Estate con A2A: maxi tagli alle tariffe sulle sue colonnine (non tutte)

tagli tariffe

Tagli alle tariffe di ricarica, a partire dal 9 giugno e in vigore per tutto il periodo estivo, per A2A. La multiutility guidata da Renato Mazzoncini risponde così, migliorandole, alle mosse di Plenitude, Enel x ed Ewiva. Ai propri clienti registrati offre tariffe al consumo molto vantaggiose su specifiche colonnine della sua rete: 0,49 euro in AC e 0,55 euro in DC a prescindere dalla potenza, fino all’8 ottobre.

tagli tariffeRicariche a 0,49 euro in Ac e 0,55 in DC per tutti i clienti A2A E-Moving, anche se hanno finito i kWh in abbonamento

Le nuove tariffe saranno applicate sia a chi ha sottoscritto con A2A contratti a consumo, sia a chi ha sottoscritto abbonamenti mensili (Small da 40kWh, Medium da 100 e Large da 200 kWh), una volta superata la quantità prevista dal contratto. L’obiettivo è attrarre sulle proprie colonnine  nuovi clienti durante gli spostamenti e i viaggi di vacanza. Dando nel contempo più flessibilità agli abbonati in un periodo di utilizzo non rutinario dell’auto elettrica.

Le colonnine A2A abilitate alle tariffe scontate saranno individuate nei prossimi giorni, dopo un’analisi dei flussi attuali e previsti. E incrementate nel corso dell’estate alla  luce del tasso di utilizzo reale. Per il momento la tariffa applicata sarà visibile dalla App caso per caso, prima di avviare la ricarica. Ma sarebbe auspicabile un aggiornamento all’App A2A E-Moving che consenta agli Ev driver di  individuarle preventivamente, pianificando il viaggio.

costo ricaricaQuali sono le colonnine “low cost”? Lista flessibile sulla base del traffico, con i prezzi in tempo reale sulla App E-Moving

Vale la pena specificare che gli abbonamenti a canone fisso mensile costano: 25 euro lo Small, 57 euro il Medium e 106 il Large (per i clienti domestici A2A sono scontati rispettivamente a 22, 49 e 85 euro) e comprendono le ricariche presso tutte le colonnine interoperabili degli operatori in roaming. Viceversa le nuove offerte a consumo sono limitate ad alcune stazioni di ricarica della sola rete A2A.

Comunicando le novità tariffarie la multiutility lombarda ha variato anche alcuni termini contrattuali. Per esempio:

si introduce la pre-autorizzazione per le offerte “a consumo” e “a canone mensile” sul metodo di pagamento salvato in fase di avvio della sessione di ricarica. L’importo verrà sbloccato al termine della sessione di ricarica;
la decorrenza della modifica dei piani tariffari “a canone mensile”, la scadenza, la data e l’ora di rinnovo o modifica dei piani tariffari saranno sempre visibili e aggiornate nella Sezione “Contratti” dell’App;
-i kWh prelevati in corrispondenza del sopraggiunto orario di rinnovo o dell’attivazione di un nuovo contratto “a canone mensile” o “prepagato” saranno imputati interamente al periodo di competenza corrispondente alla data e ora di fine ricarica;
-sarà possibile esercitare il recesso anche tramite l’invio di una segnalazione nella Sezione “Supporto amministrativo” dell’App, in aggiunta alle altre modalità già previste.

Tutte le offerte aggiornate sono sempre disponibili sul sitowww.e-moving.it e nella sezione “Contratti” dell’App.

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Visualizza commenti (8)
  1. Ho appena guardato sull’App ma, almeno nella zona di Bergamo, non trovo nessuna colonnina A2A a 0,49… Al momento mi sembra solo una trovata di marketing ….

  2. Andrea Zuccoli

    Mah, sinceramente sono perplesso.

    Intendiamoci, è sempre una buona notizia per i clienti quando i prezzi diminuiscono.

    Ma tariffe più cervellotiche di questa erano difficili da immaginare.

    A mio avviso, invece, il mercato della mobilità elettrica ha bisogno di semplificazioni tariffarie e di metodi di attivazione e pagamento semplici.

    Quando sono in giro con amici che mi vedono smanettare tra mille app e tante carte, mi chiedono cosa sto facendo e quando glielo spiego la risposta è sempre quella: troppo complicato, vado avanti a benzina.

    Arrivo alla colonnina, leggo la tariffa sulla colonnina, preautorizzo la spesa sulla carta di credito, attacco la spina e via. Come al distributore di benzina.

    Tra l’altro, è difficile capire perché lo stesso prodotto (energia elettrica) erogato allo stesso modo (potenza e AC/DC) nello stesso luogo e alla stessa ora abbia costi diversi a seconda di come lo pago (operatore).

    Spero che ci arriveremo, come siamo arrivati alle attuali tariffe telefoniche passando, agli inizi degli anni 2000, attraverso un delirio di offerte commerciali con slalom tra scatti alla risposta, tariffazione a tempo reale o a minuti evia delirando.

  3. Finalmente! Con questa promo però gli abbonamenti perdono completamente la loro convenienza… spero che verranno rimodulati anche i prezzi di questi ultimi.

    1. No, rilegga attentamente l’articolo: gli abbonamenti garantiscono la stessa tariffa, molto conveniente, su tutte le colonnine in roaming fino all’esaurimento dei kWh prepagati. Poi il titolare, scegliendo i punti di ricarica A2A in promozione, può continuare a pagare tariffe molto convenienti, ma solo su quelle. Qual è il vantaggio? Poter optare per abbonamenti mensili più piccoli con un “paracadute in caso li esaurisca prima del rinnovo. Chi ha contratti a consumo ha gli stessi vantaggi, ma sempre e solo su un range di reti ridotto a una sola, quella A2A, e nemmeno in tutte le stazioni.

  4. Non so che tipo di contratti stipulano gli operatori, ma in questo periodo il PUN è bassissimo… sopratutto in certe ore del giorno… può essere che siano state obbligate a legarsi a questi valori? …. chissà…

  5. Fedo che a questo punto possiamo dire che qualcosa si sta muovendo.
    Non può essere un caso che i prezzi alle colonnine di tanti operatori stanno scendendo.

    Evidentemente le previsioni sono di crescita di mercato.

    1. magari se guardi i PREZZI ZONALI del PUN vedi che ci son tante fasce orarie a costi super bassi (anche 0.02€/kW) in molti giorni la settimana…. Se lo possono ampiamente permettere… soprattutto se si stanno dotando di BESS

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