Ewiva risponde sulla ricariche spente a Casale sul Sile, nel trevigiano, dopo la lamentela di un lettore. Spiegando che cosa è successo e come rapportarsi con il servizio clienti in questi casi. Per scriverci la mail è info@vaielettrico.it
Ewiva risponde: “Il sito era in manutenzione a causa di un aspetto tecnico”
“Vi scriviamo in merito alla segnalazione di un lettore sulla stazione di ricarica Ewiva di Mogliano Veneto, all’uscita della tangenziale per Treviso a Casale sul Sile. Abbiamo fatto un passaggio con l’azienda e vorremmo condividervi qualche informazione e dato utile in più sullo status di questo sito. Da una prima verifica, il sito in oggetto risulta essere in manutenzione a causa di un aspetto tecnico. Ewiva conferma, quindi, la sua presenza sul territorio e, più precisamente a Mogliano Veneto. Per l’azienda è prioritario offrire un’esperienza di ricarica accessibile, veloce e intuitiva a ogni e-driver, su tutto il territorio nazionale e in qualsiasi momento. Inoltre, dal punto di vista degli utenti, la presenza di più siti di ricarica di aziende differenti – come in questo caso specifico – rappresenta un’opportunità in termini di offerta. Infatti, gli e-driver hanno così la possibilità di scegliere la modalità, l’operatore e l’offerta più adeguata alla propria necessità di ricarica“.
Chiarimenti anche sul tipo di tariffa e di utilizzo
“Per quanto riguarda invece il tasso di utilizzo, nel 2024 il sito di Mogliano Veneto si posiziona in linea con quello della rete di ricarica Ewiva a livello regionale. Non risulta, alcun inutilizzo negli ultimi mesi. In merito al prezzo, si tratta della tariffa standard per pagamenti con modalità contactless tramite carta/bancomat. Questa funzionalità, che consente di pagare la ricarica del proprio veicolo elettrico con carta di credito o debito, è pensata per rispondere alle esigenze dei clienti occasionali. Come i turisti e tutti coloro che attivano un noleggio a breve termine di un mezzo elettrico. Oltre agli e-driver abituali che, in caso di emergenza, potrebbero aver bisogno di metodi di pagamento differenti o chi ha scelto di optare per una ricarica a consumo. Ricordiamo, infatti, che i siti High Power Charging – HPC Ewiva sono ad oggi compatibili con oltre 80 fornitori di servizi di ricarica. Tra cui i principali Mobility Service Provider (MSP) utilizzati dagli e-driver italiani, che offrono tariffe personalizzabili per ogni esigenza. La lista completa è alla pagina dedicata ai partner di Ewiva su ewiva.com“.
Risposta. Siamo piacevolmente sorpresi: per una volta il gestore di una rete ricarica risponde alle lamentele di un cliente e spiega che cosa sta succedendo. Bene. Lato nostro, ripetiamo che la pubblicazione di queste segnalazioni non avviene per il mero gusto di criticare, ma solo per cercare di migliorare l’efficienza della rete. Nella sua mail Ewiva invita comunque a contattare il Servizio Clienti, fornendo dettagli sugli eventuali disservizi riscontrati. Come data/ora della ricarica, ID della stazione, eventuali descrizioni di anomalie: gli operatori saranno a disposizione per un supporto mirato. A questo indirizzo tutti i contatti utili (numero telefonico, mail, form, chatbot).
- 16 euro per caricare 100 km? Possibile? Sentiamo l’interessato: intervista di Paolo Mariano
– Iscriviti alla Newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico
Essendo un elettronauta da circa 11 anni, vorrei fare notare a questi “signori”, che i SUC Tesla non li ho mai trovati fuori uso!!! RIPETO MAI!
Inoltre le tariffe Tesla sono meno della metà dei vari operatori in Italia.
Dai non esageriamo. Li ho visti non funzionanti alcune volte ed è semplicemente normale. Non hanno 100% di uptime. Lo dichiarano persino loro. 🙂
La differenza la fa quanto restano in errore. E ovviamente tutto il resto dell’esperienza SUC che è superiore.
Dai che domani è venerdi e da domenica sono 5 settimane di spegnimento senza sapere se e quando saranno ripristinate.. e intanto il suc tesla è strapieno anche alle 10 di sera..
La risposta di Ewiwa comunque fa molto “terapia tapioca”
😆 E usare “aspetto” (di che ?) invece del classico “problema” suona come un eufemismo..
Anche dalle mie parti, nel parcheggio di un noto supermercato, ci sono 2 loro colonnine regolarmente spente, mai attivate
Sarà, ma anche a me la risposta pare un “è spenta perchè è spenta”. Il che mi stimola un “e grazie al cavo!”. Avessero risposto con almeno tempi di ripristino. Non pretendo il motivo tecnico sebbene mi farebbe piacere dal lato puramente nerd.
PS: redazione, dal CEO di octopus ancora nulla o me lo sono colpevolmente perso?
anni fa lasciai Fastweb (!! stupido, lo so…) per altro operatore di rete fissa/internet; cominciai ad avere ripetuti problemi tra velocità molto variabile e frequenti interruzioni : ogni volta che chiamavo il “call center assistenza clienti” mi “rifilavano ” la frasetta di default (siamo a conoscenza del problema.. stiamo intervenendo … è colpa di “x” ..); peccato che per due volte ho verificato le loro “spiegazioni” con amici presenti nella centrale Telecom (che mi dissero la vera natura dei guasti…ed i tempi di ripristino)…
Morale… i “call center assistenza clienti” danno la Sensazione di avere assistenza, ma le spiegazioni fornite son quasi sempre “scritte” da un ufficio marketing…
Molto meglio scrivere una bella PEC con CC ad una associazione consumatori o qualche ente regolatore interessato alla materia.
Da noi le hanno attivate dopo un lungo periodo di inattività in un centro commerciale appena fuori città.
Non le ho ancora testate, per me non ha senso avendo una plugin con il costo da €0,84/kw (più €0,2/min dopo l’ora per staccare).
Ma a questo prezzo ne hanno poco anche per le bev, infatti sono 3 postazioni con due cavi costantemente vuote.
Polemica prezzi… l’utente termico che si informa e sente di questi prezzi quando paga gasolio 1.6/l come prima cosa dice chi me lo fa fare…
Dire “il sito in oggetto risulta essere in manutenzione a causa di un aspetto tecnico” è come dire “attendere prego”. Non è che la colonnina è spenta perché c’è un giochino sadico che non appena un automobilista si avvicina alla colonnina loro la spengono da remoto per vedere con una webcam la faccia che fa il malcapitato di turno, c’eravamo arrivati tutti che c’era un problema tecnico. Meglio sarebbe indicare quale, come si sta intervenendo e soprattutto i tempi previsti di risoluzione.
Il supporto clienti è un’arte ma mancano gli artisti …
Premesso che non ho capito la risposta, resta il discorso che ad oggi è fuori uso e non hanno dato risposta su quando tornerà disponibile. Ma vi dirò di piu: a vittorio veneto vicino uscita vittorio veneto sud ci sono due colonnine ewiva iccs2 installate ormai da 1 anno e mezzo e mai attivate. Ho chiesto ad ewiva ancora lo scorso anno e mi hanno scritto che non dipende da loro ma anche li nessuna data. Ripeto un anno e mezzo con ormai qualunque macchina che ci parcheggia vista la vicinanza a centro commerciale. Ci possono dare un riscontro a queste e quelle? Questa la posizione peraltro utile volendo caricare per ansare a cortina o montagna bellunese. https://maps.app.goo.gl/X5hED3rKfPmsphpz8
Gtazie
Sono l autore della lettera. Confermo, visto che vado quasi ogni giorno a ricaricare al suc li attaccato che ancora oggi le colonnine ewiva sono desolatamente spente e non si vede nessuna traccia di “manutenzione” . 4 settimane di spegnimento sono tante e nella risposta di ewiva non viene fornita alcuna data di ripristino del servizio ( alla faccia del rapporto con la clientela).
scrivo un ipotesi … la “manutenzione” necessaria se non si vede tecnici alle colonnine può magari dipendere da problemi di collegamenti con le sottocabine (ed anche la carenza di componenti di ricambio ), o problemi SW/ collegamento dati…
però Ewiva una risposta “seria” la dovrebbe dare (se dipende da loro MSP o da CPO)