Fabbriche di batterie: sono settimane decisive per Italvolt, la Gigafactory che dovrebbe nascere in Piemonte. In Germania, invece, parte Salzgitter (VW).

Fabbriche di batterie: ci sono i 3,4 miliardi che servono a Scarmagno?
Ce la farà Italvolt a trovare i fondi per costruire una gigafctory per batterie nell’ex regno dell’Olivetti, a Scarmagno? Il Canavese si divide tra scettici ed entusiasti. Questi ultimi hanno ricominciato a sperare dopo che il promoter di Italvolt, lo svedese Lars Calstorm, ha firmato il contratto di acquisto dei terreni da Prelios. Sono circa 100 ettari, 30 dei quali da utilizzare per la costruzione della fabbrica vera e propria da 45 GWh. E due per la realizzazione di un centro di Ricerca&sviluppo. La road map di Calstorm prevede di ottenere i permessi di costruire entro inizio 2022, in modo che i lavori possano iniziare nella seconda metà dell’anno. Parla di un investimento dì 3,4 miliardi, senza sbottonarsi sui nomi di chi lo supporterà in uno sforzo così ingente. “Believe in the future“, taglia corto. La Stampa ha fatto i nomi di alcuni partner tecnici: Pininfarina, American Manganese, Rambol, Ai Enginnergin, PWC.
250 tecnici VW al lavoro per tagliare i costi del 50%
Volkswagen Group Components ha aperto a Salzgitter uno dei più moderni laboratori per ricerca&sviluppo sulle celle per batterie in Europa. Dal 2025 il secondo step: le “celle unificate” di VW usciranno dalla linea di produzione di questo impianto tedesco, con costi tagliati del 50% rispetto a oggi. Già da questa settimana circa 250 esperti condurranno ricerche sulle celle, dall’analisi ai test, in un totale di quattro laboratori, con un investimento di circa 70 milioni. ‘Con questi laboratori all’avanguardia, ampliamo la nostra esperienza di sviluppo, processo e produzione per le celle-batterie, il cuore dei veicoli elettrici. Stiamo attirando ricercatori all’avanguardia e, come pionieri nel settore, creiamo i posti di lavoro di domani‘, spiega Thomas Schmall, n.1 Volkswagen Group Components. Entro il 2030, il Gruppo VW prevede di gestire sei fabbriche di celle in Europa, con capacità produttiva di 240 GWh, di cui 40 a Salzgitter.
Bisognerebbe che qualcuno pensi anche a produrre motori in Italia .
Non c’è poi tanto tempo