Home Vaielettrico risponde Fa solo 300 km in autostrada la Model 3 Performance…

Fa solo 300 km in autostrada la Model 3 Performance…

113

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
Webinar

Fa solo 300 km in autostrada la mia Tesla Model 3 Performance…Arriva un’altra lagnanza sulla presunta “immaturità” dell’elettrico per i lunghi viaggi. È proprio così? Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it .

Fa solo 300 km Fa solo 300 km in autostrada, non è stato un acquisto azzeccato…

“Vi scrivo riferendomi al vostro articolo in cui un possessore di una ID.3 Volkswagen lamenta la poca economia della sua auto, specie in autostrada. In effetti ciò che ha lamentato è la realtà per chi possiede una auto elettrica. Il sottoscritto è in possesso di una Tesla LR Performance acquistata a marzo 2023. Autonomia dichiarata 513 km (batteria da 75 kWh).Ho percorso già oltre 32.000 km e ho avuto modo di capire quale sia in effetti la reale autonomia. In autostrada, su cui ho percorso il 70% dei km, l’autonomia non va oltre i 300 km, con una media della velocità tra i 110/130. Sul ciclo urbano ed extraurbano io continuo a credere che possa fare almeno forse 400 km. Ho già percorso il tratto Bergamo/Enna ben 9 volte in entrambi i sensi. E ho avuto modo di collaudare L’effettiva autonomia e per un veicolo che ha un costo importante, allo stato attuale non mi sembra sia stata una scelta azzeccata.

Fa solo 300 km Faccio viaggi di 1.500 km, servono ben 5 soste da Bergamo alla Sicilia

E non voglio citare i costi della ricarica di cui occorre tenere conto, fermo restando che a casa ricarico con la mia walbox. Mi associo al lettore di cui sopra laddove lamenta le troppe soste. I miei viaggi sono di circa 1.500 km per tratta. Devo fermarmi partendo col 100% dopo 270/280 arrivando con il 10/20% di batteria. Infine per arrivare a destinazione almeno 5 soste (Tesla Supercharger). Uso abbonamenti solo all’arrivo perché sono costretto, in quanto i Supercharger in Sicilia sono a Catania e Palermo (Regione dimenticata) e le stazioni fast sono una chimera. Concludo che sto valutando alla fine dei 5 anni di non riscattarla. L’unica nota positiva è la performance di guida, zero costi di manutenzione (per ora). In attesa di un vostro riscontro, invio cordiali saluti“. Filippo Ferreri

Fa solo 300 km Risposta. Ci viene in mente un vecchio proverbio, oggi politicamente scorretto, quello che recita “bisogna scegliere: o la botte piena o la moglie ubriaca“. Comprando un’auto, devi valutare qual è la versione più adatta all’utilizzo che ne intendi fare. E nel caso della Tesla Model 3, se viaggi per centinaia di km, è sicuramente la Long Range RWD a trazione posteriore, che dichiara un’autonomia di 702 km. Mentre la Performance a trazione integrale ne dichiara solo 528 e costa anche parecchio di più, oltre a consumare di più (14,0 kWh/100 km contro 12,5). Vuol dire fare almeno un paio di soste in meno nel suddetto viaggio di 1.500 km.

  • BYD Atto 2, il VIDEO-TEST firmato da Luca Palestini

– Iscriviti a newsletter e canale YouTube di Vaielettrico

Apri commenti

113 COMMENTI

  1. Una cosa che qui nessuno ha detto è che le Tesla indicano la velocità reale invece, in tutte le altre auto, tale velocità è indicata a tachimetro al ribasso, in genere dal 5 al 8%
    E questo incide sui valori

  2. Caro Filippo ben arrivato nel fantastico mondo dell’elettrico che annovera pregi e difetti, ebbene si Filippo perché l’elettrico ha anche dei difetti ma se tu questo lo chiedi all’oste ti dirà che non ce ne sono e che il problema è tuo che non hai un palato fino o meglio hai scelto male il vino.
    Quella dell’autonomia dichiarata è una storia vecchia per l’elettrico ma per chi pontifica questa tecnologia è tutto trascurabile, come altri aspetti, basta che sia elettrico.
    “Prendi l’aereo”, “potevi comprati una RWD” giustamente perchè devi avere più sicurezza con un AWD, oppure che non sai guidare, insomma ti stanno allegramente perculando perché a quanto pare il mondo dell’elettrico è così, non si accettano reclami.
    Vedi quanti buoni consigli hai rimediato caro Filippo, tu che ti “lagni” della limitata autonomia della tua fiammante Model 3 Performance che fa fino a 260 Km/h e lo 0-100 in 3,1 secondi; ammettilo dai che in autostrada ti fai lo sparo da casello a casello.
    Certo quei 260 Km/h sono più un’ideologia che altro perchè se anche vai già a 200 km/h (ovvero fuori c.d.s.) praticamente vedi il livello di batteria che scende come lo sciacquone di un water, ma tu realmente credevi di avere con un elettrico 500 Km di autonomia con una media di 130 Km/h? Hai peccato di ottimismo!
    L’ autonomia dell’elettrico è inversamente proporzionale alla velocità, più vai veloce meno dura.
    Poi in tanti ti diranno che con il combustibile è uguale, in realtà manco per niente perché con un media di 130 km/h una ICE rende al meglio ma questo è altro discorso.
    Per fartela breve se tu avevi il concetto di auto a combustione dove con un pieno per una categoria come la Model 3 ti facevi i tuoi 700 Km sappi che con l’elettrico ne fai meno della metà e chi ha detto il contrario ti ha raccontato un sacco di cavolate a meno che tu non viaggi da medie autostradali di “A spasso con Daisy” oppure te la prendi molto comoda e ti armi di santa pazienza godendoti le meraviglie degli Autogrill e delle stazioni di sosta, bellezze nascoste della nostra rete autostradale

    • Sicuro che un’auto termica diesel rende al meglio a 130 km/h?
      Io tutte le volte che viaggio a 135 km/h di tachimetro ho consumi di 15-17 km/lt. Scendendo intorno ai 115 km/h per magia posso a circa 20 km/lt. Guarda caso riscontro lo stesso miglioramento con l’elettrica. Faccio notare che indipendente dalla motorizzazione la maggior parte delle auto ha l’efficienza migliore a velocità costante tra i 50 e i 90 km/h (le elettriche vanno meglio anche sotto i 50 km/h). È solo questione di fisica. L’energia richiesta aumenta al quadrato della velocità. Sulle termiche si nota meno perché si spreca più energia di quella che realmente occorrerebbe, specialmente alle basse velocità (sotto i 50 km/h).

      • Non ho detto che deve andare fisso a 130 Km/h ma su una media.
        Tranne vetture prettamente sportive auto del segmento della “3” hanno di norma tarature che privilegiano le medie autostradali. Poi sicuramente se vai a 180 consumi di più se vai a 110 consumi di meno.
        Una sostanziale differenza tra elettrico e termico è il cambio, assente sulle elettriche. Questa sorta di rapporto diretto nell’elettrico lo avvantaggia nei bassi regimi mentre lo penalizza negli alti.
        Di contro per quanto si voglia bistrattare il termico anche nel confronto con il WLTP non avrai mai un discostamento del 30-35% su un consumo a medie autostradali.
        Basterebbe saperlo e avere più trasparenza su quella voce “autonomia” ad aggi troppo aleatoria.

        • Lei ha parlato di ICE, quindi sia benzina che gasolio ed una media di 130km/h.
          Considerato che in Italia la velocità massima sulla rete stradale è di 130km/h, va da sé che è anche la velocità da tenere per poter fare quella media.
          Ora, mi dica, quali auto, di quella categoria e quelle prestazioni, consentono la resa al meglio, ovvero la distanza massima percorribile da lei citata?

        • Ah no? Lexus IS 300h Hybrid consumi WLTP 22km/l. Consumi autostradali a 130km/h 16km/l. Com’e’? Non avrai mai uno scostamento del 30-35%?

    • La risposta di vai elettrico contiene un errore non trascurabile. Il lettore ha dichiarato che la sua tesla avrebbe dovuto fare più di 500 km in autostrada, ma nella realtà ne fa 300. Il problema quindi non e’ il modello, ma che la tesla dichiara un chilometraggio falso. A questo punto e’ difficile potersi fidare.

      • Le percorrenze dichiarate sono sempre, per tutte le auto, secondo lo standard WLTP.
        Tesla non dichiara certo un’autonomia AUTOSTRADALE di 500km per quell’auto, come non lo fa nessuno costruttore.

        • Eh appunto.
          Se poi uno compra un’ auto elettrica pensando che funzioni come una a gasolio non c’è da stupirsi che non ne sia soddisfatto.

      • Pensi che Tesla non dichiara nemmeno la potenza dei suoi motori e neanche la capacità della batteria, non sono presenti in nessuna comunicazione Tesla.
        Tesla dichiara tre cose: il WLTP (o EPA o CLTC a seconda dell’omologazione), lo 0-100 (o 0-60 miglia) e la velocità massima.
        Tutto il resto è desunto o misurato da altri.
        Figuriamoci se hanno mai dichiarato un consumo autostradale!

    • “Dei 700 km ne fai meno della metà”

      Lui ha scritto che fa 300 km ma la sua auto è quella con 528 km di autonomia. Il 43% in meno.
      Quella da 700 km con dovuta proporzione ne avrebbe a paritá di condizioni 400.

      Inoltre lui ha scritto che la media è 110/130. Se è la media che esce dal computer di bordo significa che si và almeno ai 130/150 nel tratto autostradale perché quei valori vengono notevolmente abbassati dai tratti fatti a velocità inferiori (aveva fatto diverse prove un mio amico con la sua Golf diesel su viaggio di circa 6 ore, uno di quei profili per cui la macchina elettrica comunque non andava bene, non quelle attuali almeno, e questo pur non essendo i viaggi eccessivamente lunghi, ma è altro discorso)

    • Sopra i 90 km/h (guarda caso spesso il punto di massima efficienza pure dei dieselmerda) l’aerodinamica prende il sopravvento e la quantita’ di energia che serve aumenta con il quadrato della velocita’. Quindi col piffero che una ICE rende sopra i 100km/h meglio che a 90km/h.
      Quindi, il mio TDI di 15 anni fa a 90km/h faceva i 24km/l di media, a 130 i 18km/l, in citta’ i 14km/l.
      La Lexus HSD fa i 22km/l a 90km/h costanti, i 16 a 130km/h e in citta’ i 17km/l.

  3. Secondo me all’autore dell’articolo non è chiaro quanto gli costerebbe lo stesso tragitto con un’auto da 400cv diesel o benzina.
    E’ la prima volta che sento qualcuno con un’auto di questa categoria lamentarsi di quanto l’ha pagata o quanto spende di benzina, anzi mi viene in mente il film di un noto comico italiano che girava con la Porsche a GPL.

  4. Il lettore scopre l’acqua calda! L’autonomia limitata dell’auto elettrica è una cosa risaputa come risaputo è che l’auto elettrica non è adatta a hi percorre quotidianamente più di 200-300 km. Stupisce ancora di più la critica sull’autonomia riferita ad un’auto con prestazioni fuori dal normale, ricordiamo infatti che la Model 3 performance accelera da 0a 100 in 3 sec. e raggiunge una velocità massima di oltre 250 km/h! Il lettore, conoscendo le proprie esigenze, avrebbe dovuto informarsi prima di acquistare quel tipo di auto, già acquistando una long range avrebbe ottenuto prestazioni, in termini di autonomia, decisamente superiori.

  5. Queste sono auto per chi percorre 5000 km in un anno punto per il resto diesel tutta la vita io ho il io ho un 2.0td per i km e una piccola elettrica per la città

      • Cmq mi pare che l’ italiano medio non capisce il concetto di ” fino a ” come per la fibra è nel migliore dei casi

    • Dio mio… scopro solo ora che ho rischiato di rimanere a piedi tantissime volte!!
      Grazie signor assenza, come abbiamo potuto fare in sua assenza fino da ora?

      Siccome lei non vale il mio tempo, copio e incollo una risposta (si chiama riuso) che diedi in ottobre 2024 ad un altro.

      “Se nella famosa 1000 km Challenge di Bjorn una comunissima Model 3 LR (che oggi si compra nuova per 44.000€) riesce a percorrere i 1000 km in soli 20 minuti in più di una macchina termica, ovviamente ricariche comprese perchè il tempo è dalla partenza all’arrivo e include le soste, davvero in Italia siamo tutti agenti di commercio perennemente in autostrada coi minuti contati?
      Qui su Vaielettrico ci sono testimonianze di persone che percorrono anche 90.000 km all’anno (quindi sono davvero perennemente in autostrada) con una elettrica e ne sono contenti, masochisti, stupidi o pagati dalla potentissima lobby delle BEV?

      E poi: ce lo vogliamo mettere in testa che NON E’ UN DISCORSO ECONOMICO, E’ UN DISCORSO DI PERMETTERE AI NOSTRI NIPOTI DI AVERE ANCORA UN MONDO ABITABILE.
      Nessuno sta chiedendo nel 2024 a Peppino ‘Obarbiere di comprarsi una Tesla, stiamo dicendo che CHI PUO’, OGGI, FACCIA.
      Perchè se chi può, oggi, non fa ma continua a lagnarsi di qualcosa che non ha mai provato, è il classico CT della nazionale.”

      Aggiungo solo: 20 minuti in più, col dettaglio che lei col suo disel (non è un errore, voluto) un pieno deve pur farlo e anche magari una sosticina in bagno, che sono da aggiungere al tempo della termica in autostrada, non è che può mollare l’auto lì mentre si rifornisce e andare in bagno, no, deve fare prima l’uno e poi l’altro, l’ha mai considerato?

      • Altro dettaglio: tutti che guardiamo i 20 minuti persi…ma io che questi 20 minuti li perdo si e no 10 volte l’anno …quanto tempo avrò risparmiato evitando di fare il pieno ogni 10/15 giorni, dovendo recarmi al distributore a 2 km perché costa 10 cent al litro in meno (e ho fatto diverse volte la coda perché è quello più economico)? Nessuno che considera mai il tempo risparmiato? Ogni pieno tra fermarsi ripartire, se non hai nessuno davanti, sono comunque 5 minuti.

    • 20.000 km anno con un auto che ha solo 180 kW di autonomia WLTP, quindi con un auto con autonomia 528 km WLTP ci puoi fare benissimo più del doppio dei miei km , detto questo con medie di 120/130 km/h neanche un diesel rispetta il WLTP e ti parlo da ex possessore di un diesel americano nato per fare cost to cost ma più di 14 km/L in autostrada non sono mai riuscito a vederli e dichiarati dovevano essere 18

  6. Con quel chilometraggio hai sbagliato auto, prenditi una diesel poche soste e 0 sbattimento per le ricariche.
    So che molti diranno di non lamentarsi per i consumi visto che è un’auto “sportiva” ma dello 0 a 100 interessa a pochi, quello lo fai in pista, nella sostanza uno vuole una macchina che gli permetta di coprire molti km in meno tempo risparmiando possibilmente. Ad oggi la motorizzazione che permette questo è il diesel senza ma e senza se.

    • Giusto fino a un certo punto. Perché rimanendo su Tesla la versione normale (già sprintosa) consumava meno e a parità di carica permetteva di fare 100 km in più. Quindi se ha preso quella versione significa che gli interessava la macchina sportiva (per quanto non condivido personalmente idea di prendere auto che consuma di più perché “sportiva”)

  7. Quindi… devo andare a fare una sessione di sci di fondo, perché non comprare gli sci da discesa libera?
    A volte mi chiedo come sia possibile riuscire a descrivere perfettamente un problema e non rendersi conto che il problema è nelle scelte di chi scrive e non di quello di cui si scrive. Mistero.

  8. Fin qui mi sono trattenuto, ma ben poco riesce a togliermi dalla testa l’idea che, forse, il nostro amico con la Tesla Performance pensa di andare a 130, magari per qualche sottile meccanismo psicologico è anche davvero convinto di andare a 130… Ma non va esattamente a 130. 😉

    Sia chiaro, non lo sto mettendo in croce: tra simili ci si riconosce.

    • è che non c’è niente di male ad andare a 130…dai, in alcuni tratti superdritti e supersenzaaltri anche a 180 vai… con un’elettrica devi stare molto attento, specie se per dire, sei in autostrada in calabria, ché se esci e ti fermi nel nulla poi servono i cani come per trovare gli scomparsi sull’aspromonte 😛

      • -non c’è niente di male ad andare a 130…dai-

        Speed has never killed anyone. Suddenly becoming stationary, that’s what gets you.

        • va be’, grazie graziella e lo sai cosa viene dopo. che a velocità maggiori corrisponda un maggior rischio è lapalissiano. ma la gente rischia, anche ciò che non è proprio.

          • È la vita che è pericolosissima. Io infatti non ho mai conosciuto nessuno che alla fine non sia morto.
            Io stesso sono un morto che cammina. 😂

  9. La mia Tesla Model S del 2014 ne faceva 300 reali, che boiate. La mia Model 3 del 2019 be fa tranquillamente 400. La mia nuova Model UmY sarà un progresso ulteriore.
    Chi commenta sull’autonomia è quella porzione minima ma molto vocale di automobilista italiano agonistico che deve percorrere lo stivale senza fermarsi più di 5 minuti. Guideranno con la borraccia per pisciare. Io ogni 3 ore mi devo fermare comunque, dunque questi “super uomini” non li ho mai capiti. Compratevi il diesel e attaccatevi al paraurti della macchina davanti bambini, così non vi lamentate più

  10. Mah, considera peró che hai una vettura pagata ca 60mila euro che fa 261 km/h e 0/100 in 3,1s. Cioè, su strada svernici in accelerazione supercar termiche che costano come minimo il doppio.
    Invece, in un confronto tra la M3P e una supercar termica sei andato a beccare l’unico punto in cui quella Tesla lo perde chiaramente, il confronto: i tempi di attesa necessari tra un “pieno” e l’altro.
    Se, invece, l’obiettivo era fare grandi percorrenze autostradali in un’unica tirata…allora hai semplicemente sbagliato genere di auto, ma sarebbe stato lo stesso se tu avessi comprato una supercar termica.

    • Mi perdoni ma questo richiamo continuo all’accelerazione di queste auto mo sembra la famosa storiella di chi c’è l’ha più ” lungo ” senza accorgersi che nel rapporto dura 3 secondi.
      Gliela spiego meglio , in Germania, in Nevada o semplicemente perché me ne frego di ipotetiche sanzioni, iconbuna termica o posso se voglio tenere anche i 180 fermarmi 5 minuti e ripartire a 180 , lei la sua accelerazione quanto la tiene?
      Fate il piacere andate su argomenti più seri della mera ” virilita”

      • Provi a trovarsi in salita con un bus turistico da superare tra un tornante e l’altro. Scoprirà a cosa serve la coppia istantanea e lo spunto 0-100. E non parliamo di Tesla ma di qualsiasi auto elettrica dal segmento B in su.

        • Guardi , io la rispetto e la stimo che lei ci creda o no , ma questa volta le unghie sui vetri sono più rumorose del solito, per quello che dice, ( avendo la casa in montagna ci passo i week end)e sufficente una qualsiasi auto con più di 100 cavalli e una testa che funzioni con l’intelligenza naturale e non quella artificiale
          PS il suggerimento di non usare argomenti di virilità era solo perché ve ne sono di migliori e anche in un certo numero

          • Potrei aggiungere tante altre situazioni in cui lo spunto e la coppia di una elettrica contano eccome. Ma è il solito discorso: chi non prova non lo sa.

          • “Quando si viaggia a velocità costante l’accelerazione non conta”

            Lapalissiano.

        • Sono sicuro che esistano millemila situazioni dove l’accelerazione virile può servire , mai messo in dubbio così come vi sononmillemila situazioni dove è necessario piazzarsi a 160 ( puro esempio) e percorrere la strada velocemente e senza assilli
          E visto che ormai conosco i polli anticipo la risposta alla prossima sollecitazione
          E pericoloso percorrere autostrade a 140/160 /180 probabile, invece quella accelerazione , magari in mano a qualche ragazzino o a qualche adulto privo di intelligenza naturale all’interno di qualche centro urbano ( dove ricordo vi è il maggior numero di morti su strada o correlati) non lo è?

          • Molto probabilmente nel 90% dei casi è vietato anche superare un autobus in salita tra i tornanti (linea continua, limite 50, …).
            Come dice Ivs, ci sono moltissimi argomenti a favore dell’elettrico – sfoderarne di inverosimili difendendo l’indifendibile non fa bene alla causa…

          • -è vietato anche superare un autobus in salita tra i tornanti-

            Articolo 141 – CdS – Guida pericolosa, non è nemmeno necessario un rilievo strumentale, l’infrazione è a completa discrezionalità dell’agente.

          • Datti una ripassata al 141. Se trovi dove è scritto che è vietato superare un autobus fra i tornanti rifatti vivo.

          • Detto da uno che i bus li superava sui tornanti col ginocchio a terra, la multa per guida pericolosa è a completa discrezionalità dell’agente. Se ritiene che tu stia facendo qualcosa di pericoloso, può multarti per guida pericolosa anche se sei fermo. Giuro.

          • Se sorpassi con un’elettrica in salita ti bastano 150 metri fra un tronante e l’altro: sfido chiunque a chiamarla guida pericolosa.

          • Bravo Massimo, così ti voglio. Giù il piedone, 150 metri e i riccioli sull’asfalto.

        • Quindi per lei visto che è vietato la cosa non accade, va bhe
          Le ricordo che anche evadere le tasse e vietato ma tant’è

          • Quindi liberi tutti: evadete, rubate, violentate. Ma tant’è, dice Stefanetto

          • Massimo se per questo presrazioni anche migliori di una twibgk o dj jna grande panda elettrica nelle accelkerazikni li ho con una MG ZS fullhybrid in cui l’elettrivo entra fino agli 80km/h e mi costa 23000 euro 2000 in meno della grande panda e se le confrontiamo la panda (soprattutto se nkn ricarichi da casa) ne esce distrutta … o forse qualcuno crede il contrario? Se si mi spieghi il perchè.

          • Perchè è a emissioni zero? Perchè non impesta l’aria? Perchè viaggia in silenzio? Perchè non ha manutenzione?

        • Superare un bus in salita suj tornati ??? Si ricordo 20 o 12 annj fa mi è capitato andando a sciare e ho dovuto aspettare in coda 10 minuti … credo che questa sia una buona giustificazione jn più per acquistare una Tesla …però fa il paio con quella di acquistare un SUV per andare sui marciapiedi quando porto j figli a scuola ..
          E le due opzionj mj rendono molto indeciso su che auto acquistare .:-)

          • Macchè Tesla: basta una 500e, una twingo elettrica o la mia MG4 Standard

          • Massimo giusto per fare un confronto ..grande panda elettrica 0- 100 in 11 secondi, MG ZS 0- 100 8,7 ha una vaga idea di quanta strada in più si fa in un sorpasso con 3,3 secondi di differenza?

          • Chiedo scusa ho sbagliato a scrivere la differenza sono 2,3 secondi non 3.3 ma il concetto comunque non cambia

      • Perdonato, ci mancherebbe altro.
        La comparazione (evidente, ai più) è necessaria perchè se prendi un’auto estremamente prestazionale non puoi anche pretendere di avere l’autonomia di una Dacia Duster a gpl (che peraltro svolgerebbe egregiamente il suo compito di portarci da A a B).
        E questo vale per qualsiasi genere di supercar, sia elettrica che termica.
        Le ricordo che, oltre ad accelerare, la Model 3 supera i 260 km/h per cui lei potrà serenamente andare a 180 km/h quando più le pare (ove i limiti lo permettessero) e senza minimamente preoccuparsi di me, trovandomi io parecchi km più avanti già nel breve volgere di qualche minuto. Visto che la matematica non è un’opinione, direi a occhio e croce “più avanti” di una buona settantina di km ogni 250, margine più che sufficiente a fermarmi quando opportuno, ricaricare e ripartire.
        Direi, sempre a occhio e croce, che facendo il conto sugli ipotetici 1500 km citati, io arriverei a destinazione bello riposato all’ora dell’aperitivo serale e tirerei un sospiro di sollievo nel vederla finalmente in arrivo, stremato per non essersi mai fermato se non i canonici 10 minuti per fare il pieno (almeno 3), intorno all’ora di cena.
        Ma, proprio per dimostrarle che non le porto nessun rancore, avrei avuto la premura di ordinare al ristorante anche per lei.

  11. Quello che non capisco è perché continuate a mentire sui consumi autostradali a 130 km/h il consumo varia dai 18 ai 28 kW/h, lo so perché gestisco un centinaio di auto elettriche aziendali. Devo ammettere che in città vanno bene e consumano poco, ma fuori città consumano e costano più di un diesel o benzina. Se poi devo andare a 90-100 km/h per percorrere 50 km in più non ne vale la pena. Per potere possedere un auto elettrica ci vogliono almeno 100000 euro di spesa 50000 per l’auto e altrettanti per un garage altrimenti le spese di ricarica sono troppe esose con le colonnine pubbliche. Se volete parlare di veicoli elettrici siate onesti e rivolgetevi a una fascia di persone che possono permettersela. La flotta che gestisco è composta da Opel corsa e, Smart EQ e BMW ix1.

    • Buona che tu lo sappia, però io so che con la mia Model3 RWD e batterie LFP viaggiando in autostrada a 130km/h percorro circa 350km.
      Ed è un’auto che costa 36000€ oggi, il box è sicuramente comodo ma non indispensabile, quante case non hanno il garage ma hanno il pezzetto di terra recintato?
      E non sono per forza di cose ville, quelle sono altre, io parlo di case.

    • E io che possiedo da un anno una Model Y RWD pagata 40k e abito in una casa con garage condominiale? A quale gruppo appartengo? E le assicuro che non è una casa di lusso…

    • Ma lei ha mai percorso la A1 durante i giorni lavorativi? Sembrerebbe proprio di no se mette in dubbio che si possa andare più dei 90/100 km/h di media.

    • Quello che non capisco è perchè si affermi di mentire scrivendo che la neve è bianca e affermando che invece l’erba è verde.
      Lei può gestire anche un milione di auto in flotta, ma l’articolo parla di una specifica auto e di un generico consumo WLTP senza alcun riferimento ai 130 km/h, non si capisce dove sarebbe la menzogna.
      Una Tesla Model 3 RWD ai 130 km/h costanti consuma, senza clima, poco più di 170Wh/km, cioè 17kWh per 100 km. Può trovare in rete tante prove di chi ha fatto 200 km costanti ai 130 con questi consumi. Io stesso, che non ho la più efficiente RWD ma una ancor più modesta LFP (con motore però da 235kW e 0-100 in 5.2) ho misurato 190Wh ai 130 fissi in febbraio con temperatura esterna di 5° e interna di 20°. “Misurato” significa che la telemetria ci restituisce il SoC con due decimali ad inizio misurazione, il SoC con due decimali a fine misurazione, la distanza espressa in metri e il tempo espresso in secondi.
      Con una Model 3 RWD che costa di listino come le Opel Corsa che lei gestisce si percorrono 350 km a velocità codice, è un dato di fatto. Riducendo ai 110 spesso si evita la sosta col risultato che si arriva sostanzialmente nello stesso tempo, spendendo infinitamente meno, meno stanchi e avendo corso meno rischi: anche questo ha un prezzo.
      100.000€ ? Eh, certo. Una Yaris Cross costa 33.000€ (l’ha comprata 4 mesi fa mio genero, quello è il prezzo pagato) ed è a buon mercato ed evidentemente non è per ricchi, una Model 3 RWD costa 36.000€ ma è da ricchi, perchè poi ci devi aggiungere la mostruosa cifra che ho speso io per ricaricarla tutti i giorni: 150€ di una presa industriale da 32A collegata al suo carichino che mi permette di portarla dal 20% al 100% in meno di 10 ore (successo a inizio mese, 4 febbraio e può controllare: minima della notte -1° a Modena) pur non avendo 6kW di contratto, con la macchina in cortile (per questo precisavo la minima), nemmeno in garage perchè lo stavo riordinando.
      Mi contesti i numeri e mando gli screenshot della telemetria e il mio contratto elettrico alla redazione e vediamo di capire chi sta generalizzando affermando che qui si mente.
      Piuttosto, visto che di flotte aziendali elettriche in Italia ce ne sono tristemente poco, perchè non condivide un po’ di numeri e anche di considerazioni?
      Per esempio, perchè quelle tre tipologie di auto lì e non altre? Guasti? Manutenzione? Assicurazione? Acquisto o noleggio?
      Queste sarebbero le cose importanti, non sparare a zero su quello che evidentemente non si conosce.

      • E’ evidente che l’utente aziendale medio usa la bev come una ice, ovvero andando forte e fregandosene abbastanza dei consumi che sono a spese dell’azienda. questo è il problema di fondo: non devo stare attento alle spese se ho l’auto aziendale (e le elettriche, a parte la rata che non dipende solo dal costo di acquisto ma anche dal valore residuo a fine leasing, hanno un fringe benefit superbasso specie dopo il cambio legislazione del 2025). Però devo stare attento a non rimanere a secco, e a gestire i tempi. E le soste prolungate che si hanno con le elettriche costringono appunto a una pianificazione che l’utente aziendale medio non è abituato a fare, né vuol fare.

        • Finalmente ” la verità vi renderà liberi”
          Se non si parte dalle analisi che magistralmente e correttamente ha fatto @eeffe difficile poi fare analisi del perché anche nelle aziende ( la mia è una di quelle) non vengono scelte

  12. Io ho una Q4 e-tron (77kw) e 2-3 volte all’anno devo fare Milano-Belgio (900-1.000 km), mentre lunghi viaggi in Italia non li ho mai fatti. Quello che noto dai commenti è che in Italia, vuoi perché ancora manca qualche colonnina, vuoi perché il rischio che non funzionino sia più alto (o è solo disinformazione?) spesso ci si ferma quando si ha ancora il 15 o anche il 20%. Io nei miei viaggi sono spesso arrivato alla colonnina col 5% e non ho mai avuto problemi.
    È ovvio che se ci si ferma al 20% invece che al 5% fa tanta differenza: circa 50km di strada in più che si recuperano molto più velocemente (e io non ho certo un’auto che consuma poco nè che ricarica a picchi altissimi!)

  13. Io ho lo stesso modello di chi ha scritto la lettera, faccio il medesimo percorso, Milano Palermo, e i consumi non sono quelli pur andando alla media di legge e con tirate sporadiche. Faccio in piena tranquillità i 350 km prima di arrivare al 15% di batteria. Certo, se avessi la nuova hiland longrange ne farei molti di più ma, come giustamente dice la testata, o la botte piena o la moglie ubriaca.

  14. Io non so se questo articolo sia “corretto” o se sia un giochino contro l’elettrico o chissà cos’altro… quello che so (da possessore di model 3 performance) è che devi essere compatibile al mondo elettrico perchè ancora le autonomie non sono cosi ecclatanti… se fa così tanta autostrada, prenda diesel. Cosa va a complicarsi così la vita perché?

    • Eh, questi sono i risultati quando a scegliere non è quello che sta in mezzo alle orecchie, ma ancora e sempre quell’orpello in mezzo alle gambe che si eccita alla parola “Performance”…

    • Assolutamente vero …..ma va fatta anche un altra considerazione estremamente importante, vai elettrico in questa risposta utilizza dati di consumo non coerenti con l’utilizzo autostradale dell’auto….la performance a 130 kmh non consuma 14,5 kWh….come peraltro la model 3 con 12,5 quelli sono i valori wltp con tutti gli astri favorevoli in un percorso perfettamente piano e temperature favorevoli ….non quando fai un viaggio autostradale….ci vorrebbe più obiettività nel dare risposte…..anche in città diventa difficile se usi l’auto in modalità parti e fermati più volte….

      • Ancora questa storia che i condumi non sono veri….
        Ma quante volte bisogna spiegarlo che i consumi dichiarati (cioè secondo ciclo WLTP) come da sempre è valso per i termici non vanno utilizzati per calcolare l’autonomia autostradale na come termine di paragone fra un auto ed un’altra???
        Dove la redazione ha scritto che la performance consuma 14,5 kWh/100 km a 130 km/h????
        Ha scritto la semplice verità e cioè che la long range consuma di meno della performanza ed ha fornito i dati WLTP di entrambe come termine di paragone! Tradotto per chi ancora non ci arriva vuol dire la performance consuma il 20% (14,5 / 12 = 1,20 cioè il 120%) rispetto alla longe renge. Il che non vuol dire che consuma 14,5 a 130 ma che consuma il 20% in più di ciò che consuma la longe renge a 130 km/h, cioè ha il 20% di autonomia in meno oppure ti fa spendere il 20% in più a parità di strada percorsa!
        A questo servono i dati di consumo dichiarati WLTP e sono perfettamente reali se uno li utilizza per quello per cui sono fatti!!!
        Daltrobde anche i dati di consumo delle termiche da sempre sono forniti con le stesse logiche: non è che una termica che dichiara 5 km/L poi consuma così in tutte le situazioni… quello è il consumo relativo ad una determinata soecifixa situazione presa a campione ed uguale per tutti (esattamente il ciclo WLTP) in modo da rendere confrontabili i dati fra auto ed auto.

  15. Macchine da paese. e poco più .spendi 40/ 50 k per un auto con sti limiti di percorrenza …
    Ma scherziamo…
    La macchina a quel costo deve fare tutto e mi aspetto almeno 500km reali di autonomia non scherziamo.
    Se devi fare strada 320 d BMW .
    Ci sta la filosofia del viaggiare in elettrico ..
    Ma troppo limitata per uso a 360 gradi in piena libertà.
    Non ci sono storie, poi casa lavoro un po’ di tangenziale ok .
    Tutti quei soldi ..
    Ma per carità.
    Mi sembra di fare un discorso di assoluto buon senso.

    .

  16. Se è vero che ne fa 300 è quasi la metà del promesso, ma vorrei ben capire se si fer,a a 0 o a qualche percentuale, peraltro inevitabile. Anche quando si fa benzina qualcosa nel serbatoio c’è. Vorrei però dire che 300 km sono sufficienti per una sosta e credo che dovrebbe essere un obbligo, per la vita di tutti quelli che vanno per strada. Cmq le batterie progrediscono e credo che la velocità di ricarica sarà ciò che farà smarcare la situazione. Cmq sono d’accordo con Alberto in Sicilia ci vai in aereo dal nord Italia., mi sembra una incredibile perdita di tempo andare in auto, sic che si tratti di una BEV che una ICE

  17. Non capisco la risposta, sinceramente. Il lettore dice di aver acquistato la sua Tesla Performance LR nel marzo del 2023 e accenna a un leasing di 5 anni. La Model 3 RWD LR da 702 km WLTP è uscita a fine 2024, quindi come faceva a comprarla nel marzo del 2023 che ancora non esisteva? Una risposta sensata e logica avrebbe preso in esame i modelli di model 3 disponibili a marzo 2023, ma all’epoca credo che la versione dotata di maggiore autonomia arrivasse a poco più di 600 WLTP, quindi con una differenza non così determinate ( 30 km in più a velocità autostradale?)

    • Mi era sfuggito, non si tratta di un dettaglio di poco conto in effetti.
      Alla scadenza (marzo 2028) in effetti anziché riscattarla potrà sostituirla con un modello che di questo passo chissà quanta autonomia potrà avere…

    • Quella che cito tu è la versione restyling, ma la RWD long range esisteva anche prima.
      Per un periodo non era più a listino ma venivano importate dall’Olanda, sempre per via ufficiale Tesla.

  18. Se con articoli di tenore simile tra loro volete dimostrare (inconsapevolmente o volutamente)l’ immaturità di tanti automobilisti,avete centrato perfettamente il problema.Prima che tecnologico,qualsiasi cambiamento dovrebbe essere mentale e culturale.

  19. io sono proprietario di una Tesla MY RWD con batteria da 60 kWh e in autostrada a 110/130 supero abbondantemente i 300 km di autonomia. Mi sembra un pò contradditorio e aleatorio quello che scrive questa persona, solitamente i possessori di Tesla sono molto precisi nel presentare dati e numeri: se parti con il 100% e percorri 270/280 km con un residuo di batteria del 10/20% (non è molto preciso), avrai ancora 40-50 km da percorrere per arrivare allo 1%. Ripeto, mi sembra strano a meno di problemi della batteria della sua auto. Quando vado nel sud Italia, parto da Bergamo e mi fermo al SuC di Modena sud e ci arrivo con il 45% di batteria viaggiando ad una media di 110/120 e percorrendo 208 km. Significa che mantenendo le stesse medie avrò percorso circa 300 km e mi resta ancora il 20%…

  20. La risposta della redazione ha anticipato la mia.

    C’è la LR RWD che fa oltre 400 Km in autostrada, per cui 380 prima tratta e oltre 280 le tratte successive. Costando 20K€ in meno, se non ricordo male e parliamo comunque di roba da 0-100 in 6s, mica utilitarie.

  21. Trazione integrale, oltre 400CV, gomme 235 da 19 o 20 pollici, percorso prevalentemente autostradale con ricariche ai supercharger… secondo me poteva immaginare che non avrebbe fatto lunghe percorrenze che i costi sarebbero stati elevati, l’uso e il mezzo sono la somma di tutte le criticità che un auto elettrica può avere rispetto a una termica o rispetto a mezzi elettrici più consoni a quell’utilizzo, come giustamente suggerisce la redazione.

  22. Quindi esistono persone che fanno viaggi in auto da 1500 km con meno di 5 soste? Stiamo parlando probabilmente dello 0,01% della popolazione. È come se una persona con il 49 di scarpe si lamentasse di non trovare mai il suo numero nei negozi. Allo stesso modo non servono auto con 800 km di autonomia autostradale, per questo non ci sono.

      • Esatto. Io non capisco come alcuni non riescano a contemplare tale possibilità. per me è normale. Ho quasi 50 anni e da che ne ho 25 ho fatto Milano – Messina e sono 1200km, fermandomi 2 volte per circa mezz’ora l’una, anche meno. Solo negli ultimi anni noto che mi stanco un po’ di più, e mi fermo più a lungo e più spesso di conseguenza. Rimpiango gli anni d’oro in cui non mi veniva mai sonno e neppure stanchezza da chiudere gli occhi!

  23. Forse ha sbagliato versione !
    Hai preso la più prestazionale e ti lamenti della scarsa autonomia 🙁
    Nel 2023 era già disponibile la Long Range RWD che percorre molti più km con un pieno di batteria 🙂

  24. medie di 110 o 130 c’e’ una bella differenza tra le due medie :se tieni velocita tra 90 e 130 la media e’ 110 . se vado tra 110 e 150 la media e’ 130 . quelle punte a 150 fanno sicuramente la differenza . per non sbagliare usare il cruise che tiene costantemente la velocita’ ! + o – ben inteso

  25. Gente che gira in ferrari e si lamenta che fà pochi km con 1L non ne ho mai sentiti. Certo che voi di vaielettrico non scremate nulla manco le lamentele inutili.

    • in effetti il sig. Filippo Ferreri sognava la Ferrari 🏎️ prendendo la Performance…
      ma se le esigenze sono di frequenti o periodici spostamenti lunghi Deve sapere la minor autonomia rispetto alla versione Long Range giustamente indicata dalla Redazione… in fondo il bello delle BEV è che è molto facile calcolare quanto fa in autostrada: se occorrono da 19 a 23kWh x 100km a velocità max 130kmh… basta dividere la capacità batteria per il consumo… et voilà … Ovviamente SE si guida pure male (guida con forti accelerazioni e poi scarsa anticipazione dei rallentamenti e frenate…. fai pure molto peggio… e pure la frenata rigenerativa va a farsi benedire…),

      Chiedo cortesemente a tutti i guidatori e potenziali acquirenti di veicoli di NON prendere per garantiti i consumi WLTP…. sono solo indicazioni di quanto può fare un buon guidatore, attento ai consumi, con quel mezzo…. Se non si impara a guidare in modo regolare… nessuna auto fa i consumi omologati (ICE o BEV).

    • Mah, per me fanno benissimo a pubblicarle.
      Che il punto forte delle auto elettriche non sia l’autonomia nei percorsi autostradali dovrebbero averlo capito anche i muri, eppure c’è chi, senza tanto pensarci, si compra un’auto elettrica per fare il 70% di autostrada a botte di 1500 km alla volta, per giunta per andare in Sicilia che è risaputo essere decisamente indietro per la copertura di colonnine, e non contento non sceglie la versione di auto con autonomia maggiore ma quella più potente a listino.
      Se non è andarsela a cercare, poco ci manca.

  26. Io sono proprietario di una modesta Model 3 standard range plus e confermo che si fanno circa 250 km a 130, prima di fare una sosta, in autostrada si trovano colonnine da 100kw e oltre abbastanza facilemente.
    Un cugino ha una model S, immagino non abbia il piede leggere e mi dice che da Brescia, con una piccola sosta per un caffe’ e altro, ricaricando poi arriva tranquillamente; un gran piacere la guida silenziosa e aiutata, senza dimenticare lo zero di manutenzioni.
    PS se dovessi andare in Sicilia forse prenderei l’aereo e poi auto a noleggio, stima viaggio 3 ore contro almeno 15….

Rispondi