Finalmente Citroen e-C3: dopo i ritardi nell’avvio delle consegne, il piccolo Suv del gruppo Stellantis in ottobre è stata l’elettrica più venduta in Francia.
Finalmente Citroen e-3. E prime consegne di Renault, al 6° posto
Pare proprio che la lunga attesa di chi aveva prenotato la e-C3 stia finendo. In Francia nel mese scorso ne sono state consegnate 1.712, un numero che frutta alla Citroen il primo posto nella top ten delle elettriche più vendute, in un podio tutto francese. Al secondo posto troviamo la Renault Scenic, con 1.675, seguita da un altro prodotto del gruppo Stellantis, la Peugeot e-208.
Un dominio, quello dei produttori transalpini a domicilio, che dovrebbe consolidarsi già da novembre con l’intensificarsi della consegne della nuova Renault 5, già ora al 6° posto con le prime 782 immatricolazioni. E così la Tesla Model Y, che a lungo ha dettato legge anche in Francia, scende dal podio e scala in 4° posizione, con 1.186 consegne, contro le 543 della Model 3 (al 15° posto).
Ancora una volta il gruppo BMW si dimostra il più competitivo nel made in Germany, conquistando 7° e 8° posto con Mini Cooper SE e BMW iX1, davanti a VW ID.4 e Skoda Enyaq. La Fiat 500e, sempre in attesa del nuovo modello, si pazza 14° con 575 consegne.

Elettriche al 15,4%, boom delle ibride (40%) e crollo del diesel (6,5%)
Complessivamente il mercato delle auto con la spina in Francia continua a calare. Le elettriche in ottobre hanno conquistato il 15,4% delle vendite, con 20.900 immatricolazioni, le ibride plug-in l’8%, con 10.894 auto vendute.
Nello stesso mese dell’anno scorso le quote erano rispettivamente del 16,7% e del 9,8%. Il calo è legato a un ridimensionamento degli incentivi statali e anche al momento difficile di tutto il mercato dell’auto, che in ottobre ha perso il 13,3%. Con una quota superiore al 15%, il mercato dell’elettrico in Francia resta comunque uno dei più dinamici in Europa, lontanissimo dall’Italia, che resta ancorata al 4-5%. In questo momento a dettare legge sono le motorizzazioni ibride, che valgono il 40,4% del mercato, contro il 26,9% delle auto a benzina e il 6,5% del diesel.
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Anch’io sono sorpreso da Renault. Scenic è un ottimo prodotto, tant’è che ha superato Model Y nel suo segmento.
Beh secondo me il titolo corretto dovrebbe essere ‘clamoroso secondo posto per scenic’.
Un auto uscita più o meno nello stesso periodo di tempo ma che costa quasi il doppio.
Ha venduto poche manciate in meno della Citroën.
magari vendono molte Scenic Longe range?
con 87 kwh e 47.000 euro (se no ho capito male) sarebbe il prezzo per “euro x kwh” più basso del momento, ed è anche più corta e più stretta di Model Y;
mentre Model 3 la hanno penalizzata in quanto di provenienza cinese, in Francia mi pare prende solo metà incentivo (es. 3000e invece di 7000e)
In Francia prende 0€, non è può usufruire di bonus in quanto non soddisfa i requisiti
R.S. in realtà il costo per km percorribile (secondo il WLTP) è a favore di Model Y… questo prendendo la AWD perchè se prendiamo la RWD è ancora più favorevole a Tesla.
E a sfavore di Renault c’è anche il tempo di sosta più lungo, sia perchè carica mediamente più lentamente, sia perchè deve caricare di più in assoluto.
però Guido devi considerare che non tutti sono rappresentanti sempre in autostrada, da fare ad alta velocità e di fretta; la gran parte degli utenti son famiglie, con spostamenti medio brevi (lo sai.. in Europa la media non supera gli 80km/giorno) quindi una vettura con batteria grande (Scenic 87kWh) che magari ricarica a casa oppure una volta la settimana durante la spesa al supermercato… anche se a velocità più basse non ti pone il minimo problema!
Ha pure il vantaggio dei grandi spazi interni ma un ingombro esterno molto inferiore…
(i francesi poi son piuttosto “nazionalisti” .. e magari più affezionati ai propri marchi – vedi classifica- e magari legati anche ad una rete assistenza tra le più ampie d’Europa.. in Francia quasi 300 concessionari…. se hai un dubbio o problema… sai dove andare ! )
L’ho avuta una berlina TD di 4,7m … ottima in autostrada per le ferie…veloce e con consumi bassissimi … però per tutto il resto dell’anno una “croce” da dover parcheggiare.
Infatti anche adesso ho preferito “accorciare” l’auto, visto che con BEV in 4.2m avevo gli spazi del precedente SUV Diesel da 4,4m … e della grande maneggevolezza e parcheggiabilità ne godo tutti i giorni… ma con il passo lungo 2,68m non rimpiango nulla in stabilità.
Tesla dovrà presentarla prima o poi una segmento C … anche a costo di “andare in pareggio” (non credo proprio.. con le tecnologie di cui dispone), perché se lasci “spazi” ad altri costruttori.. ci vuole 5/8 anni di attesa per recuperarli al cambio auto successivo…
Solo una curiosita’. Considerando che di solito le colonnine dei supermercati sono a 22 kw, per ricaricare una volta a settimana mentre si fa la spesa, quando deve durare la spesa? perche’ io al supermercato impiego circa un ora e credo che non basti per fare il “pieno”
Dipende dalla zona…nella mia ho 4 supermercati che hanno tutti colonnine sia a 22kW che >50kW .. in 1 ora in DC faccio il pieno 🪫🔋 mentre in AC un importante rabbocco (20-80% è fattibile. . devo impostare colonnine come destinazione per fare partire il precondizionamento batteria). Poi ho la fortuna di avere AC22kW … anche con mezz’ora ci faccio 100km…
Concordo sul fatto che molti francesi siano nazionalisti, ma, come tutti, prestano attenzione anche al lato economico. Tesla ha riproposto per il modello Y RWD Standard Range lo sconto di 4.000 euro già offerto a luglio e agosto (poi sospeso in Settembre e Ottobre), che si somma al bonus ecologico di altri 4.000 euro. Sarà quindi interessante osservare l’andamento delle vendite nelle prossime settimane.
Non discuto della attuale (e presumo anche futura) superiorità tecnologica di Tesla rispetto alle attuali BEV europee..
So però (per tanti anni di lavoro nel settore) che i fattori di scelta dei clienti sono molti…a volte forzati da spazi di parcheggio disponibili (o paura a guidare vetture lunghe), a volte scelte emozionali (piace o non piace); le aziende scelgono col “portafoglio” e sono più razionali.
Comunque anche io sono curioso di vedere almeno i primi due trimestri 2025…corro a comprare i popcorn 🍿🥤 e posto a sedere 😉
giusto, Tesla con meno batteria fa più strada, e anche con meno elettricità, cioè meno spesa; tra i suoi vantaggi:
– inverter ad alta efficenza (e credo anche il caricabatteria) con tecnologia Sic cioè Carburo di Silicio (a spanne vantaggio 7% in città, 4% nel misto, e 1-2% in autostrada),
– aerodinamica migliore dal 5% al 25% rispetto concorrenti
– motori più affinati, vantaggio da 1% a 3% rispetto concorrenti
PS: correggo sul primato euro x kwh:
– Peug.3008 LR – 96 Kwh netti – 49.000 euro
– Ren.Scenic LR – 87 kwh netti – 47.000 euro
Io con la mia sono stabile su 28000km tra 10.6kWx100km estivi e 11.6 invernali…
Però se qualcuno mi presta una Tesla posso fare il test e verificare quanto riesce a fare meglio…visto che sono estremamente costante sui percorsi 😉😁
spettacolare 🙂
Megane è relativamente leggera e non troppo larga, sembra pensata bene per l’uso europeo
Bah. In Italia è seconda la Macan, quindi noi italiani siamo più ricchi!
(È una battuta, meglio scriverlo)
altri 3 anni così ed apro una concessionaria di cammelli e somarelli….
si seconda con 316 auto vendute, questo la dice lunga di come sia attualmente la visione dell’auto elettrica per gli italiani… altro che 4.6 milioni circolanti nel 2030.