In stalla si passa alle emissioni zero. Con l’azienda Faresin che abbiamo incontrato a Eima 2024 dove ci hanno mostrato gli ultimi sviluppi. Macchine che grazie alla silenziosità e all’assenza di gas di scarico permettono di tutelare la salute dei lavoratori e garantire il benessere animale.
Il debutto a Eima con il sollevatore telescopico elettrico
«Faresin è stata la prima azienda al mondo a presentare e commercializzare un sollevatore telescopico elettrico – sottolinea Francesco Zerbinati, responsabile marketing e comunicazione -. Parliamo di quattro edizioni di Eima fa».
Un lavoro continuo. «Abbiamo acquisito un’esperienza tale per cui partendo dal modello 6.26 (6 metri per 26 quintali di carico utile) abbiamo sviluppato nel tempo versioni più grandi. Anche con stabilizzatori per il settore edile. Sempre completamente elettrici, equipaggiati con batterie al litio. Non una semplice sostituzione del motore endotermico ma più motori elettrici dedicati a ogni funzione».
Queste macchine sono molto versatili e si possono utilizzare sia in edilizia che in agricoltura e, quindi, in stalla. «Grazie all’esperienza maturata con i telescopici elettrici, Faresin ha esteso questa tecnologia ai carri miscelatori, affrontando la sfida di gestire una potenza necessaria maggiore, molto più alta (92 kW). Dopo una fase sperimentale, l’azienda l’anno scorso in occasione dei suoi primi 50 anni ha lanciato il carro miscelatore elettrico Leader PF Full Electric».
Zerbinati spiega più nel dettaglio la novità . «Siamo partiti con con due cubature da 11 e 14 m³ e siamo arrivati al 17 m³ che abbiamo presentato a Eima 2024». In questo modo si è aumentata la capacità di lavoro.
Vantaggi del motore elettrico nei carri miscelatori
L’esperienza ha fatto emergere altri vantaggi – oltre l’assenza di rumore ed emissioni – del motore elettrico. Ce lo racconta Zerbinati: «Abbiamo registrato una maggiore efficacia nel taglio del fieno fasciato. Si tratte di balle avvolte con della plastica, il motore elettrico, con coppia costante e alta, consente un taglio efficace, superando le difficoltà incontrate dai motori endotermici con materiali compatti».
I punti di forza sono velocità e omogeneità del lavoro. «La potenza regolare del motore elettrico garantisce un lavoro di taglio più rapido e uniforme. Lavora senza difficoltà e migliora in modo talmente importante la capacità di lavoro della macchina per cui diventa quasi un’evoluzione di quella endotermica».
Si risparmia anche con l’applicazione dell’intelligenza artificiale
La scelta elettrica, soprattutto se l’azienda riesce ad avere una quota di energia autoprodotta, permette una riduzione nei consumi e un risparmio nel conto economico.
I carri miscelatori elettrici sono poi dotati di un sistema di intelligenza artificiale che supporta l’allevatore nella preparazione dell’alimentazione per gli animali.
Si tratta della AI Feeding, soluzione che integra intelligenza artificiale e deep learning per la gestione dell’alimentazione animale. Uno strumento avanzato per monitorare e ottimizzare ogni aspetto della nutrizione animale.
Questo sistema raccoglie dati da «diverse fonti aziendali, inclusi impianti di mungitura, podometri e condizioni meteorologiche, oltre a informazioni economiche sui prezzi degli ingredienti. Grazie a un algoritmo, AI Feeding analizza e struttura i dati, proponendo soluzioni per ottimizzare il benessere e la redditività degli animali».
Insomma elaborando questi dati grazie anche «alla capacità di apprendimento continuo del sistema permette di adattare le strategie nutrizionali alle variazioni del mercato, ottimizzando i costi e riducendo gli sprechi alimentari».
I carri miscelatori elettrici con intelligenza artificiale sono già disponibili sul mercato. Faresin ha venduto 8 unità con diverse cubature.
Una visione sempre più elettrica, confermata dalle ultime novitÃ
A Eima 2024 Faresin era presente con il sollevatore telescopico FS6.26, il modello più compatto della gamma. Progettato per «operare in spazi ristretti, come serre e allevamenti avicoli».
Poi la novità Leader PF Full Electric, un carro miscelatore elettrico con una capacità di 17 metri cubi. Alimentato da una batteria al litio da 91,3 kW, tempo di ricarica 2/4 ore e autonomia di 4. Il Leader PF 1.17 FE «consente di risparmiare oltre il 70% sui costi operativi rispetto a un modello diesel equivalente».