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EV360, il monoruota elettrico più veloce al mondo

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È il monoruota elettrica più veloce al mondo, ideata e prodotta da un team di ingegneri della Duke University. Dal design inconfondibile, leggerissimo, il monowheel americano è nato con un preciso scopo: diventare il veicolo monoruota più veloce di sempre.

Si chiama EV360 ed è il risultato del progetto avveniristico – anche un po’ folle – che alcuni giovani ricercatori della nota Università americana hanno messo in piedi per cercare di battere uno speciale Guinness World Record: il record mondiale di velocità per mezzi monoruota.
Il veicolo ideato è una particolare motocicletta elettrica dal design futuristico, inserita in maniera compatta all’interno di una grande ruota che gira una volta azionato il mezzo. Il pilota è seduto al centro e da lì dirige le operazioni, sempre in costante lotta con la gravità.

A caccia del record mondiale

Al progetto ci lavorano alcuni ex ingegneri Tesla e attuali ricercatori SpaceX e già in primavera il mezzo monoruota sembrava pronto a scendere in pista per dare la caccia al record mondiale, detenuto da una monowheel a benzina in grado di raggiungere i 117 km/h.
Purtroppo l’emergenza Coronavirus ha fatto slittare l’impresa, che però sembra ormai vicina. Il lavoro di sviluppo degli ultimi mesi ha infatti portato EV360 a toccare i 112 km/h (70 miglia orarie). È quindi il monoruota elettrico più veloce al mondo. Per il titolo “assoluto” potrebbe mancare molto poco.

Stile, leggerezza e autonomia al minimo

Il design, decisamente originale, è certamente la parte che desta più curiosità, ma anche dal punto di vista delle dotazioni tecniche la futuristica motocicletta è interessante. A spingerla c’è un motore da 11 kW di potenza continua e 23 kW di picco, con una batteria dalla capacità di appena 1,58 kWh, pensata per fornire al mezzo un’autonomia di 15 km circa. Decisamente poco prestazionale, ma comunque molto di più di quanto richiesto per battere il record.

Dettagli stilistici ridotti al minimo e leggerezza dei materiali rendono questo monoruota elettrico adatto all’impresa. Anche se i costruttori hanno dovuto lottare parecchio per renderlo un mezzo funzionale.
Il test driver ufficiale, Anuj Thakkar, è infatti caduto decine di volte, soprattutto in fase di partenza, in cui l’equilibrio è molto precario e il pilota si deve necessariamente aiutare con i piedi (leggi anche).

A questo punto non resta che aspettare di capire se il Guinness World Record venga battuto o meno in pista.
È invece assai difficile, anzi quasi impossibile, che qualcuno possa mai vedere un mezzo simile girare per le strade di città. Ma chissà…

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