La Ferrari accelera nel passaggio alle energie rinnovabili. Il gruppo di Maranello ha annunciato di aver spento l’impianto di “trigenerazione” per la produzione di energia elettrica. Era alimentato con gas naturale che verrà sostituito da pannelli fotovoltaici. Ferrari vuole raddoppiare le quota di solare entro il 2030.
Per il primo modello elettrico bisognerà aspettare ancora un anno. Per il momento, la “rossa” si porta avanti con la transizione energetica, facendo un passo avanti verso la decarbonizzazione delle sue attività .
Come si legge in una nota della società “Ferrari ha spento l’impianto di trigenerazione nello stabilimento di Maranello, per proseguire nella sostituzione di una quota significativa di gas metano con fonti energetiche rinnovabili“.
Con un obiettivo molto preciso: “L’approvvigionamento di energia elettrica continuerà ad essere garantito anche dal raddoppio degli impianti fotovoltaici installati, con l’obiettivo di raggiungere al 2030 circa 10 megawatt di picco (MWp) a partire dai 5 MWp attuali“.
Al momento, le rinnovabili coprono il 40% del fabbisogno di elettricità dello stabilimento Ferrari di Maranello
La trigenerazione, di fatto è un’estensione della Cogenerazione che è la produzione combinata di elettricità e calore grazie a un combustibile fossile (ma anche biomasse e rifiuti).
Nella trigenerazione, a elettricità e calore si aggiunge la produzione di aria o acqua fredda. Più precisamente, l’energia termica viene utilizzata anche per produrre acqua refrigerata per condizionamento o processi industriali.
Ora si cambia e Maranello passa alla green economy: “Attualmente – come riferisce l’azienda controllata da Exor, holding della famiglia Agnelli – la quota di energia rinnovabile autoprodotta nello stabilimento e la fornitura mediante PPA (power purchase agreement) da fonti rinnovabili coprono nel complesso circa il 40% del fabbisogno della sede di Maranello. La restante parte viene alimentata dalla rete, attraverso l’acquisto di sola energia con garanzia di origine da fonte rinnovabile”.
Nel 2025 il primo modello full electric
La transizione green del gruppo Ferrari non si limita alla sola produzione di energia. Per gli addetti ai lavori la più attesa è sil lato automobilistico. Come confermato pochi giorni fa dall’amministratore delegato Benedetto Vigna, la prima Ferrari elettrica sarà sul mercato a partire dal quarto trimestre del 2025.
Secondo indiscrezioni raccolte a suo tempo dall’agenzia Reuters, il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 500mila euro. E per rassicurare gli amatori che se lo possono permettere il “rumore” assomiglierà in tutto e per tutto a quello di 8 cilindri, secondo un brevetto registrato dalla casa di Maranello per evitare l’effetto del motore elettrico.
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per fortuna che ci sono aziende abituate ad essere all’avanguardia nelle tecnologie che fanno investimenti lungimiranti
spero che l’esempio di Ferrari sia seguito anche da tutta la sua filiera di fornitori (magari aggregati in un’apposita C.E.R.)
Sicuramente è curioso che il destino della MotorValley E.R. sia condizionato dagli investimenti in F.E.R. pur continuando a costruire ICE 😂
NB: SE tutte le industrie energivore utilizzassero F.E.R. sicuramente sarebbe più facile eliminare gli obblighi di conversione ad elettrico tanto invisi ai detrattori delle BEV…
avverrebbe tutto in modo molto più “naturale”…