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Febbraio 2023: a segno gli sconti Tesla

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La MG4: MG4: 34.790 euro nella versione con 450 km, 40.290 con 520 km.

Febbraio 2023: i tagli ai listini Tesla rianimano il mercato delle elettriche, con 4.914 immatricolazioni complessive. Ma la quota di mercato non va oltre il 3,7%.

Febbraio 2023: Model Y primo con 1.116 consegne

febbraio 2023

C’era da spettarselo: con i prezzi di Model Y e Model 3 tagliati in modo drastico (rispettivamente a 46.990 e 44.990 euro), Tesla stacca ulteriormente i concorrenti. E la Fiat 500e perde nuovamente la testa della classifica, fermandosi a 538 auto vendute, meno della metà del Model Y (1.116), che peraltro costa praticamente il doppio. Nella top ten seguono poi la solita Smart ForTwo (409) e le due Renault, Megane (403) e Twingo (203). Poi la seconda Tesla Model 3 (a 192), la Peugeot e-208 (158), l’Audi Q4 e infine due modelli di marchi di proprietà cinese: la MG4 (134) e la Polestar 2 (111). Dalle prime dieci mancano la Renault Zoe, che a lungo ha guidato questa classifica, e le due Volkswagen, ID.3 e ID.4, forse afflitte da problemi di consegna.

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Le 10 ibride plug-in più vendute in febbraio e nel bimestre. Fonte: Unrae.

Bene le ibride e  le GPL, male diesel e metano

Come al solito (un unicum italiano), le vendite di ibride plug-in sopravanzano quelle di elettriche pure. In febbraio ne sono state piazzate 5.615, ma con una quota di mercato in calo, dal 4,9 al 4,2%. In testa c’è sempre la Jeep Compass, seguita dalla Ford Kuga e dall’altra Jeep, la Renegade. In generale, comunque, il mercato dell’auto resta in crescita (130.365 immatricolazioni in febbraio, +17,5%). Continuano ad andare forte le vendite di ibride che coprono il 36,5% delle preferenze dei consumatori, con il 9,8% per le “full” hybrid e 26,7% per le “mild” hybrid. Le immatricolazioni di auto a benzina restano stabili al 21,6%, mentre le diesel calano ancora e ora sono al 19,2%. Bene invece le vendite di veicoli a GPL, ora al 10,1%, mentre non si arresta il tracollo del metano, arrivato a coprire lo 0,2% delle immatricolazioni. Tutte le statistiche sul sito Unrae.

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26 COMMENTI

  1. Purtroppo la transizione non va valutata in €/km ma in gng/km (cioè in emissione di gas serra/km).
    Questo è triste, ma è l‘unica realtà. Penso che la strada sia scritta…
    Bruciamo troppi combustibili fossili, e per spostarci li bruciamo con uno spreco a dire poco imbarazzante.

  2. Perdoni, Degli Esposti…
    quali sarebbero le mirabolanti tecnologie in possesso dell’industria italiana nel campo della mobilità elettrica?
    E (soprattutto) quali sarebbero le infrastrutture ad oggi fruibili PER IL POPOLO (non per i proprietari di ville con fotovoltaico, annessi e connessi vari) ai fini dell’utilizzo delle BEV?
    Forse quelle installate sulla Roma/Reggio Calabria, comodamente percorribile in elettrico in appena 52 ore?! (fonte: LA7 TV, visto che MEDIASET non vi piace).
    Ah, questa DISINFORMAZIONE!….
    Per finire, prima della crisi, la mia povera FIAT Multipla Natural Power (una FAMILIARE pagata poco meno di 8.000 Euro 10 anni fa – 318.000 km ad oggi con la sola manutenzione ordinaria) con 27 Euro di metano (e 4 bombole) percorreva tranquillamente 490/500 km, senza alcuna paranoia tipo ricarica notturna, contatore da 6 KWh, wallbox, colonnina FAST, abbonamento flat, app varie, ecc.
    Il tutto con il carburante più pulito ad oggi in commercio, certamente non ad impatto ZERO, ma comunque PULITO rispetto a diesel, benzina e GPL
    Detto questo, si faccia due conti a proposito della attuale quota di mercato delle BEV e vedrà che, alla fine, facendosi la domanda opportuna, si darà la risposta giusta…

  3. Caprone Manocheo/Paolo,
    sposo appieno la vostra linea.
    Con l’affossamento della propulsione a metano, dimostriamo la nostra miopia e, in più – che Dio ci perdoni – buttiamo alle ortiche una tecnologia e tutta una serie di infrastrutture in cui l’Italia era prima in Europa.
    E tenete conto che si potrebbe fare ancora di più….io, possessore di una (ormai) vecchia FIAT Multipla seconda serie, mi sono sempre chiesto cosa diavolo ci voglia a fare una macchina monovalente a metano, con motore sovralimentato e 120 cv di potenza NETTA, 500 km di autonomia e 500 litri di bagagliaio. Col metano a 0,95Euro/Kg, sarebbe una bomba atomica, altro che elettrico….

    • Guardi che con l’elettrico rischiamo di fare lo stesso errore. Eh, la nostra miopia…

      • Il problema è che abbiamo a che fare un un “cancro” talmente esteso e potente che ha il terrore di essere debellato e fa di tutto per restare vivo, a costo di uccidere cellule buone e cure.

    • Il problema, come dice anche Massimo è che qualsiasi sia il campo innovativo riusciamo sempre a restare indietro e, spero non sarà il caso con l’elettrico, diventare marginali per l’Europa. Ormai il treno metano è andato con la mazzata dell’ultimo anno ed invertire certi comportamenti è molto molto difficile, quindi testa bassa e puntare forte sull’elettrificazione, sperando che nel mentre tutte le previsioni positive (dal calo dei prezzi delle batterie al calo dei costi delle materie prime and so on) si avverino e si concatenino tra di loro.

      È stato bello viaggiare a costi irrisori finché s’è potuto, sarà bellissimo farlo a breve con l’elettricità

  4. Direi che anche la Dacia Spring sia afflitta da problemi di consegna, non vedendola inaspettatamente più in top 10.

  5. Le auto a metano calano in quanto le persone:

    – non sanno fare i conti, pensano che con un 1kg di metano fai gli stessi km che fai con la benzina, ed invece ne due volte e mezza;
    – sono state spaventate dal caro metano degli scorsi mesi senza verificare in zona i prezzi presso di distributori metano storici, quelli che vendono solo metano (attualmente io lo pago 1.490 – 1.700 presso di distributori dove attualmente mi reco).

    E poi a mio parere non sono coscienti di quanto sia pericoloso il gpl.

    • Tutto giusto e corretto; mi dà veramente fastidio vedere che questo tipo di trazione è destinata a sparire, però qui nessuno politicone fa il piagnisteo sui posti di lavoro italiani persi, mentre quell’abominio, in termini ecologici, del gpl scoppia di salute, ok magari il verbo scoppiare è fuori luogo xD…
      Anche perché l’uso di un auto a metano è una buona palestra per passare poi direttamente all’elettrico. Ti abitui -ad oggi- ad una situazione dove devi cercare il distributore da cui rifornire e a delle autonomie “non infinite”, un po’ come nell’elettrico ad oggi*

      *Prima che mi saltiate addosso, ho estremizzato il discorso ovviamente. So benissimo che con l’elettrico carichi a casa e quando non stai usando l’auto, so benissimo che le colonnine stanno aumentando e so benissimo che in molti casi le hai anche gratuite quando fai la spesa, insomma non ho scritto quelle ultime righe “estreme” perché voglio denigrare la mobilità elettrica o perché chissà cosa, volevo solo far notare che tra guida a metano ed elettrica ci sono alcune affinità che se tutti avessimo guidato sempre a metano non ci spaventerebbero oggi che dobbiamo, per fortuna, passare ad emissioni zero. SE non basta questa spiegazione mi arrendo, alzo le mani e vi saluto xD

      • Beh, anche con il metano ci sarebbe la possibilità di ricaricare a casa, valutandone i costi.
        Una “vera” Plug-in a metano per la transizione, nessuno ci ha pensato.

    • il sistema di iniezione del gpl è simile a quello del metano, le bombole invece sono a pressione differenti. quelle del gpl a 3 bar, quelle del metano arrivano a 300… le probabilità di eventi avversi sono le stesse per il tratto finale, mentre per le bombole… bhe non serve un genio per fare 2 proporzioni…

      • Si, ma il metano almeno è più leggero dell’aria e non dà problemi in caso di perdite. Il gpl ancora in molti luoghi non lo parcheggi nei piani interrati, per non parlare del fatto che il gpl lo ricavi dal petrolio mentre il metano, per quanto sia un clima alterante peggiore della CO2, se combusto ne rilascia molta meno. Per non parlare anche del fatto che con la macchina a gpl rischi che buona parte del tragitto, in inverno, lo fai a benzina direttamente. Fosse stato solo quello dell’esplosività il problema, non ne avremmo anche perché è da una vita che non si sentono più esplosioni di auto “a gas” (dalle mie parti l’ultima volta, a mi memoria, era ancora il 199equalcosa)

    • Sono un estimatore del metano che ho fruito per 30 anni su tre auto.
      Ha però un grosso problema da quanto ho capito, è un enorme gas serra.
      Quindi per la transazione energetica non va bene.

      • Si si, è fortissimo gas serra disperso nell’atmosfera, nessun dubbio su questa cosa e ovviamente non andrà bene da usare come carburante in futuro, l’avevo detto anche prima.
        L’inspiegabile è come non sia diventato negli anni la prima scelta come alimentazione per i veicoli (cioè alcune idee ce le siamo fatte tutti e le riportiamo come teorie, ma tanto non c’è versi ormai) a tutto vantaggio del gpl che invece inquina tanto dalla produzione allo scarico. Boh

        • Mai capito nemmeno io.
          Avesse fatto boom probabilmente il prezzo sarebbe lievitato o forse no, chi lo sa.
          A me piaceva che fosse pulito, che fosse un gas serra l’ho scoperto solo negli ultimi anni, non capivo però come tanti conoscenti e amici, con stipendi inferiori al mio, preferissero buttare migliaia di € sulla benzina.
          Con i risparmi del metano ogni volta mi pagavo metà o più della nuova auto.
          Questa esperienza mi ha enormemente agevolato nel passaggio all’EV.

  6. Il metano é scomparso. Il GPL viaggia, benzina e diesel reggono anche s perdono e le ibride veleggiano.

    Una buona notizia per le BEV. Un +54% é tanta roba.

    Tesla…porca mi seria Tesla. Com’era quella:
    Nani si alzeranno in piedi e si scopriranno giganti…

    • Ma se la gente si facesse i conti già con i prezzi di adesso a 1.5 1.6 al Kg con cui fai 25Km il metano vince sul gpl, e lascio agli altri farsi i conti con la corrente a barcamenarsi tra colonnine al consumo-flat-domestico-consumo reale invernale-estivi, ma al lordo del prezzo e con le perdite di ricarica tra il 20-30%

      • Perdona Mirxo il problema é ricaricare la elettrica?

        Mi dici quante colonnine pubbliche ci sono e quanti distributori esistono di metano per auto?

        Il metano OGGI a d 1,6 € é un po più conveniente di un’ibrida ma devi avere distributori in zona, e sperare che il prezzo non vada sopra i 2€.

        Ho paura che l’epoca del metano sia arrivata al capolinea ben prima del 2025 (non 2035)

    • Perché non sono esclusivamente termiche per Unrae che “mente sapendo di mentire” ma pure chi le vende con quella tecnologia (che di tecnologico ha pochissimo se non niente) mente. Poi per carità arriverà qualcuno a dire “eh ma con la mia panda mild ci faccio 30km con un litro” e anche lui l’avrà sparata enorme, però si, chiamare le mild in modo diverso dalle termiche normali non ha senso alcuno

  7. Io sono in attesa della consegna di una Serie 4 mild hybrid, ma alla fine è un diesel.
    Seriamente sono auto ibride per finta. Normale che i diesel e benzina puri calino, dato che soprattutto per i primi si stanno sostituendo con i mild. Ma alla fine sono una presa per i fondelli, non fanno mezzo centimetro in elettrico, se non veleggiare.

    • La dimostrazione che chi le prende ama farsi prendere in giro e buttare i soldi.
      Salvo poi dire che l’EV costa troppo.
      Caso lampante un mio amico.
      La moglie voleva l’elettrico puro (strano ma vero), alla fine hanno preso l’ibrido che è costato di più della mia EV, pur avendo già un’altra vecchia termica.
      Km annui? meno di 10.000 annui e FV presente da anni.
      Quando si dice farsi influenzare da tutte le cazzate che si sente e si legge.

      • No guarda, ti assicuro che l’acquisto è stato consapevole e desiderato.
        Solito commento di chi crede di essere illuminato.

        Ad ogni modo io parlavo di altro.

    • Concordo le ibride non plug in sono termiche a tutti gli effetti, e vedendo le autonomie di certe plug in direi anche loro.

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