Fine corsa per le ibride plug-in? È quel che ci chiede Giorgio, un lettore, dopo avere letto la notizia su un annuncio pubblicitario della BYD. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it
Fine corsa per le ibride plug-in? “È quel che annuncia la BYD, ha ragione?”
“Ho visto un annuncio pubblicitario della marca cinese BYD in cui si annuncia la fine dei motori ibridi plug-in. Sul vostro sito avevo letto invece che questo tipo di motorizzazione sta avendo un certo successo commerciale. E io stesso stavo meditando di acquistare una macchina di questo tipo, adatta alle mie esigenze di brevi spostamenti. Anche se non vedo incentivi in arrivo, come invece per l’elettrico. Potete chiarirmi le idee? Grazie, complimenti per il sito e per la disponibilità a rispondere alle domande dei lettori“. Giorgio Santilli.
Una provocazione pubblicitaria per lanciare il Super ibrido

Risposta. No, è ancora presto per celebrare il funerale delle ibride plug-in. Che sono sì considerate una tecnologia di passaggio, ma al momento godono ancora di buona salute. Soprattutti in Italia, dove si vendono più delle elettriche (70 mila contro 61 mila nei primi 9 mesi del 2025). Quella di BYD è una provocazione pubblicitaria ideata per lanciare una nuova tecnologia ibrida, la Super DM-i. Si tratta di una soluzione che, secondo l’annuncio, fa sì che “la vettura si comporti come un’elettrica nella maggior parte dei casi. Con il motore a benzina che interviene solo quando serve, ottimizzando consumi ed efficienza“. In pratica un super-ibrido, come dice il nome stesso. Capace anche di alimentare dispositivi esterni fino a 3,3 kW grazie alla funzione Vehicle to Load. Lanciato con toni ironici, come da abitudine di BYD. Con slogan come “Caro motore plug-in, buon pensionamento!”. E “IMPS – Istituto Motori in Pensione Serena”.
- Prezzi di ricarica, la versione di Ionity / Guarda la VIDEO-INTERVISTA


Salve Giorgio! Se vuole posso riferire la mia esperienza, possessore di Cupra Leon plug in dal 2022 al 2025, sono passato al full elettric, Cupra con batteria da 58kWh ,; l’esperienza con la plug in é stata buona, ma bisogna ricaricarla, non come fanno molti che la tengono sempre scarica, io praticamente viaggiavo all’ 80% in elettrico già con il plug in… però..Con elettrico va molto meglio, praticamente come passare dal GSM allo smartphone!
Già fatti 12.000 km, spostamenti soprattutto superstrada, autostrada e urbano, solo vantaggi.
Naturalmente per avere il meglio dall’ elettrico meglio avere questi 3 criteri: Poter caricare a casa, basta una semplice presa a norma da 16 Amp, Non fare 300/400 km al giorno, Avere una colonnina fast nell’ arco dei 10 km ( per eventuali imprevisti),
Se fa davvero pochi km settimanali, direi meno di 200 settimanali, non serve neanche caricare a casa, basta avere colonnina Hpc nelle vicinanze.
Il plug in di ultima generazione é buono, ma é una soluzione a metà, come avere un raffrescatore a ventola al posto di un condizionatore.
Giorgio nel 2019 ho comprato una plug-in (carico con fotovoltaico) ma dall inizio dell anno ho cambiato con un elettrica tutto un altra cosa non pensarci due volte.
premetto non conosco dove abiti e dove devi girare
“Caro Giorgio mi permetta un consiglio…” cit.
Io una plug-in la ho, la guido e la consiglio fortemente… se poi vuole un’altro consiglio ed ha un po’ di “coraggio” le dico acquisti subito un’elettrica io la ho, la guido e la consiglio piu’ della plug-in. Un saluto
Caro Giorgio, mi permetta un consiglio non richiesto: lasci perdere le plug in.
Se la Sua resistenza al cambiamento, il non esaminare razionalmente tutti i pro dell’elettrico, ecc. … proprio Le impediscono di acquistare un’elettrica (soluzione migliore), si prenda una termica full o mild hybrid.
Ma che bel consiglio!
Se non vuoi prenderti il meglio (l’elettrico sarebbe il meglio???) allora comprati il peggio!!!
Evitate assolutamente di comprare un’auto che può essere usata dal lunedì al venerdì come una BEV e come una full hybrid se dovesse servire…
Questo “nuovo” motore super ibrido di BYD è ancora un plug-in hybrid…. Possono fare tutta la supercazzola che vogliono con “priorità all’elettrico”, ecc, ecc, ecc.
Ma poi quando vai a leggere sono comunque un motore termico e uno elettrico in cui il termico può o ricaricare la batteria o muovere le ruote… E la batteria è ricaricabile con la corrente di una presa/colonnina.
Più plug-in di così…
Quelli di BYD pensano di sparare balle senza che nessuno si accorga di quanto sono ridicoli. Dovevano essere qua a vendere le loro avveniristiche elettriche e invece si scopre che vendono plug-in (nemmeno troppo avanzate come la Seal ad esempio)
Forse se BYD non avesse i dazi europei a quest’ora le % di BEV europee vendute sarebbero decisamente inferiori… o qualcuno crede il contrario?