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FCA spicca il volo con l’aerotaxi elettrico di Archer Aviation

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fca spicca il volo

FCA spicca il volo e si candida a giocare da protagonista la partita dell’auto volante. Ha infatti affiancato la stat up californiana Archer Aviation di Palo Alto nel progetto di un veicolo a decollo verticale (eVTOL) con funzione di aerotaxi.

La notizia è stata anticipata  dal sito americano Engadget, citando fonti dell’azienda americana. Successivamente è stata confermata ufficialmente da FCA.

FCA fornirà competenze su materiali e filiera

Il progetto dell’aereo volante di Archer Aviation era stato presentato a fine giugno 2020. Ora il gruppo FCA lo affianca, mettendo a disposizione il suo knowhow sui materiali avanzati e la sua filiera di fornitura industriali. Archer «trarrà vantaggio dall’accesso alla catena di fornitura a basso costo di FCA, dalle capacità avanzate dei materiali compositi e dall’esperienza di ingegneria e progettazione» sostiene una fonte dell’azienda. E darà a FCA la possibilità di immergersi in un settore, quello dei nuovi trasporti urbani, che si prevede possa valere fino a 1,5 trilioni di dollari in 20 anni.

L’accordo Archer-FCA è più un progetto esplorativo e una partnership ingegneristica che un vero e proprio programma industriale. Ma certamente conferisce ulteriore credito all’operazione di Archer. In un settore in cui vengono lanciate molte idee che poi restano sulla carta, Archer conta di svelare un prototipo funzionante entro quest’anno . Il velivolo sarà poi sul mercato entro il 2023. Per il momento, non ha nemmeno rilasciato un rendering. Ma ha messo sul piatto soldi veri ingaggiando talenti provenienti da altre aziende del settore come Vahana , Joby Aviation e Wisk . L’arrivo di Fca dimostra che questa è un’operazione seria e ben finanziata.

La corsa al volo delle big dell’ auto

FCA non è la prima azienda automobilistica ad essere coinvolta in eVTOL. Toyota ha investito su Joby Aviation , Hyundai ha creato un’intera divisione Urban Air Mobility e ha costruito il proprio concept di taxi aereo , Audi partecipa al progetto di City Airbus , Porsche collabora allo sviluppo di un aereo Boeing, Daimler finanzia il taxi volante Volocopter. Altri progetti, ancor più avanzati, sono quelli della Lilium Jet e della cinese EHang.

Un eVTOL con quattro posti e 12 rotori

Con un ufficio all’aeroporto di Palo Alto e un dimostratore in scala ‘80% che dovrebbe volare quest’anno, Archer promette una cellula a quattro posti che vola per almeno 100 km alla velocità di 240 km/h. Dispone di una pacco batterie da 143 kWh che alimenta 12 rotori. L’aereo ha sei rotori anteriori lungo l’ala fissa e, secondo le notizie di eVTOL , ce ne sono altri sei per il sollevamento verticale che non sono visibili nelle  immagini. Il pacco batterie si scomporrà. Per decollo e atterraggio sono disponibili 26Wh; 80 kWh di energia serviranno per la crociera ad alta efficienza; 37 kWh di riserva d’ emergenza su un volo di 60 miglia (96 km). La batteria occupa un terzo del peso della cellula, che può ospitare quattro persone.

FCA spicca il volo
I co-fondatori di Archer Aviation Brett Adcock and Adam Goldstein (L-R)

FCA, il futuro è elettrico anche in aria

«Ci siamo concentrati su un approccio incentrato sul cliente alla progettazione dei veicoli e alle operazioni degli aeromobili», ha affermato Brett Adcock, co-fondatore e co-CEO di Archer. «Ora stiamo lavorando con un partner automobilistico esperto e leader del settore per sfruttare i vantaggi in termini di costi e l’esperienza che consentiranno ad Archer di produrre migliaia di aeromobili in modo affidabile e conveniente ogni anno».

«L’elettrificazione nel settore dei trasporti, sia su strada che in volo è il futuro e con qualsiasi tecnologia nuova e in rapido sviluppo, la scala è importante», ha detto Doug Ostermann, vicepresidente e responsabile dello sviluppo aziendale globale di FCA. «La nostra partnership con Archer ha vantaggi reciproci e consentirà soluzioni di trasporto innovative e sostenibili da presentare al mercato ritmo accelerato».

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11 COMMENTI

        • Glielo dico immediatamente. Se non l’ha capito, è un invito a occupare questa pagina con considerazioni argomentate e linguaggio adeguato. Esattamente come fanno tutti gli altri.

          • Guardi che era solo una battuta che circola da mesi sulle auto volanti e non volevo offendere nessuno, mi scusi se ho scritto quella parola ma il senso della frase era ironico e non mi sembrava così fuori luogo

          • Massimiliano, che ne dice di chiudere l’incidente? Capisco che la sua era una battuta, e forse ho reagito male. Mi scusi. Ma sapesse quanti heater e trolls siamo costretti a fronteggiare…

  1. Che stiano con i piedi per terra che è meglio per tutti, se no ci toccherà ad andare in giro con l’elmetto.

  2. Nel 2011 spiccò il volo l’Agusta Westland Project Zero.
    Project Zero rappresenta non solo un’eccellenza italiana, è la visione di Finmeccanica del futuro, è l’avveniristico velivolo a tecnologia green che integra tutte le tecnologie più avanzate in capo aeronautico, elettronico e nella propulsione elettrica a basso impatto ambientale.
    Poi, dell’innovativo e affascinante velivolo VTOL tilt rotor e lift fan che decolla ed atterra nel prato di casa si sono dissolte le tracce.
    Doveva prefigurare il futuro, infatti ancora oggi, dopo 10 anni resta assolutamente innovativo.
    Quando lo rivedremo in giusta scala e non più UAV spiccare il volo dal bianco hangar di Vergiate?
    https://www.youtube.com/results?search_query=project+zero

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