Europa sempre più elettrificata: altro balzo in avanti delle vendite di macchine a batterie, arrivate al 18% di quota. Il mercato nel complesso perde un altro 4%.
Europa sempre più elettrificata, a quota 230 mila
Ci ha pensato Jato Dynamics (qui il sito) ad aggiornare lo stato dell’arte nelle vendite di vetture nel Vecchio Continente, alle prese con una faticosa ripresa post-lockdown. A luglio il calo delle vendite nei 27 mercati presi in considerazione è stato contenuto nel 4%, con 1.278.521 immatricolazioni complessive. Le auto elettrificate (comprese le ibride, quindi) sono al 18% di quota, mentre calano ancora le vendite di macchine a benzina (al 52%) e i diesel (al 28%).

Per la prima volta le auto elettrificate sfondano il muro delle 200 mila immatricolazioni in un mese, arrivando a 230.700 (+131%). In due anni la quota di mercato si è più che triplicata, rispetto al 5.7% del luglio 2018. E siamo solo all’inizio: l’arrivo di una gamma di offerta molto più variegata fa dire aJato Dynamics che il boom è alle porte, in un’Europa sempre più elettrificata. Le vendite di ibride sono salite dell’89%, spinte dagli ottimi risultati della Ford Puma e della Fiat 500. Le ibride plug (PHEV) addirittura del 365%, grazie soprattutto a Ford Kuga, Mercedes Classe A e BMW Serie 3.
Elettriche pure, sul podio la Zoe, la Kona e la e-Golf
Più che raddoppiate, infine, le vendite di elettriche pure, passate dalle 23.400 unità del luglio 2019 alle 53.200 del mese scorso. Anche qui pesa la spinta dei nuovi modelli: Peugeot e- 208, Mini Electric, MG ZS, Porsche Taycan e anche la Skoda Citigo hanno sostenuto le immatricoalzioni. Tesla, invece, è calata del 76% a sole 1.050 unità, a causa dei fermi produttivi nella fabbrica di Fremont, California.

Leader di mercato nelle elettriche resta la Renault Zoe, che vende più del doppio (9.280 unità) delle immediate inseguitrici, Hyundai Kona (4.405) e VW e-Golf (4.094). In generale ottimo risultato delle coreane (con la e-Niro al 4° posto a 3.332) e della Peugoet e-208, salita in pochi mesi al 5° posto (2.559).
— Clicca qui per vedere i dati sul mercato auto Europa del primo semestre 2020.
io ció la zoe da 6 anni (ricomprata adesso con 52 kw), vi posso garantire che é una bellezza viaggiarci spendendo 30 euro al mese x ricaricarla, ed é l’unica (@lmeno fino a adesso), che carica a 22kwh (o giú di lí), alle colonnine piú sparse in Italia.
… ed ai pro-fonti fossili verrà un coccolone…
Che si mettano il cuore in pace!
#BASTAPETROLIO
Divertente leggere 52 auto su 100 a benzina e 18 elettrificate, quando 14 di quelle 18 hanno anche un motore a benzina!
In ogni caso, rispetto allo 0.5% della media dell’anno scorso, quel 4% di auto elettriche è comunque un gran risultato. Ormai è una tecnologia abbastanza diffusa e matura che chiunque può prenderla in considerazione, anche se non è ancora l’auto per tutti.
Vero, tuttavia con un’offerta sempre più ampia di elettriche o elettrificate, vedremo diffondersi sempre più anche le colonnine e di conseguenza altre elettriche. Mentre prima la mancanza di entrambe era un circolo vizioso, ora diventerà un circolo virtuoso. Ciao da un altro chimico (in curiosa attesa del battery day)
è un dato relativo….le ibride vanno perlopiù a combustibile fossile, solo occasionalmente in elettrico, quindi!?!?!!?
Beh….se uno paga di più per una ibrida che pesa di più e va col motore termico che consuma di più, siamo veramente un popolo illuminato……
Un ibrida consuma meno, tanto più se è plug in, si informi
No, pesa di più, se va con motore termico consuma di più dell’analogo modello solo motore termico.
Una buona ibrida consuma decisamente di meno, anche la metà di un benzina classico. E costa mediamente quanto un diesel. La mia Hyundai su quasi 10.000 km percorsi porta una media di consumi di 4,2 l/100 km, ovvero 23,8 km/l. La gente non è cosi scema, chi compra nel 95% dei casi sa cosa fa. In città mi fa 25 km/l, in statale mi fa 23 km/l, in autostrada mi fa 18 km/l (anche il benzina col ciclo Atkinson è molto efficiente). La mia è particolarmente efficiente (Ioniq) ma una ibrida media dfficilmente fa più di 20 km/l, a meno che non si percorra esclusivamente autostrada. Perchè sia in urbano che in statale consuma meno delle classiche incluse diesel
Altra cosa da contestare alla radice: “le ibride vanno solo occasionalmente in elettrico”… DIPENDE!! Una ibrida plug in, se usata prevalentemente su percorsi giornalieri inferiori ai 50 km, può percorrere esclusivamente in elettrico la stragrande maggioranza dei km. Inoltre una ibrida classica (senza ricarica esterna), quando va in elettrico lo sapete che energia sta utilizzando? Quella che per un veicolo standard andrebbe persa in frenata e discesa (cosa che vale anche per tutte le elettrificate o elettriche)!! Un modo molto intelligente di fare efficienza energetica, e che spiega i consumi nettamente più bassi del benzina e paragonabili ai migliori diesel (ma solo ai migliori)