La nuova rete Ewiva nata dalla joint venture tra Enel X Way e il Gruppo Volkswagen è solo un rebranding della rete ultra fast HPC di Enel X Way? Ce lo chiedono alcuni lettori commentando il nostro articolo sull’inaugurazione della maxi stazione di Via Flaminia 871 a Roma, una sorta di flagship store per la nuova rete di ricarica. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it
Da Enel X Way a Ewiva, a me pare solo un rebranding
Giorgio, per esempio, dice che se si è trattato solo “di prendere le esistenti Enel X e riverniciarle arancione con la sigla Ewiva. A livello di copertura non è cambiato nulla”. E un marchio in più “farà solo confusione tra gli automobilisti”. “Per essere una collaborazione Volkswagen _ conclude Giorgio _ non si vede nessuna agevolazione su Wecharge e sulle altre carte del gruppo Vw. Per cui a cosa serve?”

“Spero che nella categoria di “strade principali percorse da pendolari e turisti” rientrino anche le autostrade” scrive Marcos. Sempre Marcos ci segnala che “confrontando le vecchie foto trovate in internet con la prima foto dell’articolo, mi sembra proprio che Ewiva si un rebranding di quelle esistenti”. E posta questo link relativo alla stazione di via Flaminia e questo della stazione di Viale della Cooperazione nei pressi del casello Valle del Rubicone sulla A14.
Della stessa stazione parla anche Massimo: “Potrò sbagliarmi ma all’uscita Valle del Rubicone in A 14 in un parcheggio con bar la colonnina era di Enel X e mi appariva sull’app; ora cambiato logo non mi appare più, mi farebbe molto comodo questo posto, sapete dirmi come mai?”

No, solo la fretta di aprire subito all’utenza
Risposta-Abbiamo girato le osservazioni dei lettori ai diretti interessati Enel X Way e Ewiva. Ci hanno spiegato innanzitutto come leggere l’arrivo di Ewiva. Enel X Way è la società di Enel che si occupa di mobilità elettrica, ed Ewiva, la joint venture di Enel X Way con il Gruppo Volkswagen, è «nata con uno scopo ben preciso: avere più capacità di fuoco raddoppiando gli investimenti sulle stazioni di ricarica ad alta potenza, quelle che permettono la ricarica completa di un auto in 15-20 minuti e quindi necessarie nella grandi arterie stradali e autostradali, ma anche nei centri urbani a coloro che devono ricaricare in pochi minuti».
Enel X Way non lascia, ma raddoppia
Quindi Enel X Way «non lascia, ma raddoppia e per il bene di chi vuole soddisfare il bisogno di mobilità elettrica ha deciso di avere in generale un approccio aperto, collaborativo e costituire accordi o partnership per dare di più». Anche, come nel caso di Ewiva, «lasciando a un altro marchio la dotazione di tecnologia, software e investimenti che continua a mettere per far crescere la rete di ricarica, che ha portato ad avere oggi circa 17.000 punti di ricarica su tutto il territorio nazionale».
Ci hanno confermato che su tutto il territorio nazionale moltissime colonnine hanno “cambiato pelle” in questi giorni, dopo il lancio di Ewiva. Si tratta di stazioni installate di recente, quando già erano stati siglati gli accordi per la nascita della joint venture ma la nuova società Ewiva non era ancora stata annunciata. Perciò Enel X Way ha scelto di avviare il servizio immediatamente, appena possibile, seppure inizialmente con il proprio brand, garantendo agli utenti la disponibilità delle nuove colonnine ultra fast.
E’ questo, in particolare, il caso del sito di Via Flaminia 871, già pronto per l’apertura alcuni giorni prima del lancio di Ewiva. Enel X Way ha scelto di anticipare l’apertura al pubblico con il proprio brand, a maggior ragione perché il sito di ricarica ultraveloce di Corso Francia in quei giorni era chiuso per alcuni lavori. Le colonnine sono state successivamente personalizzate con i colori di Ewiva in occasione del lancio di martedì scorso. “Per noi gli utenti sono sempre la priorità, prima di ogni altra cosa” concludono dall’azienda.
Una rete aperta, che guarda anche alle autostrade
E se l’apertura «è il principio fondamentale», ovviamente le stazioni Ewiva come quelle di Enel X Way sono super interoperabili, aperte a tutti i tipi e marchi di veicoli elettrici e a tutti i provider di servizi di ricarica alle stesse identiche condizioni. Sono già oltre 30 i principali Mobility Service Provider interoperabili con la rete Ewiva, come abbiamo potuto vedere dal sito ewiva.com.
Sul tema della presenza sulle autostrade, infine, Ewiva ha manifestato l’intenzione ai concessionari ed è «pronta ad accelerare sulle installazioni in autostrada». Ma, come tutti gli operatori, aspetta che siano pubblicati i bandi. Dove questo è avvenuto Ewiva ha risposto immediatamente, come nel caso della Brebemi, dove sorgeranno due stazioni di ricarica nei prossimi mesi.
Ho capito perfettamente quello che c’è scritto 😉
Non sto criticando l’iniziativa, ma dietro tutte quelle parole c’è molto marketing.
Tutto fa brodo, anche il marketing
Personalmente ho notato almeno 5 stazioni di ricarica, attive da più di un anno, in DC da 75 kW in Lombardia cambiare logo.
Avrei preferito che con la stessa cifra, avessero aggiunto una presa da 22 kW in AC
Tutta sta pappardella per dire che alla fine è un rebranding? 😂
Ma ha capito cosa c’è scritto? C’è scritto che quelle stazioni non sarebbero mai spuntate se Enel X Way non avesse già costituito Ewiva (nella primavera del 2021)