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Evoke 6061, l’anti-Energica che arriva dalla Cina

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Evoke 6061 si presenta come la moto elettrica dei record. Autonomia, velocità massima, capacità della batteria, tempi di ricarica: tutto è monstre in questa cruiser alla spina prodotta dall’azienda pechinese Evoke Motorcycles, già sul mercato con le sue piccole Evoke Urban e Urban Classic

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La presentazione di Evoke 6061 in streaming

L’ultima nata Evoke 6061, invece, arriverà su strada solo nel 2021. Intanto però è stata svelata in diretta streaming nella sua versione definitiva, dopo che ad Eicma 2018 fu esposto il concept Project Kruzer , e dopo i rendering diffusi l’anno scorso. Evoke 6061 vuole essere insomma una sfida diretta, e sulla carta vincente, alle americane Zero e Harley Davidson LiveWire e all’italiana Energica.

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Il rendering diffuso nel 2019

Le prestazioni monster di Evoke 6061

Il motore elettrico raffreddato a liquido eroga 120 kW (161 CV), la velocità massima dichiarata è di 230 km/h, l’autonomia massima, in città, raggiunge i 470 km (265 km in autostrada) grazie ad una maxi batteria da 24,8 kWh. Energica, per fare un confronto, è equipaggiata con un pacco batteria da 21 kWh, e la LiveWire 15,5 kW.

La ricarica utrafast a 125 kW

Con un range del genere, che consente tratte di due-tre ore, Evoke 6061 diventa un’alternativa concreta alle moto termiche anche nei lunghi viaggi e nelle vacanze. Tanto più se manterrà anche la promessa di una ricarica ultrafast (a 125 kW) in corrente continua della durata di soli 15 minuti da 0 all’80%. In alternativa Evoke 6061 può ricaricarsi in corrente alternata con un caricabatterie integrato da 1,8 kW.

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Durante la presentazione in diretta straming i responsabili di Evoke non hanno detto molto sui tempi e le modalità di commercializzazione fuori dalla Cina. Si sa per esempio che la moto è ancora in fase di omologazione negli Stati Uniti e in Europa. Chi volesse però garantirsi uno dei primi 100 esemplari può già prenotarla, versando un acconto di 5.000 dollari (qui i preordini). Il prezzo finale è di 24.995 dollari. Non poco, considerando la provenienza. Ma tutto sommato in linea con i concorrenti occidentali pur con prestazioni, sulla carta, molto superiori.

Ma il design non ci convince

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Molto meno convincente è il design. Il peso non è stato svelato, ma l’aspetto è decisamente mastodontico. L’abbinamento tra  telaio a doppia piastra fabbricato a CNC e i pannelli del corpo stampati per coprire la mega batteria dà una sensazione di discontinuità.  Come se tra le gambe del pilota fosse stato piazzato un qualcosa di estraneo alla linea della moto. D’accordo: i cruiser non sono mai eleganti. Ma questa Evoke 6061 va oltre. Ha qualcosa di goffo. Le immagini sono un conto, la realtà un’altra. Covid permettendo, speriamo di poterla ammirare dal vivo alla prossima edizione di Eicma, dal 14 novembre del 2021.

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