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Fiamme nella fabbrica Tesla di Berlino: “Chiudetela”

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Fiamme nella fabbrica Tesla di Berlino: l’incendio sembra avere interessato una parte marginale dell’impianto, ma gli oppositori  tornano a invocarne la chiusura.

Fiamme nella fabbrica Tesla
La Gigafactory tedesca di Tesla produce soprattutto Model Y.

Fiamme nella fabbrica Tesla, ambientalisti di nuovo all’attacco

L’incendio nell’impianto di riciclaggio della Gigafactory di Grünheide, non lontano dalla capitale tedesca. Secondo le notizie pubblicate dal quotidiano locale Märkische Oderzeitung , una grande pila di cartone e legno ha preso fuoco nella zona situata a lato degli impianti di produzione, non intaccati. I Vigili del Fuoco di Grünheide sono stati allertati nella notte, alle 3,33 e sono intervenuti assieme ai colleghi di Ekner. Domando le fiamme dopo diverse ore, con l’aiuto anche delle squadre di emergenza di Tesla. L’episodio ha ridato fiato alla parte di popolazione locale che da sempre si batte contro il grande insediamento voluto da Elon Musk. “Le nostre peggiori paure si sono avverate“, dichiara Steffen Schorcht, portavoce dei comitati anti-Tesla . “Chiediamo l’interruzione della produzione fino a quando le cause e le circostanze non saranno state chiarite. E tutte le misure di sicurezza nell’area di protezione delle acque non saranno state attuate”.

fiamme nella fabbrica tesla
Un’immagine dello stabilimento Tesla di Grünheide, vicino a Berlino.

A maggio 2021 un incendio doloso rivendicato dal Vulkangruppe

All’inizio di quest’anno, lo stesso gruppo ha chiesto la revoca del permesso di produzione di Tesla a seguito di una perdita di vernice in fabbrica. Sembrano tutti episodi che possono capitare in uno stabilimento industriale, ma al marchio americano non si perdona  nulla. E del resto la fabbrica di Grünheide ha aperto con grande ritardo (e solo ora marcia a pieno regime) proprio per le opposizioni locali, sfociate in svariati ricorsi in Tribunale. Nel maggio 2021, poi, in una parte dello stabilimento (ancora chiuso) venne appiccato un incendio poi così rivendicato dal Vulkangruppe: ““Abbiamo interrotto l’alimentazione elettrica al cantiere della Tesla Gigafactory… dando fuoco a sei cavi ad alta tensione posati fuori terra. Tesla pratica lo sfruttamento eccessivo in tutto il mondo, distrugge i mezzi di sussistenza e utilizza e produce relazioni di sfruttamento coloniali. Il nostro fuoco si oppone alla menzogna dell’automobile verde“.

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23 COMMENTI

  1. Approfondendo la questione il fuoco si è sviluppato fuori dal perimetro Tesla in una azienda di smaltimento rifiuti che lavora per Tesla.

    Come sempre………………….

  2. A me pare che tutte queste proteste siano un po guidate per cercare di rallentare Tesla in modo che l’industria locare abbia un po di tempo per recuperare l enorme svantaggio accumulato.
    Vorrei proprio vedere un raffronto sugli impianti dell industrie locali dei colossi dell auto tedesca quanto sono virtuosi confronto all’impianto Tesla.
    Disinformazione che si concretizza nell affermazione della negazione dello spirito green dell’auto elettrica invisa a tutti coloro che hanno degli interessi da tutelare e odiata dalla gente che usa la pancia …. per non dire il culo … al posto del cervello 🙂

  3. -Tesla pratica lo sfruttamento eccessivo in tutto il mondo, distrugge i mezzi di sussistenza e utilizza e produce relazioni di sfruttamento coloniali. Il nostro fuoco si oppone alla menzogna dell’automobile verde“-

    Comincio a pensare che a questo mondo ci sia molta gente che alle batterie al litio…

    più che altro…

    ogni tanto…

    gli dovrebbe dare una leccatina.

    Metti che gli migliora l’umore?

  4. E’ proprio vero che chi ha il pane non ha i denti! Lo avessero fatto in Italia quello stabilimento l’avremo tenuto come l’oracolo mentre loro continuano a sputare nel piatto dove mangiano dandogli pure fuoco….chissà se vanno a dare fuoco anche a gli impianti Audi o BMW o Mercedes.

  5. https://www.ilsole24ore.com/art/vasto-incendio-fabbrica-bici-bottecchia-veneziano-AEhHmF3B
    Chiuderle subito!! Le fabbriche di biciclette sono antiecologiche e pericolose!

    “una grande pila di cartone e legno ha preso fuoco” si commenta da solo.

    Redazione, perchè alimentare con questi “flame” una frangia che già gode al pensiero che il kWh raggiungerà l’euro (come se il loro frigorifero o pompa di circolazione della caldaia A METANO […] non andasse a corrente o il pane che comprano non fosse cotto in un forno…) con una non-notizia?
    C’è stato un incendio in una fabbrica e ha bruciato qualcosa che nulla centra con la produzione della fabbrica stessa, così si da voce ad un gruppo di estremisti (perchè chi appicca un incendio doloso per protesta è un estremista incendiario e niente più) che meriterebbe soltanto l’oblio, questo va oltre, parere personale, il dovere di cronaca, perchè voi non vi occupate di cronaca tout court.

    • Perché da giovane cronista mi insegnarono che le notizie vanno date TUTTE. Poi ognuno si fa una sua idea, ma non dobbiamo essere noi a decidere che cosa far sapere e che cosa no.

      • Certo, infatti ho scritto “parere personale”, ritengo che questa notizia rientri nella cronaca generica e Vaielettrico non si occupi di cronaca, esattamente come non pubblicaste notizie relative alla scelta del nome degli ultimi due figli di Musk, perchè non attinenti.

        Gli avete dato un taglio equilibrato senza sensazionalismi nei due sensi (bastava fare notare, ad esempio, che ha preso fuoco il macchinario che ricicla il cartone da imballaggi, quante fabbriche FCA o VW hanno il riciclo locale dei derivati cellulosa?), quello che stride è che si da notorietà ad un gruppo di estremisti, è questo che trovo, sempre personalmente, sbagliato, provoca effetto Streisand.

        Purtroppo non tutti (eufemismo) sono capaci di farsi un’idea propria… ma non è certo una vostra responsabilità, la mia è solo un’amara constatazione.

        • “Purtroppo non tutti (eufemismo) sono capaci di farsi un’idea propria” Senz’altro. Soprattutto quelli che non la pensano come te. Il tuo pensiero elitario è francamente rivoltante.

        • “..ritengo che questa notizia rientri nella cronaca generica e Vaielettrico non si occupi di cronaca..”
          Come chiaramente spiegato dallo stesso direttore, ma sembra che tu non riesca a capire, questa testata digitale riporta TUTTE le notizie che hanno pertinenza con l’automobile elettrica. Dato che riguarda una fabbrica, Tesla per di più, sono i tuoi pareri personali come i commenti che hai fatto a non travare senso qui.

          • “Sono i tuoi pareri personali come i commenti che hai fatto a non travare senso qui” prendo atto. Si chiamano pareri “personali” per quello, se ci fosse unicità di pensiero non avrebbe senso la sezione commenti.
            Non si tratta di “capire” ma di “condividere”. Io capisco chi si fa giustizia da solo e perchè, però non lo approvo, per fare un esempio. Se però l’intento della frase era di darmi dell’ottuso, prendo atto anche di questo e non rispondo perché anche questo rientra nei pareri personali che non condivido.

    • Però potete decidere, e lo decidete eccome, come presentarla la notizia… ed anche solo il titolo che avete scelto parla abbastanza da solo….

      Capisco la vostra esigenza di “acchiappare visualizzazioni” o di generare commenti ma non vi bascobdete ietro il “dovere di dover dare tutte le notizie” perchè non siete credibili.

      • Facciamo come in Russia, dove c’è chi decide che cosa il popolo deve sapere e che cosa no? Siamo di un’altra scuola, mi dispiace.

        • Ho forse detto che va deciso cosa dire e cosa no???

          Dai, non fate finta di non capire quando sapete benissimo cosa ho detto….

          Voi giornalisti lo sapete meglio di me che di qualsiasi notizia il fatto in sé è rilevante fino ad un certo punto ma è altrettanto rilevante COME si decide di raccontarlo quel fatto… conta eccome quali parole si utilizzano nel messaggio che alla fine arriva al pubblico ed il titolo da voi scelto confermo che parla da solo…..

          • Non ho capito come faccia il titolo ad essere “acchiappa visualizzazioni”.. E’ sintetico come tutti i titoli giornalistici ma mi sembra abbastanza neutro, non vedo nulla nelle parole impiegate che possa pilotare il giudizio dei lettori.

          • Moreno
            Concordo con Luigi: la parola “Chiudetela” è virgolettata ed è esattamente la sintesi del pensiero del gruppo eco-piro-terro-ecologista, niente più. La piattaforma che usano li vincola a titoli di non più di 40 caratteri, bisogna essere ermetici.
            Io contesto l’opportunità di averne parlato, non il modo, almeno in questo specifico caso.
            Talvolta non sono d’accordo con loro, soprattutto nelle risposte alle domande dei lettori, spesso deboli, ma Vaielettrico rimane una delle testate più imparziali con io conosca (l’altra, generalista, è “Il Post”)

      • ha ragione, il titolo fa semplicemente schifo e rivela un rancore e un ostracismo totale e indecoroso verso tesla e Elon Musk

  6. ma Elon Musks non poteva scegliere un altro paese in Europa per la sua mega fabbrica??? Italia o Spagna l’avrebbero accolto a braccia aperte.

  7. E chissà chi foraggia il “Vulkangruppe”..

    Mentre invece tutti i disastri ambientali causati da petrolio e carbone passano nell’indifferenza totale.

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