Europa elettrica: la VW ID.3 è la più venduta

Europa elettrica: la Volkswagen ID.3 balza al primo posto nelle vendite di ottobre con 10.590 immatricolazioni, scalzando la Renault Zoe (9.778).

Europa elettrica: immatricolazioni di ottobre +173%

I dati sulle immatricolazioni nel Vecchio Continente (29 Paesi) sono stati aggiornati dalla società specializzata Jato Dynamics (qui il sito). E, a dispetto del ritorno della pandemia, segnano un nuovo record nelle vendite di auto a batteries con 71.800 unità (+ 197%). L’avvio delle consegne della prima Volkswagen della nuova generazione elettrica, con la 1st Edition, ha ovviamente contribuito. Jato sottolinea che il dato della ID.3 è legato a un buon numero di consegne a flotte aziendali e clienti business, per più della metà del totale.

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Le 10 auto più vendute in ottobre: nella prima colonna la classifica assoluta, nell’ultima a destra le elettriche.

Con l’ottimo risultato della ID.3, il Volkswagen Group ottobre è risultato anche il primo produttore di auto elettriche in Europa, con una quota del 25%. Felipe Munoz, analista di Jato, ha commentato: “Il Volkswagen Group sta raggiungendo i competitors con un ritmo di consegne sostenuto. In parte grazie a una forte presenza nel Nord e nel Centro Europa, dove l’appetito per le auto elettriche continua a a crescere“.

— Clicca qui per vedere i dati di ottobre del mercato italiano. 

Ottimo risultato delle due coreane, Kona e Niro

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La Hyundai Kona EV

La top ten dell’Europa elettrica elettrica di ottobre è stata caratterizzata dalla carenza di macchine da consegnare da parte di Tesla. E così il Model 3 è sparito dalla top ten. Ottimo risultato per le due coreane Hyundai Kona e Kia Niro, che si piazzano al 3° e 4° posto, rispettivamente con 5.261 e 3.868 consegne. Seguono Peugeot e-208 ((3.757), Smart ForTwo (2.829), BMW i3 (2.744), Opel Corsa-e (2.616) Mini-e (2.432) e Nissan Leaf (2.247).

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Le vendite per alimentazione: benzina (44%), diesel (26%), elettrificate (27%), con confronto con ottobre ’19.

Complessivamente in Europa il mese scorso si sono vendute 1.127.624 automobili (-7%). Il 27% di questi veicoli è elettrificato, tra ibride, plug-in ed elettriche pure.  Le vendite di diesel sono al 26%, quelle di macchine a benzina al 44%. Anche tra le plug-in hybrids sono le marche tedesche a dettare legge, con la Mercedes Classe A in testa (4.209 unità vendute) e la VW Passat al 3° posto (3.606). Tra le due si è piazzata la Volvo XC 40 (3.728).

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La suddivisione delle vendite tra le vetture elettrificate nel 2019 e nel 2020.
Visualizza commenti (16)
  1. La concorrenza fa sempre bene e stimola l innovazione , non sono un fan di Elon Musk ma piacerà o meno Tesla non e un auto ma un sistema e come detto dal CEO VW è avanti due anni , sicuramente non sulla verniciatura , sicuramente non sulle consegne ( se non arriva la nave ad Amsterdam non si vendono auto in Europa) ma ad esempio la rete di Superchargers strategicamente posizionati è qualcosa che la concorrenza non ha , la possibilità di migliorare le funzionalità dell’ auto da remoto ,
    Ultimo Tesla è verticale , si produce tutto ,anche le batterie ,gli altri devono acquistarle .
    Dopo Tesla a livello tecnologico vedo Zoe poi Kia Niro . ID 3 arriva adesso sarà un buon prodotto ma si cominciano adesso a vedere i bachi di gioventù , è normale su auto così complesse .
    Per cui bene la concorrenza , bene per la crescita dell’ Errico se poi prodotto in Europa ancora meglio , vedremo cosa uscirà da Gigafactory Berlino

  2. Buona sera, era ora che finisse la follia collettiva di gente che faceva la coda per dar ragione a Munsk acquistando le sue auto mal assemblate.
    Il vantaggio di Tesla dato dalla presenza sul mercato prima dei concorrenti ( fatta eccezione per Nissan Leaf) adesso e’ in parte colmato.
    Alle case tradizionali di auto non si perdona alcun difetto, a Munsk, nonostante le recenti class action da parte di proprietari in Olanda e in Canada, viene perdonato di tutto come fosse l’oracolo.
    Tutto in nome di un futurismo la cui necessita’ e’ ancora da dimostrare.
    A me piace guidare l’auto, non capisco che utilita’ abbia la guida autonoma Tesla per la maggior parte dei clienti.
    Se coloro che acquistano Tesla lo fanno per lo status, non so se alla lunga sia uno status positivo.
    Noi con il ns. acquisto esprimiamo il gradimento per un progetto,
    occorre essere preparati, consapevoli ed etici premiando chi rispetta il cliente.
    Non ho alcuna intenzione d’acquistare una Tesla credendomi un cliente e ritrovandomi ad essere mio malgrado un collaudatore.
    Per adesso ritengo Hiunday Kona il miglior progetto in fatto di qualita’/ prezzo/ maturita’ del progetto.
    Scusate se mi sono dilungato ma sono felice nel constatare che non ci sia Tesla nella top ten di ottobre 2020, non sopporto piu’ le americanate. Buon proseguimento e buona scelta.

  3. La Mokka è sicuramente interessante , ma oggi non acquisterei da case con poca storia su elettrico ,per cui striberei a Tesla/ RenaultZoe/ Kia /NisanLeaf gli altri non hanno storia .
    Ad esempio Zoe carica in AC a 22 KW e in DC a 50 Kw , nessuno carica a 22 in AC !!

  4. Provata la id3 (55kw) la leaf(40kw)e la kona (64kw)… La linea della tedesca è innovativa e accattivante. Poche plastiche e molto materiale morbido. Niente da dire su digitalizzazione dei comandi (ovvero zero pulsanti) e tecnologie. Sono rimasto male sulla frenata rigenerativa pari a zero.
    La leaf ha praticamente tutto e forse la linea perde un po’ quel fascino di qualcosa di nuovo. Recupero energia in frenata pazzesco che permette di non toccare i freni se non per emergenze. La 40kw provata sempre in extraurbano ti fa desiderare più km a disposizione. La forza della Nissan è offrire molto servizi gratuiti (carro attrezzi che ti porta alla colonnina in caso di carica esaurita, colonnine Nissan dei concessionari gratuiti, connessione stato ricarica e climatizzazione veicolo direttamente dal cellulare, applicazione colonnine tutta Europa).
    La kona è quel compromesso tra molte plastiche in plancia, meno optional ma una grande batteria che permette di girare in extraurbano senza temere di rimanere a secco anche senza guidare sempre in eco.
    Alla fine cosa conta di più in una EV? Sicuramente i km che puoi fare stando su un prezzo che non superi 30 mila euro (prezzo della kona 64kw ad oggi in offerta).
    Sicuramente la Id3 da 77kw è la soluzione migliore ma il prezzo è molto più alto

    1. Gabriele Mattioli

      La connessione stato di carica e climatizzazione via smartphone ce l’ha anche ID.3 eh. La frenata rigenerativa è meno potente della Leaf con l’e-pedal, ma se si guida usando B in città e D in autostrada è più che sufficiente. E la batteria della ID.3 è di 58 kw utilizzabili (62 complessivi).

  5. Daniele Sacilotto

    Ma vogliamo parlare anche della Mokka? L’ho appena ordinata, rapporto qualità prezzo elevato. Grazie al contributo statale rottamazione arriva a 23 900€ con 2 optional (prenderò anche 5000 di contributo regionale ma quello è riservato ai residenti in Friuli perciò non consideratelo). Credo che farà numeri molto interessanti perché comunque si colloca in una categoria molto forte già di suo, ma ad un prezzo più conveniente delle versioni termiche.

  6. Io la trovo non particolarmente bella.
    Meglio aspettare la versione seat della id.3 o comunque le auto elettriche ripensare dagli spagnoli

    1. Gabriele Mattioli

      L’hai vista dal vivo? A me è piaciuta parecchio….infatti il 14 Ottobre scorso l’ho ordinata. E ora attendo fine Gennaio x la consegna.

  7. Io consoliderei le mild Hybrid insieme alle benzina in quanto sono assimilabili così si capirebbe il reale mercato del benzina

    1. Anche le full ibride sono macchine a benzina. TUTTA l’energia che usano viene dalla benzina. Solo le plug-in si dovrebbero chiamare ibride, a rigore.

      1. Praticamente le benzina stanno migrando verso le Mild ,( io lechiamo fuffa Hybrid ) che hanno costi simili ,come si vere dai numeri , le Hybride costano gia di piu di una Benzina e le metterei giustamente nelle Hybryd .

        1. Io facevo una considerazione tecnica: qual’è l’UNICA fonte di energia che immetto in un auto full o mild hybrid? La benzina! Qual’è la differenza con un auto a benzina? Il fatto che una parte dell’energia immessa, anzichè essere sprecata come energia tremica, viene recuperata caricando una batteria e poi riutilizzata per spingere l’auto. Risultato? Rispetto ad un benzina “puro”, consumi inferiori (a seconda dell’uso, possono andare da un 10 al 30%, credo). Un auto ibrida è un AUTO A BENZINA che consuma meno, se full meglio di mild, ma la sostanza non cambia. Anche perchè, se si fa poco percorso urbano, è ancora meglio un diesel, che emette meno CO2. L’ibrida plug-in invece viene alimentata sia dalla benzina che dalla rete elettrica e, addirittura, potrebbe andare consumando solo energia elettrica.

          1. Sono d accordo sulla discuisizione , il mio era un commento agli articoli che dicono “crollo del benzina crescita esponenziale degli Ibridi”
            Inveco dovremmo discernere quanta benzina che scende va nel mild considerato che praticamente tutte le nuove benzina sono mild .
            Mentre a parte dovrebbero mettere le Ibride / phev e full electric.
            Questo ci dara la vera misura

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