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Ferrari elettrica: prezzo oltre 500 mila

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La SF90 Stradale, uno dei modelli iconici della Ferrari a benzina. Con l'elettrico il prezzo medio schizzerà ancor più verso l'alto, ben oltre i 388 mila euro che costituiscono il valore medio del primo trimestre 2024.
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Ferrari elettrica in arrivo a fine 2025 con un prezzo superiore ai 500 mila euro. Non solo: un secondo modello a batterie è già in preparazione a Maranello.

Ferrari elettricaFerrari elettrica: al primo modello (fine 2025) ne seguirà un altro

La notizia è stata anticipata dalla Reuters, citando una fonte vicina a questo progetto dell’azienda del Cavallino. Ma al cliente finale la fattura da saldare potrebbe essere ancora più elevata, dato che spesso alla Ferrari vengono richieste personalizzazioni che incidono di un ulteriore 15-20% del prezzo. Sono notizie che fanno capire che per l’azienda la conversione di parte della produzione all’elettrico non è un tributo da pagare a una tecnologia emergente. Ma piuttosto una grande opportunità di business, che potrebbe aumentare la produzione complessiva di un terzo e più. La Ferrari ha infatti costruito una nuova fabbrica nella fabbrica, l’E-Building, con la quale la produzione complessiva potrebbe salire fino a 20 mila auto all’anno. Non producendo solo elettriche, ma anche auto ibride e a benzina con le tecnologie più avanzate.

Ferrari elettrica
Benedetto Vigna, amministratore delegato della Ferrari.

Vendite di EV previste al 10% del totale

Sono lontani i tempi in cui Luca di Montezemolo predicava che la Ferrari non avrebbe mai dovuto arrivare alle 10 mila auto prodotte all’anno, per non perdere esclusività. Ora si viaggia verso il doppio di quel traguardo-tabù. L’ad Benedetto Vigna due mesi fa ha spiegato che “lo stabilimento all’avanguardia ci garantirà flessibilità e capacità tecnica superiori alle nostre esigenze per gli anni a venire“. E siccome l’appetito vien mangiando…Già ora il prezzo medio delle Ferrari ha raggiunto quota 388 mila euro e la nuova gamma elettrica potrebbe alzare ulteriormente questo incredibile costo. Il fatto è che la domanda di supercar esclusive è in crescita a livello mondiale, grazie al continuo emergere di nuovi miliardari in zone come l’India e il solito Medio Oriente. Anche se un analista come Andrea Balloni di Mediobanca ritiene che la vendita di Ferrari elettriche peserà per non più del 10% delle vendite complessive. Con la maggioranza ancora fedele ai modelli tradizionali a benzina.

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43 COMMENTI

  1. Beh, certo che è un ottimo esempio, altrimenti non l’avrei fatto. 😁
    Il fatto è che una Ferrari è una Ferrari, e non ci metterei su orpelli posticci. 😎

  2. /// un analista come Andrea Balloni di Mediobanca ritiene che la vendita di Ferrari elettriche peserà per non più del 10% delle vendite complessive \\\ Staremo a vedere cosa succederá dopo il 2035 😉 In ogni caso, se non altro penso che la batteria non inciderá piú di tanto sul prezzo di vendita, il cliente medio non ne compra una per fare lunghi viaggi o sfruttarne continuamente le prestazioni..

  3. Non so cosa abbiano in mente, però tecnicamente si possono aggiungere modulazioni e o armoniche in input all’inverter in modo da accentuare o emettere suoni ben precisi, con dei vantaggi molto semplici: non servono altoparlanti che generino suoni artificiali e il sound viene emesso direttamente dal o dai motori.
    Tra l’altro la cosa sarebbe perfettamente in linea con la loro filosofia, come quella di progettare gli scarichi in modo da esaltare e rendere più gradevole il sound.

    Una cosa che può dare l’idea di cosa si può fare con dei semplici stepper motor – ma in realtà mi aspetto che con gli inverter si possa fare anche di meglio – è questa:

    https://youtu.be/3KS02q0BUnY?si=rLrKDkbN5iDuBQ3E

    • Io la voglio con la marcia imperiale e quando do il contatto deve fare la fiatella di dart vader al minimo. 😂

    • Sembra che sarà proprio quello che faranno, l’effetto finale credo sarà simile a quello finto già sentito su tante elettriche, ovvero qualcosa di molto deludente. Che poi davvero non capisco cosa possa importare a chi è dietro un’auto a guidare se un sibilo di un inverter arriva davvero dall’inverter o da una cassa acustica posizionata davanti all’inverter. Mi sfugge completamente il senso, questo concetto di realtà e di reale, non dico che bisognerebbe capire di cosa parla Matrix, è chiedere troppo, ma a volte tra me e me immagino (l’immaginazione è una cosa che si fa con la fantasia, non vi confondete …) una scena buffissima, di un soddisfattissimo proprietario di un’auto elettrica con un presunto suono “reale” (Ferrari? Tesla?) che a distanza di anni viene a leggere la notizia che in realtà il suono che sentiva arrivava da una cassa acustica segreta di cui il produttore non aveva parlato (qualcosa del genere è successo ad alcuni proprietari BMW e Mazda, hanno scoperto dopo che il sound che tanto amavano era fake …). Che farà questa persona, si spara? Cambia sesso? Cambia auto? Manda un telegramma di scuse a tutti i proprietari di elettriche con auto fake che ha preso in giro fino al giorno prima?

      L’ossessione del suono “””vero””” … come se il timpano umano fosse in grado di distinguere le onde sonore “””vere””” da quelle “””false”””, quelle vere sono più … vere … tristezza!

        • Ottimo esempio! Perché davvero il sesso con una donna è meno eccitante o piacevole se una donna ha un bel seno rifatto? Sei uno di quelli che pensa che le donne che si sono rifatte il seno non meritano la tua attenzione? Scusi signora, per venire a letto con me mi mostri la sua tac toracica, devo essere sicuro che i suoi seni sono naturali?

          Che poi non capisco la differenza che passa tra un inverter che viene artificialmente modificato per fare più rumore di quello che normalmente fa (le elettriche di base sono silenziose, quindi per ottenere un sound ben udibile devi trasformare un elemento silenzioso in uno rumoroso, magari ricorrendo a materiali esotici) e una cassa acustica che può riprodurre qualunque frequenza si desideri. Eh, vuoi mettere il suono autentico e naturale della vibrazione meccanica negli induttori dovuta al movimento nel campo elettrico … senti, senti come vibra la bobina, sentila come canta … altro che quei suoi artificiali, la musica autentica della bobina Ferrari è inconfondibile … mah …

    • mi spiaceva mettere un commento serioso, dopo i fantastici video dei rumori fatti con gli step motor e con le bobine ad alta tensione, ma non ho resistito oltre 24 ore, per cui:

      mi chiedo se sia non conveniente aggiungere delle vibrazioni alla rotazione del motore per costruire un maggiore suono, perchè anche se ad alta frequenza, in linea di principio le “vibrazioni” aggiunte anche se assiali sarebbero un aggravio del carico meccanico per cuscinetti e ingranaggeria, anche se forse in quantità tracurabile, il calcolo quantitativo è complesso

      vedo più sicuro rilevare (per una questione di eventuale autenticità) le varie armoniche elettriche di inverter e motore (a cui ci sarà anche già associato un suono acustico per effetto piezolettrico, ma non molto intenso e udibile, oltre ai sibili aerodinamici del rotore e al rumore degli ingranaggi)

      poi elaborarle via software, non solo giri, ma anche apertura acceleratore e altri parametri che sulle auto termiche davano implicitamente al suono un carattere anche informativo utile al guidatore, e di cui alcuni sentono la nostalgia

      e alla fine amplificarle il risultato con degli autoparlanti, oggetti sacrificabili al logorio delle vibrazioni, magari messi vicini al motore stesso invece che in abitacolo.. avendo visto un video postato qui, credo che ad esempio le Porsche elettriche già facciamo qualcosa del genere

      • Ben venga il commento serioso, siamo senza dubbio andati un po’ fuori tema con i commenti precedenti.
        In linea di massima è corretto dire che ogni tipo di vibrazione è una sollecitazione meccanica che può portare a usura o altre problematiche. Però in prima battuta ti direi che l’aggiunta di vibrazioni sonore nel range di quelle già presenti in modo naturale e viste le forze in gioco, in particolare su vetture molto performanti, e dove la componentistica meccanica non è certamente fatta al risparmio, non è una cosa di cui mi preoccuperei più di tanto.
        Ovviamente bisognerebbe approfondire con uno specialista, ma credo che alla fine confermerebbe quanto sto dicendo.
        Questione aggiunta diffusori, si può certamente fare, funziona ed è efficace. Dal punto di vista sistemistico ti chiederei subito: perché? Serve? Si può fare senza? Direi che le risposte sono abbastanza ovvie, ed è certamente meglio progettare in modo essenziale, ovvero solo software anziché software più hardware: è più semplice, più efficace, più elegante ed elimini una possibile fonte di problemi.

      • Le vibrazioni (nulla contro il simpatico complessino ovviamente) sono sempre un disastro e R.S. lo sa perfettamente. 😉
        Serietà per serietà, da sempre sostengo che sia necessario, in situazioni di guida “coinvolta”, un minimo feedback sonoro che aiuti a rendere al volo il senso della velocità. Perchè con veicoli così silenziosi e potenzialmente performanti farsi seriamente male è un attimo.
        Un feedback però. Non le trombe di Jerico. Si mette una cosa che non c’è ma che serve.
        Ma le vibrazioni direi di no dai, sono una cosa che non c’è, che non serve e per di più fan danno.
        Le scosse dalle bobine di tesla per scaricare l’eccesso di rigenerazione a mo’ di ritorno di fiamma anche loro non servono. Ma non fanno danno e appagano l’ego. 😂

      • Mcfly ma anche Dodge Charger EV simulano anche le vibrazioni. Secondo me servono per rendere il coinvolgimento più realistico, è un po’ come guardare un film senza un subwoofer … ti perdi qualcosa …

        In entrambi i casi le vibrazioni sono presenti se non sbaglio nel sedile guidatore (ovvero l’unico posto dove servono davvero), quindi non “rompono” l’auto

  4. Io sono curioso solo di sentire il sound … hanno promesso un sound “naturale” ricavato amplificando il suono “naturale” dell’elettrico … sono perplesso, ma trattandosi di Ferrari aspetto prima di giudicare …

    Per quanto riguarda il successo del modello, credo punteranno tutto sull’estetica futurista. Alla fine per chi guida Ferrari l’importante è fare scena …

        • penso Luigi intendesse lo spettro di frequenza 😉

          i motori elettrici sono collegati con una riduzione al differenziale che li fa girare ad un numero di giri abbatanza elevato, simile a un motore termico rimasto in 2a marcia ?, oppure a un’auto da gara o una formula uno, insomma prendono 8.000-10.000 giri come niente, cioè in velocità lo spettro ha una portante sonora a 8.000-10.000 hertz, appena sopra alla voce umana

          se si volesse un rumore cavernoso da v8 americano che gira piano a 3000 giri, e magari manda in risonanaza ancora più bassa scarichi lunghi e non catalizzati come si usava una volta, la frequenza principale del suono del power train elettrico, forse andrebbe dimezzata

          c’è tanto lavoro possibile per i sound designer, con l’avvertenza di derivare effettivamente l’elborazione del suono partendo dai segnali elettrici e eventualmente sonori delle armoniche reali dell’inverter e del motore, per poter poi eventualmente vantare a livello commerciale una specie di autentiticità per chi ci tenesse

          tra altro un suono avvertibile dal guidatore può aiutare il guidatore a percepire la velocità reale con l’orecchio e regolarsi nel prendere le curve senza esagerare, come ilsuono aiutava con il termico

          • /// con l’avvertenza di derivare effettivamente l’elborazione del suono partendo dai segnali elettrici e eventualmente sonori delle armoniche reali dell’inverter e del motore ///

            è proprio quello che non funziona. Se tu derivi il sound dal motore elettriche e dall’inverter hai l’effetto monomarcia, ovvero un’unica marcia che allunga da 0 a velocità massima, d’una noia mortale. Chi si ostina su questa strada ad oggi ne è uscito sempre sconfitto, con soluzioni poi criticate dagli utenti. Chi invece ha fatto le cose diversamente, come Hyundai per la Ioniq 5N, ha riscosso un successo straordinario. Proprio ieri leggevo l’articolo di un giornalista possessore di una Mustang GT (col V8, tanto per capirci) che è voluto ritornare a parlare della Ioniq 5N perché dice che non riesce più a levarsela dalla testa e che ogni cosa che fa con qualunque altra auto pensa che con la Ioniq 5N sarebbe più divertente. Ed è uno che, racconta, ne ha provate di auto, tra cui la 911 e tante sportive ma nessuna gli è rimasta impressa come la Ioniq 5N. E racconta di un suo amico che ha ordinato una Macan elettrica ma che dopo aver provato la Ioniq 5N sta cercando di annullare l’ordine per passare alla 5N.

            Se tu derivi il sound da inverter e motore elettrico, senza simulare le marce e il suono di un motore termico, immagina come sarebbe se il suono girando in pista: fiuuuuuuuuuuuuuuu – freni – fiuuuuuuuuuuuu – freni – fiuuuuuuuuuuuuuuu non finisci il giro in pista che sei lì a smanettare tra i menu per spegnere il suono, ti arriverà all’orecchio un effetto Peg Perego noioso, come un elastico/fisarmonica che allunghi tra una frenata e la successiva. Tutt’altra musica se si simulano le marce e un motore V8 o V16 con un sound che va dagli 8000 ai 13000 giri e il sound del motore che scende di giri quando freni.

          • puoi fare una mappa sonora più ricca e “informante” per il pilota, usando almeno 3 parametri:

            1) giri motore (frequenza principale)
            2) apertura pedale acceleratore (come faraflla carburatore)
            3) coppia effettiva applicata al motore (come il carico motore)

            2 e 3 modificano anche abbondamente il timbro, mentre 1 con al frequenza ti informa sulla velocità effettiva

            poi certo, si può agiungere anche un secondo settaggio selezionabili, con la simulazione anche delle marce

          • nel mio piccolo o bei ricordi del timbro basso e sornione e ancora un po’ ovattato finché si stava a bassi a bassi giri, dei boxer alfa, con uno spettro sonoro cupo ma musicale per l’assenza di vibrazioni spurie “urlate” come sui motori in liena

            per di più erano abbinati a 4 farfalle singole e 4 collettori singoli lunghi due metri che arricchivano la timbrica varaindo il carico

            praticamente sembravano le specifiche per fabbricare uno strumento musicale più che per un’automobile, suonava come un organo da chiesa

  5. Mah, 500 mila sono tanti per noi comuni mortali, però se si considera che una potenziale nuova Tesla Roadster è data a partire da 200 mila, direi che per un marchio come Ferrari quei 500 mila non sembrano neppure troppo esagerati.

  6. Mi sa che le azioni prese a 200 me le tengo strette ancora per molto… peccato che auto magnifiche come le Ferrari finiscano in mano a buzzurri arricchiti come arabi russi et similia

  7. Da un lato è un bene che Ferrari introduca modelli elettrici per dare ulteriore lustro e dignità alle BEV, ma dal punto di vista di un appassionato, la nuova Ferrari sta andando all’opposto di come piace a me: bulimia di modelli, cambiati spessissimo, design interno che dopo aver mollato Pininfarina (col culmine raggiunto con F12 e LaFerrari) sa solo scimmiottare modelli iconici del passato, e ormai al limite dei 20.000 pezzi all’anno si è persa totalmente l’originalità del prodotto.

    Certo, avranno sempre la coda fuori dalla porta, perchè i nuovi ricchi cercano solo il blasone, ma ormai le “nuove Ferrari” sono GMA (la T.50 è qualcosa di assoluto), Pagani e Koenigsegg.

    • Concordo che le nuove Ferrari sono GMA, Pagani e Koenigsegg (dopotutto mi pare Ferrari sono anni che non propone un manuale a differenza delle altre 3 …), ma non andrei a criticare gli interni … già per il solo fatto che non ci mettono un paddone io manderei un pandoro a Natale all’interior designer Ferrari pur non potendola comprare … per il problema è il design esterno, la Roma è un pugno nello stomaco …

        • Ma è un passo indietro rispetto a F8 Tributo, 488, California e Portofino? È che io sono tamarro, mi piacciono le linee cafone non quelle gentili … La Roma mi sembra un’auto … no, oggi non si possono usare più certi termini, evito, ma tanto mi hai capito …

          • Qualsiasi cosa rispetto alla 488 è un passo indietro, è riuscita perfino a far dimenticare la 458, che come v8 aspirato è stato il meglio che han mai fatto.
            Con quella e la F12 (la mia Ferrari preferita di sempre insieme alla F50) di dieci anni fa secondo me hanno toccato l’apice. Da li hanno iniziato a fare come dice Alessandro le auto che fan scena per i cafoni che ci fanno i video sui social.

            Enzo, ovvio che qui andiamo d’accordo, su queste cose non sono talebano per niente. Anzi, per me i micro produttori che ho menzionato dovrebbero essere autorizzati a continuare a fare quel che fanno, mettiamoci i biofuel e basta. Cosa cambia avere 100 auto come quelle di GMA che inquinano un pò, usate forse due volte all’anno? Ovvio che se invece parliamo di Ferrari che fa 20.000 auto all’anno, allora sono un produttore come gli altri e quindi sottostanno alle regole sulle emissioni.

            Sono talebano invece su chi mi cita “il piacere di guida” o “il rombo” e poi ha una Fiat Bravo o una Dacia Duster, ma che piacere di guida hai mai avuto?

          • -Ma è un passo indietro rispetto a F8 Tributo, 488, California e Portofino?-

            Ne è contento, però il tempo passa per tutti. anche per lui. Più di vent’anni fa era contento anche della 550 Maranello. Magari oggi si concentrerebbe sul mal di schiena. Sicuramente sono due cose differenti.

            -La Roma mi sembra una auto…-

            Stavi sicuramente per dire qualcosa di omofobo. Villano.😂😇

          • Enzo, se tu guardassi le Ferrari degli anni ’60 rivedresti la Roma, che è un’autentica meraviglia.

          • A.d.: Stavi sicuramente per dire qualcosa di omofobo. Villano

            No, stavo per dire quello che ha detto un altro giornalista a proposito della Clio. Ha detto che il vecchio modello era per le donne, il facelift attuale è per uomini ma non l’ha detta come se fosse una sua opinione ma proprio come se fosse una scelta di design consapevole di Renault. Confesso che lo penso anche io ma non so se nel 2024 certe cose oltre a pensarle si possono anche dire …

            L’Astuto: se tu guardassi le Ferrari degli anni ’60 rivedresti la Roma, che è un’autentica meraviglia.

            250 GTO / TR Testarossa, 246 Dino, 330 P4 … favolose. E sono indubbiamente 100% Ferrari. La Roma non è che è brutta (mi piace anche dietro), il problema è che guardandola, se non fosse per i cerchi in lega, non capisco se sto guardando una Ferrari, una Porsche, una Maserati, una Aston Martin, una Jaguar (escluderei solo Lamborghini e McLaren dall’elenco). Sì, ha qualcosa forse della 250 GT 2+2 (che non è proprio la mia preferita, mettiamola così) ma guardandola vedo una bell’auto che però non mi urla subito in faccia FERRARI!, mi tocca andare a controllare lo stemma sul cofano per esserne sicuro. Sicuramente dal vivo è bella come dice Ale ma secondo me ha quel problema lì, ha una linea che nel 1965 funzionò benissimo ma riprodotta oggi non è poi così immortale …

      • No Enzo non hai capito o mi son spiegato male, “interno” inteso come fatto internamente a Ferrari. Da quando hanno mollato Pininfarina han fatto delle linee esterne per me molto discutibili, spesso scopiazzando il passato come un rapper scarso che campiona brani celebri: il retro della 296 sgraziato per aver voluto a tutti i costi citare la 250LM, o il frontale della nuova 12Cilindri che riprende la Daytona. Tralaltro credevo che LaFerrari fosse il nome più stupido che potessero pensare ma qualcuno è riuscito a fare peggio… Tentativi di strizzare l’occhio al passato glorioso, mentre quel passato dovrebbe essere lasciato li, unico e irripetibile.
        E dal tuo commento mi pare siamo sulla stessa linea, la Portofino era bellissima, la Roma è inguardabile (ma come anche la SP3 per me, roba che solo le peggiori Bugatti one-off possono pareggiare).

        Vedremo cosa faranno con la elettrica e soprattutto con la nuova supercar che deve arrivare, ma dopo il filotto 296/Purosangue/Roma/12C non ho molte speranze. Mi godo i video della T.50 (specie l’audio!) e per l’elettrico guardo ai cugini Maserati, che con la GranCabrio Folgore han fatto un’auto bellissima (fake sound a parte, ma basta spegnerlo).

        • Concordo al 100% su tutto (Luca oggi piove). Secondo me comunque i richiami al passato non sono una eresia ma vanno saputi fare e anche secondo me sono scivolati nel riproporre certi richiami. Sul nome 12cilindri non mi fa impazzire ma non mi scandalizza, dopotutto Ferrari ha dichiarato che continuerà a proporlo finché non glielo vieteranno per legge e quel nome a questo rappresenta un po’ una dichiarazione di resistenza… Un po’ polemico e divisivo come nome ma glielo perdono …

        • “Tralaltro credevo che LaFerrari fosse il nome più stupido che potessero pensare ma qualcuno è riuscito a fare peggio…” Concordo in pieno.

    • Tanto ormai i loro clienti di riferimento sono i cafoni del golfo persico e i cinesi con l’unghia lunga al mignolo.
      Il problema è che sono tanti e pagano.

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