Europa elettrica: boom di vendite per la Volvo EX30, che in aprile ha chiuso al 2° posto a poca distanza dal solito leader, la Tesla Model Y. Male la Fiat 500e.

Il Suv svedese insidia la la leadership della Tesla Model Y
Il piccolo Suv della Volvo, ma fabbricato in Cina, è sicuramente un successo. Per ora su molti mercati è disponibile solo nella versione più costosa, con batteria 69 kWh, eppure le consegna aumentano mese dopo mese. In aprile sono salite a quota 8.672, non molto distanti dalle 9.489 del Suv Tesla. Ma mentre le vendite di quest’ultimo appaiono ormai in calo (-11% rispetto ad aprile 2023), la piccola Volvo è in rampa di lancio e i dati non possono che migliorare nei prossimi mesi. Portandola verosimilmente al primo posto. I tre mercati che hanno contribuito maggiormente alla performance della EX 30 sono stati l’Olanda (1.459 immatricolazioni), la Norvegia (1.191) e la Germania (1.064). In Italia, in un mercato completamente bloccato dall’attesa dei nuovi bonus, le vendite si sono fermate a quota 205, dato che ha assicurato comunque alla EX30 il secondo posto.

Europa elettrica: bene VW e BMW, male le francesi e la Fiat 500e
Complessivamente buona la performance del gruppo Volkswagen, nonostante non disponga di un modello in grado di mettere in fila tutta la concorrenza. Nella top ten ci sono comunque quattro modelli del colosso tedesco, con due Suv che condividono la stessa base tecnica in 3°, 4° e l’8° posizione . Sono la Volkswagen ID.4 (6.011 immatricolazioni), l’Audi Q4 (5.909) e e la Skoda Enyaq (4.359). La ID.3 è poi 5° a 5.157. Molto bene la BMW che, a dispetto dei prezzi tutt’altro che popolari, piazza due modelli nella top team, con la iX1 al 6° posto a 4.506 e la i4 al 9° con 4.309. Male invece i produttori francesi, con una sola auto nella top ten, la Peugeot e-208 10° con 4.294 auto vendute. Per trovare una Renault bisogna risalire al 17° posto della Megane (3.281). E male infine il made in Italy, con la 500e precipitata al 20° con solo 2.893 consegne. Urge il modello nuovo, meno costoso e con più autonomia.
– Il VIDEO-TEST di Paolo Mariano con la BYD Doplphin: autostrada per 400 km con l’elettrica da 20 mila euro


Sulla questione calo vendite della 500e invece non mi stupisce pur possedendola.
Stiamo in fondo parlando di un modello nato ormai 5 anni fa e uscito nei concessionari oltre 4 anni fa (Marzo 2020 se non erro) che ha sempre avuto un prezzo decisamente alto per ciò che offre.
Una cittadina 2+2 con soli 300km di autonomia a 33k è davvero troppo oggi.
Nel 2020 ci poteva anche stare visto che era una delle prima EV interessanti di piccola taglia. A mio avviso o fanno un restyling entro fine 2025 aumentando batteria e limando il prezzo o sono destinati a puntare sulla panda su base e-c3 se vogliono continuare a vendere qualcosa (temo propendano per la seconda visto che il progetto 500e nasceva da FCA e non da Stellantis).
Ho sempre pensato fin dai primi video teaser che fosse un’ottima auto dal punto di vista estetico. Non ho mai guardato a Volvo in vita mia pur conoscendola come marchio premium al pari di BMW e AUDI ma con stile scandinavo.
La Ev30 mi ha subito colpito e pur essendo un po’ troppo per le mie tasche se avessi potuto e ne avessi avuto l’occasione ci avrei fatto più di un pensierino.
Ancora però non sono convinto su questa auto al 100% in quanto ho visto e letto tantissime opinioni negative sui consumi.
Pare infatti che nel misto superi 19kwh/100km (Quattroruote addirittura parla di 23kwh/100km- questi sono pazzi ma lo dico da sempre che non sanno testare le Bev) per raggiungere i 25 in autostrada a velocità codice.
Ora, se da un lato comprendo il consumo autostradale alto (essendo un B-suv ci sta) non mi capacito di come possa avere un consumo tanto alto nel misto cittadino.
Sto seguendo con interesse una discussione sul forum elettrico proprio in attesa di pareri di alcuni possessori al riguardo per capire se confermano questi dati.
Se così fosse sarebbe una delle più inefficienti B-suv in circolazione e la cosa mi pare alquanto strana.
Le BEV si misurano in termini di energia consumata al punto di ricarica. Quattroruote le mette anche l’efficienza di ricarica, che lei paga del resto.
Tutto il resto, quello che legge in auto o dalle varie APP, sono i valori stimati dal Sw di bordo che possono o non possono essere corretti, ed indicano solo l’energia estratta dalla batteria.
Mi fa piacere per la EX30, è un bel progetto. L’unica pecca è che i 2 posti dietro sembrano davvero per bambini, è una 2 + 2 come alcune coupé vecchia scuola, non tanto per lo spazio in altezza quanto per lo spazio per le gambe che è ridotto all’osso, almeno guardando le foto in internet. In questo la R5 sembrerebbe dalle foto aver fatto un lavoro migliore.
Il punto di forza della EX30 è il prezzo e le performance. E’ l’unica che parte da 272 cv già dalla versione base, ottima accelerazione, velocità massima, autonomia, prezzo, estetica. Punti deboli: spazio dietro, interni penosi. La VW spaccia per versioni sportive le sue elettriche più potenti che hanno le stesse prestazioni di una Volvo EX30 base …
Un punto a favore della EX30 che inorgoglirà i proprietari: mentre le auto europee (anche non di importazione) all’estero costano molto meno e talvolta anche solo un terzo, il prezzo della EX30 in Cina invece non è così lontano da quello europeo e va da 25657 a 32685 euro. Si nota il maggior ricarico sulle versioni più performanti (con un ragionamento tipicamente europeo, maledetti …) ma almeno sulla base non c’è un ricarico se si considera la dogana e tutte le spese annesse.
hanno fatto un’accoppiata estrema tra le misure di un passo relativamente corto (256 cm) e diametro ruote esagerato (70,4 cm); batte anche le ruotone già notevoli della Megane e delle VW ID3 (69 cm)
sono diametri ruota da piccolo fuoristrada, ma non è un fuoristrada, il fondo vettura è solo leggermente sollevato da terra
se misuri l’abitabilità come:
>> passo tra gli assi meno l’ingombro di mezza ruota anteriore e mezza ruota posteriore, cioè passo meno due raggi ruota, cioè passo meno diametro ruota
l’abitabilità di Volvo EX 30:
– viene uguagliata dalla piccola BYD Seagull
– battura di 3 cm dalla futura R5 (altra vettura a passo corto e ruotoni)
– battuta di 5 cm dalla microscopia Twingo e dalla segmento B Peugeout 208
– distanziata di una spanna da Mg4, Dolphin, Megane, ID3, etc
alla fine è quasi una 2+2 come dici tu, vorrebbe richiamare una coupè, ma per risparmiare sui materiali è venuta un po’ pesante, oltre che abbastanza larga
come target, massiccia e con poco posto dietro, a me sembra una vettura tipologia “Panzer” riscalata nel segmento C, per sentirsi sicuri in caso di urto (facendo però più male all’occupante dell’altra auto), che è uno dei target di chi guidava le Volvo, sono decenni che non fa più vetture di taglia normale, all’epoca le volvo 340 (360) e poi 440 (460), con la coupè 480
oltre che sul passo e sul peso (materiali scocca e batterie più pesanti) vedendo le recensioni sembra che hanno fatto economie anche su un po’ di altre cose (efficienza motore e inverter, assenza pulsantiere, braccioli, etc) ma in modo intelligente, la vettura commercialmente piace a chi è nell’intervallo di prezzo e cerca un suvvettino panzer, vende, come evidenziato dall’articolo
concordo. I cinesi sono bravi a fare questi compromessi, risparmiando all’osso dove possibile e dando dove serve. Per fortuna la vedono come me per quanto riguarda autonomia e potenza, le loro elettriche sono valide da quel punto di vista, spiace quando risparmiano su interni e sullo stipendio del car designer, tranne valide eccezioni (come questa Volvo) le loro auto sembrano disegnati da bambini di 7 anni. Anche l’estetica delle loro supercar è sproporzionata.
Con un po’ di fortuna la Volvo potrebbe usare la stessa meccanica per una berlina di segmento C, a un prezzo inferiore rispetto alla EX30. In effetti una berlina così sarebbe super competitiva, in grado di competere con la MG4.
però ho sbagliato.. di passo fa 265 cm (non 256 cm).. scelta originale in questa taglia di vettura ma non cosi estrema allora
le ruotone tolgono un po’ di spazio (ai posti dietro), ma ne ha lo comuqnue pochi cm più di vetture molto più piccole come Twingo o R5
Concordo con l’analisi, ho seguito EX30 fin dalla prima presentazione ufficiale (giugno ’23), mi ha subito colpito, mi son fatto un bel viaggetto fimo a Milano per vederla dal vivo al Volvo Studio di Milano e ho aspettato dicembre per fare un test drive. La qualità Volvo non si discute, il minimalismo stile Tesla mi è piaciuto, ma lo spazio interno è decisamente minimo (sopratutto passeggeri posteriori e bagagliaio).
Se consideriamo la versione long range con allestimento “plus” il prezzo è superiore a Tesla M3 SR o MY SR RWD.
Con il taglio del listini di fine gennaio e l’ottimo tasso del finanziamento ho optato per MY.
non mi sembra un problema rilevante quello del poco spazio per i passeggeri posteriori. Chi oggi guida un’auto con i passeggeri dietro? Raro, rarissimo vedere in giro un’auto con 4 persone dentro. I sedili posteriori sono inclinati quasi a sdraio, io ho provato a sedermi, non ho avuto problemi con le ginocchia, con un’altezza di 1.83.
Problema diverso invece quello del bagagliaio, questo invece è sicuramente più importante. 318 litri sono pochini, per via appunto del fatto che i sedili essendo molto inclinati portono via spazio al bagagliaio. Ma miracoli non se ne possono fare con un’auto di lunghezza di 4.23.
La vera partita ICE vs BEV si giocherà il prossimo anno.. quando in Europa saranno effettivamente disponibili tutti i modelli recentemente presentati dalle varie OEM, cinesi ed europee (che avranno una prima occasione di riscatto…se non puntano troppo sul ricatto…) visto che oramai i segmenti C/D/E son ben presidiati e si comincerà a vedere anche le prime vere soluzioni nel seg. B
Ovviamente noi italiani giochiamo in serie C … e l’ Europa League dell’ auto la guarderemo molto da lontano.
Stipendi medi troppo bassi, lavori precari o sotto ricatto occupazionale, tassi finanziamento ancora alti e concessi a chi ha meno bisogno (già solvibile di suo) non aiuteranno certo a pensar di comprare auto oramai troppo costose… ci stiamo abituando ad un Cuba-style preoccupante… vedo tornare in strada auto ultra trentenni in sostituzione di quelle precedenti…guaste e con costi di riparazione troppo elevati…
Se in Europa non perderanno la bussola per avere un continente unito, forte economicamente ed autorevole ed autonomo politicamente, forse anche l’ Italia avrà una lunga, lenta strada di recupero posizioni perse negli ultimi decenni… Altrimenti… chiederò informazioni per emigrare in India (gigante multi razziale e multi culturale con enormi possibilità )…o altri paesi con maggior prospettiva di crescita.
Auguri a noi tutti…
Mi aspettavo un bel successo della ex30 ma arrivare a questo livello no… Comunque davvero interessante la partita che sta giocando Volvo adesso anche se il prezzo dela nuova elettrica dovrebbe costare sii 30 secondo me essendo anche prodotta in cina e dalle misure inferiori.
Peccato per la 500e… Ma ormai le altre elettriche hanno prezzi uguali o poco più alti offrendo però molto più spazio e motori performanti. La linea è ancora bella, ma devono abbassare il prezzo!
Insomma la Volkswagen ha venduto più di Tesla, forse la concorrenza Tesla inizia a soffrirla.
Tesla è in crisi d’immagine e non sta innovando più. Fa molto meglio la concorrenza, con novità a tamburo battente. Basta guardare le sospensioni della Nio ET9, il record mondiale al test dell’alce ottenuto da IM (Saic), il contenimento dei costi di Xiaomi, il lusso e le performance di Zeekr per non parlare delle economiche plugin di BYD. Sì, è vero che Tesla ha tirato fuori il Cybertruck, 800 volt, 4 ruote sterzanti, etc. ma oltre a essere un mezzo con tantissimi difetti (e ancora scarso in fuoristrada, in attesa di aggiornamenti ota) è rivolto a una nicchia di milionari disposti a spendere oltre 100000 dollari ed inoltre non è immatricolabile fuori dagli USA. La concorrenza invece fa auto per tutti
bho , pochi mesi fa è uscito un restiling importante della model 3
e poi il cybertruk ..
che è una un laboratorio di innovazione , come lo è stata la roadster di 15 anni fà;
a cominciare dalla 48V come tensione per i servizi , che permetteranno di ridurre l’impatto del costosissimo rame nei cablaggi
steer by wire , come sugli aerei , ok anche come la toyota bz4x
4 ruote sterzanti , ok come le supercar giapponesi degli anni 90a 350zx e mitsubishi 3000gt
ok l’acciaio inossidabile nudo l’avevamo visto sulla De Lorean
e non ha portato fortuna a quella casa ,
ma la De Lorean non è durata più di 10 anni ed è finita con la bancarotta producendo un solo modello
producendo meno di 10000 esemplari
Tesla oramai è stata fondata 21 anni fa
produce 6 modelli di auto più le varianti
l’anno scorso ha venduto 1.808.581 auto
da wikipedia
Fatturato 96,773 miliardi $(2023)
Utile netto 14,997 miliardi $(2023)
Dipendenti 127 855 (Dicembre 2022)
difficile immaginare che un’azienda così fallirà quest’anno , ma nemmeno nei prossimi 10
gli manca un’auto con appeal europeo nelle dimensioni
ma è anche vero che in Europa il mercato è saturo di quella roba
inutile lanciare un prodotto troppo simile o poco innovativo in quel settore
o nel momento in cui tutti presentano prodotti in quel segmento
fiat 600
volvo ex30
kia EV3
Renault R5e
ho scordato qualcuno di questi barattoli e mini betoniere ?
meglio una model 3 “compact” 30 cm più corta con portellone
quella si che potrebbe essere il meteorite che fa estinguere i dinosauri
my 2 cent di berline dure a morire
hatchback forever
sarà un bel dilemma se accorciare (e restringere leggermente) la “bassa” model 3 facendone una spettacolare 2 volumi e 1/2, e con portellone posteriore, e avere pochi concorrenti
o fare un segmento C più alto, un suvvettino, in pratica simile a una Hyundai Kona ma che costerebbe meno e con i benefit Tesla; entrare nel segmento C con la tipologia che vende di più (cioè i suv) ma più affollata di competitor
in ogni caso sarà interessante 🙂
È chiaro che gli europei vogliano dei SUV . La nuova model 3 non è a mio parere così diversa dalla vecchia e la vedo nello store di BD ogni giorno ma tira poco , dovevano osare ben di più che cambiare fari e diffusori,di lato è la stessa auto e sembra già vecchia appena uscita , il software? Io non lo guardo mai ,amo guidare e Stop non uso lo auto parcheggio , ho solo gli ADAS di sicurezza attivati .
Eppure è l’auto con la migliore autonomia, efficenza e guida. Però il mondo guarda ai suv e guidare alto e spendere di più
Per me non è così strano che molte persone – specie quelle che non siano early-adopters, quelli più interessati alla parte tecnologica – badino anche ad altri parametri, e quindi auto anche più energivore siano preferite (a chi non piacciono gli interni Tesla ad esempio, o la linea esterna). E parliamo ormai di differenze minime in molti casi, ad esempio la piattaforma MEB di VW è molto efficiente, quasi come una Tesla.
PS: id.3 è in 5a posizione, prima della Model3, e non è un SUV, anzi è più piccola.