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Eviation lancia Alice, nove posti di linea da 650 miglia

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L’israeliana Eviation Aircraft ha annunciato il primo accordo commerciale per vendere il suo aereo a propulsione elettrica Alice alla compagnia americana Cape Air. I nuovi velivoli saranno utilizzati sulle rotte regionali americane e su quelle caraibiche a partire dal 2022. L’annuncio è stato dato a Parigi dove Eviation Aircraft ha esposto un suo prototipo al Paris Air Show.


L’aereo elettrico è un nove posti, in grado di volare per 650 miglia alla velocità di 276 miglia all’ora. E’ equipaggiato con tre motori elettrici della australiana  MagniX. Alice effettuerà i primi test di volo entro quest’anno; entro il 2021 il costruttore israeliano conta di ottenere la certificazione dalle autorità americane, per poter poi iniziare le consegne a partire dal 2022.

Cape Air, basata in Massachusets, è una delle più importanti compagnie regionali americane. Collega 35 destinazioni negli Stati Uniti e nei Caraibi con una flotta di 92 aerei a nove posti.  Nell’accordo siglato con Eviation prevede di opzionare  un numero di velivoli a doppia cifra. «Non abbiamo mai voluto essere semplicemente una delle tante compagnie aeree americane. Vogliamo essere una delle prime e la più sensibile ai problemi della sostenibilità ambientale» ha dichiarato il fondatore di Cape Air Dan Wolf.

«Vediamo tremende opportunità nel ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività _ ha proseguito _. Accrescere la nostra flotta con gli aerei 100% elettrici Alice è il prossimo capitolo del nostro futuro».

Il motore? MagniX o Siemens 

Test al banco per il motore elettrico MagniX

MagniX ha siglato in marzo una partnership con la canadese Harbour Air per elettrificare un idrovolante elettrico sei posti da utilizzare per la prima linea aerea interamente elettrica. Se la partnership otterrà i risultati sperati, tutta la flotta di 40 idrovolanti della Harbour Air saranno elettrificati. Anche la californiana Ampaire ha in programma qualcosa di simile con la compagnia Mokulele Airlines delle Hawaiian. In questo caso non si tratterebbe di idrovolanti ma di piccoli aerei a decollo orizzontale da terra.

Eviation è in contatto anche con la tedesca Siemens che con la sua divisione eAircraft  potrebbe fornire i propulsori elettrici per Alice in alternativa a Magnix. Ma proprio a Parigi, in questi giorni, il colosso dei motori aerei Rolls Royce ha annunciato l’intenzione di acquisire da Siemens eAircraft per accelerare la sua strategia di espansione nel settore dei motori aerei elettrici per “giocare un ruolo di primo piano nella terza era dell’aviazione

La divisione eAircraft di Siemens opera in Germanie e Ungheria con 180 specialisti impegnati nello sviluppo di motori aerospaziali elettrici e ibridi.  Aveva già collaborato con Rolls Royce alla realizzazione del prototipo ibrido in scala E-Fan X, un dimostratore per le potenzialità dell’elettrificazione negli aerei regionali a breve raggio.

Rolls Royce fa shopping elettrico

Il progetto E Fan X di Airbus

L’aviazione commerciale è responsabile di una quota molto significativa delle emissioni totali di CO2. La lotta ai cambiamenti climatici, quindi, non può prescindere dall’elettrificazione degli aerei. Al momento, con le tecnologie esistenti, i tecnici pensano che la propulsione solo elettrica possa diffondersi solo sui piccoli aerei di linea a breve raggio e sugli arei a decollo verticale eVTOL per tratte urbane. Per gli arei commerciali di linea, invece, è necessario il ricorso a tecnologie ibride, che utilizzino le turbine per il decollo e per la ricarica delle batterie e quella elettrica per il volo di crociera in alta quota.

 

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