Ex Tesla, moto elettrica da 1.300$. Sarà un successo?

Michael Spencer, ex dirigente di Tesla non promette prestazioni record, ma la Zeno Emara è una moto elettrica con un prezzo record: meno di 1.300 dollari. 

Michael Spencer è un ex dirigente di Tesla, uno, tanto per capirci, che ha contribuito al successo di Tesla Model 3 e Model Y. Uno, insomma, che di mobilità elettrica e di progetti faraonici (leggi, apparentemente irrealizzabili) se ne intende. Se uno come lui fonda una start-up a Bangalore in India e dice di produrre una moto elettrica che costa meno di 1.300 dollari, bisogna quanto meno dargli attenzione. Il progetto ha un suo perché, soprattutto se calato nel mercato di Cina, India e Sud-Est asiatico dove le moto sono prima di tutto un mezzo di trasporto.

Come è fatta la Zeno Emara?

La start-up di Spencer si chiama Zeno e la moto che ha intenzione di lanciare si chiamerà Emara. A stare alle notizie già divulgate, sarà un veicolo piuttosto elementare con performance più simile a uno scooter che a una moto. Avrà un motore da 10,7cv di potenza in grado di spingere la Emara fino a 95 km/h. L’autonomia è piùttosto ridotta: solo 100 chilometri. La Emara è dotata di due batterie estraibili in modo semplice e veloce. Questo permette a Zeno di pensare anche allo swap battery e anche a differenziale l’offerta commerciale.

Può infatti essere acquistata a 119.000 rupie (1.300€) completa di batterie, oppure a 79.000 rupie (810€) e scegliere uno dei due piani di noleggio da 48 o 120 km giornalieri.

Visualizza commenti (9)
  1. Io devo ancora capire perchè una grande parte delle moto elettriche debba per forza assomigliare alle moto prodotte nella Germania Est o più in generale perchè debbano avere questa tristerrima estetica “sovietica”.

    Detto questo, vale sempre il solito discorso: al netto che a parità di potenza e in assenza di marce in linea di massima andranno tutte quante tutto sommato alla stessa maniera, per 1300 euro con le batterie è un modo onestissimo per andare in giro in città in scioltezza.

    Ricordo ad esempio molto bene che Peugeot nei primi anni 2000 aveva messo in commercio uno scooterino super-entry-level che però provai a lungo ed era simpaticissimo (ho pure trovato il mio articolo dell’epoca: https://www.dueruote.it/news/moto-scooter/2004/09/02/peugeot-ludix.html) e già allora il lancio insisteva sul costo di 999 euro per la versione entry level (tutt’altro che scarsa tra l’altro)
    Tant’è che anch’io aprii l’articolo dicendo: Meno di così si pedala.

    Varrà anche per queste moto? perchè no, dai.

    Ecco, forse la vedo dura che ne nasca un fan club, quello sì.

    1. Un punto importantissimo credo sia il mercato. In quelle zone un mezzo del genere è davvero oro.
      E ha già una certa concorrenza. In luoghi con un costo della vita basso anche la corrente di solito costa molto poco.

      Sull’estetica sei incontentabile!! 😀 Il tuo gusto non è l’unico! Lo vuoi capire? 😀 Fosse per te andremo tutti in giro con le ford… tze. 😛 😛

      1. -Sull’estetica sei incontentabile!!-

        Ma ovvio. Tu ti vesti o ti copri? mangi o ti nutri? eccetera.

        -Il tuo gusto non è l’unico!-

        DI sicuro, ma ne riprarliamo quando se le strapperanno dalle mani a milioni e verranno esposte al MOMA come la Multipla.
        Fino ad allora questa moto è ufficialmente triste come una barzelletta nordcoreana.

        -Fosse per te andremo tutti in giro con le ford-

        Mustang. Del 1964

        1. “Ma ovvio. Tu ti vesti o ti copri? mangi o ti nutri? eccetera.”

          Intendo che non ti va mai bene nulla perchè o è perfettamente come piace a te, altrimenti fa tutto schifo. 😀

          “ma ne riprarliamo quando se le strapperanno dalle mani a milioni e verranno esposte al MOMA come la Multipla.”

          Quindi se un altro decide che una cosa è bella, allora è bella anche per te? Vedi che alla fine non hai un gusto estetico?
          Che la Multipla sia al Moma o meno, a me continua a fare schifo. Ma chi l’ha disegnata l’avrà trovata bella. Chi l’ha approvata anche.
          Quindi il discorso estetica è completamente inutile.

          “Mustang. Del 1964”

          Appunto. 😀 Per molti è un catafalco.
          E, soprattutto, chissenefrega. 😀

          1. 1) Non avevo capito che a te piace.

            2) la Multipla è orribile, ma era geniale.

            3) Non ci parlo nemmeno con quelli che trovano “un catafalco” la Mustang del 64. Pfui. 🙂

    2. // perchè una grande parte delle moto elettriche debba per forza assomigliare alle moto prodotte nella Germania Est \\
      Secondo me dipende in parte dallo stile neo-retró che va abbastanza di moda e in parte dalla presenza della batteria che impone forme piuttosto squadrate..
      A parte questo, non ho capito il doppio parafango anteriore (basso + alto ).. Una svista grafica ? Forse vuol dire che la moto sará disponibile sia in versione stradale che “enduro”.

      // per 1300 euro con le batterie è un modo onestissimo per andare in giro in città \\
      Non so se il potere d’acquisto dell’indiano medio lo potrebbe rendere un modello di successo.. In ogni caso temo che un eventuale prezzo europeo sarebbe il triplo o giú di lí.

      1. -Secondo me dipende in parte-

        Secondo me è brutta e basta 🙂

        -A parte questo, non ho capito il doppio parafango anteriore –

        doppio parafango tipo GS 1200, la cui funzione in quel caso si intuisce a colpo d’occhio.
        Solo che siccome qui al contrario è “brutta e basta”, finiamo col chiederci il perchè.

        -Non so se il potere d’acquisto dell’indiano medio-

        Ci stiamo chiedendo se potrebbe piacere qui da noi, immagino.
        Perchè onestamente, serenamente e cordialmente esticazzi se ne vendono milioni in India, non trova? 😉

        E quindi ripeto: costasse anche il triplo dei 1300 euro indiani, sarebbe sempre uno scooter a buon mercato qui da noi.

        A 1300 euro la compro anch’io. Anche se non mi serve e la trovo brutta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Che fatica vendere la Classe G elettrica

Articolo Successivo

Maggio elettrico 2025: Tesla torna in testa

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!