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Firenze vuole consegne in centro solo in elettrico

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Consegne di merce sul Lungarno (foto dal profilo FB di Ecopony).

Firenze non si accontenta dei primati per taxi a emissioni zero e colonnine: “L’obiettivo è il trasporto-merci in centro solo in elettrico”.

La città più elettrica sempre più virtuosa

Il car sharing elettrico Adduma offre anche veicoli commerciali.

Il capoluogo toscano ha già consolidato il primato nazionale in fatto di colonnine di ricarica, 173 a doppia presa in tutto il territorio. E di taxi elettrici, con 71 licenze riservate a veicoli Ev (quasi il 10% del totale). A questi due dati vanno aggiunti i 220 veicoli elettrici in sharing – grazie a due gestori su quattro che utilizzano esclusivamente mezzi Ev. E un contesto di mobilità metropolitana in rapida evoluzione, centrato sempre più sul sistema delle tramvie, con 19 milioni e 200 mila passeggeri saliti sul tram nel 2018. Proprio lo scorso anno, il 16 luglio, la linea 1 Scandicci–stazione Santa Maria Novella è stata prolungata fino all’ospedale di Careggi. Mentre dall’11 febbraio entra in funzione la linea 2 dalla stazione fino all’aeroporto di Peretola. Due aperture che, in meno di sette mesi, portano i km di binari del tram da 7,4 a 16,8.

Logistica e taxi: ancora più colonnine

Il prossimo passo è la logistica“, conferma l’assessore comunale alla Mobilità Stefano Giorgetti.E l’obiettivo quello di avere il trasporto merci in centro esclusivamente con mezzi a impatto zero”. La base di partenza è buona, ma deve essere implementata. Delle 173 colonnine, il 40% ha allacci di tipo 2 e il 60% prese di tipo 1. Il Comune ha poi 90 home station per la ricarica dei propri veicoli all’interno di edifici e aree di proprietà.

Francesco Starace (S) , amministratore delegato dell’ENEL con il sindaco di Firenze, Dario Nardella. A destra l’assessore Stefano Giorgetti.

Le colonnine sono con tecnologia multivendor: possono ricaricare tutti gli utenti, con contratti di qualsiasi operatore o con specifica App. Per i taxi sono in funzione sei stazioni di ricarica fast-charge dedicate. “L’intenzione è continuare sulle linee di intervento già consolidate“, spiega Giorgetti, “tra cui l’ulteriore sviluppo della rete di colonnine. Prevedendo la realizzazione di nuovi punti di ricarica a scomputo degli oneri di urbanizzazione, grazie alla possibilità di considerarli opere di urbanizzazione secondarie”.

Un cuore elettrico nel cuore del Rinascimento

Per quanto riguarda i taxi, con l’ultimo bando per il rilascio di nuove licenze il Comune di Firenze ha fatto una scelta precisa: “Il bando era strutturato solo per veicoli elettrici e prevedeva 71 licenze. Non sono previsti altri bandi a breve, ma l’obiettivo è comunque la progressiva sostituzione del parco-macchine”.

L’assessore Giorgetti con la consigliera Amato alla presentazione del simbolo per gli stalli di ricarica.

Infine l’opportunità per i cittadini e i tanti visitatori di scegliere tra più sistemi di car sharing. Complessivamente si tratta di 220 veicoli Ev. Share’ngo mette a disposizione veicoli a due posti, Addumacar auto e anche 20 furgoni (per primi in Italia). E ora la scommessa della consegna merci in elettrico: nel cuore del Rinascimento con un cuore a emissioni zero. Bravi.

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