Fiat lancia in Francia un’offerta di finanziamento per la 500e che raccoglie la sfida del leasing sociale di Emmanuel Macron, anzi, la migliora di un euro: l’Eliseo ha promesso 100 euro, Fiat si ferma a 99 euro al mese. Con tutti i ma e i se che vedremo, però.
Fatto sta che il progetto Macron tarda a concretizzarsi (arriverà in autunno?) soprattutto per le resistenze dei costruttori francesi che dovrebbero calmierare i loro prezzi su alcuni modelli base. Fiat li ha bruciati sul tempo con l’offerta lanciata all’inizio di giugno: un noleggio a lungo termine senza anticipo al costo di 99 auro per 37 mesi e fino a un massimo di 30.000 km, cioè 10.000 km all’anno.
Per i redditi bassi l’anticipo è zero: bastano i bonus
La versione proposta è la 500e entry-level, con il motore da 95 CV e batteria da 23,8 kWh che garantisce un’autonomia nel ciclo combinato WLTP di 190 km. Insomma, una city car pura, adatta al pendolarismo a medio raggio.
Il canone mensile di 99 euro, oltre che alla bassa percorrenza annua, è poi legato a un’altra condizione: l’utente deve poter usufruire dell’incentivo massimo previsto in Francia, abbinando la rottamazione della precedente vettura alla certificazione di un reddito basso. Il bonus rottamazione base è di 2.500. La vecchia auto radiata deve essere una benzina immatricolata prima del 2006 o una diesel precedente al 2011. L’incentivo però è maggiorato di altri 7.000 euro se la famiglia ha un reddito fiscale annuo, equivalente al nostro ISEE) inferiore a 14.089 euro. Si arriva così a un bonus di 9.500 euro che va a coprire il primo canone del leasing.
In altre parole un utente che rispetti queste condizioni rottama una vecchia auto che vale praticamente zero, di fatto non ha più un’auto di proprietà, ma può avere a disposizione una Fiat 500e sborsando 99 euro al mese: poco più di un abbonamento al servizio di trasporto pubblico. Aggiungendo poi un significativo risparmio sull’alimentazione, visto che l’elettricità in Francia costa significativamente meno che in Italia.
Chi non ha i requisiti per godere del bonus massimo, può ugualmente aderire all’offerta coprendo di tasca sua la parte di incentivo mancante con un prima rata di importo equivalente.
Solo Dacia Spring resta al passo
La soluzione della Fiat è dirompente e spiazza gli altri brand d’Oltralpe. Al momento solo Dacia Spring può stare al passo con 500e. Ma siamo su vetture di livello completamente diverso. La city car italiana è prodotta in Europa, mentre la Spring è un’auto cinese. Fiat 500e ha un equipaggiamento più ricco anche nel modello base: ‘avviso di superamento corsia, sensori pioggia e luce, climatizzatore automatico, touch screen da 10,25 pollici con Apple CarPlay & Android auto in modalità wireless. Per non parlare del design e delle finiture interne.
Sia Fiat 500e sia Dacia Spring hanno però uno stringente limite di autonomia, che le confina a un uso esclusivamente cittadino. Però una recente indagine tra gli utenti francesi della Spring ha certificato che la loro percorrenza media giornaliera è di 30 km.
Io andrei a calcolare quanto andrei a risparmiare di benzina/diesel per continuare a pagarla dopo i tre anni. Visto che l’elettrica in Francia costa meno che in Italia potrebbe essere un modo per comprarla a costi molto ridotti. L’idea non è per niente male.
Mi sembra che nell’articolo non sia indicato con precisione se la proposta di Stellantis-FiatFrance sia legata o meno a rottamazione di altro veicolo e/o a limiti di reddito. Sarebbe interessante saperlo, perchè con meno di 1200 euro/anno (sempre che nei 99 sia compresa l’IVA) ci si mette in auto e, potendo ripetere il giochetto ogni 3 anni, per molti verrebbe meno la necessità di un’auto in proprietà
Fa prima lei a rileggerlo con più attenzione che io a riscriverlo. Qui. Anzi no: faccio copia incolla: “Il canone mensile di 99 euro, oltre che alla bassa percorrenza annua, è poi legato a un’altra condizione: l’utente deve poter usufruire dell’incentivo massimo previsto in Francia, abbinando la rottamazione della precedente vettura alla certificazione di un reddito basso. Il bonus rottamazione base è di 2.500. La vecchia auto radiata deve essere una benzina immatricolata prima del 2006 o una diesel precedente al 2011. L’incentivo però è maggiorato di altri 7.000 euro se la famiglia ha un reddito fiscale annuo, equivalente al nostro ISEE) inferiore a 14.089 euro. Si arriva così a un bonus di 9.500 euro che va a coprire il primo canone del leasing”. Più chiaro di così
Eh ma così, dopo 3 anni, resti senza macchina perché, se è dedicato ai meno abbienti, non potranno certo riscattare la macchina a fine noleggio (non so nemmeno se è un’opzione prevista…) e ti ritrovi a dover ricomprare un usato. Anzi, per come stanno andando i prezzi dell’usato, c’è caso che un meno abbiente non possa ricomprarsi nemmeno quello.
Le modalità di fruizione del futuro leasing sociale francese non ci sono ancora. Il riscatto non dovrebbe essere previsto, essendo di fatto un noleggio a lungo termine. Immagino che a fine contratto sarà previsto un rinnovo subordinato alla verifica che sussitano le condizioni di reddito che lo giustificano.
Ora anche i francesi ci battono (tra l’altro incentivando una Fiat 500!), l’Italia non riesce ad avere un progetto a lungo raggio, sempre incentivi dal respiro corto. E’ frustrante essere italiano…
Il noleggio a lungo termine semplicemente cessa a fine periodo. Se restano le condizioni iniziali, si rinnova. Queste sono le regole generali. Poi bisognerà vedere nel dettaglio come sarà regolato il progetto di leasing sociale di Macron.
Però una volta rottamata la vecchia auto non si può ripetere l’operazione, a meno che non prevedano una continuazione (ma dubito a 99€).
Non vorrei che i francesi meno abbienti rimangano poi a piedi
Non per rendermi antipatico, ma FIAT è un marchio del gruppo stellantis. Quindi i francesi non sono stati “bruciati” proprio per nulla se mi è concesso. Al contrario.
Anzi, non escluderei che presto o tardi, magari euro più euro meno, non si vedano proposte simili a marchio peugeot, citroen o anche opel.
/// non escluderei che presto o tardi, magari euro più euro meno, non si vedano proposte simili a marchio peugeot, citroen o anche opel \\\ Perché no ? L’obiettivo del governo francese nel settore BEV in generale è contrastare lo strapotere cinese per difendere i prodotti europei, non solamente quelli nazionali (https://www.vaielettrico.it/macron-ha-deciso-zero-bonus-alle-elettriche-cinesi/), quindi questa presa di posizione potrebbe benissimo venire estesa al “parco veicoli” destinato al leasing sociale.
Io andrei a calcolare quanto andrei a risparmiare di benzina/diesel per continuare a pagarla dopo i tre anni. Visto che l’elettrica in Francia costa meno che in Italia potrebbe essere un modo per comprarla a costi molto ridotti. L’idea non è per niente male.
Mi sembra che nell’articolo non sia indicato con precisione se la proposta di Stellantis-FiatFrance sia legata o meno a rottamazione di altro veicolo e/o a limiti di reddito. Sarebbe interessante saperlo, perchè con meno di 1200 euro/anno (sempre che nei 99 sia compresa l’IVA) ci si mette in auto e, potendo ripetere il giochetto ogni 3 anni, per molti verrebbe meno la necessità di un’auto in proprietà
Fa prima lei a rileggerlo con più attenzione che io a riscriverlo. Qui. Anzi no: faccio copia incolla: “Il canone mensile di 99 euro, oltre che alla bassa percorrenza annua, è poi legato a un’altra condizione: l’utente deve poter usufruire dell’incentivo massimo previsto in Francia, abbinando la rottamazione della precedente vettura alla certificazione di un reddito basso. Il bonus rottamazione base è di 2.500. La vecchia auto radiata deve essere una benzina immatricolata prima del 2006 o una diesel precedente al 2011. L’incentivo però è maggiorato di altri 7.000 euro se la famiglia ha un reddito fiscale annuo, equivalente al nostro ISEE) inferiore a 14.089 euro. Si arriva così a un bonus di 9.500 euro che va a coprire il primo canone del leasing”. Più chiaro di così
La mia osservazione riguardava l’articolo qui sopra a firma “redazione”, che infatti non riporta quanto da lei ora precisato
Eh ma così, dopo 3 anni, resti senza macchina perché, se è dedicato ai meno abbienti, non potranno certo riscattare la macchina a fine noleggio (non so nemmeno se è un’opzione prevista…) e ti ritrovi a dover ricomprare un usato. Anzi, per come stanno andando i prezzi dell’usato, c’è caso che un meno abbiente non possa ricomprarsi nemmeno quello.
Le modalità di fruizione del futuro leasing sociale francese non ci sono ancora. Il riscatto non dovrebbe essere previsto, essendo di fatto un noleggio a lungo termine. Immagino che a fine contratto sarà previsto un rinnovo subordinato alla verifica che sussitano le condizioni di reddito che lo giustificano.
Ora anche i francesi ci battono (tra l’altro incentivando una Fiat 500!), l’Italia non riesce ad avere un progetto a lungo raggio, sempre incentivi dal respiro corto. E’ frustrante essere italiano…
In pratica l’anticipo lo mette lo stato ( i cittadini francesi) , direi pubblicità fuorviante, non penso che era quello che intendeva Macron.
Pubblcità fuorviante? Perchè, Macron non c’entra con lo Stato francese? Non l’hanno eletto i cittadini?
questo è l’unico modo serio di incentivazione all’elettrico, PUNTO
Sarebbe interessante sapere finiti i 37 mesi quali sono le opzioni.
Il noleggio a lungo termine semplicemente cessa a fine periodo. Se restano le condizioni iniziali, si rinnova. Queste sono le regole generali. Poi bisognerà vedere nel dettaglio come sarà regolato il progetto di leasing sociale di Macron.
Però una volta rottamata la vecchia auto non si può ripetere l’operazione, a meno che non prevedano una continuazione (ma dubito a 99€).
Non vorrei che i francesi meno abbienti rimangano poi a piedi
Non per rendermi antipatico, ma FIAT è un marchio del gruppo stellantis. Quindi i francesi non sono stati “bruciati” proprio per nulla se mi è concesso. Al contrario.
Anzi, non escluderei che presto o tardi, magari euro più euro meno, non si vedano proposte simili a marchio peugeot, citroen o anche opel.
Intanto, però, la 500e è prodotta in Italia. Meditate gente.
Senza dubbio. Ma una considerazione non esclude l’altra.
/// non escluderei che presto o tardi, magari euro più euro meno, non si vedano proposte simili a marchio peugeot, citroen o anche opel \\\ Perché no ? L’obiettivo del governo francese nel settore BEV in generale è contrastare lo strapotere cinese per difendere i prodotti europei, non solamente quelli nazionali (https://www.vaielettrico.it/macron-ha-deciso-zero-bonus-alle-elettriche-cinesi/), quindi questa presa di posizione potrebbe benissimo venire estesa al “parco veicoli” destinato al leasing sociale.
A 99€/mese X 3 anni senza anticipo la prenderei anche io rottamazione la vecchia 207.
E non sono un fan della 500e ma presa così a due spicci, pure per fare esperienza di elettrico ne vale la pena
Rimane da capire chi in Italia mette i 9500 euro che copre la prima rata…….
In Francia da quel che leggo se ne occupa lo Stato rottamazione una diesel ante 2011.
Io la ho e per tre anni di prova elettrica la rottamare tranquillamente.
Beh, lo Stato italiano ne mette già 5.000 con rottamazione. E in più incentiva ibride e termiche a basse emissioni