Il 39% degli italiani sta valutando se comprare un’auto elettrica nei prossimi12 mesi. E’ il risultato abbastanza sorprendente della prima edizione dell’ Auto & Mobility Barometer del Gruppo Europ Assistance. Sorprendente dal momento che in gennaio la quota di mercato delle auto a batterie in Italia si è fermata a un misero 2,6%.
Italiani e auto elettrica: i pro e i contro
Secondo il Barometro Europ Assistance realizzato in collaborazione con Ipsos, il costo dei carburanti e una accresciuta sensibilità alle tematiche ambientali potrebbero giocare a favore dell’elettrico nei prossimi mesi. Rimane invece la preoccupazione per i costi (condivisa dal 55% degli intervistati), per la ricarica (32%) e l’autonomia nei lunghi viaggi (25%). Pesa nel nostro mercato il budget destinato all’acquisto di un’auto (termica o elettrica), pari a circa 15.000 euro, il più basso d’Europa.
La ricerca ha confermato che in Italia la maggioranza della popolazione possiede un’automobile – con la percentuale più elevata in tutta Europa (97%), seguita dal Portogallo (92%). Tuttavia, sempre più persone, soprattutto dopo la pandemia, preferiscono spostarsi a piedi (il 96% del campione, rispetto alla media del 94% registrata nei Paesi coinvolti nell’indagine). Inoltre, c’è un aumento del numero di persone che scelgono mezzi di trasporto sostenibili, come la bicicletta (52%) o il monopattino (26%), con valori superiori alla media.
Benchè molti italiani siano riluttanti ad abbandonare l’auto di proprietà, quelli che si dichiarano disposti a farlo in futuro sono più della media europea (41%). La ricerca registra anche una propensione diffusa a ridurre la frequenza degli spostamenti, con una diminuzione del car sharing e delle altre soluzioni di mobilità condivisa, ricorrendo piuttosto a mezzi come la bicicletta. Il 20% degli intervistati a livello europeo (di cui circa 1/3 nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 34 anni) afferma di usare l’e-bike, mezzo già largamente diffuso in Belgio e Germania e che continuerà a crescere molto soprattutto in Italia e Portogallo.
All’assicurazione chiedono prezzo e affidabilità
Quanto all’aspetto dell‘assistenza e assicurativo, core business di Europ Assistance, la ricerca evidenzia che la scelta della Compagnia con cui stipulare la polizza auto dipende in primo luogo dal prezzo, seguito dall’affidabilità.
I servizi considerati più importanti sono l’assistenza stradale e il veicolo sostitutivo. In Italia rispettivamente l’87% e l’84%, seguiti dal tracking del veicolo rubato (81%, al di sopra della media europea). Gli italiani sono, però, anche la popolazione che ha sperimentato meno delle altre l’assistenza stradale (solo il 31%). Forte, invece, l’interesse per il pick-up & delivery, il servizio che prevede il ritiro e la riconsegna a domicilio del veicolo in caso di malfuzionamento, cambio gomme o manutenzione. E’ ritenuto in grado di fare la differenza nella scelta di una Compagnia assicurativa. Per fruirne gli italiani sarebbero disposti a pagare un prezzo aggiuntivo (54%).
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Meno male dai … non siamo i più fetenti e retrogradi d’Europa … ricordiamocene per il futuro, anche se per altri motivi poi le elettriche non le compriamo …
Vichingo! Sei un Vichingo!
Italiani, popolo di santi, poeti e… ev-drivers. 🤟