri clienti durante tutte le fasi del progetto. Spesso offrendo l’integrazione con sistemi fotovoltaici e di accumulo di energia aziendali per garantire ulteriori risparmi alle aziende.
Non da meno l’accento sulla raccolta e lo studio dei dati telematici e sulle soluzioni IoT applicate alla mobilità elettrica per le flotte. Un piccolo “patrimonio” che concorre anch’esso allo sviluppo green di questo settore.
Flotte aziendali tutte elettriche? Si può fare, ecco come
Quello che emerge dal confronto è che l’elettrificazione delle flotte oggi è soprattutto una grande opportunità per chi sa coglierla.
Un “potenziale” da sfruttare, anche per le ricadute positive che può avere sull’intero settore automotive, se è vero che, secondo un’analisi di T&E, elettrificare le grandi flotte aziendali (oltre 100 auto gestite) con un obbligo già a partire dal 2030 «potrebbe garantire ai produttori europei una domanda per oltre 2 milioni di veicoli elettrici (BEV). Una quantità di auto a batteria pari a metà delle vendite necessarie a raggiungere gli obiettivi vincolanti di riduzione del 55% delle emissioni di CO₂».
Al momento questo “potenziale” – in Europa e in primis in Italia, fanalino di coda – è stato sfruttato ancora poco. Ma i margini di crescita sono evidenti, specie con l’avanzamento tecnologico e la crescita più diffusa di una coscienza elettrica.
Per i relatori del webinar arrivare ad avere un giorno un 100% di flotte elettriche circolanti è una sfida ambiziosa ma non per questo impossibile da vincere. Di certo, debitamente sostenuto da politiche mirate di incentivazione, l’obiettivo va assolutamente perseguito.
Secondo me, stanti le nuove normative che abbassano il fringe al 10% sulle elettriche e al 15% sulle plug-in (idiozia, ma tant’è), mentre lo alzano al 50% per le altre tipologie di vettura, avrebbe senso facilitare al dipendente l’installazione di wallbox così da poter ricaricare a casa, dato che le colonnine elettriche non sono di così facile utilizzo (leggi: necessità di tener attaccata l’auto per ore a volte).
Alcuni link utili solo come esempio:
* https://www.eon-energia.com/e-mobility/eon-drivefleet.html (Charge@Home)
* https://www.ayvens.com/it-it/elettrifica-flotta/ (Full Load Balance)
Questo potrebbe far davvero passare a un parco auto di sole vetture elettriche.
Purtroppo, sul tema si è espressa l’agenzia delle entrate: i rimborsi del datore di lavoro per prestazioni non legate strettamente ad attività aziendale sono soggetti a tassazione come reddito imponibile. Rientrano in questo infelice scenario i rimborsi per ricariche elettriche domestiche e l’installazione di colonnine.
Questa cosa va risolta, altrimenti altro che incentivo all’uso dell’auto elettrico con la disponibilità e i costi delle colonnine elettriche pubbliche 🙁