Tornano i generosi incentivi del Comune di Firenze. Rottamando un auto inquinante, fino al diesel euro 5, si ha diritto al contributo da 7500 euro che potrà sommarsi a quello statale per chi ha un Isee fino 36mila euro.
Ma si arriva a 10mila euro per veicoli di trasporto merci di aziende, partite Iva ed enti del terzo settore. L’80% delle risorse sarà dedicato ai cittadini, il 20% a aziende, partite Iva e ETS.
Contributi generosi: fino a 15mila euro sommando quelli statali
Un bel gioco di squadra, completamente mancante in alcune Regioni e Comuni, per facilitare il ricambio dei veicoli più inquinanti. I nuovi incentivi, valgono 2,5 milioni di euro, sono messi a disposizione dal Ministero della transizione ecologica ed erogati dal Comune in accordo con la Regione (ma ricordiamo che la Toscana è una delle Regioni che non offre contributi ai suoi cittadini) e soprattutto potranno sommarsi a quelli statali per un totale di 15mila euro.
Dopo gli incentivi del 2021 arrivano i due bandi del 2022. Quello riservato ai cittadini residenti a Firenze vale 2 milioni e mezzo milione quello per le imprese che hanno sede operativa non solo nella città ma anche nei Comuni dell’agglomerato: Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa.
Ad agosto la pubblicazione dei bandi, aperti fino ad Isee da 70mila euro
Attenzione: per il momento la giunta comunale ha approvato gli indirizzi per la formulazione dei bandi, ma si annuncia la pubblicazione a breve: nel mese di agosto. Si parteciperà tramite un apposito portale on-line.

Il bando residenti è riservato ai cittadini in possesso di una certificazione Isee fino a 70mila euro. Due sono le fasce di contributi. Si riconosce un importo maggiore ai cittadini che hanno una situazione patrimoniale più bassa. La prima comprende coloro che hanno una certificazione Isee inferiore o uguale a 36mila euro (con contributi di 7500 euro per una vettura elettrica, 6mila euro per una ibrida e 3mila per una a gas) e l’altra per quanti hanno un Isee da tale quota e fino al massimo di 70mila euro (con contributi di 5mila euro per una vettura elettrica, 4mila euro per una ibrida e 2mila per una a gas).
Il bando imprese. E si prepara lo scudo verde per limitare l’accesso in città
Il Comune, in accordo con la Regione, ha esteso gli incentivi alle imprese che hanno sede operativa anche nei Comuni dell’agglomerato. Il motivo? “L’amministrazione ha tenuto conto che molte di queste svolgono attività nella nostra città e che è in previsione l’attivazione del cosiddetto scudo verde che imporrà limitazioni all’accesso sull’intero territorio comunale“.

Al bando potranno partecipare micro, piccole e medie imprese, lavoratori autonomi titolari di partita Iva, enti del terzo settore iscritti al registro unico nazionale del terzo settore. I mezzi che possono esser acquistati: autovetture (6800 euro per un mezzo elettrico, 5mila per uno ibrido e 3400 per uno a gas); veicoli trasporto merci fino a 35 quintali (8500 euro per un mezzo elettrico, 6800 per uno ibrido e 5mila per uno a gas), veicoli trasporto merci fino a 75 quintali (10.000 euro per un mezzo elettrico, 8.500 per uno ibrido e 6.800 per uno a gas), tricicli e quadricicli destinati al trasporto cose e che hanno alimentazione elettrica (3.400 euro) o ibrida elettrica (2.500 euro), questi ultimi omologati almeno Euro5.
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e aggiungo poi che anche fosse un mezzo che finito con IVA costasse 65000€ il suo corrispettivo a gasolio non ne costa neppure la metà.. senza contare le esigenze lavorative..
La lodevole iniziativa è un giusto inizio.. ma per le aziende rimane comunque proibitivo l’acquisto di certi mezzi. Aldilà dell’autonomia che offrono, il prezzo di acquisto di un furgone elettrico si aggira intorno a 100k € . ( Il Fiat Ducato costa 118.000 €) non so quanti anche a fronte di incentivi possano acquistarli. Senza contare i costi per adeguare eventuali sedi con ricarica. Credo che allo stato si attuale debbano ricercare soluzioni piu radicali.
Massimo, non capisco i tuoi prezzi:
Un Ducato elettrico passo medio o lungo con batteria da 79 kWh e motore da 90 kW costa 85k€ (IVA dalle aziende viene recuperata)
mentre uno Scudo costa circa 45 k€
Nissan e Renault offrono mezzi più piccoli con costi intorno ai 38 k€
Questi sono prezzi di listino a cui bisogna aggiungere uno sconto almeno del 12 – 19%.
Una WallBox base da 11 kW che ricarica tranquillamente i suddetti mezzi in 8 ore, costa 500€ e tra istallazione ed aumento potenza del contatore non si spendono più di 2000€
i furgoni si suddividono in lunghezza L1-L2-L3 e altezza (mai considerata) H1-H2-H3 mescolabili a piacere.
detto ciò, 85000 euro al netto d’iva ne fa un prezzo abbordabile?
Caro Massimo ho visto i listini e i prezzi del Fiat Ducato e sono molto inferiori: da 60 a 85 mila euro, se si aggiunge l’incentivo e offerte del concessionario si scende ancora. Il differenziale con il termico è sempre alto. Ma secondo gli usi si possono avere dei costi di gestione minori rispetto al termico sul fronte carburante, manutenzione e per chi lavora nei centri cittadini sottoposti a restrizioni su parcheggio e ingresso gratuito.
Io invece ho parlato con il venditore Ford di Livorno, che avendo un mezzo nel piazzale mi ha confermato il prezzo. Il Ducato invece è il prezzo di un suo collega che lo aveva nel piazzale a Firenze.. I listini sono sempre piuttosto nebulosi.. il prezzo poi lo sai da chi te lo vende..