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L’Europa elettrica 2019 dominata dalla Tesla Model 3

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Oltre 95 mila Tesla Model 3 vendute in Europa nel 2019.
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L’Europa elettrica 2019 è stata dominata dalla Tesla Model 3. Con oltre 95 mila immatricolazioni, l’auto di Elon Musk ha strapazzato i concorrenti nel mercato del vecchio continente. Al secondo posto la Renault Zoe, a quota 47 mila, seguita dalla Nissan Leaf con 33 mila.

L’Europa elettrica va veloce, più nelle BEV che nelle ibride plug-in

Il 2019 è stato anche l’anno del definitivo sorpasso delle elettriche pure rispetto alle ibride plug-in. Tra le “auto con la spina”, la quota di mercato delle prime lo scorso anno è salita ormai al 64%, grazie a un aumento delle vendite del 91%. E anche dicembre è stato un ottimo mese per le immatricolazioni di auto con la spina. Con 77 mila veicoli venduti, grazie soprattutto all’incredibile spinta del mercato olandese.

Europa elettrica
In neretto sono indicate le auto elettriche, in chiaro le ibride plug-in.

In tutto lo scorso anno in Europa si sono vendute ben 564 mila auto, tra elettriche pure (BEV) e ibride plug-in. La quota di  mercato comincia ad essere significativa: le elettriche pure sono ormai al 2,2% del mercato, mentre le ibride plug-in valgono l’1,1%. Ovviamente alla media europea contribuiscono soprattutto i mercati del Nord Europa. Non certo l’Italia, che l’anno scorso ha chiuso con poco più di 190 mila auto elettriche vendute, con una quota di mercato ferma a un misero 0,5%.

Bene la Renault Zoe, rallenta la Nissan Leaf

I numeri elaborati da CleanTechnica ci dicono quanto sia importante ormai l’Europa per Tesla. L’anno scorso il costruttore di Fremont ha venduto globalmente 367.500 vetture. Una performance alla quale il vecchio continente ha contribuito con una quota non lontana dal 30%. Il che dà l’idea della potenzialità della Casa di Elon Musk, che sta per lanciare il quarto modello della gamma, il Model Y. E che da fine 2021 dovrebbe contare sulla prima fabbrica europea, la Gigactory 4, vicino a Berlino.

Europa elettrica
La nuova Renault Zoe dichiara un’autonomia fino a 395 km, con 52 kWh di batterie.

Molto buoni anche i risultati della Renault Zoe, che nel 2020 dovrebbe ottenere un’ulteriore spinta dall’arrivo della nuova versione con 395 kn di autonomia dichiarata. Non brillantissima invece la Nissan Leaf, che chiude con poco più di 33 mila unità immatricolate.  E ora con il 2020 si apre un altro campionato. Con molte, ambiziose new entry, tra cui la Volkswagen ID.3, che però non sarà in consegna prima dell’estate. Tutto dipenderà non solo dalle richieste, ma anche dalla disponibilità di prodotto.

 

 

 

 

 

 

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3 COMMENTI

  1. Per l’Italia, lo 0,5% si riferisce ai BEV. 0,3% per le PHEV (Ibride plug-in), totale 0,8%.
    Questo per l’anno.
    Ma negli ultimi mesi la quota di mercato di tutte le plug-in (BEV+PHEV) è sempre stata sopra l’1%, con una punta dell’ 1,9% in Settembre.

    Settembre 1,9%
    Ottobre 1,1%
    Novembre 1,3%
    Dicembre 1,1%
    (Dati UNRAE)

    Sono sempre valori bassi, chiaramente, ma in netto miglioramento sui primi mesi dell’anno, soprattutto grazie agli incentivi.
    Mi aspetterei molto di più per il 2020… se non fosse che gli stanziamenti totali per gli incentivi sono sufficienti per circa 20,000 auto, per quest’anno (un po’ più o un po’ meno a seconda del mix BEV/PHEV e con o senza rottamazione). Ossia circa l’1% del mercato.
    Poi ce ne saranno un po’ di quelle più costose, che non “consumano” incentivi.
    Ma se il governo non dovesse aumentare i fondi in caso di esaurimento (scontato, visto il ritmo al quale gli incentivi vengono attualmente richiesti giornalmente), temo che non arriveremo al 2%.
    Con il crescente focus sull’ambiente, non mi stupirebbe, però, se il governo stanziasse nuovi fondi (stiamo comunque parlando di poche decine di milioni).

    Poi può anche darsi che molti si accontenteranno degli incentivi locali, dove disponibili.
    Stiamo a vedere !

    Saluti e grazie per il sito.

    (Tra le immatricolazioni di BEV a Gennaio 2020 c’è anche la e-up di mio fratello 🙂 )

    • In effetti guardando il contatore on-line del Ministero Trasporti sembra di notare una notevole accelerazione nella richiesta di contributi. Ma sono convinto che il Governo, nel caso, rifinanzierà, hanno anche dei residui del fondo di dotazione 2019.

  2. Ho un sogno che temo resterá tale: vedere sul mercato una 5 posti elettrica Tazzari. Abbiamo bisogno di una piccola Tesla italiana.

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